Ciao a tutti ragazzi!
Qui Dramy96123 che vi
parla!!
Allora questa storia è
solo leggermente una cavolata, ma spero che piaccia!
Niente roba d’amore,
solo una grande amicizia e molto autocontrollo!
Forse la reazione di
Remus è un po’…non da Remus, ma…beh, è come immagino che fare io, al suo posto!
Un bacio!
I deliri di Sirius :
Ovvero, la pazienza illimitata di Remus ha un limite.
Camera
dei Malandrini, ore 3:46 di mattina.
Anche detta notte fonda in cui ogni persona sana di mente vorrebbe dormire.
Ecco.
Sirius
Black non si poteva esattamente considerare una persona sana di mente.
Nella
camera dei Malandrini non si sentivano bisbigli,sussurri, risate,urla, scoppi,
grida di vendetta…niente di niente.
Evidentemente
era giorno di ferie, per i Malandrini.
Le
uniche cose che si potevano udire erano i borbottii di James Potter, che
assomigliano tanto a “Hey Evans, esci con me?”, I sospiri leggeri di Remus e il
russare monotono di Peter.
….E
il cigolio continuo nel letto di Sirius, che non poteva smettere di girarsi e
rigirarsi tra le coperte.
Il
ragazzo aveva un dilemma esistenziale estremamente problematico, al punto che
non riusciva ad addormentarsi, lui!!! Lui che era riuscito a dormire anche
quando Lily Evans era entrata urlando a squarciagola contro Potter che le aveva
sequestrato tutti i libri per “cattiva condotta”…Si, beh, se per cattiva
condotta si intende rivolgere la parola ad un ragazzo che non era lui.
Con
espressione scocciata Sirius si girò da un lato, poi calciò le coperte e si
mise supino, poi a pancia in giù, coi piedi sul cuscino, sul tappeto…niente.
C’era
una sola cosa da fare, in situazioni tanto complicate.
La
mente brillante di Moony lo avrebbe aiutato, e lui sarebbe riuscito a dormire!
Naturalmente
non aveva minimamente calcolato il fatto che la mente brillante di Moony, e lo
stesso Moony, stessero beatamente nel mondo dei sogni.
E
tutti (TUTTI) sanno il detto.
Remus dormiens nunquam
titillandus
NON
svegliare il Rem che dorme, in poche parole.
Ma
Sirius dopo un momento di esitazione, pensò che in fondo lui era il suo
migliore amico, e i migliori amici si vedono nel momento del bisogno o di
maggiore disperazione, e lui aveva bisogno di Remus…ed era perfino tanto
disperato da non riuscire a dormire!
Non
lo avrebbe di certo buttato giù dalla Torre, in fondo era il suo migliore
amico! Beata ingenuità di allora…
E
fu così che si sedette sul letto del ragazzo e lo scrollò dolcemente.
-
Moony?...Moony?...Rem? – bisbigliò Sirius, ovviamente senza successo. Remus si
accoccolò di più nelle lenzuola lamentandosi debolmente.
Sirius
sospirò.
Odiava
fare il Drastico Rimedio….
-
Cioccolata – scandì bene il ragazzo.
E
Remus dette una testata a Sirius per la fretta di alzarsi e cercare la
Sacrosanta tavoletta.
…Ed
ecco perché Sirius odiava il Drastico Rimedio.
-
AHIA! Remus, la tua capoccia fa male! – esclamò Sirius, massaggiandosi il
livido.
L’altro,
ancora intontito, non afferrò bene le parole.
Dopo
un paio di secondi mise quasi a fuoco la figura seduta sul suo letto
-
AAAH!!! UN MANIAC…mpfff – Sirius ebbe il buonsenso di tappare la bocca a Remus,
prima che questi svegliasse tutto il castello con le sue urla.
-
Moony! Sono io, Sirius! – disse il ragazzo, tutto contento.
Remus
lo guardò pensieroso – Sirius? Mm…Sirius. Ma intendi quel Sirius che mi ha
svegliato alle quattro di notte, per vedere se ho il coraggio di appenderlo
sulla Torre di Astronomia? –
Remus
sospirò profondamente.
Era
il pacifista del gruppo. Non. Poteva. Appenderlo.
Ricordò
le tre regole.
1
“ Non uccidere, mutilare, ferire o picchiare “
2
“ Non mordere più il braccio delle persone che hanno osato prenderti un
quadratino di cioccolato.”
3
“ Non mandare a quel paese.”
Si
sforzò di stamparsele in mente, prima di chiedere a Sirius perché gli era
sembrata una buona idea svegliarlo, condannandosi a morte certa.
-
Beh…ecco, ho un dubbio che mi assale, e non riesco a risolverlo, né tantomeno a
dormire.. – cominciò Sirius con un sorrisone che si vedeva persino al buio.
-
Ah. E così hai pensato di svegliarmi perché se non dormi tu… - rispose Remus
“
Remus, ricorda che è reato uccidere le persone.” Si disse.
-
Oh no…solo che non riuscivo a risolvere questo dilemma e volevo sapere la tua
opinione- si affrettò a rispondere il ragazzo.
-
E parlarne il domani mattina come tutti i comuni mortali ti sembrava troppo
banale, vero? –
Sirius,
ignorando completamente la frecciatina, continuò
-
….E quindi ho un disperato bisogno di risolverlo, e mi sono chiesto “perché non
chiederlo al mio migliore amico di sempre?” – Remus inarcò un sopracciglio.
“
Non è una buona idea mutilare Sirius. Convincitene, ti prego! Le braccia gli
servono ancora “
-
Si. E James chi è, il vicino della porta accanto? –
-
…E devi aiutarmi! - davanti allo sguardo
supplicante di Sirius, il ragazzo capitolò.
-
Dimmi tutto, su. –
-
Beh...ehm…ecc…- Sirius esitò – E’ un po’ imbarazzante da dire…Ne va dell’onore
dei Black! –
-
E i Black dovevano per forza salvare il loro onore alle quattro del mattino?
Non potevano essere in pericolo…che ne so…a mezzogiorno?–
-
Ok. Ehm…Ho voglia di mangiare mirtilli. –
“
Lo uccido. Non può essere così stupido. “ Remus lo incenerì con la sguardo.
-
Il fatto è che devo mangiare mirtilli perché alla cara mammina Black non piace,
e ci ha vietato assolutamente di mangiare cibo così Babbano e di cattivo gusto,
oltre che sempliciotto ( non sono assolutamente e d’accordo con la madre
NdA)…capisci? Ho bisogno di mangiarli, per farle dispetto! –
-
E quale sarebbe il problema? –
-
Sono allergico. –
“
Non. Ucciderlo. “
-
Prendi delle more o delle bacche e tingile di rosso – gli rispose, prima di
prendere un cuscino schiaffandoselo sulla testa e soffocando tutti gli epiteti
che gli venivano in mente diretti a Sirius e alla madre.
Il giorno dopo
- Hey, Remus – esclamò
Lily sorridente, raggiungendolo
-
Ho colto un po’ di mirtilli, vicino alla Serra, ne vuoi un po’? – Remus si
pietrificò.
- Io. Non mangio.
Mirtilli. –
Grazie mille per aver
letto la storia, il finale è un po’ così ma…solo così mi veniva, quindi niente.
Spero vi sia piaciuta,
un bacio!