Buonasera a tutti!
Questi giorni non sono stati semplici per me sotto diversi punti di
vista, così mi sono gettata nella scrittura: ecco quindi un
nuovo capitolo un po' prima del solito rispetto ai miei (lunghi) tempi
di aggiornamento. Come avrete intuito la vita non sarà
semplice nemmeno per Francesco per via del suo complicato rapporto con
Max... dopo questi ultimi capitoli più angst invece dal
prossimo inizierrano ad essere più leggeri e allegri!
Ringrazio come sempre tutti coloro che commentano e mi spronano a
migliorare, ma anche i semplici lettori che continuano a seguire la mia
storia: vedere che continuate a leggerla è di gran
incoraggiamento!
Un bacio,
Allegra
Settimo capitolo
Nonostante
sia inverno è una bella mattinata di sole: la luce inonda la
cucina
de Il Faro e
Gabry non può
fare a meno di restare leggermente imbambolato ad osservare la
sfumatura che la luce dona alla scura pelle di Luca. La prima volta
che l'ha visto ha pensato addirittura fosse un meticcio, ma quando ha
provato ad accennare la questione all'altro, questo si è
fatto una
bella risata e gli ha risposto di essere semplicemente un patito
dell'abbronzatura. Rigorosamente naturale, s'intende.
Finalmente
nella cucina risuonano di nuovo risate e un allegro spignattio, la
tensione degli ultimi tempi svanita improvvisamente per lasciare il
posto al dolce aroma di caramello e marmellata.
Francesco
sfaccenda sorridendo, lanciando occhiate di sottecchi verso gli altri
due cuochi che stanno bisticciando: Gabry è aggrappato alla
schiena
di Luca come un koala per tentare di impedirgli di mettere –
se ha
capito bene – un pizzico di cannella nella sua crema
pasticcera che
è già perfetta così, a quanto
sostiene. Sebbene sia felice di
vedere che finalmente i loro problemi si sono risolti e hanno trovato
un qualche loro equilibrio, anche se non sa ancora di che natura, non
riesce proprio ad essere totalmente tranquillo. Lancia l'ennesima
occhiata della mattina all'orologio e sospira sconsolato notando che
sono già arrivate le otto senza che si sia vista traccia di
Max:
vorrebbe chiamarlo, ma si costringe a resistere per non sembrare
troppo appiccicoso... l'eccessiva gelosia è una delle cose
che odia
di più in Jessica, lo sa bene.
Ha
appena finito di pensarci, che sente un rombo familiare seguito da
una frenata stridente. Max è appena arrivato sulla sua moto
fucsia,
in maniera esibizionista come al solito. Ha fatto bene a non
telefonargli poco prima, però non gli va del tutto
giù tutta
l'apprensione che gli ha fatto covare. Così apre la finestra
e
sporgendo fuori la testa gli urla: - Muoviti, pelandrone!
C'è gente
che lavora qui, sai? -.
Stranamente
però non gli arriva in cambio la solita serie di insulti
coronati da
un bel dito medio della mano, ed anche Luca e Gabriele si scambiano
un'occhiata stupita: da quando in qua Max accoglie una frase del
genere standosene zitto e buono? Franz fa spallucce e richiude la
finestra, tornandosi a concentrarsi sulla sua Sacher Torte, credendo
nel solito scherzo. La porta d'ingresso si apre e si richiude
rapidamente, e finalmente Massimiliano entra nella cucina a capo
chino, mugugnando un saluto. Si cambia in fretta nell'angolo adibito
a spogliatoio, mugugnado poche parole di saluto. Legandosi i capelli
con un elastico nero lancia una rapida occhiata alla lavagnetta con
su scritto il menù del giorno e inizia a lavorare
febbrilmente,
senza dire nemmeno battuta o almeno una parola.
Gabriele
vorrebbe azzardare una domanda, ma la furia con cui l'altro sta
affettando delle carote lo fa desistere. Francesco invece riesce a
stare zitto solo per pochi minuti perchè non capisce cosa
sia preso
all'altro, a cosa possa essere dovuta questa rabbia improvvisa che
gli sta guastando il buon umore. Non lo fa apposta a rivolgerglisi
con tono brusco, leggermente rabbioso a sua volta: ci è
semplicemente rimasto male a trovarsi davanti un muro di silenzio
invece che un sorriso e un bacio.
-
Si può sapere che cazzo hai? - sbotta.
-
Nulla – risponde Max, scrollando le spalle. Riempe una
pentola
d'acqua senza osare sollevare lo sguardo, temendo che Franz possa
scorgere in lui il dolore che lo sta trapassando, scuotendo,
uccidendolo. Inizia a mettere le rondelle di carote nella pentola,
tentando di dare il più possibile le spalle a Luca e
sperando che la
smetta di fargli domande. Ma il suo silenzio e il suo far finta di
fanno irritare ancora di più il biondo, che lo afferra per
la
casacca bianca e gli ringhia addosso, piantando i suoi occhi
addolorati in quelli di Max, apatici e spenti, privi di qualsiasi
scintilla di vita.
-
Nulla?! Nulla mi dici? Ma cazzo, ti sei visto in faccia?! Ti ho
lasciato sereno, finalmente in pace con te stesso e mi ritorni
così?
Ma ti sei visto?! -
"Ahia..."
pensano i due ragazzi non coinvolti nella lite. È davvero
raro che
Francesco perda la calma, e se è successo vuol dire che la
situazione è arrabbiato sul serio... e anche Max, constatano
desolati, vedendolo spingere violentemente via l'altro e mandandolo a
cozzare contro il bancone d'acciaio alle sue spalle.
-
Senti – inizia Max alla volta dell'altro, guardandolo serio
in
volto. - Non rompermi il cazzo e dimentica ogni cosa che ti ho detto
questa mattina, sono stato chiaro? Tutto. Siamo intesi? - dice con
tono deciso, fremente. Non voleva assolutamente arrivare a questo
punto, sperava che Franz l'avrebbe lasciato in pace come sempre, ma a
quanto pare ha definitivamente tirato troppo la corda. E l'ha perso
per sempre, realizza con amarezza.
Francesco
spalanca la bocca per ribattere, ma poi decide di tacere. Si volta ed
inizia a pestare della carne che ha tirato in precedenza fuori dal
frigo, con sempre più forza, inveendoci sopra. Lavora
febbrilmente
per non pensare a Max, anche se la sua immagine continua a saltargli
in testa: a quanto pare ha deciso per l'ennesima volta di non volere
una storia con lui... e lui si sente anche ferito per una volta, per
come è stato trattato. Il suo cuore è stato
ingannato e calpestato
una volta di troppo: da questo momento in poi si comporterà
come se
non avesse mai amato quello che fino ad ora è sempre stato
– non
solo letteralmente visto il colore di capelli - il suo principe
azzurro.
Anche
se preoccupati, Gabry e Luca non possono non notare con un pizzico di
divertimento come i due amici si stiano comportando esattamente alla
stessa maniera, seppur agli antipodi della cucina, immergendosi
totalmente nel lavoro per non pensare. Parlano dell'accaduto
bisbigliando piano mentre lavano della verdura nell'aquaio
però,
anche mettendo assieme le rispettive informazioni, ne sanno davvero
poco: a quanto pare i due hanno passato la notte assieme, ma non
possono sapere se come amanti o come semplici compagni di sbronza...
anche perchè sanno benissimo che Max ha una bella compagna
di nome
Jessica, con cui convive. Eppure Gabry la sera prima è stato
spettatore – seppure per poco – del loro ballo
assieme al Gold,
che gli era sembrato decisamente sensuale.
La
giornata procede dunque così, con Max e Franz che si
ignorano, e
Luca e Gabriele che sussurrano e camminano quasi in punta di piedi,
quasi che abbiano paura di svegliare l'ira dei due, sfiorandosi di
tanto in tanto con le mani, casualmente. Anche il tempo sembra
uniformarsi con il loro umore, e il sole mattutino scompare, coperto
da uno spesso strato di nuvole.