Note dell'autrice: e con questo,buona parte dei dubbi sono svelati.

Non tutti,eh! Non sono così buona.
 

 

-Ok,Nick ma...a quest'ora?- chiede la ragazza,confusa ma sorridente.

Lui le risponde annuendo,ed escono dalla stanza,lasciando l'altra ad osservarli,con un sorriso.

Tornano in camera di Nick,l'unica in cui non disturbano nessuno,e si siedono sul letto.

-Allora? Dimmi tutto!-

Nick prende un grande respiro.

-Ormai ho passato troppo tempo a pensarci su,ed è ora di mettere la parola fine a questa storia.- la ragazza alza le sopracciglia,curiosa.

-Quale storia,Nick? Mi devo preoccupare?- chiede,accennando un sorriso.

-Ah,nono,o almeno non credo!- ride lui,dall'imbarazzo. Si alza,e gira un po' per la stanza.

-È un po' di tempo che ci penso. Sai,questa storia del “destino” all'inizio non mi convinceva,poi ho visto tutto quello che è successo in questi ultimi mesi,e mi sono ricreduto.

E...bhe,cosa dire? Forse sono riuscito a trovare un senso a questo legame,sai?-

-Dimmi,non vedo l'ora!- lo incita,avvertendo solo silenzio.

-Bhe,non è facile! Già a partire dal fatto di Joe e Rob...insomma,senza questa storia non si sarebbero mai conosciuti. Poi tutte le “coincidenze” degli ultimi mesi,che poi credo che tanto casuali non sono...-

-Nick...arriva al punto.-

Lui si risiede sul letto,vicino a lei,lo sguardo fisso nei suoi occhi.

 

Lei non sa cosa pensare: dove vuole arrivare? Vuole molto bene a Nick,e spesso riesce a venirgli incontro,ma in questa situazione non riesce a capire dove vuole arrivare.

È sempre così: quando una conversazione inizia con “Ti devo parlare”,le viene sempre una morsa nello stomaco. Non sa mai se aspettarsi una bella o una cattiva notizia,non sa mai se piangere o sorridere,ed in quel momento si vergogna quasi di essere lì,come ad intromettersi nei pensieri del suo amico.

Si prende una ciocca con la mano,e se la rigira con il dito. Poi si alza,ma viene bloccata dalla sua mano,forte e decisa.

-No,non andare. Cerca...cerca di capirmi! Non è facile,ho paura di sbagliare.-

-Su,andiamo! Anche io so che tu non puoi aver paura!

Fai che...fai finta di non essere più “Nick Jonas”. Solo Nicholas,un mio amico conosciuto un giorno in chat,o da amici comuni,o a scuola.

Mi sembri strano,e mi preoccupa questo.-

-No,non angosciarti,io sto benissimo!

Stavo solo pensando a che parole usare,per dirtelo,ecco tutto.- la guarda da capo a piedi. E' bellissima...

 

-Provo ad indovinare?- sorride lei,e lui annuisce.

-Aiuterebbe!-

-Allora...

Ti riguarda?-

-In prima persona!-

-Comprende uno della famiglia?-

-No,ma se succede lo sapranno!-

-Uhm...è un problema?-

-Dipende da come lo vedi.

Nel mio caso,ancora no.-

-È una malattia?-

-Più o meno.-

-Si può guarire?-

-Difficile.-

-Qualcuno la può notare?-

-Impossibile.-

 

Lei si blocca un attimo. Le sembra ridicola tutta questa cosa,ma ormai è curiosissima. Nick le aveva sempre detto la verità,sin dall'inizo,da quando si erano conosciuti,e questo non le sembrava normale.

Però,Jonas o no,è sempre un maschio,non può pretendere troppo da lui. Torna a sedersi comodamente,vicina al suo amico.

 

-Mi confondi,Nicholas. Riguarda uno di noi amici?-

-Si.- risponde deciso.

Lui lo sa. Lei ha capito.

Infatti si avvicina,ad occhi socchiusi,quasi come per spiare nel cervello dell'amico.

-C'entro io?- chiede,ormai ad un centimetro dal suo naso.

Nick sospira,poi annuisce.

 

Tutto chiaro. Limpido come il sole,come l'aria,come gli occhi di chi gli sta di fronte ora.

Romantica e teatrale,opta per l' ”entrata ad effetto”.

Ormai le è tutto chiaro,quindi...perché non rischiare?

 

Allora lei chiude gli occhi,emette un piccolo gemito di riflessione,e li riapre,trovandosi davanti quelli nocciola di Nick.

Senza indugiare,gli si butta addosso,prendendogli le guance,e lo bacia.

Prima piano,poi,sentendo una risposta dall'altra parte,con più dolcezza e passione,tanto da farlo cadere all'indietro,sul letto.

Continuano a baciarsi per qualche minuto,stretti,l'una sull'altro,sorridendo.

 

Stavolta lui lo sente,quel sapore,quell'emozione. Sa di momento giusto,di posto giusto,di ragazza giusta.

Diverso dal bacio di qualche tempo prima. Buono,dolce e ingenuamente candido,mette tutto se stesso in quel piccolo e limitato gesto d'amore.

Stavolta non aveva sbagliato.

 

Lei affonda le mani nei suoi capelli,senza staccare le labbra dalle sue.

Non ci sono dubbi,non ci sono domande,niente di paranormale o di assurdo. Quello è uno dei motivi del legame,il loro amore,lo voleva questo benedetto destino che sta adorando tanto per avergli portato questo angelo. Il suo angelo.

Aveva indovinato,in pratica.

Nick Jonas Nicholas era innamorato di lei.

 

Quando,dopo un tempo indefinito,si lasciano,si stendono uno accanto all'altra,fissandosi.

Lei gli sorride,e a lui sorgono spontanee quelle parole,che ora hanno senso come poche altre cose al mondo:

 

-"‘Cause you’re not the only one,

Who’s ever felt this way.

Don’t let the world cave in,

Just tell me that you’ll stay."-

 

Allora lei,con ancora sulle labbra il sapore di lui,termina la strofa.

 

-"Now that the pain is done,

No need to be afraid.

We don’t have time to waste,

Just tell me that you’ll stay."-

 

Conclude,poi scoppiano a ridere. Sospirando,lei si appoggia sul ventre di Nick,e si immerge nel profumo della sua maglietta,mentre lui le accarezza i capelli.

 

-Ehi...- sussurra lei,scostandosi i capelli dal viso.

-Visto che bel regalo,che mi ha fatto il destino?-

Nick annuisce,baciandola lievemente.

-Di chiunque sia il merito,lo ringrazio per averti portato da me.

La mia vita stava come cadendo,non avevo più sentimenti veri,solo finzione. L'unica cosa che mi consolava era la musica,e,da come mi hai completato il verso prima,ho capito che nemmeno quella era completa.

Mi servivi tu,mi serviva l'amore.-

-Che poeta che sei!

Anche se,ora ci sarà da spiegare questo doppio fdanzamento,ai tuoi.-

Nick ridacchia.

-Penso che Joe vorrà parlare per primo.-

-Sono belli insieme,no?-

Nick annuisce,guardandola negli occhi.

Lei si accoccola su di lui,sentendosi protetta.

-Speriamo nel destino?-

-Non vedo perchè no! Mi ha portato a Toronto,da voi,non vedo perché non dovrebbe portarci più lontano.-

-Hai ragione.-

-Adoro aver ragione!-

 

Ormai la notte è giunta al termine,ed è ora di dormire,ed aspettare che i caldi raggi del sole,svegliando quella casa,rivelino tante piccole,grandi verità.

Ma ora non si pensa ai “se,no o forse”,si pensa solo ad esserre felici.

I respiri di Denise e Paul,di Joe e Rob,di Kevin,Danielle (e,nel suo piccolo,anche di Robert) riempiono l'aria di amore,donando una sensazione di pace,a quelle stelle incollate in cielo.

I rumori sono sempre quelli,solo che si aggiungon dei dolci sussurri,di un nuovo amore.

Certo che ne ha viste tante,questa notte. Non credo dimenticherà facilmente il giorno in cui il destino ha terminato il suo corso. Ora tocca al futuro.

 

-Ti Amo,Nick.-

-Ti Amo anche io,Leena.-

 

 

Ah,e avete presente quando prima Nick voleva mettere la parola “Fine” a questa storia?

Si è sbagliato.

Perché questo è solo l'inizio.

 

Fine.

 

 

 

Note dell'autrice: ebbene si,siamo arrivate alla Fine di questa storia.

Ah,no? Giusto...voi non sapete ancora perché il destino li ha fatti incontrare.

È proprio per questo che,in questa settimana,posterò delle One-Shot che porranno fine (no,stavolta fine davvero) a tutti i vostri dubbi. Quindi,non lasciate questo canale,mi raccomando.

 

Colgo l'occasione per faevi notare una cosa: con questa Long-Fic,ho cercato di insegnarvi qualcosa per rispettare di più le nostre tre stelle,e capire meglio il loro mondo.

Controllate,controllate pure. Più o meno in ogni capitolo,ho lasciato cadere un'allusione,vistosa o meno,sui principali problemi dei fans: ignoranza sul diabete,pregiudizi,giudizi,la questione “Jemi/Jashley”,la questione “Kenielle”,il fatto che loro sono persone normali, ecc.

 

Spero abbiate apprezzato il mio sforzo di renderci fans migliori,in modo da poter meglio supportare Nick,Kevin e Joe.

Sappiate solo che io li seguirò sempre,in ogni loro scelta,perché se è la loro musica che amo,non mi curo più di tato del gossip. È solo un passatempo.

 

Spero anche che abbiate apprezzato questa mia storia,che vi abbia fatto songare ed incuriosire,e spero di donarvi nuove emozioni con le prossime storie,che parleranno dei “perché” che tanto vi hanno fatto domandare.

 

Naturalmente “Con questo mio scritto, pubblicato senza alcuno scopo di lucro, non intendo dare rappresentazione veritiera del carattere di questa persona, nè offenderla in alcun modo.”

E come potrei?

A presto,allora...e non dimenticate...

 

Peace,Love &...Jonas!