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Autore: Bigmax    20/01/2011    0 recensioni
Questa e una storia un po strana che parla del Principe Stefan e delle sue avventure XD in questa storia uso uno stile che cambia spesso da genere a genere spero sia di vostro gradimento^^
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Uff un altro giorno come un altro per il principino Stefan, riunioni, lezioni e soprattutto la sua adorata ora di scherma, si si poteva proprio dire che era nato con la camicia, ricco, forte e bello.
Infatti alto con i capelli color del oro, occhi di un profondo azzurro celo, e la pelle liscia come quello di un neonato in fasce nonostante la muscolatura che sembrava essere scolpita nel marmo, ma tutto ciò col tempo l'aveva reso arrogante.
Convinto di essere superiore a tutto e a tutti il principe faceva sempre e comunque quello che voleva tanto che lo stesso padre non riusciva a gestirlo, impedendo i soprusi del figlio e soprattutto non riusciva a capirlo.
Si, Stefan dato le sue doti doveva scegliere una donna degna di lui, pero le rifiutava tutte e ciò sarebbe anche andato bene se non le illudeva per gioco solo poi spezzargli il cuore senza alcun riguardo alcune non si erano ancora rimesse dal suo modo di fare.
Però oggi era terribilmente euforico era Halloween, ma non per la ricorrenza, ma per il semplice fatto che al castello si sarebbe tenuta una festa dove avrebbe potuto infastidire i suoi coetanei, corteggiare le belle fanciulle e fare tutto quello che desiderava , ma prima il dovere.
Il padre era particolarmente nervoso quel giorno una delle streghe che aveva assoldato per proteggere il suo regno stava venendo al castello , quindi voleva che fosse presente per imparare come governare e che a volte era necessario fare dei patti anche gli indesiderati...se si voleva proteggere il proprio regno.
Ovviamente Stefan era contrario, non solo non voleva accogliere una creature del genere, ma soprattutto non voleva usare costoro solo i maghi e cavalieri fedeli alla corona dovevano proteggere il regno la sola idea che mettesse piede a palazzo la disgustare.
E sinceramente con giusta ragione la donna nonostante fosse coperta da lunghi cenci rosso fuoco era una lebbrosa, la sua pelle era orrida deforme, forse merito dei suoi stessi sortilegi comunque fosse il re prese parla mentre Stefan continuava a guardarla con superiorità

Il re fu interrotto dalla donna che batte le mani per poi parlare causando l'irritazione dei maghi e soldati per poi parlare.

Stefan non ce la faceva più, tanto che si alzo parlando a sua volta in modo da far sentire la sua autorità come principe e le sue parole.

Detto questo il giovane si alzo dirigendosi con fare rapido verso la uscita senza che il re potesse dire niente mentre la donna si mordeva le labbra mentre i sudditi ridevano di lei era tutto talmente umiliante reso ancora più pesante dalla bellezza e potere di Stefan che si avvicino alla donna urtandola con sorriso divertito, era troppo.
La mano della donna si allungo di istinto prendendo quella della del principe che fece una faccia inorridita sentendo quelle dita raggrinzite e con la pelle che sembrava in decomposizione stringere le sue ma non ebbe modo di dire niente che fu la donna a parlare.

Segui un piccolo lampo di luce e quando fini nessuno riconobbe ledy ortis se non fosse per gli abiti, la donna si era calata il cappuccio facendo vedere un viso perfettamente liscio contornato da dei lunghi capelli castani e dai profondi occhi blu parlo subito dopo senza esitazione.

Nessuno capi cosa voleva dire, e nemmeno riusci a fermarla visto che si teletrasporto lontano dal castello, lasciando che un attimo dopo le urla e i fedeli alla corona si unissero attorno al principe il quale aveva l'aspetto di un lebbroso.
Fu immediatamente vietato proferire parola sul accaduto e Stefan si rinchiuse nella sue stanze aspettando che i maghi trovassero una cura, ma con scarsi successi il principe aveva appena perso una delle sue adorate feste...o forse no non avrebbe rinunciato mai a fare baldoria.
Quindi si travesti da lebbroso, anche se sembrava più una mummia visto l'eccessivo quantitativo di bende che lo avvolgevano per poi sgattaiolare fuori dal palazzo per avventurasi nei quartieri più poveri della città dove nessuno l'avrebbe infastidito e forse si sarebbe divertito.
Anche se ne dubitava i plebei erano cosi rozzi anche nei loro costumi, spaventapasseri vestiti come dei barboni, lui era elegante anche nella sua grottesche sembianze non avrebbe mai abbassato lo sguardo infatti sospirò pesantemente mettendosi a sospirando liberandosi un a attimo le bende che gli coprivano il viso parlando tra se e se.

Ma al improvviso davanti a lui sfreccio una ragazza vestita di bianco, un lungo abito un po sgualcito sulle maniche e sul fondo della gonna sembrava quello tipico dei chierici anche se sul suo erano presenti delle chiazze rosse che sembrava sangue, probabilmente un trucco.
Pero Stefan la guardo con paura quella donna l'aveva visto in faccia quindi istantaneamente quasi per effetto condizionato la prese per la mano e la tiro a se...cosa aveva fatto?...
la mano destra del principe si tinse di un caldo liquido rosso che sgorgava dalla ferita al altezza del fegato della ragazza che si accascio lentamente sul suo corpo, presa di sorpresa era riuscita solo a emettere un flebile gemito prima di spirare tra le braccia del uomo che non mollo il fragile corpo nemmeno per un istante.
"I-io....c...cosa ho...fatto"
Aveva ucciso una persona per salvare la sua faccia il suo orgoglio, forse non lo aveva nemmeno riconosciuto, eppure ora era li tra le sue braccia immobile ancora calda, nessuno si era accorto del accaduto quindi preso dalla paura e dal angoscia prese la fanciulla in braccio e scappo dalla piazza.
La musica lo inseguiva, allegra, gioiosa, inopportuna...cosa stava facendo? doveva dirlo alle autorità, ma in quel caso avrebbe dovuto mentire o lo scandalo lo avrebbe rovinato a vita forse avrebbe scaturito anche una rivolta doveva evitarlo sarebbe andato sotto il ponte e l'avrebbe gettata nel fiume e poi avrebbe raccontato una bella storiella si tutto liscio.
Stefan arrivo a destinazione senza tanto problemi poggiando un attimo la ragazza a terra ancora con il coltello nelle carni e il cappuccio che ne celava il volto mentre i flebili raggi lunari baciavano il suo corpo inerme.
Il principe ansimava mentre la guardava e a un tratto si scopri morbosamente curioso, che faccia aveva...era davvero un bene scoprirlo? aveva preso la sua vita e le stava per dare del assassina almeno questo glielo doveva.
Pero mentre la mano stava toccando il cappuccio un rumore lo sorprese allora estrasse con poca grazia il coltello puntandolo contro l'oscurità tentando di vedere se c'era qualcuno, ma non c'era nessuno si rivolto verso la giovane per scoprire che era sparita.
Stefan venne presso dal panico, dove era finita? poi un altro rumore che lo fece voltare c'era qualcuno dietro di lui quindi reagi per portagli il coltello alla gola e attaccarlo al muro, ma quando lo fece rimase completamente di sasso.

IL gomito del principe stava spingendo sul collo di una ragazza che non riusciva a fare nient altro se non tentare di respirare, ma non fu necessario visto che il ragazzo indietreggio vedendo la fanciulla che pochi istanti prima aveva ucciso tanto che la ferita era ancora aperta, ma la sua attenzione fu catturare dalla sua voce melodica.


non era riuscito a dire niente di più totalmente allibito sembrava nemmeno si fosse resa conto che l'aveva pugnalata, anzi con quella ferita non doveva essere nemmeno in vita, pero mentre la sua mente volava, la fanciulla lo prese e comincio a danzare con lui che non riusciva ancora a vederla in volto e nemmeno a sottrarsi al suo moto.
Aveva una forza mostruosa se avrebbe voluto lo avrebbe spezzato come un grissino e pensare che sembrava tanto fragile, ma non riusci a dire niente e a quanto pare la fanciulla non aveva altre intenzioni se non quelle di danzare.
Mai in vita sua il principe si era sentito tanto impotente, ma non si rassegnava ancora, non poteva finire cosi, poi i fuochi d'artificio lo distarono un secondo spaventandolo, per poi volgere l'attenzione al individuo per l'ennesima colta rimanendo di sasso nuovamente.
La fanciulla stava scappando verso l'oscurità mostrando per un attimo la chimo argentea e la pelle bronzea coperta in parte da quelli che sembravano tatuaggi bianchi mentre il principe rimaneva con in mano il suo abito per poi scappare verso il castello correndo come un matto.
Una volta giunto si corico a letto senza dire niente a nessuno dormendo come un pupo quella era proprio una giornata da dimenticare.

Il sole colpi il principe sul viso si sentiva pesante tanto che apri lentamente gli occhi una figura in bianco seduta sulla pancia....una figura in bianco!
Appena realizzo apri gli occhi di colpo ritrovandosi seduta sulla pancia la ragazza di ieri sera che gli sorrideva per poi parlare in una lingua che non conosceva anche se il suo tono era molto dolce.

<....Waaaaa!>
Non era la risposta esatta probabilmente, pero il re si precipito nella sala camera del figlio ormai tornato normale per poi prendere la parola in modo di calmarlo.

In quel momento il principe vide il dolce viso angelico della fanciulla come i grandi occhi di un rosso scuro, realizzo chiaramente che quello sarebbe stato solo l'inizio dei suoi guai.

  
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