14.
Always there
Uscii dal bagno, appoggiandomi allo stipite della porta
a braccia incrociate, e lo osservai in silenzio per qualche minuto.
Percorsi con lo sguardo i corti capelli scuri, il naso perfetto, il profilo
della mandibola.
Fu in quel momento che mi scoprì.
Era seduto a letto, con le ginocchia piegate ed il libro di storia aperto
poggiato su di esse, lo sguardo assorto e l’evidenziatore in una mano. Non alzò
nemmeno gli occhi.
“Rob, mi distrai.”
Sorrisi, sciogliendo l’intreccio delle mie braccia e mi avvicinai lentamente al
letto. Mi arrampicai accanto a lui, lo feci scivolare leggermente in avanti e
mi sedetti alle sue spalle, aprendo le gambe e facendolo posizionare tra di
esse, appoggiato a me.
Mi rilassai contro la spalliera, tenendolo stretto per la vita con un braccio.
I suoi capelli mi facevano solletico al viso, ma era la posizione più comoda
che avessi mai preso in vita mia.
Sbirciai sul libro, mentre lui, ormai abituato ai miei gesti improvvisi dettati
dalla voglia di sentirlo accanto ogni giorno, continuava a studiare
indisturbato.
Finì il paragrafo, chiuse l’evidenziatore e gli occhi e mi si accasciò contro,
sospirando.
Affondai il viso tra i suoi capelli.
“Abbattiamo la Chiesa.”
Ridacchiai.
“Se la Chiesa non fosse sempre in mezzo, la storia europea si sarebbe
risparmiata un miliardo e mezzo di anni di guerre e conflitti vari.” Mi disse.
Aveva il compito il giorno dopo, stava studiando dal pomeriggio.
Gli baciai la punta dell’orecchio.
“Hai finito?”
Sospirò di nuovo.
“Mi restano un paio di paragrafi.”
“Coraggio, allora.” Lo incitai, lasciandogli un bacio tra i capelli.
Voltò il viso, riaprendo gli occhi e lasciandomi come sempre senza fiato.
“Non ricordo nulla.” Piagnucolò, guardandomi con il suo sguardo alla cucciolo
bastonato.
Gli lasciai un bacio sulle labbra, sorridendo e cercando di rassicurarlo.
“Finisci, dopo ripetiamo tutto e vediamo cosa ricordi. Ci stai?”
Annuì, ripagandomi con un altro bacio a fior di labbra.
“Grazie.”
Strinsi la presa sul suo fianco.
“Vedrai che domani andrà benissimo.”
Gli lasciai un bacio sulla tempia, per poi scivolare da dietro di lui e
scendere dal letto.
Mi guardò, rimanendo un attimo smarrito.
“Dove vai?”
“A prepararti qualcosa da mangiare, per quel che ne so non credo tu abbia
nemmeno pranzato, oggi, per studiare.”
Mi guardò colpevole.
Mi passai una mano tra i capelli, scompigliandoli e sospirando.
Allungai un braccio ed indicai il suo libro di storia.
“Finisci quei due paragrafi, ti chiamo quando è pronto.”
Si riposizionò come prima, spalle alla testiera e libro contro le ginocchia.
“Va beeeene, mamma.”
Lo guardai, eloquente.
“Vedi di venire a mangiare, quando ti chiamo, o ti vengo a caricare di peso.” Lo
minacciai, sapendo che, come a pranzo, sarebbe stato capace di saltare il pasto
pur di continuare a studiare.
Ci teneva, ai bei voti, il ragazzo.
Tornò sul libro ed uscii dalla stanza, dirigendomi in cucina.
Spazio
autrice:
Prima che qualcuno mi picchi, comincio con il dire che ho intenzione di
aggiornare presto anche “La camera da letto” (Barbara, io continuo a dire che
come abbreviazione è molto fraintendibile, chiedi ai piccoli geniacci nel tuo
cervello di cercarne un’altra, per favore xDD) e Lollolandia (su ben chiara richiesta
da parte di Manu, che se continuo a non aggiornare potrebbe cominciare a
minacciarmi con Dracula la mazza ferrata), devo solo trovare il tempo di
scrivere, sono due settimane che non ho quasi tempo, per colpa della scuola e
della fine del quadrimestre DD:
Bè, dopo un po’ di lamentele – che ci stanno sempre ù_ù – passo alle recensioni
*-*
barbydowney: L’angst arriverà,
tranquilla *risata sadica*
E invece no, niente risata sadica, perché tanto io non sopporto un granchè l’angst
nelle mie storie – ce n’è già abbastanza nelle vostre e nella vita reale ù_ù –
e quindi cercherò il più possibile di addolcirvi la pillola, quando arriverà il
momento xDD
Ilaria1993: *schiva tutto l’odio dovuto
al capitolo 12 e passa al 13*
Bè, si sapeva che sarebbero finiti insieme, perché io sono una persona
taaaaaanto fantasiosa ._. (originalità imperat, davvero, nelle mie storie -.-‘’)
minnow: *abbatte il muro del
silenzio solo per il tempo della recensione* io con te non ci parlo ancora ù_ù
Ed il mio sciopero è ufficialmente iniziato, niente recensioni se non mi
garantisci che TMW e DW avranno un bel finale ù_ù
Haarp_C: Ecco chi sei! xDD
In realtà tutte le puntate sono collegate, sono solo sparse cronologicamente
(ora le ho messe in ordine xD) ed il vecchio capitolo era ambientato ancora
quando Rob e Jude non stavano insieme, quando Rob capisce di essersi innamorato
di lui, perciò Sadie è si entrata in gioco (l’appuntamento), ma ancora non è
accaduto nulla.
Spero di aver chiarito xDD
Uauauauauauauuauaua, idea magnifica, ma i piccoli Law servono, non posso far
fuori Sadie con una caduta “accidentale” dalle scale ù_ù xDD
SeptemberRain: Non ti preoccupare per l’altro
capitolo, capita ^^
Come ho detto a barbydowney, la vicenda di Sadie la riaffronterò prossimamente,
anche se io non vado molto d’accordo con l’angst nelle mie storie, perciò
cercherò il più possibile di addolcirvi la pillola xD
Come solito: se avete idee presentatele immediatamente, non sapete quanto mi
sono utili *-*
A presto ^^
- J