Sola ,sulla sponda di un lago al tramonto mi guardavo riflessa nello specchio che l'acqua formava. Mi piacevano quelle nuove ali, erano soffici,leggere e il colore perlato le rendeva ancora più adorabili.Restai li immobile per qualche minuto, e poi con le ginocchia tra le mani presi a dondolare fissando la mia figura tramutata in quell'acqua trasparente. Quando finalmente volsi lo sguardo altrove, cominciò a calare la notte. Avevo giurato di non addormentarmi sulla luna perchè guardare la terra da cosi lontano mi provocava una strana sensazione: non ero ancora abituata a tutto questo ed era faticoso accettare tante novità. Allora mi alzai in piedi, scossi un pò le ali e dopo un tentennio iniziale assaporai l'aria più fresca di qualche metro d'altezza dal suolo, tuttavia quel soffio rigenerante ebbe breve durata e nel frattempo,infatti, fui subito assalita da un senso di smarrimento che risolsi cercando di ricordare quale fosse la direzione da prendere per trovare riparo in quella strana notte. Volteggiai qualche volta in più e poi atterrai sfiorando appena i piccoli boccioli di rose che dormivano profondamente. Tutto era avvolto dal silenzio, eppure quel posto di notte era meraviglioso.Tutto era avvolto nel silenzio, eppure il profumo dei fiori si avvertiva ankora più rumorosamente del solito. Mi distesi sul morbido prato e accovacciandomi su di un lato chiusi gli occhi. Buoia era la notte, tutto nuovo e misterioso era per me. Mi accorsi un attimo più tardi che la neve stava imbiancando tutto, pian piano leggera ,fluttuando nell'atmosfera ,cadeva sulla mia pelle. Poco dopo mi ritrovai completamente coperta dal quel manto cremoso e soltanto allora mi addormentai profondamente.