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Autore: _Globulesrouge_    22/01/2011    11 recensioni
La ff è ispirata alla serie Tv The Vampire Diaries. Tutti i fatti avvenuti fino alla nona puntata della seconda stagione sono da ritenersi validi, perchè la storia continua appunto da lì per poi evolversi secondo un filone proprio.
Ho cercato di rispettare a grandi linee i caratteri e i modi di fare dei personaggi del telefilm. Il prologo mostra una situazione sconvolgente iniziale da cui si capisce attraverso dei flashback di Elena tutto ciò che è successo dalla nona puntata in poi, per poi riprendere il continuo della storia. Detto così sembra complicato ma vi assicuro che leggendo il tutto apparrà più semplice di ciò che sembra. Il titolo di ogni capitolo sarà il titolo di una canzone che ha a che fare in qualche modo con la trama del capitolo stesso o con una frase detta da uno dei personaggi.
Auguro a tutti buona lettura!
Ringrazio anche Giulia che con le sue bellissime ff mi ha invogliato a scrivere e mi ha fatto conoscere questo sito! Grazie di tutto!
Genere: Avventura, Romantico, Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Caroline Forbes, Damon Salvatore, Elena Gilbert, Katherine Pierce, Stefan Salvatore
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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13-She's not me.


‘’Buonanotte Damon’’ disse Elena con addosso un pigiama scompagnato con pantaloni rossi e felpina blu.
‘’Wow’’ scherzò Damon ‘’E’ la moda alla Bonnie…’’
‘’Già’’ disse lei quasi arrossendo sentendosi ridicola di fronte al vampiro che invece era così bello e tremendamente perfetto.
‘’Allora andiamo a dormire!’’disse Damon entrando dirigendosi verso la camera.
‘’Dove credi di andare?’’ le chiese Elena mettendosi sotto l’arco della porta in modo da impedirgli il passaggio. ‘’Tu dormirai in salotto!’’ sentenziò lei lanciandogli una coperta e chiudendogli la porta in faccia.
‘’Come non detto!’’ urlò Damon dall’altra parte della porta sentendosi un idiota a pensare che avrebbe potuto dormire in un letto normale invece che sul divano come un barbone. Si tolse il pigiama che aveva messo soltanto per rispetto di Elena e avvolgendosi nella coperta blu, del colore dei suoi occhi si distese raggomitolato nel grande divano.

Passarono poche ore e Damon non riusciva a dormire, un po’ per l’agitazione di quello che aveva provato poco prima nella piscina, un po’ per i sensi di colpa per i suoi stessi sentimenti verso colei che era amata anche da suo fratello, un po’ per il pericolo di ciò che poteva accadere in questa avventura fuori da Mystic Falls.
‘’Nooo!!!’’ gridò Elena nel sonno emettendo un rumore roco e cupo seguito da un immediato sussulto di Damon che senza battere ciglio si precipitò nella stanza da letto preoccupato del fatto che potesse succederle qualcosa. In realtà Elena stava sognando, aveva la fronte sudata e si agitava tra le coperte come se stesse lottando contro qualcosa o qualcuno. Damon le si avvicinò in fretta, prendendola per i polsi e dandole uno schiaffetto per svegliarla. ‘’Calmati Elena, è soltanto un sogno!’’ continuò lui.
Elena si svegliò in subbuglio toccandosi la fronte calda con le mani ancora tremanti, erano passate poche ore da quando aveva visto Damon seminudo nella piscina poco prima; questa era la seconda volta.
‘’Damon sei tu!’’ esclamò Elena ancora in preda al panico. ‘’Si sono io, calmati, va tutto bene!E’ soltanto un sogno!’’ continuava a ripeterle.
‘’Jenna, Jenna’’ continuò Elena con voce tremante, ‘’Era così reale; Jenna era a terra poco lontano da casa in una pozza di sangue e subito dopo ho visto Katherine!’’ concluse Elena toccandosi nuovamente la fronte nel tentativo di auto convincersi che ciò che aveva visto era effettivamente frutto della sua mente.
‘’Va tutto bene’’ continuò Damon prendendole il viso tra le mani.
‘’Non saremmo mai dovuti partire Damon’’ continuò Elena ancora in preda al panico, ‘’non dovevo lasciare che Katherine prendesse il mio posto, è colpa mia Damon!Tutte le persone a me care sono coinvolte, è solo colpa mia se sta succedendo tutto questo!’’
‘’Ascoltami Elena’’ continuò Damon alzando la voce perché Elena non riusciva più a calmarsi, ‘’Katherine non toccherà nessuno, ha troppo timore di Elijah per farlo, anche la sua vita è coinvolta; cerca di stare tranquilla!’’
‘’Non posso’’ continuò Elena alzandosi dal letto e girando su se stessa nella stanza, ‘’Devo tornare a Mystic Falls, lei non può stare in casa mia, è troppo pericoloso, come ho potuto partire!’’
‘’Dobbiamo trovare tuo nonno, andrà tutto bene Elena, adesso chiamo Stefan e gli dico di andare a controllare e tenere d’occhio Katherine, ok?Ti fidi di Stefan?’’ continuò Damon nella speranza che Elena si calmasse e le desse finalmente ascolto.
‘’Ok Damon, chiamalo tu però, io non cela faccio’’ concluse Elena sedendosi sul soffice letto e fissando il vuoto di fronte a lei.
‘’Vuoi parlare di Stefan?Caroline mi ha detto che avete avuto dei problemi…’’ le disse Damon sedendosi accanto a lei.
‘’Io non credo sia una buona idea parlarne con te Damon’’ gli rispose Elena senza guardarlo in faccia.
‘’Una volta noi due eravamo amici, ricordo ancora quando mi hai detto che avevo perso la tua amicizia per sempre, io so che non è così; io so che puoi ancora perdonarmi per quello che ho fatto.’’ Disse Damon con voce calma mentre in realtà il suo cuore era in subbuglio, Damon temeva che Elena gli dicesse di nuovo che aveva perso la sua amicizia e la sua fiducia per sempre, sapeva che per lui sarebbe stato meglio un paletto nel cuore piuttosto che sentire di nuovo quelle parole.
‘’Ho capito che ti avrei perdonato quando sei venuto a salvarmi dopo che Rose mi aveva rapito; ho capito che in realtà tu per me ci sei sempre stato!Amici?’’ le disse Elena facendo finalmente un sorriso e porgendogli la mano in segno di un patto.
Damon prese la sua mano e le disse: ‘’Sapevo che prima o poi ti avrei ritrovata, non ti pentirai mai più di questo telo prometto!’’ concluse lui, afferrando la mano di Elena e sigillando finalmente il l’accordo.
‘’Vado a chiamare Stefan’’ continuò il vampiro allontanandosi dalla stanza.
Damon sapeva che Elena e Stefan non stavano più insieme e nonostante tutto non voleva approfittarne, Stefan era suo fratello e nel bene e nel male erano sempre stati loro due; uniti per l’eternità, si erano ritrovati da poco, si erano promessi che Elena li avrebbe tenuti uniti, sarebbe stata ciò che li avrebbe fatti amare l’un l’altro; lei non era Katherine.
Damon sapeva di non essere l’uomo ideale per Elena, ma forse non lo era nemmeno Stefan; entrambi erano due creature diaboliche, unite nella loro dannazione eterna dal patto di sangue del primo omicidio che li aveva portati ad essere quello che ora erano; vampiri.
Elena si sarebbe meritata molto più di tutto questo, un giorno forse si sarebbe dimenticata di entrambi, un giorno forse avrebbe avuto un vero uomo al suo fianco, avrebbe avuto dei bambini e sarebbe invecchiata accanto alle persone che amava, e allora cosa sarebbe rimasto a Damon e a suo fratello?Sarebbero stati solo loro due per sempre, nel bene e nel male Stefan sarebbe stato sempre suo fratello, sempre l’unico pronto ad aiutarlo.
Elena doveva semplicemente essere protetta e vivere la vita che nessuno dei due avrebbe mai potuto darle; questi erano i pensieri di Damon mentre diceva a Stefan delle paure di Elena convincendolo il giorno seguente a parlare con Katherine per tranquillizzarla.

‘’Adesso torna a dormire’’ disse Damon finita la telefonata e accertatosi che in casa Gilbert la situazione era ancora stabile.
‘’Ok, ci proverò’’ rispose Elena avvolgendosi tra le calde coperte bianche.
‘’Non è sicuro che io dorma in salotto’’ continuò Damon adagiandosi nel tappeto ai piedi del letto.







‘’Come mai così mattiniera?’’ chiese lo sceriffo Forbes osservando la figlia che alle sette del mattino era già in bagno a truccarsi per andare a scuola.
‘’Vado a fare colazione con Stefan prima della scuola!’’ rispose Caroline.
‘’Stefan Salvatore?’’ continuò interrogativa sua madre aggrottando la fronte.
‘’Si mamma, proprio lui…’’ continuò Caroline prelevando un cotton fiock dal cassetto per ripulire le sbavature del mascara sotto gli occhi.
‘’Cosa ne pensa Matt di queste colazioni con Stefan?’’ continuò la madre con tono curioso.
‘’Io e Matt abbiamo discusso mamma, cioè sono troppo diversa da lui, l’ho fatto per il suo bene!’’ ‘’Bah, non so davvero come comportarmi con una figlia adolescente’’ continuò sua madre mettendosi le mani tra i capelli.
‘’Lo so mamma, non sforzarti, è troppo complicato; da quando in qua ti interessi alle mie compagnie?E comunque Stefan è solo un amico!’’
‘’Lo spero bene visto che è il ragazzo di Elena’’ urlò sua madre dalla cucina ‘’Ti serve l’auto Care?’’
‘’No mamma, mi accompagna Stefan a scuola!’’ rispose Caroline con tono scocciato alle domandi troppo pressanti della madre.
Mentre Caroline stava dando l’ultimo colpo di lucidalabbra sentì il telefono squillare e sussultando sbaffò nuovamente il trucco. Aprii il messaggio: ‘’Colazione rimandata, devo parlare urgentemente con Katherine; ci vediamo in classe, Stefan.’’
‘’Perfetto’’ sbraitò Caroline lanciando il suo i-phone nuovo di zecca a terra e osservando il lucidalabbra fucsia ben in vista sui denti. ‘’Colazione rimandata per colpa di quella stronza e viaggio a scuola a piedi!’’




‘’Ciao Stefan’’ esclamò Katherine alzandosi con fare felino dal letto con addosso soltanto la sua lingerie nera sexy dirigendosi verso il vampiro che era entrato in camera sua ‘’A cosa devo la tua visita mattiniera?’’ continuò Katherine sfiorando con la punta delle dita le labbra del vampiro che era rimasto immobile a fissarla.
‘’Sono semplicemente passato a controllare che non avessi fatto danni e a dirti di non fare cazzate!’’ rispose finalmente Stefan allontanando le mani di Katherine dalle sua bocca.
‘’A che gioco vuoi giocare?’’ esclamò Katherine ridendo a squarciagola ‘’Vuoi che faccio finta di essere la tua fidanzatina Elena?’’ continuò lei canzonandolo e abbassandosi una spallina del reggiseno lentamente e in modo molto provocante.
‘’Io e Elena ci siamo presi una pausa, e visto che adesso tecnicamente tu sei lei penso che non poteva esserci una soluzione migliore’’ concluse lui uscendo dalla stanza e sbattendo la porta infastidito dalle continue tentazioni della sua ex psicopatica.
‘’Credo che lo pensi anche Damon da Parigi’’ continuò a urlare lei dalla camera osservandosi alla specchio estremamente soddisfatta di se stessa.
La soddisfazione di Katherine tuttavia venne presto meno quando si ricordò che avrebbe dovuto andare a scuola e fare la piccola innocente Elena Gilbert.
‘’E se fingessi un attacco di febbre?’’ disse tra sé e sé guardandosi allo specchio.
Katherine aprii l’armadio di Elena e cominciò a sbirciare lentamente i vestiti della ragazza appesi nelle grucce e le scarpe sportive nelle loro scatole.
‘’Che orrore!’’ esclamò tra sé e sé vedendo quei vestiti così adolescenziali, ‘’qui ci vuole un rinnovamento!’’ continuò mentre digitava il numero del Motel della signora Flowers.
‘’Per favore potrebbe raccogliere i miei vestiti e farmeli portare a casa Gilbert nei miei bauli dai suoi facchini?’’ ‘’Con piacere signorina Katherine!’’ disse la donna ancora sotto ipnosi dall’altra parte del filo.
‘’Da oggi mi chiami Elena’’ continuò Katherine con una smorfia di disgusto.
Un paio di uomini muscolosi nel giro di cinque minuti arrivarono a casa Gilbert con quattro bauli di Louis Vuitton pienissimi di vestiti e scarpe.
‘’Prego al piano di sopra’’ desse Katherine ai facchini con indosso la sua vestaglia di seta.
‘’Dove credi di mettere tutta questa roba?’’ le chiese Jeremy sconvolto da quella scena.
‘’Nella mia camera’’ rispose Katherine con estrema naturalezza.
‘’Zia Jenna si chiederà da dove provengono tutti quei vestiti…’’ continuò Jeremy con tono di disappunto.
‘’Che stress mamma mia’’ sbuffò Katherine ‘’mi inventerò qualcosa…’’.
Katherine aprii i bauli soddisfatta nel vedere le sue borse, i suoi vestiti da super felina e le scarpe con i tacchi vertiginosi. Estrasse dal baule una paio di pantaloni di pelle nera effetto bagnato attillatissimi e li infilò nelle gambe lunghe e sottili. Sopra mise una maglia lunga asimmetrica nera e oro con un giubbotto di pelle lucida cortissimo. Guardandosi allo specchio soddisfatta osservò le All Stars coloratissime di Elena e con un smorfia le mise in un angolo recondito della stanza dove non avrebbe dovuto vederle ogni qual volta si gurdava intorno. Estrasse dal baule dei tronchetti tacco dodici con il plateau e li infilò completando il suo abbigliamento.
‘’Perfetto’’ disse davanti allo specchio osservandosi soddisfatta.
Katherine prelevò i libri dallo zaino sportivo di Elena che lanciò nell’angolino nascosto insieme alle sue adolescenziali scarpe, sistemando il contenuto dello zaino nella sua maxiborsa di pelle guccissima.
Per dare un ultimo tocco di classe al suo look da pantera passò un po’ di spuma tra i capelli per ravvivarne i ricci e si truccò di grigio scuro gli occhi per evidenziarne i lineamenti.
‘’Perfetto’’ disse di nuovo tra sé e sé uscendo dalla camera della sua sosia e scendendo le scale per andare al piano terra.
‘’Wow Elena’’ disse zia Jenna con la padella in mano sgranando gli occhi di fronte a sua nipote, ‘’come mai questo look per andare a scuola?’’
‘’Sai zietta’’ disse Katherine giocando con i suoi boccoli, ‘’Stefan ha deciso di fare lo scapolo d’oro e io non ho intenzione di perdere tempo’’.
‘’Sarà..’’ rispose Jenna in tono poco convinto ‘’tuttavia non vedo questo look molto adatto per andare a scuola!’’ ‘’Abituati zia’’ disse Katherine ancheggiando fuori casa subito dopo aver indossato i suoi maxi occhiali neri di Dior.
‘’Ogni mattina Bonnie ci porta a scuola!’’ disse Jeremy indicando la macchina della strega parcheggiata di fronte alla loro casa.
‘’Credo che da oggi in poi andrete voi due e basta!’’ disse Katherine guardando la strega e la sua macchina rigata con estremo disgusto.
‘’Sono d’accordo!’’ tagliò corto Bonnie guardandola in cagnesco.
In quel momento Katherine si diresse verso un garage poco distante da casa Gilbert, ripensando ai bei momenti passati con Mason e a come si era divertita con l’affascinante e muscolosissimo lupo. Mason le aveva regalato una moto Ducati, sarebbe andata a scuola con quella.
Katherine passò le sue dita con le unghie laccate di smalto sul cupolino sportivo della motovettura togliendo quel poco di polvere che si era depositata sul mezzo visto che dalla morte del giovane Lockwood non era più stato usato.
La vampira indossò il casco e con un colpo di tacco mise in moto la Ducati sfrecciando fuori dal garage in direzione della scuola.
L’aria fredda della mattina la faceva sentire viva e potente, il rumore della moto la distraeva dai suoi pensieri, in poco tempo si trovò di fronte alla scuola, ancora la campanella non era suonata.
Katherine scalvalcò la moto con elenganza e si tolse il casco scoprendo i capelli ribelli che con il sole assumevano tutti i riflessi caldi del castano, con andatura ancheggiante si apprestò a salire la scalinata della scuola come se stesse cavalcando una passerella con un sorriso diabolico e compiaciuto nel volto. I compagni la notarono esterrefatti, i ragazzi commentavano rumorosamente, le ragazze la salutavano guardandola invidiose, ma Katherine continuò il suo percorso senza proferire parola con nessuno, si sentiva chiaramente superiore all’umana pestilenza che la circondava; non si era nemmeno resa conto che quel suo modo di fare così schivo era in realtà il motivo che accresceva il suo fascino e che l’avrebbe fatta diventare di lì a poco tempo la ragazza più invidiata e contesa di tutta Mystic Falls.
Caroline dal canto suo arrivò a scuola sconvolta e arrabbiata per la camminata a piedi, con i capelli spettinati e la maglietta sgualcita, nel salire le scale le caddero di mano i libri più volte; maledì Katherine, Stefan e tutti quanti, ma quando si ritrovò di fronte Katherine davanti all’armadietto di Elena con addosso gli sguardi di tutto il liceo non poté far a meno di avvicinarsi a lei e fissandola in cagnesco le disse:
‘’Devi stare a lontano da Stefan e da tutti i miei amici, questa è la MIA scuola, è il MIO mondo, tu non sei Elena, hai capito puttanella?’’
‘’Non ti consiglio di rivolgerti così a chi ti ha fatto fuori usando solo il mignolo!Tieniti pure il tuo Stefan, quel coso che ha tra le gambe è così moscio che quando te ne renderai conto ti pentirai di averlo tanto agognato!Io non mi scopo i cadaveri e i morti, quelli li lascio volentieri a te. Katerina Petrova preferisce la carne fresca… non so se ci siamo intese…’’ le rispose scoppiando in una sonora risata
‘’Ah, dimenticavo Caroline, ti è rimasto un po’ di rossetto nei denti; non è molto sexy!Tu non sei me Caroline, certe cose non puoi permettertele…’’ continuò con una risata malefica mentre si apprestava a entrare in classe dopo aver udito il suono della campanella.
Se Caroline aveva invidiato ogni singolo atteggiamento della casta perfezione di Elena doveva ancora fare i conti con l’alto tasso di diabolica sensualità e perfezione che la sua gemella malvagia metteva in tutto ciò che faceva senza nemmeno rendersene minimamente conto.
Forse i periodi dell’invidia per Elena Gilbert erano passati, ma il senso di inferiorità che avrebbe provato nei confronti di Katerina Petrova era solo all’inizio.


She is licking her lips
And she’s batting her eyes
She’s not me
She’s got legs up to there
And such beautiful hair
She’s not me
(lei si sta leccando le labbra
lei sta sbattendo gli occhi
lei non è me
lei ha delle gambe lunghissime
e dei capelli così belli
ma lei non è me)



**credits song: Madonna



RINGRAZIAMENTI E RISPOSTE ALLE RECENSIONI:
Cosa ne pensate di questo Chappy?Ragazze vi prego abbiate fiducia e fidatevi di Glo perchè ho in serbo un delena scintillante, dovete solo avere pazienza e godervi i preparativi, dal cap. 14 in poi i momenti delena aumenteranno tantissimo in concreto; adesso sto sviluppando di più la parte sentimentale dei protagonisti, poi passeremo ai fatti, solo che non voglio che le cose siano forzate, quindi vi chiedo di avere fiducia.
Il sogno di Elena avrà un significato (devo creditare la mia love giuls per questo) anche se non tutto è come sembra...e ora qui mi zitto per noi spoilerare LOL.
Nel prossimo capitolo faremo anche la conoscenza di uno dei capostipiti delle razze vampire e Licans; quale dei due sarà?Klaus o Erones?poco male perchè tanto li vedremo tutti e due...e metterò anche delle foto.
Vedo che le persone che mi seguono aumentano quindi se volete lasciatemi anche una piccola recensione per regalo.

a fra: grazie mille del tuo appoggio continuo e perpetuo e delle tue recensioni; non finirò mai di ringraziarti...spero che ti sia piaciuto anche questo.
a giuls: grazie mille per l'appoggio in tutte le mie follie enormi...sono contenta che hai apprezzato kath e il tinello di lusso...cm sai non amo le cose affrettate e il tinello di lusso sarà usato prima o poi ma non subitissimo LOL.
In questo cap come vedi c'è molta katherine...e siamo solo all'inizio...chissà che casini fa...povera care <3
a Sonia:bella mia i tinellanti sono in tuo onore...non ho nulla da aggiungere tanto tu mi leggi nella mente LOL
a Kiss88: Sara grazie infinite del tuo appoggio e dei complimenti continui, spero che anche questo cap ti sia piaciuto...non tiratemi i pomodori come dici te..XD
Spero che i momenti delena del cap ti siano piaciuti.
a Penn: grazie mille <3 sono felicissima che ti sia piaciuto il cap cn il tinello/piscina di lusso...vedrai che presto sarà usato per altri scopi LOL ahah...spero che anche questo cap ti sia piaciuto e che continuerai a lasciare recensioni per dirmi che ne pensi...un kiss.
a Margotespooky: sono contenta che hai apprezzato Isobel Kath e il momento della piscina. Riguardo i tuoi dubbi su Stefan e Caroline a me piace molto la loro amicizia, sia come lui l'ha aiutata quando si è trasformata e sia quando le dice che gli ricorda la sua vecchia amica, poi insomma Stefan con care è meno palloso e serio, mi piacciono come amici. Spero che continuerai a recensire e dirmi che ne pensi in modo sincero come hai sempre fatto; le tue recensioni mi aiutano a migliorare, grazie.
a De Liz: carissima abbiamo una new entry nelle recensioni; che bello!Sei stata carinissima a leggere e commentare tutto insieme, non so davvero come ringraziarti...spero hai apprezzato anche questo chappy.
a DarkNemesis: grazie infinite per il tuo commento al cap della maledizione; è uno dei miei preferiti e tu hai capito in pieno a cosa e a chi mi stavo riferendo; spero che continuerai a leggere e che mi farai sapere cosa ne pensi!
Ringrazio comunque tutti e mi raccomando RECENSITE!
  
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