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Autore: xshesmilkshake    23/01/2011    2 recensioni
Ero una ragazza di nome Destiny,avevo 18 anni e abitavo a Los Angeles da più o meno due anni perchè prima ero a New York.
Una persona che è sempre rimasta nel mio cuore anche se sono passati 8 anni è Michael.Ora ho perso ogni minimo contatto con lui,in fondo avevamo dieci anni non potevamo avere tutte le cose che abbiamo ora.
Ci eravamo promessi che un giorno ci saremo ri-incontrati ma non c'è la minima traccia di lui in questa casa e in questa città.Quello che sò dire è che mi manca ora.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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 Passate quelle lunghe e noiose ore sull'areo finalmente siamo arrivati a New York.Ero felicissima di essere tornata qui,a casa mia.Avevo tutte le mie amiche,quelle che mi volevano veramente bene.Mi mancava tutto questo,la grande mela era la mia vera casa non Los Angeles.

 

M:"Hey allora,vedo che sei felice!"disse aiutandomi a prendere i bagagli.

 

In effetti si ero felice!

 

D:"si sono felicissima Michael e se lo sono è grazie a te,hai avuto una bellissima idea a riportarmi qui"

 

In quel momento mi avvicinai a lui,appoggiai la mia borsa,lo abbracciai e lo baciai.

 

M:"Wow che bacio"disse sorpreso

D:-mentre sorrisi-"allora dove andiamo ora?intendo dire,c'è un albergo qui vicino?"riprendendo la borsa

M:"questa è casa tua dovresti saperlo"e sorrise

D:"Beh è anche la tua!"e lo aiutai

M:"Hai ragione!io ho un posto speciale da farti vedere,o meglio ri-vedere!"

 

All'inizio non potevo immaginare che posto fosse,sono sempre passati otto anni.

 

M:"Capito dove?"chiese chiamando un taxi con la mano

D:"ahm no,non ancora veramente"dissi ridendo.

M:"Okay allora tu fidati di me"disse mettendo dentro il taxi le nostre borse.

D:"mi fido di te Michael"dissi con una faccia quasi da bambina

M:"bene allora signore andiamo"disse al taxista

 

in macchina guardai fuori il finestrino,respiravo finalmente l'aria di New York,non era una delle migliori ma quella era sempre la mia casa.

 

M:"Hey,a che pensi?"disse guardandomi

D:"Niente,mi rivengono in mente tutti i posti dove ci siamo conosciuti,tutti i posti dove sono andata con mia madre.In breve mi ritorna tutto in mente ora"

M:"essi ti capisco"-disse dandomi la mano-"Ora però non pensare a niente,pensa a divertirti e pensa a cosa dirmi quando ti porterò in quel posto"

D:"Beh non so che posto è,come faccio a pensare a cosa dirti?"

M:"pensa a qualsiasi cosa,ma non ai ricordi,peggioreranno le cose,ti verrà da piangere e non ti goderai questo momento ora che sei qui!"

D:"hai ragione"

 

Arrivati

 

M:"Grazie,eccoti i soldi"disse al taxista e prendendo le borse.

 

Ci trovavamo davanti ad una casa,quasi vecchia,non potevo riconoscere se quella era la mia casa.

 

M:"allora,che ne pensi?"disse sorridendo

D:"sembra...vecchia"balbettai

M:"Ah wow ora non apprezzi neanche più la tua casa"e rise.

D:"co-cosa?"dissi a bocca aperta-"Questa è casa mia?"

M:"certo!"disse aprendo la porta

D:"Ma perchè sembra una vecchia casa?"dissi portando le borse all'interno

M:"Ho detto personalmente di non toccare questa casa,doveva rimanere come otto anni fa."

D:"però una pulita potevano anche darcela"tossendo.

M:"Ora noi appena portate le borse in camera,puliamo"disse sia seriamente che scherzosamente

D:-ridendo-"Contaci Michael,contaci"

 

Dopo aver posato le nostre borse in camera avevamo deciso di dare una ripulita alla casa,alla mia casa.

 

M:-ridendo-"Non credo che tu sappia usare quello"riferendosi all'aspirapolvere

D:"E chi te lo dice"accendendolo-"Vedi io sono un genio,voltadomo verso lui,e camminando.

M:"sisi come no"posando delle fotografie su uno scaffale.

D:"Vedi io sono un-"non finii la frase perchè,inciampando mi ritrovai a terra.

M:-ridendo-"Oh genio eh?"venendomi in contro

D:"Ah.Ah ora non fare il simpatico"facendolo allungare a terra vicino a me.

M:"i ricordi stanno vagando nella mia mente ora che sono dentro casa con te"guardando per aria

D:"Michae,pensa a qualsiasi cosa,ma non ai ricordi,peggioreranno le cose,ti verrà da piangere e non ti goderai questo momento ora che sei qui!"dissi le sue stesse parole

M:"Mi hai fregato"disse girandosi e baciandomi

D:"sei sempre stato così dolce michael."

M:"mmsi lo so"e scoppiò a ridere.

D:"Michael posso fare una cosa?"

M:"Certo che puoi"con voce seria

 

In quel momento ero sicura di farlo con lui,era un momento perfetto,poteva essere un pò troppo affrettato,ma ci stavo provando.

 

M:"Ah beh ho capito cosa vuoi fare"disse guardandomi seriamente-"Vuoi giocare"e rise

D:-ridendo-"Si quella era la mia intenzione"

M:"No sul serio ho capito,ma non pensi che sia troppo affrettato?"disse

D:"io penso di no,in fondo ci conosciamo da diciotto anni e ci stiamo solo godendo la vita,almeno ora che siamo insieme"dissi ri-allungandomi per terra

M:-disse posandomi su di me-"Beh allora proviano"

 

Da quel momento cominciò a baciarmi sul collo e beh fare cose che non si possono scrivere ;)

  
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