Pioggia
Con la
pioggia, le
api non volano.
Quelle
adorabili
bestiole detestano bagnarsi le ali.
Si beano
del
tempore del loro alveare, ben rifornito di cibo, ed attendono tutte
insieme che
il temporale sia passato.
-Era scritto sul libro di biologia, ricordi?-
-Rei, dubito che l’autore, chiunque egli sia, intendesse questo.-
-Il genere umano si sarebbe estinto, senza fantasia.-
Shino arroccò qualunque emozione dietro la fedele barriera dei suoi occhiali.
Ecco
perché non
voleva dividere la stanza con Rei, quando il cugino faceva loro visita.
-Mi stai schiacciando.-
-Ti ci abituerai.-
Il futon
era
diventato l’inconsueto alveare di due bizzarri fuchi, che non
volevano proprio
spalancare le loro ali, in quel pomeriggio di pioggia.
Preferivano
volare
tra le braccia del compagno.
[120 parole]
Nuvole
Il suo maestro gli aveva detto che la sua mente era come un cielo sereno: nella sua limpidezza non vi era spazio per la foschia del dubbio, ed ogni pensiero fluiva libero ed ordinato, filtrato dall’atmosfera della razionalità.
Rei era
il suo
nembo temporalesco.
In sua
presenza,
ecco che le nuvole si affollavano nella sua testa ad una
velocità frastornante.
Bastava
che le loro
labbra entrassero in collisione perché tutta la quiete della
sua sfera celeste
degenerasse in un rincorrersi confusionario di nubi.
-Togliti, Rei.-
L’avviso risuonò cupo come un tuono.
-Non mi va.-
Rei non aveva alcun pudore nell’ignorare la volontà altrui.
-E poi so che vorresti dire: “baciami di più”.-
E non aveva alcuna incertezza nell’indovinare i desideri del cugino.
[122 parole]
Sole
-Ti piacciono le eclissi, Shino?-
L’ennesima domanda senza alcun senso formulata da Rei.
-Non particolarmente.- rispose freddo l’altro. –Non nutro particolare interesse per un fenomeno astronomico che può portare alla cecità gli stolti.-
-Sempre critico.- Rei diede il suo meglio nell’imitazione di un volto corrucciato, ma fallì miseramente: era troppo felice di stare con il cugino perché la sua gioia non sprizzasse anche dalle labbra contratte.
-Quindi preferisci avere il sole libero da ogni schermo, giusto?- insistette il consanguineo.
-Diciamo di sì.- concesse esausto il ragazzo.
Gli occhiali gli vennero strappati dal viso così in fretta che Shino quasi non se ne accorse.
-Allora smettila di eclissare il tuo sole…- bisbigliò Rei, avvicinandosi per premere le labbra sulle sue.
L’aveva
giocato
ancora una volta.
[124 parole]
Nulla da dichiarare, solo un piccolo contributo al compleanno di Mister Aburame ^^.
Rei è un OC, non appartiene a me, ma a Rota, che mi ha gentilmente concesso il suo utilizzo u.u.
Dedicata a Shino, a Rota (la sua più fedele fan<3) e a tutti coloro che amano lo scostante Aburame ^^.
Happy Birthday, Shino-kun<3