Personaggio 58 __Neville Longbottom.
Tematica: Solitudine.

«Come sarebbe a dire, “non ricordo per cosa stiamo combattendo”?» esclamò, allibito e infuriato.
«Neville, per l’amor di Godric, stai calmo» sibilò Parvati, stringendo la fasciatura al braccio di Michael mentre Lavander cercava di trattenere Seamus per terra, visto che il ragazzo aveva l’aria di voler ribattere con la sua solita irruenza – e non era proprio il caso, visto che aveva una ferita in fronte che continuava a sanguinare abbastanza copiosamente.
Terry e Hannah stavano sorvegliando l’imboccatura del polveroso corridoio in disuso del sesto piano che avevano eletto a loro Infermeria per quella sera, e fecero loro segno di abbassare la voce: non dovevano farsi beccare mentre cercavano di medicare due ragazzi che erano appena sopravvissuti ad una punizione dei Carrow.
Neville prese un bel respiro per calmarsi.
Erano quelli i momenti in cui si sentiva veramente solo, in cui aveva paura. Harry, Ron ed Hermione non c’erano, e Merlino solo sapeva quanto la Resistenza avesse bisogno di loro; anche Ginny e Luna non erano più lì ad Hogwarts, e tutti si erano accorti della differenza, ormai.
Le loro non erano più bravate che riuscivano per un attimo a farli sentire forti e in grado di cambiare le sorti della guerra: erano solo atti un po’ infantili che servivano a ribadire prima di tutto a loro stessi che non si erano arresi.
Ma forse Seamus non era l’unico a sentirsi stufo di tutta quella situazione, rifletté Neville, forse ce n’erano altri che avevano smesso di credere nella bella favola della Vittoria, che fino a pochi giorni prima si raccontavano sottovoce.
A quel pensiero insopportabile, si sentì prendere non dallo sconforto, ma dall’orgoglio. L’orgoglio di ricordare ancora perché stessero combattendo.
Si avvicinò a Seamus, ben deciso a parlargli; e ringraziò mentalmente la pozione anestetizzante di Parvati, perché non era un grande oratore e magari era meglio fare un discorso di prova a una persona che difficilmente avrebbe riso.
«So che non è facile, ok?» cominciò «Anch’io pensavo che saremmo riusciti a far succedere qualcosa di buono in poco tempo, ma non è andata così. E so che volevamo fare gli eroi e invece adesso ci sentiamo piccoli e stupidi a lasciare scritte sul muro che non cambieranno un granché, perché siamo spaventati. Anch’io lo sono, Seamus, cosa credi? Ma più che delle torture, ho paura di quello che potremmo diventare se ci arrendessimo. Noi siamo quello che difendiamo, io credo… quello per cui lottiamo. Mia mamma lo aveva scritto sul suo diario, sai?» la voce gli tremò impercettibilmente mentre ricordava quella grafia minuta e precisa, uno dei ricordi più cari e preziosi che avesse «E sono d’accordo con lei» proclamò, senza accorgersi che gli altri lo ascoltavano, ora «Io non voglio diventare come loro, voglio combattere per Neville Longbottom e Seamus Finnigan e Parvati Patil e tutti gli altri, e se mai ti dovessi dimenticare del perché siamo qui…»
«Non penso che accadrà mai, Nev» mormorò Seamus con un sorriso un po’ incerto sul volto. «Ma se succedesse, ti guarderei in faccia e lo ricorderei. Ora lo so».

· · L'angolino di Rò · ·

Ciaoooo!
Torno a rompervi le scatole con l'ennesima flashfic, solo che stavolta oltre che alla Challenge di Vogue partecipa (o meglio, ha partecipato) anche al suo Flashfics&Movies' quotes.
Dovevamo scegliere un numero corrispondente a un personaggio e poi abbinargli la citazione di un film.
Io ho scelto non ricordo che numero (XD) che era Neville, e ho scelto la citazione da Il codice da Vinci "Noi siamo quello che difendiamo, io credo... quello per cui lottiamo" (in corsivo nel testo)... e questa storia è il risultato :)
L'ho inviata a Vogue tipo tre settimane fa, e nemmeno cinque giorni dopo aveva già pubblicato valutazioni e quant'altro - sì, gliel'ho già ripetutamente detto che è un Maledetto Razzo -, solo che ho potuto scoprire la mia posizione solo l'altro giorno perché il mio computer era imploso -.-
Festeggiate con me cari miei, sono arrivata quinta (tra l'altro, a pari merito con elos.gordon, che è un'autrice che stimo tantissimo, quindi sono proprio soddisfattissima) *_____* e ho anche vinto il Premio Citazione, cosa che mi ha resa oltremodo felice *______*
Eccovi il giudizio, se vi interessa u_u

5° Classificate a pari merito 
Halosydne “Quello per cui lottiamo” 

Grammatica: 10/10 
Stile e lessico: 9.5/10 
Originalità: 10/10 
IC/Caratterizzazione: 15/15 
Attinenza alla citazione: 10/10 
Gradimento Personale: 10/10 

Totale: 64.5/65 

Per quanto riguarda la grammatica, nulla da segnalare: non sono presenti errori, né a livello sintattico né di punteggiatura o altro.
Il lessico è buono, lineare, l’ho trovato adatto alla situazione narrata. Semplice, ma non troppo. Anche lo stile non è affatto male, sebbene abbia trovato troppo lunga qualche frase, che avrebbe potuto essere intervallata da segni di interpunzione. Nulla di trascendentale, comunque.
Personalmente, non ho mai letto molto sul periodo che hai scelto di trattare, ed è un vero peccato. Nello specifico, il personaggio di Neville subisce una metamorfosi tale che è sinceramente affascinante leggere su di lui al settimo anno.
La caratterizzazione è perfetta perché, sebbene Neville maturi e diventi molto più sicuro di sé, non può non avere quei dubbi e quelle incertezze che gli sono tipiche, e che lo hanno accompagnato per tutta la vita.
Perfetta l’attinenza alla citazione, di meglio non potevi fare: loro sono quello per cui combattono, combattono per quello in cui hanno sempre creduto, perché Hogwarts per loro è tutto, e non l’hanno mai dimostrato tanto come in questa circostanza.
Una gran bella flash, insomma. Hai espresso meravigliosamente tutti i dubbi e le riflessioni di Neville, giungendo a conclusioni abbastanza profonde e che ben giustificano il loro operato durante quell’anno. Davvero complimenti, brava.

Come sempre la Giudicia mi lusinga u.u
Comunque. sono contenta di averla scritta, perché Neville nel settimo viene molto abbandonato e questo va molto poco bene, ci tenevo a parlare un po' di lui.
Ah, ormai il vizio l'ho preso e non lo perdo: nomi e cognomi sono quelli originali, e se volete incolpare qualcuno c'è sempre eleanor89 e la sua meravigliosa storia :P
Beh, penso di aver detto tutto, vado a fare danni in giro per il web :D
Alla prossima!
Vostra,

Rò. 

Credits: tutti i personaggi, meno eventuali OC, appartengono alla splendida Zia Jo, alla quale sarò per sempre debitrice. 
 Qui trovate la Characters&Themes Challenge di vogue91.
Il Flashfics&Movies' quotes contest è invece a questo indirizzo.
La citazione in corsivo nel testo è tratta dal film Il codice da Vinci. 

Non scrivo per fini di lucro, ma per la gioia che mi sa dare la parola scritta.

Harry Potter. Ron Weasley. Oliver Baston. George Weasley. Fred Weasley. Hermione Granger. Luna Lovegood. Ginny Weasley. Charlie Weasley. Bill Weasley. Draco Malfoy. Theodore Nott. Daphne Greengrass. Blaise Zabini. Pansy Parkinson. Vincent Tiger. Gregory Goyle. Cedric Diggory. Fleur Delacour. Viktor Krum. Cho Chang. Sirius Black. Regulus Black. James Potter. Remus Lupin. Peter Minus. Lily Evans. Severus Piton. Minerva McGranitt. Albus Silente. Bellatrix Lestrange. Narcissa Malfoy. Andromeda Black. Ted Tonks. Ninfadora Tonks. Lucius Malfoy. Rodolphus Lestrange. Rabastan Lestrange. Fenrir Greyback. Barty Crouch jr. Voldemort. Petunia Dursley. Hagrid. Nick-Quasi-Senza-Testa. Frate Grasso. Dama Grigia. Barone Sanguinario. Pix. Colin Canon. Dobby. Kreacher. Igor Karkaroff. Alastor Moody. Merope Gaunt. Tom Riddle. Gilderoy Allock. Dudley Dursley. Neville Paciock. Frank Paciock. Alice Paciock. Seamus Finnigan. Dean Thomas. Angelina Johnson. Eileen Prince. Dolores Umbridge. Horace Lumacorno. Kigsley Shacklebolt. Fiorenzo. Sibilla Cooman. Pomona Sprite. Argus Gazza. Arthur Weasley. Molly Weasley. Gellert Grindelwald. Barty Crouch. Marcus Flint. Rita Skeeter. Tobias Piton. Katie Bell. Augusta Paciock. Ariana Silente. Aberforth Silente. Astoria Greengrass. Edvige. Nagini. Grattastinchi. Fierobecco. Norberto. Mrs. Purr. Aragog. Mirtilla Malcontenta. Signora Grassa. Vernon Dursley. Lavanda Brown. Victoire Weasley. Teddy Lupin. Lee Jordan. Alicia Spinnet. Millicent Bulstrode.Personaggio a scelta.