la mattina dopo anakin e padmè si svegliarono insieme,erano abbracciati lui con i dolci capelli biondi scompigliati e sparsi sulla fronte e lei con i riccioli lunghi e castani distesi sul cuscino,padmè accarezzò il petto del marito finalmente riposato,poi anche anakin allungò il braccio e sfiorò la pancia ormai sgonfia e naturale della moglie salendo piano piano fino all'incavo della gola e riscese fino all'ombelico mentre la moglie faceva lo stesso.

anakin la abbracciò piano per poi baciarla padmè accettò il baciò ridacchiò e gli raccontò quello che era successo la sera prima,ovviamente anakin ricordava le coccole della ragazza ma non conosceva i suoi pensieri,sentendosi chiamare bambino arrossì lievemente baciò la moglie dolcemente e  si alzò dal letto e le disse,

"ti porto la colazione"

,anakin portò sotto consiglio del droide medico della frutta a padmè.i bambini stavano ancora dormendo con i pugnetti chiusi vicino alla boccuccia semiaperta,leia  però aveva qualcosa di strano sembrava irrequieta, padmè spavetata dalla iperattività della bimba la prese in braccio e seguita da anakin con luke si diresse verso il centro medico più vicino,entrati subito un droide medico li accolse e nella più totale segretezza svolse tutte le anilisi che poteva sulla bambina.

"è tutto normale sua figlia sta bene" disse il droide

poi una voce conosciuta parlò dietro anakin che teneva abbracciata padmè e le dava tanti piccoli bacini sul lato del collo,senza nessun imbarazzo per dove si trovava

"ha preso il carattere del padre allora"

anakin sbiancò fece un respiro carezzò la mano di padmè la strinse e si girò.dietro di se obi-wan lo fissava

"anakin lo sai che hai infranto il giuramento jedi? ti sei sposato e hai fatto figli"
disse obi-wan con voce grave

"mi dispiace maestro" disse anakin "ma io amo padmè più dell'ordine" disse serio il giovane jedi e continuò "amo i miei figli e amo padmè anche se i jedi sono la mia famiglia e voi dite che io sono quello della profezia padmè è la mia vita" disse

anakin e come prova della convinzione delle sue parole prese in braccio i figli uno ad uno e li presentò ad obi-wan che serio lo fissava e poi per ultimo si avvicinò a padmè si chinò un po con le spalle e la testa e la baciò dolcemente poi la abrracciò e fissò obi-wan

"dunque è questa la verità? dunque è questo quello che vuoi? "

"si obi-wan mi dispiace ma è così,questo è quello che voglio"

"lo sai che verrai espulso dall'ordine dei jedi vero?"
disse obi wan con la voce carica di tristezza per la caduta dell'amico

"obi-wan,è andata così,sono innamorato e ho dei figli e non potrei chiedere di meglio dalla vita" dise convinto il giovane cavaliere caduto.wan annuì grave

"anakin io non ho intenzione di farlo sapere al consiglio dei jedi,lo dirai tu appena tornerai" e senza aggiungere altro obi-wan girò i tacchi e andò via.

 padmè si tuffò tra le braccia di anakin che senza dire niente perchè capiva cosa aveva la strinse forte a se per rassicurala

"amore mio mi dispiace,è colpa mia,sarei dovuta stare più attenta ora hai perso tutto......" disse la giovane senatrice

"no padmè,guardami in faccia" padmè lo guardò negli occhi "io sono l'uomo più felice del mondo,questo grazie a te e ai bambini non è colpa di nessuno,non sto perdendo niente in confronto a ciò che ho guadagnato." padmè annuì e si tirò su si sistemò il vestito e si diresse verso la segreteria da dove la chiamavano prese il passeggino dove i gemelli erano stati messi e con il marito si diresse verso l'astronave. si sedettero sui sedili e partirono verso il loro nuovo destino,anakin fece rotta verso il tempio jedi.

arrivato al tempio scese,ma non andò lui dai jedi,richiese che i jedi andassero sulla sua nave,i maestri senza esitare entrarono,prima di entrare nel vano dove padmè e i bambini si erano messi il ragazzo parlò

"una delle persone che c'è la conoscete già ma gli altri due no" i jedi lo guardarono confuso

"voi conoscete la senatrice amidala sotto le spoglie politiche,ma non _e intanto aprì la porta del vano_  come la signora skywalker o madre dei miei figli luke e leia"

un silenzio tombale scese inerrotto solo da luke che agitava le manine nell'aria ridacchiando del vento che provocava

"anakin skywalker che storia mai questa è?" chiese yoda

"maestro yoda,maetro windu tutti voi maestri vogliate scusarmi ma io mi sono innamorato,mi sono sposato al termine dell'attacco dei cloni con la senatrice amidala e ora abbiamo avuto questi figli" prima che i jedi potessero interromperlo si direse vero la moglie seduta si chinò su di lei e come aveva fatto prima la baciò.

"hai scelto skywalker"

disse con voce grave il maestro mace windu "

ma non possiamo fare a meno di esserti riconoscenti per come in tutti questi anni hai servito i jedi,quando vorrai avrai accesso al tempio e al consiglio ma non più come jedi,potrai allenarti e dar pareri al consiglio ma mai più come jedi" e senza aggiungere altro i jedi scesero dalla nave di anakin e andarono via.

anakin e padmè fecero rotta per naboo e andarono dalla famiglia di padmè,spiegarono tutto ai genitori,la sorella di padmè -sola- concluse in modo scherzoso per alleviare la tensione

"bhe anakin vedo che hai fatto molto bene da guardia del corpo di mia sorella"

 e scoppiarono tutti a ridere anakin arrosì vistosamente e nascose il viso per non farlo notare tra le pieghe delle vesti di padmè che anche lei arrossita di colpo si tuffò tra i capelli del marito per non farlo vedere,ma tutti se ne accorsero allora la madre di padmè si alzò e andò verso il cavaliere jedi caduto e con le braccia lo invitò ad alzarsi,anakin si alzò,la donna lo squadrò per un momentò,sola notò che anakin sovrastava la madre in altezza, la donna fece per un pò la sostenuta poi guardò padmè,sorrise

"ma che bel genero che mi hai portato!!" e scoppiò a ridere.....
"ragazzo quanti anni hai?"

"ventuno signora,quando incontrai sua figlia la prima volta ne avevo nove." disse il ragazzo in vistoso imbarazzo

"hmmmmmm hai circa 3 anni in meno di mia figlia...." pensò a voce alta la donna

"si,signora" rispose anakin passandosi una mano tra i capelli.

"bhe, benvenuto anakin skywalker! ora fatemi vedere tutti i piccoli padmini e anakini nuovi" disse la donna che subito dopo poco prelevò luke leia  per portarli a giocare nella vecchia stanza dei gicochi di padmè, dopo poco anakin e la giovane salirono nella stanza della ex senatrice che per due settimane almeno sarebbe stata la loro stanza.anakin entrò ma appena entrato notò che c'era solo un letto singolo,lo fece notare a padmè che sorrise e pigiò un bottone vicino all'interruttore della luce,saltò fuori dal pavimento un'altro letto,anakin storse il naso

"bhe annie ora il problema è risolto perchè fai quella faccia!" chiese padmè anche se sapeva benissimo il motivo,voleva solo sentirlo dire dalla bocca del marito

"bhe_mugugnò anakin_ sono separati!" disse

"si,lo so che sono separati lo vedo, ma se te è un problema questo vuol dire? " disse padmè convinta a tirare fuori dalla bocca del marito le parole che voleva anche con le tenaglie.....

"vuol dire che....voglio dormire con te perchè ti amo!" disse anakin decidendo di dare facilmente per quella volta soddisfazione alla moglie

"più tardi soddisfazione non gliela dò tanto facilmente,la farò friggere eheheh là si che riderò io......" pensò anakin divertito

mentre anakin pensava padmè aveva spostato col telecomando il letti fino a incollarli tra loro e a renderlo matrimoniale con delle cerniere che stavano ai lati di ogni materasso

"ti piace di più ora?" chiese con fare provocante la ragazza

"hmmmmmm si,direi di si" ammise il ragazzo "e che ne pensi di testare la comodità di questo letto subito,eh? disse mentre lentamente si avvicinava alla sua amata,le sue mani scivolarono sui fianchi della ragazza e lentamente la condusse tenendola abbracciata in una lenta danza verso il letto,le mani della ex regina scivolarono sul corpo del marito,completarono quella lunga danza e lasciando i vestiti in un angolino arrivarono al letto.i propositi di anakin di far friggere padmè erano dimenticati completamenete.

era mattina i raggi del sole entrarono dalla finestra dimenticata aperta la era prima,un raggio colpì in piena faccia i due ragazzi abbracciati dolcemente,padmè si svegliò per prima,il suo dolce marito subito dopo di lei,si guardarono in faccia,le faccie erano stravolte dalla stanchezza,anakin sorrise guardando dolcemente padmè,subito dopo guardò l'orologgio appeso sulla parete davanti al letto e vide che segnava le 5 e mezza di mattina,anakin strabuzzò gli occhi e si alzò,guardò la divisa da jedi ma lasciò di lato si diresse verso la sua valiggia,la aprì e pescò un completo molto somigliante a quello jedi e lo indossò,intanto sua moglie si era sfilata la camicia da notte  in raso blu come la notte e aveva indossato una leggera veste da passeggio che andava dal blu chiaro al blu scuro,uscirono dalla stanza con le culle dei bambini al seguito

il padre di padmè aveva meso delle specie di guinsagli alle culle così che padmè e anakin le avessero sempre dietro,i ragazzi uscirono in terrazzo.poco dopo fece capolino dalla porta che dava al terrazzo la testa della madre della ragazza

"ragazzi! non vorrete morire di fame!? venite dentro che è pronta la colazione,io penso ai bambini"disse avventandosi amorevolmente sui fagottini

intanto padmè e anakin la seguivano a ruota per mangiare mano nella mano.

padmè e anakin non lo sapevano ma dal cielo shmì aveva donato a loro la sua essenza immortale,shmì aveva rinunciato a diventare un fantasma di forza per donare l'eterna giovinezza a suo figlio e alla moglie di suo figlio.shmì come semplice angelo guardava suo figlio e la sua dolce moglie da chissà dove.