Ecco il giorno del mio matrimonio, indosso un abito nero, come se dovessi andare ad un funerale. In effetti però, vado al mio stesso funerale, perché pronunciando quel fatidico "si" la morte mi porterà con se, il mio io morto, la mia dignità morta, io morta dentro.
Un matrimonio combinato non è certo il sogno di ogni ragazza.
Ho terminato i miei studi ad Hogwarts da due mesi.. solo due mesi fa potevo considerarmi libera.
Ora non più!
Tutto cambia, tutti cambiano.
Mio padre mi obbliga a sposarmi.
Mi chiedo come possa fare un genitore una cosa del genere alla sua unica figlia! Sospirando spingo il grande portone della Cattedrale, mille volti che si voltano, mille occhi che mi guardano, mille persone che si alzano.
Inizio la mia “sfilata” lungo la navata.
Arrivata a destinazione mi fermo, guardo il mio futuro marito negli occhi, mi sorride.
Mi volto e vedo mio padre che annuisce, spronandomi a compiere il suo volere.
Lascio cadere i fiori di pesco che compongono il mio bouquet per terra e inizio a correre verso l’uscita.
Nessuno osa seguirmi, fermarmi.
Tutti sono rimasti allibiti, nessuno poteva immaginare una cosa del genere da una brava ragazza come me, colei che adempie sempre ai suoi doveri.
Colei che non delude mai il padre, quello stesso padre che le voleva negare la libertà. Mi materializzo a Spinner’s End, cammino a passo svelto fino ad arrivare dinanzi ad una porta di legno scuro.
Non ho il coraggio di bussare, sospiro nuovamente e porto la mancina alla porta, provocando un lieve rumore.
La porta si apre, lui mi guarda disorientato e mi fa cenno di entrare.
“Non dovresti essere al tuo matrimonio in questo momento?! Dove hai lasciato lo sposino novello?” mi chiede con sarcasmo pungente.
“Non ce l’ho fatta!” rispondo guardando in basso.
“Cosa vuol dire che non ce l’hai fatta?” chiede lui avvicinandosi
“Che non ce l’ho fatta. Io.. io non posso sposarlo!” dico alzando gli occhi e puntandoli sui suoi.
“Perché?” chiede lui con voce flebile
“Perché amo te!” rispondo senza distogliere lo sguardo dai suoi due pozzi neri.
Si avvicina maggiormente, mi bacia annullando così la distanza che intercorreva tra i nostri corpi.
Lo stringo a me rispondendo con vigore al suo bacio.
“ ti amo, Severus” gli dico quando lui allontana le sue labbra dalle mie
“Anche io ti amo, Helena.” Afferma prima di baciarmi nuovamente.

Spazio Autrice} Eh.. l'amore, che cosa meravigliosa!    Allora che ne pensate di questa one-shottinainaina? A me piace xD.. boh sarà perchè l'ho scritta io? o_o"        Bando alle ciance Gente! Recensiteeee >_< Anche per dirmi che vi fa schifo! XD    
Baci!