Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: phoebe91    28/01/2011    1 recensioni
Una ragazza che lotta per vivere,un ragazzo con una profonda ferita...che l'amore è tutto, è tutto ciò che sappiamo dell'amore!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

Capitolo 9

 

La ragazza fece un grande starnuto…l’ennesimo seguito da un colpo di tosse. 

<<  Fammi vedere…  >> la donna le tolse il termometro <<  38 e mezzo…Hai preso un bel febbrone!Adesso ti do qualcosa…Bisogna fare scendere questa febbre!  >> Cristal annuì…troppo debole per parlare. Ci mancava solo questa…chissà cosa avrebbe pensato Keith…Gli aveva promesso che sarebbe tornata…ma era naturale che si sarebbe ammalata visto come si era bagnata il giorno prima, e di certo non si poteva dire che il suo fisico fosse molto resistente. La madre le porse un bicchiere con una pillola che lei mando giù. <<  Adesso dormi un po’…Hai bisogno di riposare!  >>

<<  Mamma…per favore…non dire a papà che sto male,è già tornato una volta lasciando il suo lavoro…  >>

<<  Come vuoi…Vuoi che faccia venire Midnight qui?E’ impaziente di entrare…  >> la ragazza annuì. Il cane entrò scodinzolando,girò per un po’ intorno al letto,ma quando capì che Cristal non gli dava tanta retta si accoccolò ai piedi del letto. La madre uscì e Cristal, per via della febbre,si addormentò subito…

 

Melissa picchiettava le dita sul tavolo nervosa   <<  Aspetta che lo veda…Giuro che questa volta lo stendo…  >> borbottò. Ad un tratto si sentì afferrare da due braccia forti che le cinsero le spalle… 

<<  Ciao…  >> baciò il suo ragazzo con trasporto

<<  Cosa borbottavi?  >>

<<  Di uccidere quello stupido…  >> Melissa si alzò per far sedere Dylan al suo posto,e poi si mise sulla gamba del ragazzo 

<<  Ancora?  >>

<<  Cristal si è ammalata per colpa sua!  >> gonfiò le guance in segno di sdegno.

<<  Ma lo sai che non è vero… E poi stava attraversando davvero un brutto momento…  >>

<<  Lo so…Ma tu lo sai che per Cristy una semplice febbre non è esattamente una sciocchezza…  >>

<<  Ma Keith non poteva saperlo… >>

<<  Già…A me dispiace seriamente per lui…Ma sinceramente preferisco preoccuparmi per Cristal… Ormai è da una settimana che è malata… In questo ultimo periodo ha avuto troppo stress da sopportare…  >>

<<  Credi che la sua malattia possa essersi aggravata?  >>

<<  Non lo so…Lei non me ne parla, e io preferisco non chiederle niente… però… non l’ho vista molto in forma…  >> Dylan annuì consapevole 

<<  Credi che accetterà mai di farsi operare?  >> Melissa abbassò lo sguardo tristemente 

<<  Non lo so…Ma a questo punto…bisognerà anche vedere se può essere operata…  >> in quel momento furono interrotti dall’arrivo di Cristal. Melissa si alzò nel vederla 

<<  Cristal…Maledizione che ci fai qui?  >> la ragazza sorrise 

<<  Anche io sono contenta di vederti Mel!  >> Melissa fece un espressione torva e poi la abbracciò 

<<  Stupida!Certo che sono contenta di vederti…Ma non credevo che fossi già pronta a tornare… Non sarebbe stato meglio rimanere ancora a casa?  >> 

<<  Tranquilla sono guarita!  >> Dylan la abbracciò 

<<  Bentornata…  >> i due fidanzati la osservavano preoccupati,Cristal diceva di stare bene, ma il suo aspetto diceva tutt’altro. Le occhiaie erano diventate più profonde del solito,e il colorito della sua pelle era pallido. La ragazza si sedette quasi subito,come se fosse stanca. Dylan le diede un pizzico sulla guancia <<  Stai bene?  >>

<<  Si…devo ancora riprendere un po’ le forze però…  >> 

<<  Allora cosa sei venuta a fare?  >> sbottò Melissa 

<<  Prendo un po’ d’aria…Sono chiusa in casa da una settimana…E poi ho una cosa da fare…  >> Dylan la guardò consapevole 

<<  Keith?  >> la bruna sorrise 

<<  Già…Per caso lo avete visto? >> Melissa la fissò con un sguardo di chi la sapeva lunga 

<<  No!  >> rispose secca <<  Cristal senti…  >> fu interrotta dalla ragazza

<<  Mel,ti prego…So già cosa vuoi dirmi!Ma adesso non mi va di ascoltare prediche… Scusate…Ma devo andare a cercare Keith!  >> la ragazza si alzò e andò via…

 

Camminò un bel po’ per l’università…Ma Keith non c’era…Così la ragazza decise di andare a cercarlo nel suo appartamento… Bussò alla porta. Il ragazzo andò ad aprire. Keith indossava una camicia bianca sbottonata,con sotto una canottiera a bretelle,e dei jeans neri. 

<<  Ciao…  >> salutò Cristal alzando la mano. Il ragazzo si appoggiò allo stipite della porta con un braccio alzato <<  Che ci fai qui?  >>

<<  Ti cercavo…Come stai?  >> Keith abbassò lo sguardo, memore di quanto era successo una settimana fa… era ubriaco…ma chissà perché i ricordi erano così vividi. 

<<  Sto bene!  >> il ragazzo si scansò per farla entrare <<  Scusa il disordine…  >> disse mentre cercava di rimettere qualcosa a posto. Cristal si sedette sulla parte libera del divano <<  Non preoccuparti…  >> il suo sguardo cadde inevitabilmente sul petto del giovane, ma lo distolse arrossendo. Sul viso di Keith spuntò un ghigno,ma intenzionalmente, non si abbottonò la camicia <<  Vuoi bere qualcosa?  >>

<<  No grazie…  >> passarono alcuni minuti di silenzio. <<  Keith…Va davvero tutto bene?  >> il ragazzo sorrise << Si!Ma…credo di doverti delle spiegazioni… ero ubriaco e…  >>

<<  No!Per favore…Non mi devi nessuna spiegazione…Va bene…Ti sei sfogato…E sono contenta…  >> adesso fu il ragazzo ad abbassare lo sguardo imbarazzato. Poi si girò verso la finestra 

<<  Non lo avevo mai raccontato a nessuno…da quando è successo…ho persino smesso di nominarla… Volevo dimenticare…Ma non ci sono riuscito!  >>

<<  Non è possibile dimenticare una cosa simile…Ma è bello ricordarla come la persona a te più cara…I ricordi… non sempre fanno male!  >> Keith sorrise e si voltò verso di lei…la inquadrò con quegli splendidi occhi blu,che erano diventati profondi,come il mare. Cristal per poco non si incantò a fissarli…

<<  Cristal… Posso chiederti una cosa?  >>

<<  Si…certo!  >>

<<  Tu mi avevi detto che ti piace andare a cavallo…Vero?  >>

<<  Si!Ma perché me lo chiedi?  >>

<< Perché la mia famiglia possiede una scuderia…E mi chiedevo se tu volessi venirci…con me!  >> a quella domanda Cristal rimase un po’ spiazzata...dovette aspettare un po’ per rispondere…andare a cavallo?In quel momento? La sua salute non era brillante…Ma con lui…sorrise da sola,e non ci pensò su

<<  Va bene!Quando si va?  >>…

 

Keith arrivò con una alfa romeo grigio metallizzata. Cristal non aveva detto nulla a sua madre del fatto che sarebbe andata in una scuderia…le sarebbe venuto un colpo sapendola di nuovo in sella con la sua salute. Però aveva anche previsto il fatto che forse avrebbe montato…e infatti aveva indossato un paio di pantaloni che aveva messo dentro gli stivali. Keith la venne a prendere davanti casa sua. Ci volle più o meno un ora per arrivare alla scuderia. Cristal riusciva a vedere il grande complesso che ospitava la scuderia. Sembrava quella che lei spesso invidiava nei film…una grandissima distesa di terreno dove si poteva cavalcare tranquillamente…e la parte boschiva dell’Inghilterra offriva un panorama davvero splendido. Il clima non era certo caldo...ma in quel momento non le importava. Keith parcheggiò l’auto nel cortile della scuderia. Quando scese Cristal aspirò una boccata d’aria fresca. <<  E’ bellissimo!  >> gioì. Keith non potè fare a meno di sorridere osservandola,sembrava una bambina che vedeva una cosa per la prima volta. Quel buon umore era contagioso. Si avviarono… quando videro un uomo di mezza età venire loro incontro freneticamente. 

<<  Signorino Keith…E’ davvero lei??Che piacere rivederla!  >> l’uomo aveva pochi capelli e non era nemmeno molto alto… ma sembrava gentile. 

<<  James!E’ un piacere rivederti!Ma quante volte ti avrò detto di chiamarmi Keith e basta?  >> l’uomo sorrise <<  Omai non speravo più che sareste tornato!Sono sicuro che al signor Russell farà molto piacere saperlo!  >> a quelle parole Keith tornò improvvisamente serio

<<  Non credo!E vorrei che non lo sapesse…  >>

<<  Ma signorino!  >> 

<<  Non deve saperlo… fammi questo favore…Non dirgli niente!  >>

<<  Come vuole lei!  >> disse l’uomo,deluso. Ma poi osservò Cristal <<  E la signorina?  >>

<<  Questa è Cristal Haward,una mia amica!  >> a quel punto l’uomo sfoderò una strana espressione allusiva <<  Si dice così oggi giorno?E’ un piacere conoscerla!  >> Cristal gli strinse la mano arrossendo 

<<  James è il nostro stalliere da quando ero bambino…Si occupa lui di tutto qui dentro...Mi ha visto crescere!Ma dimmi James,come vanno le cose?  >>

<<  Come al solito…sono arrivati dei nuovi cavalli…splendidi esemplari…  >>

<<  E Castigo come sta?  >> a quel punto l’uomo scosse la testa 

<<  Male purtroppo…E’ come quando lo abbiamo portato qui per la prima volta…  >>

<<  Posso vederlo?  >>

<<  Ma certo…seguitemi!  >> lo stalliere li condusse in una ala della scuderia un po’ isolata dagli altri box… quando James aprì il cancelletto, davanti a lei si presentò un cavallo imponente ed enorme. L’animale era totalmente nero…e aveva una chioma e una coda voluminosa che lo rendeva bellissimo ed elegantissimo. 

<<  E’…meraviglioso!  >> bofonchiò stupita 

<<  Si signorina…è veramente un bellissimo animale… ma le consiglio di stargli lontano!E’ molto selvaggio! Ora vogliate scusarmi…Ma ho delle cose da fare…  >> lo stalliere si allontanò. 

<<  E’ un frisone Olandese vero?  >> chiese la ragazza 

<<  Come lo sai?  >>

<<  E’ la mia razza preferita…Ma cosa intendeva dire James?  >>

<<  Castigo apparteneva a Winifred…Glielo regalò mio padre quando compì quindici anni…Lo fece arrivare a posta dall’Olanda!Ma non era il cavallo tenero che pensavamo…Aveva un pessimo carattere…non si faceva montare da nessuno…Ma non so per quale motivo,strinse amicizia con Winny… Era l’unica che riusciva a montarlo,e lui restava calmo solo quando c’era lei!Non so come ci riuscisse…forse perché Winifred era dolce…ma sapeva anche essere terribilmente testarda!Però…quando mia sorella morì,lui ritornò come prima…Si fece anche accarezzare da me…Ma non più di questo!E per poco non staccò una mano ad uno stalliere una volta…Così nessuno volle comprarlo…  >>

<<  E’ perché sente la mancanza della sua padrona…forse era l’unica che riusciva a capirlo!  >> Cristal iniziò ad osservarlo attentamente,l’animale si voltò verso di lei e puntò lo sguardo sulla ragazza. Cristal non capì nemmeno perché…ma era come se quei grandi occhi neri la ipnotizzassero. Iniziò a camminare molto lentamente verso il cavallo <<  Cristal…Che fai?  >> il ragazzo gli fece cenno di fermasi. La struttura imponente dell’animale avrebbe fatto paura a chiunque…ma Cristal non ebbe paura…era talmente bello…aveva sempre sognato di vederne uno. In quel momento arrivò anche James <<  Signorina si allontani…è impazzita?  >> Keith lo trattenne 

<<  Aspetta…Se facciamo movimenti bruschi potrebbe spaventarsi!  >> la ragazza gli si mise di fronte. In un primo momento l’animale annaspò e grattò lo zoccolo a terra… Ma Cristal non provò a toccarlo, gli mise solo la mano davanti,aspettando che il cavallo si avvicinasse da solo…in tasca aveva uno zolletta di zucchero,e se la mise sulla mano. 

Il cavallo rimase immobile per alcuni minuti,quando ad un tratto iniziò ad annusare la mano della ragazza,e poi afferrò lo zucchero mangiandolo. In quel momento Cristal gli posò una mano sul muso,e il cavallo iniziò ad annusarla nelle tasche per vedere se ne aveva ancora,suscitando la risata della giovane. James era sbalordito <<  Non ci posso credere…Questo è un miracolo…E’ proprio come con la signorina Winifed!  >> Keith sorrise mettendosi le mani in tasca 

<<  Lo dicevo io che quelle due si assomigliano!  >> poi si avvicinò alla ragazza e anche lui fece una carezza sul muso di Castigo…che non lo respinse. 

<<  Ti va di occuparti di lui?Ha bisogno di una bella pulita!  >> la ragazza lo guardò torva

<<  Davvero posso farlo?  >>

<<  Non vedo perché no!Sei stata l’unica che lo ha avvicinato!  >> Cristal non resistette ad abbracciarlo saltellando.

<<  Grazie grazie mille!  >> dopo il primo imbarazzo Keith sorrise…divertito. Cristal portò fuori il cavallo… gli fece un bagno con la pompa dell’acqua,che Castigo sembrò gradire molto. E dopo averlo asciugato iniziò a strigliarlo… a vederlo pulito era anche molto più bello. Keith osservava la scena… 

<<  Cristal…Ti va di montarlo?  >>

<<  Cosa?Io?  >>

<<  Hai detto che stai stare in sella no?Provaci!  >>

<<  Non so se sarò in grado di gestirlo!  >> James intervenne 

<<  La ragazza ha ragione…Castigo non viene montato da un po’ di tempo…Potrebbe essere pericoloso…  >>

<<  Voglio vedere come reagisce alla sella…  >> Keith trovò la sella di Winifred

<<  Tieni…Prova a mettergliela tu…Magari così si fiderà di più…  >> Cristal si avvicinò un po’ timorosa…mise delicatamente il sotto sella e poi appoggiò la sella…il cavallo scalciò una volta…ma bastò un richiamo di Cristal e si calmò. Quando la sella fu allacciata gli fecero fare alcuni giri per vedere come andava…ma stranamente il cavallo rimase calmo. Ad un tratto smise da solo di trottare e andò verso Cristal mettendole il muso in faccia. 

<<  E’ incredibile… sembra un cagnolino!  >> esclamò James. Intanto il ragazzo si avvicinò a lei

<<  Te la senti?  >> la ragazza annuì 

<<  Ha voglia di correre…  >> Keith allora la aiutò a salire…Cristal si muoveva piano…infilò i piedi nelle staffe…Keith si allontanò restando all’erta nel caso il cavallo si fosse imbizzarrito. Cristal iniziò a parlare a Castigo con una voce dolce,e poi lo sollecitò per farlo camminare…L’animale iniziò a fare qualche giro a passo…sotto gli occhi allibiti dei presenti… poi decisa lo lanciò al trotto. Cristal sentì il cavallo trottare sotto di se,e il vento nei capelli, trattenuti dal Kep. Il cavallo aveva un andatura leggera e liscia…sembrava di stare sulle onde del mare…Si fece due o tre giri e poi lo fermò gettandosi sul potente collo dell’ animale,felice come non lo era da tanto tempo. Incrociò gli occhi azzurri di Keith e gli sorrise…il ragazzo ricambiò. Poi lui disse 

<<  James… Fai preparare White Oleander...Andiamo a fare un giro…  >>…    

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: phoebe91