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Autore: DremerRock    28/01/2011    5 recensioni
-I miei nipotini: Lovino e Feliciano, hanno bisogno di qualcuno che si occupi di loro, almeno fino a quando non raggiungeranno la maggiore età. Siccome per me è impossibile accudirli a causa dei miei numerosi viaggi di lavoro, vorrei che ve ne occupaste voi…- Quell’ultima frase risuonò come un calcio nello stomaco per i due che si guardarono .“Roma” era il loro capo, era naturale che qualsiasi favore chiesto da lui diventasse automaticamente un ordine (I Personaggi PRESENTI SONO UN PO " tutti " ma in maniera " Particolare Antonio, Ludwuing , Roderich , Feliciano e Lovino )
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Spagna/Antonio Fernandez Carriedo, Sud Italia/Lovino Vargas
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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cap 5 Lovino camminava verso l'aula punizioni, con la testa bassa.
Cretino, cretino, cretino. Lasciarsi provocare da un professore del cazzo... E ora doveva passare altre tre ore in quella sottospece di riformatorio!
Se quella mattina Antonio non l'avesse svegliato e Feliciano non l'avesse convinto a mettere il naso fuori dalle coperte, non sarebbe successo nulla.
... Ok, magari non era la prima - nè l'ultima - volta che si trovava in aula punizioni. E Antonio, in questo, c'entrava poco. Ma era comunque una rottura.
Si trovò davanti alla porta, troppo in fretta per i suoi gusti. Era un'aula di cazzeggio, più che di punizioni. Ma solo il pensiero di poter essere in camera sua con le cuffie nelle orecchie, un album da disegno e magari un pacco di patatine gli faceva venir voglia di scappare.
Ma basta, era inutile starci troppo a pensare.
Prima cominci, prima finisci.
Lovino sospirò ed aprì la porta.
Vedere tutte le persone che più odiava al mondo in quella stanza non migliorò certo la situazione.
E vedere proprio Raffaele, detto Raf, quell'idiota, di certo non lo aiutava.
"Bentornato all'inferno, Vargas!" esclamò, avvicinandosi e cingendogli le spalle con un braccio. "Me lo dai un bacino?"
"Vaffanculo, ok?" Lovino lo spinse via. "Vaffanculo!"

CAPITOLO 5 - PUNIZIONE
Possibile che quella peste si cacciasse sempre nei guai?
Antonio batteva un piede nervoso, mentre lo aspettava in macchina.
In punizione. Era la terza volta, quella settimana. Ma che diceva, terza? Almeno la quarta. Si preparò per filo e per segno la ramanzina che gli avrebbe fatto.
No, non ce la faceva a rimanere in macchina, era troppo nervoso. Uscì, sbattendo lo sportello.
Entrò nel cortile e si sedette su una panchina, osservando la scuola. Un bell'edificio. Scale antincendio, campi da calcio, muri azzurrini coperti di murales. Bah, vandali... anche se, doveva ammetterlo, non erano male. Rendevano tutto personalizzato, artistico...
Si avvicinò ad uno dei più belli. Un orologio a pendolo aperto, dal quale uscivano una nidiata di farfalle e di animaletti strani contenuti in vortici... davvero particolare! E subito sotto, una firma.
"Fratelli V."
Non stava forse per Vargas, quella V? Antonio sorrise. Erano proprio bravi, quei mocciosetti...
Si girò verso il portone e vide Lovino, all'interno, camminare dritto verso un punto. La testa bassa come un mulo e i passi impetuosi di chi sta per picchiare qualcuno.
Mah, in fondo, anche lui all'età di quel ragazzino era un po' ribelle, e ci era finito un sacco di volte nell' aula punizioni... perchè arrabbiarsi, in fin dei conti...
Un ragazzo moro seguì Lovino all'interno dell'edificio, e lo guardava con un'espressione che ad Antonio non piacque affatto. Chi era? E cosa voleva da lui?

Lovino camminava diritto verso i bagni. Sentiva la presenza di Raffaele alle sue spalle. Ma perchè continuava a seguirlo? Perchè? Era insopportabile!
"Andiamo Vargas, non correre così!" Sentì che diceva, "Non devi avere paura, non farà male..." Concluse ridacchiando.
Fare male? FARE MALE?? Ma che cosa aveva in mente? Meglio avitarlo quel tipo, l'aveva sempre detto.
Corse nel bagno, ma l'altro lo raggiunse subito, inchiodandolo contro il muro.
"Mollami, stronzo!" sibilò Lovino, divincolandosi.
"Perchè dovrei farlo?" domandò Raf, schiacciandolo con il corpo e avvicinando il viso al suo "Hai un profumo buonissimo..."
Lovino cominciò ad agitarsi. Con il braccio libero tentò di toglierselo di dosso spingendolo per una spalla, ma era troppo forte... maledizione, maledizione... sentì le sue mani scivolargli sulla camicia della divisa per poi sbottonarla e toccare ogni centimetro della sua pelle.
Gli occhi di Lovino si riempirono di lacrime che tentava in tutti i modi di trattenere. Sentì le labbra di Raffaele posarsi sul suo collo... no, non voleva, non voleva!
"Lasciami, lasciami! Non mi toccare, bastardo! Non voglio, non voglio, maledetto stronzo, fermati!" Continuava a gridare tentando di fermarlo, cosa completamente inutile. Raffaele lo prese per i capelli, tirandoglieli.
"Mi piace sentirti gridare..."
Ora Lovino aveva davvero paura. Un paio di lacrime scesero veloci sulle sue guance, percorrendo l'intera lunghezza del collo. Raffaele andò a leccargliele e diede un morso ben assestato sul collo del ragazzo.
Lovino gridò e tentò ancora di liberarsi, disperato. Iniziò a guardare la porta del bagno pregando che qualcuno, chiunque, entrasse da quella porta per salvarlo da quella situazione.
La porta si spalancò, e un paio di occhi verdi - QUEGLI occhi - lo fissarono sgomenti.
"A...Antonio?" sussurrò Lovino con le lacrime agli occhi. Non era un miraggio vero? Era davvero lui?
Il resto della cosa fu questione di minuti. Vide solo Antonio afferrare Raffaele con violenza, prima di accasciarsi sul pavimento.
"NON AZZARDARTI PIU' A TOCCARLO, STRONZO!"
Un paio di pugni bastarono a farlo restare KO. Raffaele crollò su un lavandino, sbattendo la testa.
Antonio tirò su Lovino quasi sollevandolo di peso, e lo trascinò via.

Lo fece entrare velocemente in macchina, e salì anche lui. Cominciò a guidare, tamburellando le dita sul volante più nervoso di prima.
Osservò lovino affianco a lui che tantava sistemersi alla meno peggio la camicia. Ma come gli era venuto in mente di picchiare quel tipo in quel modo? Come? Sarebbero stai guai seri...
Eppure, si disse, le lacrime di Lovino erano qualcosa di troppo inaccettabile. Avrebbe ucciso quello stronzo, se solo il suo cervello non gliel'avesse impedito.
"Tanto non ti denuncia..." Fece Lovino, con le sopracciglia aggrottate, guardando fuori dal finestrino
"Eh?"
"Tanto... quel tipo del bagno... non ti denuncia, se glielo chiedo io."
"Non voglio che ci parli, con quel tipo!"
"E'... è impossibile."
"E perchè?" Antonio strinse il volante. Cosa c'era di impossibile?
"Perchè non è possibile e basta, cazzo" sibilò Lovino, velenoso.
"Non era la prima volta,vero?"
Lovino rimase in silenzio.
Maledetto, maledetto, maledetto, si ripeteva Antonio.
Arrivarono in hotel. Appena entrato in camera Lovino incontrò gli occhi di Feliciano. Evitò il suo sguardo e si chiuse in bagno.
"Raffaele..." sussurrò Feliciano.
"Tu ne sai qualcosa?" chiese Antonio con sguardo severo. Feliciano sospirò.
"Lovino si rifiuta di parlarmene" ammise, alzando le spalle. "SEEEENTI!" disse poi, diventando improvvisamente euforico. "Ho invitato un amico a pranzo qui domani... può venire?"
Antonio sorrise. "Certo!" rispose "Di chi si tratta?"
"Si chima Kiku, è giapponese... ed è anche amico di Lovino!"
Antonio annuì. Magari l'avrebbe anche tirato su di morale...
Doveva assolutamente imparare la lingua di quel ragazzo...

Angolo dell'autrice:
MA CIAO A TUTTIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII..... perdono x il ritardo! Le ultime due settimane sono colpa mia e della mia nullafacenza, le altre - come leggerete qui sotto - della beta idiota che mi ritrovo
! [TVUKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKDB MATTì!] COMUNQUE! RECENSIONI!:


LadyToreumaMariot: grazie mille! ^_^ spero che anche il nuovo capitolo ti piaccia!

agentekuruta: SEI UNA GRANDEEEEE! spero che il capitolo non ti abbia delusa! aspetta di leggere il prossimo, anche se sarà più incentrato sulla GerIta credo...

 FaNiA_RiVeR: grazie! spero che continuerai a seguire e che il capitolo sia stato di tuo gradimento, ti aspetto per il prossimo! ^_^ kiss

Regina Oscura: beh sai feliciano si fa un po' trascinare dal carattere di Lovino, e cerca di stare + col fratello che con gli altri... per il fatto di kiku lo scoprirai nel prossimo capitolo! muahahahah *_* grazie per aver recensito, alla prossima! ^^

Kurohime: LOVINO PUO'. LOL. grazie per la recensione, antonio ti saluta XD spero che continuerai a seguire la fic! baci!


Nota della beta: PERDONO! ;_; so che avete aspettato tantissimo ed è soprattutto colpa mia - e del greco, e del latino, e del mio computer poco collaborativo, insomma di tutto ciò che ne deriva xD - però ce l'ho fatta! ** spero che il capitolo vi piaccia perchè l'autrice è una grande *momento pubblicitario xD*... e spero di non aver fatto errori! >< baaaci ♥
PS: maritooooooooooooooooooooooooooooooooooooo *-* ♥ .
  
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