Au revoir =)
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8
Ritorno alle profondità
Ritorno alle profondità
Gioia, gioia, gioia. Era arrivato il compleanno della sua vita; era arrivato il suo amore. La tavolozza del mondo s'impastava di luce e le terre profumavano di pioggia, come all'alba dei tempi.
Guardò Luna, che sorrise.
«Sei felice, hm?»
«Sì.»
Il valore non sta nella quantità.
Non era la semplice concordia, né il possesso a rendere speciale il loro legame; era il trovarsi in due senza le rispettive solitudini. Guardarsi e vedere nell'altro la metà di se stesso.
O nato dalle dune... il mare ha raggiunto il deserto.
Il delta insabbia il mare, nascono nuove terre.
Allo spuntar del giorno, lo trovò sulle scogliere che si accendevano di giallo azzurrino. Il suo sguardo era lontano. In qualche recesso della mente vide ciò che vedeva e provò il desiderio di gridare. A occidente, si inabissavano le ultime stelle.
«L'ho trovato» le disse, atono.
«Lo so.»
«Non mi chiedi dove?»
«...Dove?»
Fibrizo esitò, poi scosse impercettibilmente il capo.
«No, non ha importanza. Quel che importa» e i suoi occhi, scuriti, si abbassarono sui palmi aperti «è che ho fatto appena in tempo.»
Dolphin tacque, già perduta. Non avrebbe dovuto: ma prevedere e provare erano due sofferenze diverse.
«Mi mancano le forze. Avrò bisogno del tuo aiuto, per aprirlo.»
E sebbene lo sentisse venir meno da tempo, quelle semplici parole la uccisero. «Sei già a questo punto?»
L'alterigia del suo viso non la ingannò. Una fredda paura della morte si agitava sotto la superficie.
«Mi aiuterai?»
Non si sforzò di sorridere. «Varcherò Hell's Gate con te.»
E se uno avrà paura, l'altro saprà infondergli coraggio.
Il gong del cancello echeggiò, cupo.
FINIS