Ciao a tutti poichè ho deciso di rivedere la storia troverete delle differenze rispetto a quella precedentemente postata,spero sia di vostro gradimento. Saluti Willow.

Un ragazzo biondo correva come una furia per le strade di Konoha

<< Accidenti sono in ritardo,adesso mi uccideranno >>pensò il ragazzo mentre accelerava >>

Nel giro di cinque minuti era arrivato nella piazza principale dove un ragazzo lo attendeva impaziente

<< E’ arrivato finalmente>>sbuffò un ragazzo con dei capelli che somigliavano ad un ananas

<< Shikamaru scusami non ho sentito la sveglia>>disse il biondo grattandosi la testa

<< Non preoccuparti non sei l’unico ritardatario mancano Choji e Kiba.”replicò il ragazzo.

<< Meno male>> ribattè il biondo.

<< Cosa ne dici di andare al bar cosi’ ci sediamo in attesa di quei due ritardatari.>>propose il moro

<< Ottima idea andiamo>> trillò allegro il biondo.

I due ragazzi percorsero il lungo vialone alberato che portava all’università e arrivarono poco dopo nel bar designato come solito luogo di incontro. Pur essendo di media grandezza il bar era molto frequentato,si divideva in due piani al piano terra vi erano dei tavolini in legno rotondi con dei comodissimi divanetti, sui tavolini vi erano delle tovaglie di diverso colore e ognuno poteva scegliere il colore in base al suo umore, sulla sinistra rispetto all’ingresso vi era il bancone con le brioche e la cassa per prendere le ordinazioni.

Al piano superiore salendo le scale poste vicino la cassa, vi erano vari tavoli sparsi per la sala, sulla sinistra percorrendo un piccolo corridoio si poteva trovare il bagno mentre sulla destra della sala appena salite le scale vi era il bancone con i menù per il pranzo e la cena, dietro la cassa vi era una porta con su scritto “Cucina”.Tuttavia quando il bar era pieno si potevano usare i tavolini del piano superiore per la colazione. I due ragazzi si diressero alla cassa e in quel momento entrarono Kiba e Choji nel locale.

<< Buongiorno ragazzi” dissero i due all’unisono.

<< Buongiorno iniziate a prendere posto cosi’ noi ordiniamo. Per voi il solito vero?”>> chiese il biondo, i due annuirono ed andarono a sedersi al tavolo,furono raggiunti poco dopo dagli altri due.

<< Chissà se sono usciti i voti dell’esame di Iruka eravamo solo noi quattro a fare l’esame a questo appello”affermò pensieroso Kiba.

<< Direi di fare colazione adesso ci pensiamo appena finiamo.>> rispose Choji mentre ingurgitava una brioche.

<< Già anche perché ho la strana sensazione che non sia andata e se è andata ho preso un voto pessimo>> replicò il biondo

<< Sarebbe una seccatura rifarlo, sinceramente.>> sbuffò Shikamaru

<< Bene io direi di andare a vedere allora, tanto abbiamo già pagato.>> propose Choji

<< E sia le cose bisogna affrontarle di petto>>affermò Kiba

I quattro si alzarono dal tavolo dirigendosi verso l’università situata affianco al bar, entrarono nell’immenso corridoio della facoltà dirigendosi verso l’aula informatica, arrivarono nel luogo designato e dopo aver aperto la porta sbuffarono sonoramente.

<< Che seccatura è sempre piena quest’aula ci toccherà aspettare>> sbuffò scocciato Shikamaru.

<< Shika aspetta lì in fondo c’è un computer libero andiamo >> fece notare Choji e i quattro entrarono rumorosamente in aula facendo voltare i presenti.

<< Si sono girati tutti che figuraccia >>sussurrò Naruto

<< E chi se ne frega abbiamo fretta>> rispose divertito Kiba

<< Siete i soliti, facciamo come al solito guardo io e vi dico>> rise Shikamaru sedendosi alla postazione e cliccando sulla home del sito di facoltà.

“Sono usciti” sentenziò Choji mentre Shikamaru cliccava sulla lista

“Allora?”chiesero i tre mentre Shikamaru guardava la lista con espressione seria.

“Guardate” disse alzandosi e lasciando posto a Choji.

Akimichi Choji 21

Inuzuka Kiba Insuff

Nara Shikamaru 30 e lode

Uzumaki Naruto Insuff

<< Complimenti Shika e Choji per averlo superato, per quanto riguarda me ormai ci ho fatto il callo,ma come è possibile uffa.>> affermò il biondo

<< Siamo in due e ora chi la sente mia madre,eppure avevo studiato,non tantissimo ma avevo studiato”sbuffò Kiba.

<< Coraggio Kiba la prossima volta andrà meglio” affermò fiducioso il biondo.>>

<< Hai ragione è inutile pensarci troppo, dobbiamo concentrarci per l’esame di Kakashi che è bello tosto e della prof Kurenai.>> affermò Kiba.

<< Senti ho voglia di fumare andiamo sul terrazzo nell’area fumatori>> propose il biondo.

<< Ok, ragazzi ci vediamo per pranzo…ma non venite alla lezione del professor Asuma.>> chiese Choji

<< No io non credo di venire, seguirò probabilmente le lezioni dopo pranzo, tu cosa fai Naru?>> chiese Kiba.

<< Questa la salto anche io, vengo dopo pranzo.>> rispose il biondo.

<< Ok, firmiamo anche per voi allora, ci vediamo alle panchine nell’atrio dell’università all’una>> replicò Shikamaru salutando i due che si avviavano verso l’uscita dell’aula.

<< Inizia a salire devo fare una chiamata”dichiarò Kiba.

Intanto due giovani un ragazzo e una ragazza molto simili nell’aspetto percorrevano il viale che conduceva all’università, il tragitto era percorso nel più assoluto silenzio finchè uno dei due non interuppe quel silenzio angosciante.

<< Neji-nii hai lezione adesso >>chiese timida la ragazza.

<< No Hinata-sama oggi non ho lezioni, ho pensato di andare nella biblioteca per poter studiare per l’esame della prossima settimana. E voi Hinata-sama?>> chiese il ragazzo.

<< Andrà sicuramente bene Neji-nii, ne sono certa, io ho lezione ma prima ho un appuntamento con un amico->> rispose timidamente la ragazza.

<< Vi vedete con Shino?>> chiese

<< No, è un altro amico per favore Neji-nii chiamami Hinata penso di avertelo detto tante volte che mi imbarazza essere chiamata Hinata-sama>> disse dolcemente la ragazza.

Prima che Neji potesse replicare il cellulare della ragazza prese a squillare. << Pronto Kiba-kun, si sono sul vialone dell’università sono quasi arrivata tu dove s..>>. Non riusci’ a finire perché Nei le aveva delicatamente tolto il cellulare dalle mani.

<< Perdonatemi Hinata-sama vorrei dire due parole a questo tizio….Inuzuka gradirei che gente come te non importunasse Hinata-sama, per tua informazione la casata Hyuuga non si abbassa a certa gentaglia. >> affermò chiudendo la chiamata.

<< Neji-ni sei troppo duro con Kiba-kun, te lo assicuro è una bravissima persona, non mi ha mai sfiorata con un dito, davvero. Te lo giuro è una persona buona.>> affermò la ragazza.

<< Siete voi ad essere troppo buona Hinata-sama, cosa direbbe il vostro fidanzato Shino se sapesse che vi vedete con un altro ragazzo.>> replicò calmo.

<< Oh, ma Shino-kun sa che mi vedo con Kiba, e nonostante non lo ammetta lo stima molto e comunque sa che tra noi due ci può essere solo amicizia, devi tranquillizzarti anche tu Neji-nii.>> ribatté la ragazza

<< Mi scusi Hinata-sama mi sono ricordato di avere un appuntamento con Tenten vi accompagno al’ingresso dell’università e poi la raggiungo.>>

<< Tranquillo vai pure Kiba arriverà a momenti non è cortese far aspettare una ragazza Neji-nii … va pure ci vediamo appena finisco le lezioni>> ribattè la ragazza sorridente allontanandosi.

Un ora dopo Neji,sbuffava rumorosamente,aspettando Tenten che ancora non era arrivata.“ Odio i ritardatari.”pensò annoiato il castano,ma la voce di Tenten lo risvegliò dai suoi pensieri.

<< Sei in ritardo>>le disse freddo

<< Perdonami Neji,ma Temari non mi lasciava andare e…>>iniziò Tenten

<< Ok,non voglio sapere altro>>la zitti’ il castano

<< Neji,sei più acido di una riserva di yogurt scaduti…Allora qual è il problema?!>>chiesa la ragazza preoccupata

<< Lasciamo perdere oggi è destino che debba innervosirmi.>>

<< Uffa Neji,hai rotto con questo destino,il destino sei tu a creartelo te l’ho già detto non c’è nulla di predestinato>>ribattè convinta Tenten

<< Mah> ribattè monocorde il castano mentre camminavano.

<< Ma quelli sono Kiba e Hinata>>affermò Tenten Andiamo da loro,muoviti, voglio salutarli>>replicò la castana prendendolo per un braccio dirigendosi verso Kiba e Hinata che camminavano incuranti di tutto

Kiba e Hinata chiacchieravano tranquillamente camminando nel vialone alberato che conduceva alla piazza.

Il ragazzo sospirò pesantemente: << L’esame non è andato in più tuo cugino Neji non fa che trattarmi come feccia e la cosa non mi piace.

<< Neji-nii è molto rigido e severo con se stesso e con gli altri, non prendertela per quello che dice>> lo rassicurò la mora

<< Sarà ma dubito che potrei mai piacergli>> ribattè sconsolato

<< Magari se riusciste a conoscervi meglio>> controbattè Hinata.

<< Dubito di essere il suo tipo>>

<< Per quale motivo non dovresti essere il suo tipo?>>

<< Magari preferisce gente come Sasuke Uchiha, e poi non hai sentito gli insulti che mi rivolge ogni volta che mi vede?>>

<< Kiba,non sei un brutto ragazzo,ma se non ti fai notare almeno,non potrai mai saperlo.So che detto da me che sono cosi’ insicura può sembrare un insulto,ma è un consiglio da amica>>

<< So che ti sto facendo perdere tempo,dovevi vederti con Shino questa mattina>>

<< No tranquillo ci vediamo dopo le lezioni>>

<< Ti va di sederci qui?>>propose Kiba indicando una panchina

<< Per me va bene>>

<< HINATA,KIBAAAA>>strillò una voce gioiosa

<< Guarda chi c’è Kiba,è proprio il caso di dirlo era destino >>

<< Ehilà Tenten,ciao Neji >>ribattè Kiba

<< Hinata-sama siete ancora con questa feccia?>>

<< Neji-nii, non è carino>>

<< Lasciamo stare Hinata, alla fine è un giudizio espresso da uno spocchioso figlio di papà, arrogante e presuntuoso, non mi tocca minimamente.>> replicò Kiba con aria di sfida

<< Sempre meglio di un fannullone come te>> ribattè sprezzante il castano

<< Ragazziiii cosa ne dite di calmare i toni>> intervenne Tenten

<< Tenten se vuoi salutare Hinata sama fa pure. Io inzio ad andare a dopo, non voglio stare un minuto di più vicino a questa feccia>> replicò allontanandosi.

<< Lo odio>> ringhiò Kiba rivolgendosi alle due ragazze che lo guardavano dispiaciute.