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Autore: Sciarpata di verde    30/01/2011    5 recensioni
[La PRIMA fanfiction completa Ben/Gwen, è da sottolineare! U_U]
Ben & Gwen... è sempre stata una delle coppie che mi sarebbe sempre piaciuta vedere in tv... ma a quanto pare... nada. insomma questa mia prima ff su Ben 10 mi è venuta d'impulso e spero che vi piaccia.E se pensate che sia una di quelle storie sdolcinate o strappalacrime... ahahahahahah vi rido in faccia! Perchè non potrebbe mai esserlo XD sarei la prima ad odiarla come storia! :D vedete voi u.u
Introduzione:
“non può chiedermi una cosa simile! È il ricordo più bello che ho con lei…a parte quello dell’omnitrix… ma quello è un dettaglio!”
- Gwen… non ti posso promettere che lo dimenticherò. Però… non ne parlerò più… solo perché me lo chiedi tu. Ma questo ricordo non posso buttarlo via e fare finta che non sia mai successo! –
- perché? Perché non puoi farlo? – chiese inarcando le sopracciglia - tu non sei innamorato di me, io non sono innamorata di te. Dovrebbe venirti facile! -.
- bè… io non voglio dimenticarlo! – la guardai fulminandola. “non ho intenzione di scordare niente!”
AVVISO: Ci saranno anche alcune scene d'azione contro mostri ^^ spero vi piaccia. Buona lettura ^^.
Genere: Comico, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 27: Devo fidarmi?

 

Secondo Ben

 

6 Gennaio, Mercoledì, Ore 9:30, a scuola di Ben, durante un’ora di sostituzione.

 

- Allora, Ben! – cominciò a parlarmi Geoff – che hai deciso di fare per il tuo compleanno? –

- il mio che? – ero proprio addormentato quel giorno. Non capivo niente di quello che mi si diceva, e approfittando dell’ora di sostituzione avevo intenzione di dormire prima dell’interrogazione a tappeto di matematica…

- eddai! Non dormire, pigrone! – mi scosse Brad.

Già, non vi ho mai presentato Brad: lui è un mio nuovo compagno di classe che ho incontrato ovviamente cambiando sezione; è un tipo al quanto mingherlino con gli occhiali  da intellettuale, i capelli neri, lucidi e lisci, ma soprattutto è palesemente gay… è per questo che mi sta sempre appiccicato… mentre io lo evito!

Preferisco mantenere le distanze con lui… non perché non mi stia simpatico… e non perché sono razzista… ma semplicemente perché è troppo appiccicoso!

Per il resto, alla fine, si è auto-dichiarato secondo mio migliore amico! Anche se tecnicamente non sa ancora di Gwen. E onestamente spero che non lo venga mai a sapere: da una parte perché ho paura del suo giudizio nei miei confronti, dall’altra perché preferirei (ma soprattutto preferirebbe Gwen) che non sapesse nessuno del mio innamoramento.

- Ma io non voglio svegliarmi… voglio dormire ancora… qualche problema?! – domandai con l’occhio minaccioso rivolto verso Geoff.

- è inutile che fai quella faccia! Tanto ti dovrai svegliare tra poco perché sta arrivando la prof di religione… -

- Noi facciamo religione? – domandai confuso alzando la testa dal banco.

- Si… beh, almeno da oggi. – rispose Brad.

- E chi l’ha deciso? –

- Il preside, no? –

- Capitan ovvio… - mi prese in giro il biondo.

Senza che noi ce ne curassimo più di tanto, entrò la prof in classe.

- Adesso mi vuoi dire che intenzione hai di fare per il tuo compleanno?! – sussurrò Geoff.

- Niente … rimarrò a casa con i miei videogame! –

- Almeno posso venire a giocare anche io? –

- Ehm… ecco… in verità… -

Un motivo c’era se non volevo farlo venire a casa mia il giorno del mio compleanno: infatti quel giorno sarebbe stato anche il giorno del compleanno di Gwen ed io avevo pensato di organizzarle una festa a sorpresa. Mi pare ovvio che avrei invitato anche Geoff e Brad, ma conosco fin troppo bene il mio migliore amico: se glielo avessi detto lui sicuramente l’avrebbe riferito alla sua amorosa, nonostante tutte le minacce che gli avrei fatto, e lei, poiché non sa per niente mantenere un segreto, specialmente una festa a sorpresa, lo avrebbe siciuramente fatto sapere in qualche modo assurdo a Gwen…

- Poi ne riparliamo… -

- Va bhe… -

 

Secondo Gwen

 

- Eleonor, smettila di tormentarmi… non ho intenzione di fare alcuna festa per il mio compleanno!–

- Non lo passerai nemmeno con Ben? – mi fece gli occhi dolci.

- Non so… forse… ma non cominciare a stressarmi già da adesso! Siamo solo al 6 gennaio! Aspetta almeno un’altra settimana! Infondo il mio compleanno è il 26! C’è tutto il tempo per vedere che cosa farne di quel giorno… -

- Farai 17 anni, giusto? –

- Si… -

- Che carina! Sei la più piccola della classe! – mi abbracciò qiuasi soffocandomi.

- Ma tu li compi a febbraio gli anni! Perché sarei io la più piccola? – mi liberai dalla presa.

- Perché io a febbraio ne compio 18 –

- Ah… - mi stupii.

- Già… non ci sembra, eh? Sembro di 16 anni! – si mise in posa.

- Se… - dissi poco convinta.

Effettivamente di faccia sembrava meno matura di quello che era… ma di corpo e stazza non si può dire certo la stessa cosa…

- A me sembri più vecchia! – esclamò Lilla che sedeva di fianco ad Eleonor.

- Ma stai zitta che tu sembri uno stecchino! – cominciò a guardarla male la mia migliore amica.

- Ma zitta te! Che invece sembri una balena! –

- Almeno io ho un fidanzato che mi ama quanto me, non come te che ne cambi uno ogni 3 giorni perché ti mollano sempre! –

- Questa è stata un po’ crudele… - le sussurrai all’orecchio. Lo era sul serio… e Lilla infatti si innervosì parecchio, tanto da tirarle uno schiaffo davvero pesante in faccia.

- ehi! Ma… - cominciò Eleonor, ma si fermò subito vedendo l’espressione carica di odio di Lilla.

- RAGAZZE!! – urlò la professoressa di religione che fino a quel momento era stata intenta a scrivere roba sui registri che… che non so!

Tutti si voltarono verso la mia amica castana che si era alzata in piedi e se ne era uscita furiosamente fuori dalla classe con la scusa di andare in bagno.

- ma che è successo? – domandò sbalordita la prof.

- ma… niente…- balbettò la mia amica cercando di giustificare sia lei che Lilla.

- professoressa, posso andare a vedere come sta Lilla? –

- va bene… -

E così uscii fuori dall’aula alla ricerca della mia amica. Guardai a destra, guardai a sinistra, ma lei non c’era.

“È proprio un fulmine quando vuole…” pensai.

Camminai un po’ per uno dei due corridoi in cui poteva essere stata Lilla. La trovai finalmente piagnucolante nel bagno delle donne.

- Lilla… stai bene? – domandai titubante sul se avvicinarmi oppure no.

- No! Non sto bene! Lasciami in pace! – stava piangendo con le mani sugli occhi, gli occhialini appoggiati al fianco di essa che sedeva per terra appoggiata al muro.

- Lo sai com’è fatta Eleonor… non sa trattenersi in questi casi… perdonala. –

- No! Se davvero le dispiace, perché non è venuta lei a vedere come stavo?! – non risposi… aveva ragione ed io non avevo alcun diritto di proteggere la mia migliore amica. Mi sedetti solo di fianco a lei spostando gli occhialila abbracciai e la feci sfogare tutto il tempo che volle. Dopo circa 5 minuti di pianto, finalmente si calmò. Si asciugò gli occhi con un fazzoletto da me offerto.

- Ehm… capisco l’offesa, ma perché te la sei presa così tanto? Cioè… lo ammetto, anche io l’avrei schiaffeggiata, ma avrei risposto a tono. – cercai di capire il suo enorme dispiacere. Perché in effetti, considerando le proporzioni dell’offesa, era davvero enorme questo dispiacere!

- Ho pianto perché  alla fine, ha ragione. Ha sempre avuto ragione su questo… lei ha trovato un ragazzo fantastico che, anche se lo tratta male, la ama alla follia e non le farebbe mai niente che lei non volesse… - fece una piccola pausa per singhiozzare ancora un po’.

- Perché dici questo? Ti è forse successo qualcosa? – domandai dolcemente. Lei si mise una mano davanti agli occhi coprendoli e inghiottì rumorosamente la saliva.

- giurami che non lo dirai a nessuno… -

- giuro! – ero troppo curiosa adesso!

- se io ti dico questo segreto, tu me ne dirai uno tuo? –

- va bene… - non sapevo che segreto avrei potuto dirle… ma probabilmente avrei improvvisato qualcosa al momento giusto.

- facciamo un patto: se tu rivelerai a qualcuno ciò che ti sto per dire, io rivelerò il tuo di segreto… - mi porse la mano che aveva prima davanti agli occhi in segno di accordo.

- prendi sempre tutte queste precauzioni quando dici qualcosa a qualcuno? – domandai sorpresa dalla sua proposta.

- si, ormai non mi fido quasi di nessuno… -

- ok… - e le strinsi la mano per accettare il patto.

- allora ti svelerò perché ho reagito così:… ecco… io… forse sono incinta. – a quelle parole rimasi esterrefatta, non sapevo che Lilla se la spassasse alla grande in questa maniera…il suo aspetto non mostra niente di ciò che è dentro!

- c-cosa? – pensai anche di non aver capito bene.

- mi doveva venire un paio di settimane fa… ma non sento nemmeno il dolore di quando mi viene… e ho paura. –

- e tu quando l’hai fatto l’ultima volta? – ero ancora un po’ sotto shock, quindi facevo domande un po’ a casaccio.

- l’ultima volta è stata un mese fa… con Gregory, ma è stato lui ad insistere… – aveva ricominciato a singhiozzare e a far scendere qualche lacrima.

- Gregory? Gregory Evans? Quello di 5° C? –

Lei annuì.

- Beh… glielo hai detto? – continuai.

- Si… l’altro ieri gli ho detto sto fatto, ma lui non ha voluto sentire ragioni e mi ha chiesto di abortire. –

- Che idiota! Non sa prendersi le sue responsabilità! – mi arrabbiai.

- Io gli ho spiegato che questo poteva essere solo un forse, ma che se fossi davvero incinta, l’avrei tenuto, perché sono contraria all’uccidere, anche se è solo una cellula! E poi io sotto un certo senso ho sempre desiderato avere dei bambini… certo, non così giovane… - si soffiò il naso.

- Beh… però con questo impiccio non potrai venire a scuola… -

- Ci ho pensato, e ho anche risolto che magari mi sarei fatta dire dal medico più o meno quando sarebbe nato e così non sarei venuta a scuola solo per quel periodo di tempo… -

- Hai pensato proprio a tutto! – mi calmai.

- Si… ma come da una parte sono tutta preparata, così dall’altra sono spaventata. Ho paura di come reagirà mia madre, di come crescerlo e paura che accanto a lui ci sia solo io… -

- Ti capisco… - rimanemmo per un po’ in silenzio.

Poi domandai:- ma tu hai visto se lo sei oppure no? –

- Non ho il coraggio di farlo… -

- Allora oggi a casa controlla… magari è solo in ritardo! – cercai di sorriderle.

- Ah… - sospirò stanca – lo spero! –

- Dai, su! Torniamo in classe, la prof potrebbe preoccuparsi.-

- Si, ma… - mi guardò furbetta e mi impedì di alzarmi – prima devi dirmi il tuo segreto! – sorrise.

- Oh, mannaggia… - sospirai.

Potevo mai dirle di Ben? Dei miei poteri? Dell’omnitrix? Di Hilary? Che segreto potevo svelarle? Ci pensai su per un po’, poi mi venne in mente.

- Ecco… io sono vergine. – feci spallucce – è l’unico mio segreto… - ma che bugiarda sono diventata per colpa di Ben!

- Veramente?! Ma nessuno a quest’età è ancora vergine! Soprattutto in America! Stai per fare 17 anni, e sei ancora vergine??! –

- Eh già… - meno male che lo prese come un segreto insvelabile! Altrimenti sarei stata costretta a svelarle qualche altro mio segreto… che sarebbe caduto sicuramente su Ben.

- Oh, beh, devi trovarti un fidanzato! –

- eheh… - risi nervosamente – onestamente non ne sento la necessità! Quando accadrà, accadrà. E questo è quanto! Torniamo in classe. – mi alzai seccamente e mi portai dietro Lilla che adesso sembrava molto meno preoccupata di prima. Grande sollievo!

Entrammo in classe e riprendemmo a fare lezione.

 

7 Gennaio, giovedì, ore 8:30, all’entrata della scuola.

 

- Lilla! – la vidi da lontano e cercai di raggiungerla.

- Ferma! – mi fermò Ben prendendomi per il braccio – devo parlarti! –

- Non ora Ben! Devo sapere una cosa! –

- La saprai dopo. Devo parlarti urgentemente! – e così mi trascinò via – tu, il 26 gennaio, sei libera? –

- Che? Non lo sai che io il giorno del mio compleanno non faccio mai niente di niente?! – risposi seccata.

- Allora vorresti venire a casa mia? – mi sorrise.

Il lo guardai con gli occhi sbarrati. Voleva di nuovo fare quella cosa che stavamo per fare in bagno?! Speravo di no… voleva uscire con me?! Speravo, anche quello, di no…

- Che c’è?! Sta tranquilla! Non ti faccio niente… - si giustificò mio cugino.

- Devo fidarmi? –

- Se non ti fidi di me non vedo come tu possa fidarti degli altri… infondo sono tuo cugino! –

Non aveva tutti i torti…

- Ok… direi proprio di no… ma da adesso a al 26 gennaio ci sono parecchio giorni in mezzo… potrei decidere di fare qualcosa proprio quel giorno, tipo fare un viaggio con i miei genitori! –

- Non sia mai! Non osare fare uan cosa del genere! Tu quel giorno sei libera, punto e basta! –

- Ok, come vuoi… - perché vuole che ci vediamo per forza quel giorno? Infondo è uno innoquo compleanno… niente di che…

- Beh, io vado – mi allontanai tornando a pensare a Lilla, ma lui prima mi sussurrò all’orecchio:- ti amo… - a quel punto mi girai e gli urlai:- NON OSARE DIRE PIù COSE DEL GENERE A SCUOLA! LO SAI CHE MI IMBARAZZO! –

- Si, ma non urlare… -

- LASCIAMI.IN.PACE! – gli sottolineai ogni parola che gli dissi.

- Sai, non la pensavi così il giorno di capodanno… -

Capodanno?? Ora che ci penso… non ricordo niente di quel giorno! Che cosa è successo?! Di solito certi miei compagni dicono frasi del genere per scherzare… come se davvero tra loro fosse successo qualcosa, quando invece non è così… ma a me non sembra che lui stia scherzando!

- Cosa?? – domandai esterrefatta.

- Eheh… - ridacchiò sotto i baffi (che non ha …).

Continuai a fissarlo con un punto interrogativo in faccia.

- Davvero non ti ricordi cosa è successo a capodanno? – diventò serio e mi guardò anche un po’ triste.

Feci di no con la testa e lui sospirò.

- Che peccato… - disse infine.

- Come sarebbe a dire ‘peccato’?? – a quel punto mi aspettai davvero di tutto!

- Niente, niente… - si girò di spalle e mi lasciò sola nel cortile della scuola.

Che cosa è successo??” mi domandai sperando, a quel punto che qualcuno mi rispondesse.

“ Aaaaaaaaaaaaaaah!!” si sconvolse la mia coscienza. Mmm, la risposta è arrivata presto!

“Coscienza?”

“Siiii, sono io! Ma sono del tutto sconvolta! Tu… lui… oh, santi numi!”

“Smettila di tenermi sulle spine! Io non ho capito niente!”

“ O forse non vuoi capire…”

“Cosa?”

“L’avete fatto!”

“Cosa?”

“Ma come cosa??! Secondo te?”

“Oh mannaggia…”

“Eh già…”

“No, no… non intendevo ‘oh mannaggia’ al fatto di cui stiamo parlando… è che mi sono appena ricordata che sto facendo tardi a lezione!!”

“ Sei senza speranze…” concluse, ma io già non la stavo più ascoltando. Correvo per i corridoi della scuola cercando l’aula della mia classe. Entrai affannando. Per fortuna la professoressa non era ancora entrata e quindi tutti sedevano sui banchi.

Vidi Lilla da lontano che finalmente stava facendo pace con Eleonor. O almeno sembrava così… si stavano abbracciando, cavolo! Poteva significare altro?

- Lilla! Finalmente ti ho trovata! –

- Gwen! anche io ti stavo cercando! Devo parlarti… - la sua espressione era seria, non esprimeva nessuna emozione, né felicità né tristezza – andiamo un attimo in bagno.

- Ok…- entrammo velocemente nel bagno delle ragazze, ci appoggiammo al muro e lei mi svelò:- ho fatto l’esame per vedere se ero incinta… -

- AH! – esclamai emozionata – e allora?! – domandai curiosa.

- e allora… ci sono due notizie, una negativa per me, l’altra positiva per tutti… -

- e cioè? – insistetti.

- la buona notizia è che non sono incinta… -

- ah! Che bello! Non sei contenta?! – porsi le braccia verso di lei per abbracciarla, ma lei non ricambiò.

- la cattiva notizia è che non sono incinta perché non posso avere bambini… -

- oh… - abbassai subito le braccia, rattristandomi.

Comunque per consolarla alla fine si fece abbracciare lo stesso. Mentre che ci stavamo abbracciando, d’improvviso mi venne un senso strano … tipo di nausea.

E all’improvviso salì. Corsi fino al water e rigettai tutta la mia colazione.

In quel momento realizzai cosa mi aveva detto la coscienza… e forse a cosa si riferiva il dialogo con Ben.

- Gwen… sta-stai bene? – si sorprese Lilla.

- credo proprio di no… -

 

              

Finished! PUGNO DI GLORIA! U.U Beh, Gwen è davvero sorpresa… non si ricorda mica cosa è successo a capodanno XD! Muahahahahah. Comunque ragazze, ringraziate la mia (sottospecie di) beta-aiutante CinziaCandid che mi ha aiutato a trovare nuove cose da scrivere nella storia, e così la storia potrà durare ancora un po’ ^^ siete contente?! Spero di si! commentate mi raccomando! Ci sono rimasta male che allo scorso capitolo ha recensito solo una persona T.T non vi è piaciuto? Aaaah! Ma antani infondo! <.< Non preoccupatevi… ma sta volta recinserete VERO? O_ò  Vi aspetto con ansia! ^-^ Baci Là!

   
 
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