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Autore: Raffy97    30/01/2011    1 recensioni
Scienziati del 4289 sognano di viaggiare nel tempo e ci riescono ma...
Leggetela, mi raccomando, e ditemi il vostro parere attraverso le recensioni, ma non siate troppo severi, è solo la mia seconda storia di fantascienza!
Genere: Avventura, Commedia, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Viaggio nello Spaziotempo
Viaggiare nel tempo è un sogno, noto a tutti, ma che nessuno scienziato è mai riuscito a realizzare, fino all’anno 4289.
Ricorreva l’anno 3500, alcuni scienziati del “Neorinascimento” volevano costruire un mezzo in grado di compiere un viaggio nel tempo. Dopo 50 anni di lavoro, i due scienziati inventarono questa macchina che secondo loro li avrebbe condotti in epoche storiche passate. Dopo una settimana di preparazione, passata a caricare il serbatoio di diamanti fusi e GPL compresso al punto tale da divenire solido, partirono, ma…
Dopo un minuto di viaggio la macchina si polverizzò con i due scienziati. Andavano ad una velocità pazzesca: 299.999 km/s ma nonostante ciò non era sufficientemente elevata per poter andare nello Spaziotempo, ma abbastanza elevata da polverizzare tutto.
Dopo il loro errore gli scienziati non ci provarono più per altri 780 anni, infatti, nel 4280 altri scienziati fedeli alla credenza di poter viaggiare nel tempo, vollero riprovare la costruzione di questa macchina.
-Sai Jim, io ho un sogno, quello di viaggiare nel tempo- disse Harry a Jim, lui però gli rispose: -Eh allora?- e Harry gli rispose: -costruisci insieme a me la macchina del tempo!- Jim, comunque, gli rispose: -Caro Harry, se non ti conoscessi penserei che tu stessi scherzando, ma conoscendoti, io penso che tu abbia comprato un Resuscita 4000 e giustamente che tu sia folle. Per questo la mia risposta è no!-, -E dai che ti costa!-, -La vita per esempio-, -Allora facciamo così: ti offro una pizza, ti do 500 dollari e se muori dico a mia moglie di usare il Resuscita 4000 anche per te, va bene?-, -Facciamo due pizze, 1000 dollari e il Resuscita 4000 anche per me-, -Hhhhhhh, ok ma mi dai un po’ di pizza!-, -Andata!-.
E così dopo un mese di preparativi, cominciarono i lavori per la macchina del tempo.
-Non deve essere di acciaio o Ghisa, ma di un materiale che non si polverizza, insomma che resista a velocità superiori a quella della luce!-, -Si, ma cosa usiamo?-, -Eh, eh: il Buterieno!-, -Non lo conosco, cos’è?-, -E’una lega che può sopportare qualunque trattamento inclusa la velocità della luce, fatta di tutti i metalli, più tutti i gas allo stato solido e tutti i tipi di rocce e per le velocità superiori a quella della luce ci sono anche fotoni ed energia allo stato puro-, -Ma è fichissimo!-, -Calma, normalmente per costruire una macchina con questa lega ci vuole un milione di anni-, -Oh no!-, -Ma non temere, grazie alla mia nuova invenzione: il Volocizzator 4000 che ci porterà a velocità vicine a quella della luce, impiegheremo solo 9 miseri annucci-, -Ah, è molto confortante-
Così, iniziarono i lavori per la costruzione della macchina aiutati dal Velocizzator 4000 e nove anni dopo Harry, resuscitando Jim perché era morto cadendo nei diamanti fusi, nel GPL solido e nella ghisa gassosa che servivano ad alimentare la navicella, fu pronto insieme a Jim, che lo volle strozzare, a partire per lo Spaziotempo.
Dopo un minuto di preparativi, partirono ad una velocità maggiore di quella della luce: 300.001 km/s, protetti da 2 speciali tute di diamante e cristallo che non vengono polverizzate per la stragrande velocità. La prima tappa fu l’anno 3500, dove vi erano i due scienziati del Neorisorgimento. Il viaggio durò 8 minuti, e arrivati sbatterono in faccia Ai due scienziati il loro futuro fallimento, ma dicendo loro di fare il viaggio comunque per non far avvenire un paradosso temporale. Dopo un giorno di soggiorno in quell’epoca, decisero di andare in epoche ancor più remote, giudicando il 3500 un anno davvero primitivo. Quindi, Harry e Jim andarono dritti in Antico Egitto, nel 2500 a.C.
-Mi è venuta un’idea: facciamo finta di farci catturare come schiavi-, -Ok, ma stiamo attenti, non dobbiamo modificare niente, e quando dico niente intendo anche convincere gli schivi a ribellarsi!-, -Ok, ho capito, che so scemo!-
Hanno quindi “vissuto” da schivi per una settimana, per poi andare nell’abitazione del Faraone dare a lui un auricolare che funge da traduttore e fare un patto con lui.
-Signor faraone, se lei indovina dove si trova la carta colorata ci potrà uccidere, altrimenti, ci dovrà liberare-, disse Harry al Faraone, lui gli rispose: -Ah sembra divertente, facciamolo!-
Naturalmente Harry vinse la scommessa, ma il faraone non è uno da mantenere le sue promesse ma Harry non è uno sprovveduto, infatti, lo minacciò con una pistola laser e il Faraone fu costretto a rimandarlo via con la sua strana cosa.
-Te la sei vista brutta-, disse Jim a Harry che gli rispose: -Già, ehi hai visto la figlia del Faraone, non era niente male!-, -Non ci pensare nemmeno!-.
Dopo l’Egitto andarono in Grecia, nell’Impero Romano, dai Maya e dagli Aztechi, nell’Europa Medievale, Rinascimentale, Barocca, Illuministica, Romantica e Novecentesca e nel 2900, secolo
degli scimpanziani, (successori, nell’evoluzione, degli scimpanzé).
La benzina, stava per esaurire, bastava per un altro viaggio e per quello di ritorno. Scelsero come loro ultima tappa un luogo ed un tempo in cui non avrebbero dovuto mai pensare di proporlo come ultima meta: andarono nell’Universo distante solo 300.000 anni dalla sua formazione. In quel primitivo universo, esisteva solo un atomo di idrogeno e la temperatura era altissima.
-Ok, l’abbiamo visto ora andiamocene via e di corsa-, -Che ti prende, restiamo ancora qualche istante ad osservare… il vuoto!-, -Dobbiamo andare via!-, -Che fretta c’è non capisco-.
A questo punto Jim, che aveva fatto mille obiezioni per questo viaggio, si scagliò contro a Harry urlandogli: -Senti se non ce ne andremo al più presto, il mondo come lo conosci tu, non esisterà più, anzi probabilmente non esisterà niente perché si formerà un gigantesco paradosso temporale che piomberà sulla nostra epoca, quindi, andiamo subito a casa!-.
Jim, detto questo disse ad Harry di cominciare a scaldare i motori per il viaggio di ritorno, intanto, che lui doveva andare in bagno. Ma Harry sotto gli avvertimenti di Jim, fece comunque di testa sua aprendo una minuscola parte di finestrino, ma abbastanza grande da permettere l’uscita dell’aria della macchina del tempo. –Cos’è quel rumore, Harry?-, -No, niente-.
Allora partirono per il viaggio di ritorno ma Jim era sempre più preoccupato per le conseguenze del loro viaggio.
Arrivati sulla Terra tutto sembrò uguale, tranne per il fatto che non vi era la ben che minima forma di vita, che l’atmosfera era fatta dal 99% di ozono e dall'1% di monossido carbonio, il suolo era gelido e l’aria velenosa. Inoltre il Sole faceva la fusione nucleare con l’azoto, la Luna era fatta interamente d’oro, Marte era 1000 volte più piccolo della terra ma abitato da DNA e RNA e i pianeti gassosi non esistevano.
-Harry!-, -Si Jim-, -Scommetto che l’hai fatto per non offrirmi le 2 pizze!-.
 
  

  
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