Sei solo, in quel parcogiochi.
Sei solo, mentre i bambini attorno a te giocano felici.
Sei solo, mentre arrivano i genitori a prendere i loro figli.

Sei solo, ma la speranza non abbandona i tuoi occhi.
Magari in mezzo a quella folla c’è anche qualcuno per te.

Sei solo, in quel parcogiochi ormai vuoto.
Sei solo, e non hai ancora nessuno.

Piccole lacrime rigano il tuo dolce volto,
ti chiedi perché nessuno ti vuole,
perché sei sempre solo.
Triste, abbandoni quel parcogiochi,
quell’illusione che un giorno arriverà qualcuno per te.
Ma ti rifiuti di arrenderti,
lo sai che quel giorno arriverà,
lo senti.

Sei di nuovo li, in quel parcogiochi, ad aspettare quell’illusione.
Sei di nuovo li, mentre i bambini giocano felici.
Sei di nuovo li, mentre i genitori vengono a prendere i loro figli.

Sei di nuovo li, mentre rimani per l’ennesima volta solo.

Sei ancora li, finché la vedi.

Una donna, dai lunghi capelli rossi, che ti sorride.
E tu, senza perdere un attimo corri verso di lei, felice, sorridente,
perché finalmente qualcuno è arrivato per te.

Corri, corri sempre più veloce, finché ad un passo da lei, salti,
abbracciando quell’illusione e stringendotela forte,
sperando che non svanisca.

Tua madre ti guarda felice e sorridente, mentre ti stringe in un dolce abbraccio.

« Non sei solo, Naruto.»