CAPITOLO 5

Yoh si volta verso la voce femminile che ha appena fatto la sua entrata, e perso com’era nei suoi pensieri fa un balzo all’indietro completo di doppia capriola e salto mortale per la sorpresa: nella stanza è presente una nuova ragazzina, sorridente come una pasqua, che tiene tra le mani un patrimonio di armi tra le più letali e sanguinarie immaginabili: asce, mazze, fruste, piedi di porco (eh sì, anche quelli fanno male U.U’) e, dulcis in fundo, SAPONETTE ROSA!! (tuoni e fulmini!) ##Terrore e Raccapricccio O.O## TUTUUUUUUUM.

La ragazzina, sempre sorridente come una scema, domanda di nuovo alla biondina “Anna-san, dove li metto questi?^^” La ragazza la fissa per qualche istante, fino a dire con aria annoiata “Oh, quelli… Beh, non saprei… Appoggiali dove capita, Tamao-chan” Yoh –ancora immobilizzato nella posizione ‘gambetta alzata e braccia all’aria con bocca spalancata’ del ##Terrore e Raccapriccio O.O##- mormora incredulo “Dove capita? Ma qualcuno potrebbe farsi male…” Anna lo squadra con sguardo omicida, e afferma “Beh, è proprio questo il loro scopo… E ora vorrei il mio pranzo, grazie…” Yoh, con le lacrime agli occhi, pensa che forse quella ragazza non gli ispira più tanti dolci pensieri!

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Al piano di sotto, il caos si è lievemente placato: Hao gioca tranquillamente a mini golf colpendo con la pallina più di un quadro e numerosi oggetti preziosi. “Acc… Per poco non centravo il faccione di Yoh su quella foto! Che jella, la prossima volta dovrò mirare un po’ più a sinistra…” esclama tra sé. Nel frattempo Ren e HoroHoro si sono messi finalmente d’accordo sul programma da guardare e si stanno godendo belli spaparanzati l’ultima puntata di Elisa di Rivombrosa (di bene in meglio sti due… =_=). Lyserg è intento in una lettura approfondita e intellettuale de “Il Senso della Vita” (con fumetto di Diabolik aperto davanti alle pagine nascosto dal libro) mentre Opacho fruga nel frigorifero per preparare un gustoso pasto a base di intestini di maiale e cervello di mucca per tutti (che voglia ragazzi… =.=ndHoroHoro).

Yoh scende tramortito le scale, seguito da Anna che si lima le unghie con una sciabola e Tamao sempre con il suo sorrisone a centoventidue denti stampato in faccia. “Beh, gente… La nostra ospite Anna avrebbe un po’ di appetito e fossi in voi non la farei aspettare…” mormora tremante il ragazzo. Tutti si balzano in piedi esultanti, esclamando “EVVAI!! Finalmente si mangia!” HoroHoro si avvicina a Yoh dandogli una pacca sulla spalla “Ehi, coinquilino, ti va un bel piatto di riso fritto?” Yoh lo guarda con gratitudine, gli occhi luccicanti e l’aquolina in bocca “Si, mi andrebbe, grazie!” “Bene, allora fanne due porzioni per Ren, una doppia e una tripla per me, e quello che avanza dividilo per tutti gli altri!” conclude l’altro correndo verso la cucina assieme agli altri. Yoh è disperato.

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Nella cucina, il gruppo di ospiti guarda furtivo verso l’altra altra stanza per assicurarsi che Yoh non stesse ascoltando, e poi si mettono in posizione di squadra da rugby che sta per scendere in campo bisbigliando “Allora, ragazzi, secondo voi se ne è già accorto?” chiede Lyserg verso gli altri. Gli sguardi di tutti ora sono scuri e seriosi. “Non saprei… Ciò che è certo è che non sa il motivo del nostro arrivo improvviso…” risponde annuendo HoroHoro “E non lo deve scoprire…” aggiunge Ren “Fino a un segnale della signora Kino…” conclude la giovane Tamao. Tutti anniusicono, volgendo poi uno sguardo furtivo al microonde presente sulla mensola. Alzano il pollice verso di esso, mentre Ren sussurra “Ma… Qualcosa non quadra… Ryu non è ancora arrivato…” Hao fa un’espressione pensierosa “Hai ragione… Avrebbe dovuto essere già qui…” Anna fa spallucce guardandosi intorno “A me non interessa di tutte queste sciocchezze…” Gli altri posano gli sguardi su di lei “Certo, Anna, lo sappiamo bene come la pensi riguardo questa faccenda, ma… Ricorda che tu hai un ruolo fondamentale nel piano di quei tizi…” La ragazza tiene le fredde iridi posate sulla finestra “Lo so bene… Non c’è bisogno che me lo ricordate…” mormora finendo di limarsi il mignolo destro.

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Yoh ha appena finito di cucinare tutte le porzioni richieste, con Amidamaru in grembiule a fanco a lui che gli da una mano. Lo spirito mormora verso lo sciamano “Ascoltami, Yoh… Non so cosa pensi tu di questi strani tizi, ma io ho un brutto presentimento riguardo questa storia…” Il ragazzo abbassa lo sguardo “Hai ragione… Nessun ragazzo normale potrebbe bere tre bottiglie di latte di seguito senza aver subito bisogno di correre al bagno. “Non è a questo che mi riferivo… =.=’” ma le parole di Amidamaru si perdono in un rombo del terreno brusco e improvviso. “Oh porc…” esclama Yoh con i piatti traballanti in mano.

Tutti gli altri escono dalla cucina all’istante, con espressioni preoccupate in volto “Ma che diavolo succede qui?!” esclamano. Anna si siede tranquillamente sulla poltrona tagliandosi le unghie dei piedi con una chiave inglese. “E’ solo un altro ospite che arriva…” mormora pacata. Tutti i presenti si voltano in direzione della finestra, dalla quale proviene un rombo assordante. Fino a che uno strano ed enorme oggetto non identificato spacca il vetro infiltrandosi nella casa. “AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!” è la reazione di (quasi) tutti. L’”oggetto” plana con la grazia di uno struzzo sul pavimento, ruzzolando più volte su sé stesso fino a fermarsi di fronte a un sempre più stupito Yoh. Osservandolo da vicino, capisce trattarsi di un uomo attaccato a un deltaplano.

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“Buonpomeriggio a tutti!! Scusate il ritardo, ho avuto problemi con la rotta… Mi sono anche fermato per un po’ troppo tempo a un bar lungo la srtada, al bagno dei maschietti c’era una fila lunga sei chilometri… Ho dovuto fare a cazzotti con il benzinaio di 400 chili a centimetri cubo ma alla fine sono riuscito ad arrivare sano e salvo!” il tizio ha degli occhialini da aviatore mezzi rotti, e togliendoseli fa uscire allo scoperto un’inquietante pettinatura a banana ricoperta di superlacca. “Ehm… E tu… Tu chi sei?” mormora un po’ perplesso Yoh, anche se ormai quella mattina ne ha viste così tante che non si stupisce più di nulla. “Il mio nome è Ryu! Piacere! Oh, ma…. Dove sono le ragazze carine? A-ah! Eccone un paio!” Ryu si getta in ginocchio ai piedi di Tamao prendendole la mano “Signorina graziosa, vuole sposarmi?” La ragazzina caccia un urlo che fa indietreggiare tutti, mentre Anna tira fuori dalla sua sacca delle armi un super bazooka puntandolo contro il nuovo arrivato “Fatti da parte, Tamao-chan! Questo è un pervertito!” Gli altri si nascondono all’istante sotto ai divani e ai vari mobili. Ryu ha gli occhi che gli brillano “Che angelica visione! Tu, bella ragazza bionda, vuoi sposarmi?” intorno a lui c’è il classico scenario brillantinato con gemmette rosa, mentre Anna fa un’aria disgustata e sussurra “Muori…” preme il grilletto, e mentre tutti cacciano un urlo terrorizzato un enorme pugno da box salta fuori dalla canna dell’arma beccando in piena faccia Ryu, che viene scaraventato a dieci stanze più in là lasciando le impronte di sé stesso nelle pareti.

“Oh, porca… Quella ragazza è carina ma è terribile…” sussurra Yoh intimidito. Anna punta verso di lui il bazooka dicendo con aria minacciosa “Che dicevi?” “Non è una bellissima giornata?^^’” dice subito il ragazzo. Ryu fa capolino dalla parete accanto con un occhio nero e un labbro sanguinante, ed esclama “Accidenti, un bel caratterino la ragazza! Allora, quand’è che si mangia? ^_^”

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In quell’istante, due ragazze entrano nella casa con aria minacciosa. Nella sala cade il silenzio mentre HoroHoro e Ren si stringono terrorizzati e impallidendo di colpo “Oh, no… E’ la fine! Come hanno fatto a trovarci?” balbettano tremando di paura. Le due ragazze si fanno avanti ringhiando “Ma bravi, fratellini… Dunque voi eravate venuti qui a farvi la vostra bella festicciola, mentre noi a casa come delle povere sceme, giusto?!” HoroHoro fa un sorrisone preoccupato “Pilica! Jun! Luci della nostra vita, che andate dicendo?^^’” Ren interviene “Non era nostra intenzione… Vi avremmo invitate il prima possibile!^^’” La ragazza più alta e dai capelli verdi esclama “Vi siete offerti entrambi di diventare House-Friend di questo ragazzo, e noi ne eravamo completamente all’oscuro!” quella più minuta e dai lunghi capelli azzurri si schiocca le dita “Dovrete pagarla moooolto cara…” I due rabbrividiscono, mentre le due esclamano tutte sorridenti “Tre quarti del vostro pranzo andranno più che bene^^!” Tutti cascano a terra.

Yoh inizia a pensare che la giornata avrebbe avuto in serbo per lui molte più sorprese del previsto…

*

…

In una stanza buia, uno schermo luccica di fronte a quei misteriosi tizi, armati di occhialini per cinema dinamico e popcorn alle mani. L’anziana signora tira loro addosso il suo bastone “Ma che fate, idioti?! Ricordate che il nostro compito è appena cominciato…” sogghigna, nell’ombra “Yoh ancora non lo sa… Ma per lui i problemi sono appena cominciati…” Il marito, con un bernocclo in testa, domanda “Cara, non avremmo dovuto già contattare il signor Faust? Dice che ha in serbo per il nostro caro nipote molte sorprese…” la signora annuisce “Bene… Fatelo entrare in scena, allora…”

Alle spalle di quei tizi tre figure femminili celate dall’oscurità mormorano “Ma signora… Avevate promesso che presto sarebbe toccato anche a noi!” la tizia si volta verso di loro mormorando “Lo so bene, Hanagumi… Ma abbiate pazienza… Il vostro turno non è ancora arrivato…”

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to be continued

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Fine del mio pazzo capitolo!^^ Cosa ne pensate? Troppo demenziale? Chiedo scusa, non ho potuto farne a meno!:D L’idea di una massa di rompiscatole a infestare la casa di Yoh mi ispirava troppo! Beh, che dire, la mia parte l’ho fatta, avanti il prossimo! ^_*

Besos by yukina_chan J