Mancano poche ore all’alba quando arrivo a Bon
Temps,a casa di Sookie,la vedo cercare di
combattere con dei fottutissimi lupi mannari,gli
faccio fuori tutti ma poi vedo arrivare un fottuto
vampiro ma è troppo tardi,mi è già addosso,poco
dopo sono sommerso da una lurida schifezza che
era quel vampiro oramai morto.
-lo sai che non ci cascherò di nuovo-
-che cosa?-
-non berrò il tuo sangue-
Sorrido al ricordo di Sookie che succhia il mio
sangue inconsapevole dell’inganno.
-tranquilla,tu sei di Bill-
-ti sbagli,io non sono di nessuno-ribatte lei decisa
e io la fisso con una faccia stupita.
La guardo negli occhi e mi perdo in essi,le nostre
bocche si avvicinano e si stanno per toccare
quando…
-Sookie!-è Bill.
-cosa vuoi?Non stiamo insieme,non più,non
voglio tornare insieme a te,sai quanto mi hai fatto
soffrire?Lo sai questo?-
-ti stavo salvando dai lupi-
-grazie,ma questo non vuole dire che io debba
essere tua-
-tu sei mia,Sookie-
-no ti sbagli,non sono di nessuno-
-io ti devo proteggere-
-da che cosa?-
-da tutti,tu sei diversa-
-che cosa sono?-
-Sookie,tu sei una fata!-
POV Sookie:
- Sookie,tu sei una fata!-
-una fata-dico senza pensarci con un tono ironico
ma poi mi ricordo del coma,del regno delle fate
e…
-una fata!-dico e “o mio dio,una fata!!!”penso e
poi più niente.
POV Bill:
Sto per dire a Sookie che è una fata quando un
vampiro mi tira una botta in testa,dei lupi la
aggrediscono ma lei si difende,continua,ancora e
ancora finché un uomo non la immobilizza,io gli
tiro una botta in testa,dico a Sookie di
scappare,lei esce in giardino ma sono troppo
impegnato a combattere lupi e vampiri che mi
danno addosso,tutto per Sookie,ma io la
proteggerò.
Quando riesco ad ammazzarli tutti,esco e vedo la
sua bocca e quella di Eric Northman molto
vicine,troppo vicine!
-Sookie…-
-cosa vuoi?Non stiamo insieme,non più,non
voglio tornare insieme a te,sai quanto mi hai fatto
soffrire?Lo sai questo?-
-ti stavo salvando dai lupi-
-grazie,ma questo non vuole dire che io debba
essere tua-
-tu sei mia,Sookie-
-no ti sbagli,non sono di nessuno-
-io ti devo proteggere-
-da che cosa?-
-da tutti,tu sei diversa-
-che cosa sono?-
-Sookie,tu sei una fata!-ecco,gliel’ho detto.
-una fata?-
-una fata!-
E svenne,la portammo all’ospedale per vedere
come stava,e sentii solo un mormorio provenire
da parte sua un “fata” che a occhio umano non si
sarebbe sentito.
E poi Sookie aprì gli occhi...