L’oscuro fondo di un giorno qualsiasi è il senso di vuoto e di inconcluso dei soliti gesti, degli stessi pensieri, delle medesime cose di sempre. Mario è lì, gira nella sua casa cercando con le mani qualcosa che sa perfettamente non potrà mai trovare, perché è dentro di sé ciò che cerca, soltanto dentro di sé, e solo la consapevolezza di questo a tratti gli procura un’angoscia sottile, lieve e costante.