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Autore: Mistress Lay    30/12/2005    17 recensioni
Non basta chiudere gli occhi per dimenticarsi dei fantasmi del tempo e scordare l'antico dolore che imperla i ricordi confusi di un faraone. Il passato a volte riemerge con amori, amicizie, nuovi nemici, nuove carte dai poteri misteriosi e potenti e soprattutto loro, i duelli: il Duel Monsters con i suoi duelli, gli Oggetti Millenari con i loro segreti e soprattutto il vero Duello, nel cuore di ciascuno. Saprai sconfiggere una volta ancora le tenebre, faraone? ****Ecco il sequel che avete richiesto a gran voce di 'Pharaon's Love'. Ed ora è ufficialmente una NC17!Commentate, mi raccomando! ^^
Genere: Romantico, Triste, Azione, Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Altri personaggi, Dark/Yami Yuugi, Mokuba Kaiba, Seto Kaiba, Yuugi Mouto
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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pharaonII15ML

 

Scusaaaaaaaaate, lo so, lo so, sono in un ritardo imperdonabile!!!!! ç______ç

Ho avuto una valanga di problemi purtroppo e ammetto anche di aver trascurato un po' qst sezione per dedicarmi più a HP… ç__ç che dire, l'ispirazione è andata allegramente a farsi benedire!!!

Spero che cmq il capitolo vi piaccia! ^^ Mi raccomando, nella parte finale trattenete il fiato che i casini sono appena cominciati! Buona lettura e commentate!!! ^^

 

Buon Anno! ^^ (visto che nn riuscirò ad agg se non nel 2006)

 

 

? Pharaon's Duel - Vite Passate e Presenti ?

by Mistress Lay

©Kazuki Takahashi

 

 

???  Capitolo quindici - Come una catena ??? 

 

 

 

Hiram prese la mano del vecchio, così fredda e bianca…

Il suo vecchio amico era morto, quello che lo aveva sempre aiutato e sostenuto e a cui aveva chiesto d badare al faraone quando lui e Seth erano partiti per la guerra.

Taita era la persona che Hiram aveva creduto che sarebbe sopravvissuto sempre a tutto: aveva fatto da mentore al padre di Athem, ad Athem stesso, e ora si prospettava ad essere il protettore di Yami Yugi… aveva superato guerre, intrighi, complotti, battaglie, duelli e ora… e ora non c'era più.

Ripensò alle parole di Bakura: lasciare da solo Yami, senza protezione.

- Ha mandato il suo ultimo messaggio - sussurrò una voce alle spalle di Hiram al che il ragazzo di voltò. Era solamente Shadi, il solito turbante anche se l'espressione del custode era diversa, più addolorata.

Ma certo… Shadi e Taita si conoscevano da sempre, tante volte quando era ancora Meren, Hiram si era chiesto se avessero la stessa età.

- Shadi… cosa intendi dire? - chiese Hiram alzandosi in piedi e asciugandosi una lacrima galeotta.

- Prima di morire Taita ha mandato un ultimo messaggio indirizzato al Puzzle del faraone - rispose pacato Shadi - Mi dispiace, Hiram, non sono arrivato in tempo, io… -

- Non scusarti, non ne hai bisogno - replicò il ragazzo, sorpreso però da quelle scuse, Shadi non era il tipo - Anche io sono stato trattenuto -

Shadi aggrottò le sopracciglia: - Che intendi dire? -

- Un lieto incontro con Bakura - rispose poi Hiram uscì dalla stanza - Ne parleremo quando ci sarà anche Yami. Gli telefono subito - "Sperando non sia a Villa Kaiba" pensò dandosi subito dell'idiota, ma come era appena morto un suo amico e lui si metteva a pensare a Yami e Seto?

Semplicemente perchè non riusciva nemmeno a pensare a Athem e Seth assieme...

Solo nella stanza, Shadi si occupò del corpo di Taita ricomponendolo e sparendo con lui, Hiram avrebbe compreso e condiviso, come servo dell'Egitto Taita avrebbe desiderato essere sepolto nella sua terra.

 

 

Yami non riusciva ancora a crederci: sentiva solo un dolore immane al petto come se si stesse lacerando e gli occhi che minacciavano di versare lacrime copiose.

Si trattenne, non era di certo il momento.

Scorse i cancelli di Villa Cambise e notò che c'era una strana atmosfera già dal fuori, si sporse verso Seto, che lo stava ancora abbracciando: - Occupati di Yugi e Mokuba, ti chiamo appena posso - gli sussurrò prima di scendere un secondo prima che Roger arrestasse la macchina e correndo subito dentro la villa.

Seto tentò di fermarlo: - Aspetta, vengo anch… - ma il fidanzato era già dentro e aveva chiuso la portiera.

Kaiba sospirò ordinando a Roger di dirigersi verso casa: aveva fatto una deviazione a Villa Cambise per permettere a Yami di andare da Hiram e Taita, che a quanto pareva era morto, e  il suo ragazzo non aveva per nessuna ragione voluto che lui lo accompagnasse adducendo come scusa i due bambini che dovevano andare a casa e che il quel momento dormivano.

Dormivano appunto…

Seto sbuffò: avrebbe potuto incaricare Roger di accompagnare i bambini a Villa Kaiba cosicché lui potesse accompagnare Yami ma Mokuba si era mosso nel sonno e si era appoggiato alla sua gamba e Yugi era sopra Mokuba così se Seto avrebbe dovuto alzarsi li avrebbe svegliati.

In quel momento Yugi mugugnò qualcosa nel sonno e Seto sbuffò di nuovo, guardando di fronte a sé senza accorgersi della strada che il suo 'autista' aveva preso.

 

 

- La vuoi smettere di frignare??? - gridò Varon sull'orlo di una crisi di nervi.

Va bene che era una bambina, va bene che era la sorellina di Yami, va bene che era una principessa al trono d'Egitto... ma anche Varon aveva una vita davanti! E se la stava per togliere non appena quella peste avrebbe continuato ad esasperarlo.

E ci stava andando vicino... molto vicino...

Athalys ebbe il buongusto di strillare ancora più forte e Varon temette che oltre a perdere la ragione avrebbe perso anche i timpani da tanto la 'dolce e soave' voce della bambina e i suoi 'piccoli' urli fossero degli acuti stratosferici che presto avrebbero frantumato i vetri della stanza dell'albergo.

- Tu non sei una bambina tu sei una peste! - la sgridò Varon, brandendole contro l'indice, minaccioso - Finiscila immediatamente se non vuoi che esca da questa stanza e ti lasci qui a piangere e disperarti da sola! -

La bambina gli fece la linguaccia.

- Ma che cosa ti è saltato in mente di prendere una macchina e cercare di guidarla? -

- Volevo andare da Athem! - protestò con veemenza la bambina.

- E noi dove diavolo stavamo andando????? -

Athalys stirò le orecchie, notando un rumore, e quello la spinse a scoppiare a piangere proprio quando la porta di aprì mentre Raphael fece la sua comparsa: - RAPHAEEEEEEEEEL! VARON È CATTIVOOOOOOOOOOO! BWAAAAAAAAAAAAAAAAAAA! - e gli saltò addosso.

Raphael la prese mentre quella gli si avvinghiava al collo singhiozzando forte.

- Che strega! - esclamò furioso Varon - Ti meriteresti una bella sculacciata! -

- Basta, Varon! - lo redarguì Raphael e appoggiò a bambina sul letto - E tu, signorina, che cos'avevi in mente di fare? Vuoi morire prima di rincontrare tuo fratello? -

Varon sbuffò.

- Io... vo-volevo an-dare da A-a-them! - singhiozzò tristemente Athalys.

- E dove pensi che stiamo andando? -

- Ci... st-stiamo metten-do tro-troppo! -

- Non era una buona ragione per rubare una macchina e tentare di guidarla! - la sgridò Raphael. Impossibile che una bambina prendesse una macchina?

Per Athalys nulla era impossibile evidentemente...

Aveva adocchiato una macchina aperta mentre il proprietario era andato a prendere qualcosa al bar, era salita in macchina e aveva girato la chiave (- Come fanno Raphael e Varon!- si era detta) era semplice guidarla, bastava metterla in moto e andare... Raphael e Varon facevano così... peccato che quella 'moto' aveva una cosa rotonda, prima che capisse che guidare una macchina era diversa che guidare una moto Athalys, sporgendosi, aveva messo un piede sulla frizione e... la macchina era partita.

Inizialmente era andata lungo una linea retta ma quando la bambina si era accorta che la macchina stava andando si era sporta e il volante aveva cominciato a girare mentre la macchina andava a zig zag.

Non riusciva a fermarla anche perchè mentre cercava di togliere la chiave aveva premuto sul pulsantino di chiusura delle porte e la chiave... si era spezzata.

Per fortuna erano arrivati Raphael e Varon e l'avevano sottratta alla macchina prima che quella uscisse fuori strada... il proprietario della macchina non fu molto felice nello scoprire che il suo gioiellino era finito contro un palo ma la prestanza di Raphael lo aveva fatto desistere...

Il problema era Athalys e il suo desiderio di ricongiungersi con il fratello maggiore... era da tanto tempo che non si vedevano e credeva che rubando quella 'moto' potesse raggiungere prima Domino.

- Guarda che Yami non va da nessuna parte! - replicò Varon sedendosi sul letto. La rabbia era passata mentre la bambina continuava a piangere.

In fondo capivano come si sentiva: l'ultimo della sua famiglia, la persona a cui teneva di più, lontano...

Raphael e Varon si guardarono un secondo poi il castano mise una mano sulla spalla della bimba - non era abituato a trattare con i mocciosi -.

- Shhh, smettila di piangere, arriveremo a Domino entro domani, calma... -

Athalys lo abbracciò stretto: - Scusa, non volevo farvi arrabbiare... - In fondo voleva bene a quei due...

- Puoi dirlo forte! - esclamò Raphael sorridendo.

- Non farlo mai più! - disse Varon mentre la guardava negli occhi rossi.

La bambina annuì e aggiunse: - Va bene, zietto -

Varon arrossì e la fissò sconvolto mentre Raphael ridacchiava divertito.

- Siamo sicuri che sia la sorella di Yami? -

 

 

- Yami! -

Hiram andò incontro al faraone sconvolto, tenendolo per le spalle: - Calmati! Athem! -

Yami prese un profondo respiro: - Dimmi com'è successo -

 

 

Seto gettò un'occhiata a suo fratello e Yugi che dormivano ancora, meno male che Roger non aveva preso boche o roba del genere e i due respiravano regolarmente, stretti uno contro l'altro. Il ragazzo stese su di loro la copertina di lana che era nel sedile posteriore che doveva essere utilizzato in caso di emergenza.

Li coprì bene entrambi mentre si soffermò per qualche istante a fissare il candido viso di Yugi... così simile al suo alter ego... così simile alla persona che amava.

Sospirò, stava diventando troppo melenso! Rischiava di cariarsi un dente!

Ma chissà adesso che faceva Yami...

Guardò fuori dal finestrino, ma si accorse che era oscurato. Ah, già, aveva preso l'altra macchina...

Sbuffò, tirando un poco giù il finestrino, proprio per vedere nel frattempo il panorama.

Il cielo notturno era fosco e c'era una strana umidità nell'aria.

Non ricordava la notte così umida.

Controllò l'ora, ehi, ma era tardissimo!

Continuò a guardare fuori anche se la nebbia era fitta.

Come mai ci stavano mettendo così tanto?

Forse troppo.

Aspettate un attimo... ma questa non era Domino! Non era nemmeno la strada principale!

Seto aprì la comunicazione con Roger: - Roger, non sai nemmeno dov'è casa? -

- Al contrario, signor Kaiba -

- E allora dove diavolo siamo? -

- Dove dobbiamo essere - e chiuse la comunicazione.

Seto sentì salire la rabbia. Diede un'ultima occhiata ai due che ancora dormivano e schiacciò nuovamente il pulsante per la comunicazione con l'autista proprio nell'attimo in cui la macchina si fermò e Roger disse: - Siamo arrivati, Seth -

Seto spalancò gli occhi e in un attimo capì: l'autista non era Roger! Lo aveva portato in un luogo desolato apposta!

La porta si aprì dal suo lato e due mani abbronzate lo tirarono giù dalla macchina, facendolo cadere rovinosamente sull'asfalto.

Seto si lasciò sfuggire un'esclamazione ma riacquistò il suo sangue freddo, tirandosi su: - Chi diavolo sei? Che diavolo vuoi da me? dove diavolo siamo? -

- Uh, Seth, non nominare troppe volte il diavolo, quello potrebbe sentirti - ghignò sardonicamente l'altro, aveva i vestiti e l'aspetto di Roger ma la voce era diversa, era derisoria con una nota di ferocia che avrebbe dovuto scatenare nei suoi interlocutori come minimo la paura.

Ma Seto non era un intercolutore come un altro e si tirò in piedi, preoccupato per l'incolumità del fratello e di Yugi e contemporaneamente ringraziava che non avesse accompagnato dentro Yami a Villa Cambise: - Non so chi diavolo sia tu, ma ti avverto, io… -

- Tu avverti me? - la risata del finto Roger travolse il giovane, come quella mano che lo afferrò saldamente per il collo, sollevandolo fino a che i piedi non toccarono più terra e le mani di Kaiba cercavano di artigliare la mano dell'altro - Non sei nella posizione, Herr Kaiba, non sei nella posizione di fare nulla -

- SETO! -

Seto non si voltò ma era quasi sicuro che quella era voce di Yugi. "Maledizione, si era svegliato!" pensò cercando di lottare per respirare.

- Vattene… prendi… Mokuba e vatte… ne! - cercò di gridargli, ma uscì solamente un rantolo soffocato.

Il falso Roger esibì un altro ghigno: - Oh, il piccolo Yugi, l'hikari del faraone. Quale onore! - me non potè continuare perché Seto gli affibbiò un calcio negli stinchi che fece mollare all'altro la presa.

Seto, caduto a terra, si voltò verso Yugi, che accennava ad aiutarlo: - Vatanftene… da… qui!… anf anf… prendi… Mokuba! Anf anf -

Aveva detto quanto bastava, Yugi tornò in macchina mentre il falso Roger si alzava: - Oh, non credo proprio che lo farai, ragazzino! -

Ma Seto gli si era già avventato contro. Nel groviglio di pugni in cui era stato coinvolto riuscì a vedere con la coda dell'occhio Yugi tirare su Mokuba e convincerlo a fuggire con lui, correndo contro la nebbia.

Un secondo dopo Seto ricevette un pugno sulla guancia e sentì subito in bocca il sapore del proprio sangue, cercò di sputare ma un pugno lo colpì anche allo stomaco e battè la testa contro l'asfalto, scaraventato dal suo assalitore.

Mentre cercava di riprendersi sentì la voce dire: - I due ragazzini dovranno stare attenti a cosa troveranno nel bosco… non si può mai sapere - e scoppiò a ridere.

- Figlio di p… - Seto non terminò la frase che sentì il mondo attorno a lui svanire e cadde nell'incoscienza.

 

 

 

- Corri! Corri! - Yugi prese per la mano Mokuba mentre quello voleva tornare indietro ad aiutare ilò fratello. Poteva ancora sentire il rumore della lotta.

- DOBBIAMO AIUTARLO! YUGI! TORNIAMO INDIETRO! - gridò disperato Mokuba, prendendo forze per uno scatto.

Yugi gli strinse la mano ancora di più: - NO! Cerchiamo aiuto! -

- DOVE?? NON C'È NESSUNO QUI! NON LASCERò CHE MIO FRATELLO… - si ribellò Mokuba. Stava cominciando a piovere, piccole gocce scendevano dal cielo, fredde come lame di ghiaccio.

- CREDI CHE IO NON VOGLIA ANDARLO AD AIUTARE? - gridò Yugi cercando di afferrargli il braccio visto che Kaiba era riuscito a sottrarsi dalla sua morsa.

- È MIO FRATELLO! - Mokuba si girò e prima che Yugi riuscisse a fermarlo il bambino era scomparso nella nebbia e nella pioggia battente. La mano era di nuovo sfuggita alla sua stretta perché scivolosa a causa della pioggia.

- MOKUBA!!! MOKUBA TORNA INDIETRO! MOKUBA!!! -  ma ormai Mokuba non lo sentiva più o forse non voleva ascoltare la sua voce. Corse al suo inseguimento ma la nebbia e la pioggia gli coprivano la visuale, inciampò e cadde a terra.

- Yami…- sussurrò Yugi sconfortato. Perché non c'era in macchina Yami? Perché c'erano solamente lui, Mokuba e Seto? Perché Roger stava prendendo a pugni Seto?

- AAAH!! LASCIAMI! -

- La voce di Mokuba! - esclamò Yugi, riconoscendo in quella voce lontana Mokuba. Tentò di alzarsi in piedi ma scivolò nel bagnato, sentì un dolore acuto al ginocchio. Strinse i denti e cercò di aggrapparsi a qualcosa ma le mani non trovarono alcun appiglio e si sentì scivolare giù dal terreno fangoso e dall'erba bagnata.

Non riusciva a frenare la caduta e sentì il braccio graffiarsi in tutta la sua lunghezza mente cercava di aggrapparsi a quello che sembrava un ramo di albero che si spezzò e Yugi continuò a cadere, senza vedere niente.

- No… noo! AAAAH! - la gambe gli si impigliò da qualche parte e la guancia destra venne graffiata da qualcosa di spinoso.

- Un arbusto! - esclamò Yugi, riconoscendo nella prigione della sua gamba un basso arbusto spoglio che spesso si trovavano nel sottobosco. Evidentemente era caduto dal lato del pendio oltre la strada.

Battè le palpebre volte cercando di focalizzare come liberare la gamba e nel frattempo dove fare perno per non cadere più in giù.

Si aggrappò ad una radice sporgente e liberò la gamba, dando inavvertitamente un calcio all'arbusto che, spoglio e secco, si spezzò per la maggior parte, cadendo giù dal pendio.

A quel punto Yugi si trovava anche senza un appiglio per la gamba, a penzoloni, e la radice non riuscì a sopportare il suo peso e si spezzò anche lei mentre Yugi scivolava sulle foglie morte, giù, sempre più giù finchè non si fermò nel terreno fangoso, più pianeggiante, senza poter alzarsi, indolenzito, sotto la pioggia.

 

 

 

Il falso Roger occhieggiò soddisfatto Seto Kaiba a terra, ancora svenuto. Era un osso duro Kaiba, ma alla fine aveva vinto lui.

Si chinò per raccoglierlo quando notò una figura stranamente sghemba avvicinarsi sotto la pioggia.

Ghignò.

- Ci sei riuscito allora - disse rivolto alla figura. L'altro si fece più visibile e la figura si rivelò essere un uomo avvolto in drappeggi che teneva malamente sulla spalla Mokuba.

- Non sono riuscito a trovare l'altro - replicò allo sguardo interrogativo dell'altro - Dev'essere caduto nel sottobosco -

- Non importa allora - il falso Roger cercò di chinarsi nuovamente ma fu distratto da un rumore sospetto, come di un motore. O meglio, una moto che si avvicinava a tutta velocità.

Pretendendo dalla moto il massimo, il motociclista riuscì a piombare tra i due e con padronanza perfetta del veicolo colpì Roger in pieno, scaraventandolo contro la costosa macchina di Kaiba.

L'altro uomo inforcò una motocicletta - quella che aveva usato per raggiungere il complice - sempre tenendosi stretto il piccolo Kaiba. Prese qualcosa dalla tasca e gridò: - MR VULCANO*, ATTACCA! - e un ragazzo con camicia e guanti bianchi, mantello e capelli rossi di fiamma divenne reale, lanciandosi contro il motociclista.

Il falso Roger gridò: - ASPETTA! ASPETTAMI! - ma l'altro era già partito, sparendo nella nebbia e lasciandolo solo.

Il motociclista non si arrese e gridò: - LADY ARPIA! - una giovane donna arpia dai capelli rossi si avventò su Mr Vulcano del nemico ma quello si spostò appena in tempo per lanciare una vampata di fuoco con il falso Roger: - NOOOOOOO!!! NON VOGLIO TORNARE ALLA… - non finì la frase che le fiamme lo avvolsero e quando sparirono il motociclista potè constatare che non c'era né Mr Vulcano né l'altro uomo e rimaneva solo una montagnola di sabbia fine con sopra un medaglione.

Il motociclista scese dalla motocicletta e raccolse il medaglione mentre la sabbia si bagnava sotto la pioggia. Si mise il medaglione nella tasca della giacchetta lilla e si tolse il casco, lasciando liberi i lunghi capelli biondi.

Corse accanto a Seto, ancora steso a terra e strinse gli occhi lilla: - Ma perché ne deve capitare sempre una? - borbottò in tono lamentoso Mai Valentine.

 

 

FINE QUINDICESIMO CAPITOLO

CONTINUA…

Mistress Lay (29/12/05 21.56)

 

 

*Mr Vulcano, mostro di fuoco, tipo pyro, 5 stelle. ATK 2100 DEF 1300.

Sinceramente nn ricordo quanti punti di attacco e difesa abbia Lady Arpia (mi ricordo ben poco del mondo di YGO a dire la verità… -.-) ma ho supposto che almeno 2100 li abbia… no? , vi prego, se lo sapete comunicatemelo, salvo altri errori da parte mia, ma sto cercando di fare più in fretta possibile! -.- Ho usato Mr Vulcano per praticità (come detto prima mi ricordo poco di punti di difesa e attacco degli altri mostri nel cartone che ormai non riesco più a seguire) perché si trova nel mio deck comunque come vedete ho messo tutte le sue caratteristiche.

 

°

 

Finito! Uff, è stato un parto, non riuscivo proprio a continuarlo ma spero che il risultato sia piaciuto! ^^

Che dire, a me è sembrato un capitolo un tantino claustrofobico! O.o Sn senza fiato ora!

, ma lasciando perdere me, che pensate? Come trovate Athalys? E tutta questa situazione catastrofica (ultimamente mi sono molto catastrofica -.-)?

Come vedete le cose si stanno facendo sempre più problematiche e un nuovo nemico si sta profilando all'orizzonte… e siamo solo all'inizio!

 

Un grazie a:

 

Tamara, ciauz! ^^ No, Yugi non è un bimbo, solo un ragazzino che SEMBRA un bimbo e tutti lo prendono come tale, compresa la sottoscritta! ^^ Bax!

 

Angel Riddle, ciao carissima! ^^ Come vedi alla fine, incespicando, cel'ho fatta! Mi devi perdonare ma non riesco nemmeno a commentare come vorrei, anche se non mi sono persa i nuovi aggiornamenti di Brothers! La seconda parte di Duel Heart Duel Love è sulla lista delle cose da fare e ti assicuro che appena posso passo a leggere e commentare egregiamente! ^^ Intanto grazie tantissime e spero che il capitolo ti piaccia! Baaax!

 

Ichigo Shirogane, mi dispiace anche a me! ç__ç Povero Taita!… esigenze della storia! (che crudeltà…) , ma che ne pensi di qst? ^____^ Bax!

 

Lady Fire, ciao tesoro! ^^ (o ma quanto sono sdolcinata oggi…) Devo scusarmi anche con te per non riuscire a commentare e leggere i tuoi bellissimi cap come vorrei! sono riuscita a commentarti My Angel ma appena posso corro a leggere Hearts! ^^ Baaax!

 

Nadia Sakura Kan, ma ciao! ^^ Eccomi qui, dopo mesi di assenza con un cap un po' turbinante: ebbene che ne pensi?? Grazie tantissime per la recens! Baaax!

 

TheDraco, ciao Dracuccia! ^^ Eccomi qui, grazie per la recens che hai lasciato al mio 'Sogno di una notte…' l'ho apprezzata moltissimo! E tu quando continui la tua fic su Hp??? Ma certo che posso capire quanto tu sia disperata per aver problemi con internet: io ce li ho da un semestre come minimo e ti assicuro che seguire tutte le mie fic aggiornandole negli internet cafe è un casino che nemmeno si immagina! -.-

1. Nulla è eterno…! Ti cito subito il titolo di qst cap 'Come una catena', ovvero 'le disgrazie non vengono mai da sole'! Giusto per incrementare il salto di scena della scena di marzapane e canditi! ^^ Povero Setaccio, preso allegramente a botte! ç___ç

2. Anche io discutevo con mia doppia personalità: il mio hikari positivo diceva di non ucciderlo ma come vedi ha prevalso il mio Yami! ^^ Ed è una voce che assomiglia parecchio a Yami Marik… anche se ho manie megalomani e di conquista del pianeta! ^.^

3. Hiram? Avrà ancora qualche carta da giocare (e non è una metafora!)

4. Yami avrà il suo disperarsi adesso visto che il suo Seto è stato conciato per le feste, Mokuba in mano ai cattivi, Yugi mezzo morto, Taita del TUTTO morto e un nuovo nemico con la mania della conquista della terra… uhm… mi sa che il mio Yami ha prevalso ancora una volta! (modestamente… ndYamiMistress) (sniff ç__ç sniff ndAltra personalità)… se poi ci aggiungi Hiram… oddio, mi sa che mi cade in depressione! O.o

5. Oh, poveroooooo Varon e povero Raphyyyyyyyy! O.o Direi di rimettere in campo Yami Mistress anche se fa un sacco di casini…

6. No, povero cucciolo incompreso! ^^ Yami ha anche abbastanza che lo vogliono!

7. Grascie!!! ^^ Spero mi farai sapere per questo e… la tua recens-poema mi è piaciuta tantissimo! ^^

Baaaaax!

 

James_Prongs, il nuovo nemico è molto agguerrito! Ehi, hai visto che ho aggiornato praticamente tutte le mie ficcy (tranne Flores, ma proprio nn cel'ho fatta, in compenso ho RdS e PdT!!!!! Con due sorpresine!!! Ti rendi conto, a prop, del IV traguardo per RdS?????? Ho ancora le stelline agli occhi!) Baaax!

 

Stè_Wormy, adorabili è riduttivo per quei quattro! ^^ eggià, a volte (solo?) mi sorprendo anche da sola! Baxxx!

 

Moony*, stendiamo un velo pietoso sull'aggiorna presto… ç___ç , grazie tantissime! Baxxxx! ^^

 

Mimi88, grazie tantissime! Baaax e fammi sapere!

 

Kira, di aggiornamenti oggi ne piovono a catinelle!! ^^ ehi, voglio sapere che ne pensi! Baaax!

 

Nadeshiko, mi devo scusare anche con te, carissima! Devo ancora commentare il IV cap (che ho letto! XD) della tua strepitosa fic ma appena posso rimedio! Altro personaggio? Fammi indovinare… Yugi? No, scherzo! ^.^ Ho capito benissimo! Ebbene, che ne pensi di questo? baaaax!

 

Lucifel, nn so se hai letto qst dfic ma almeno ti ringrazio! ^^ Baxx!

 

E ora vi saluto,

Buon 2006,

Mrs Lay

  
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