Anime & Manga > D.Gray Man
Segui la storia  |       
Autore: Beliar    03/02/2011    4 recensioni
"Odiava quel posto."
AU, LaviYuu.
Autrice: L i a r
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Rabi/Lavi, Yu Kanda | Coppie: Rabi/Kanda
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

– Rosso (Rewind)







Quella stanza era molto strana, era bianca, era enorme, non c’era nulla. Aveva un camice come quelli che indossava sempre, era rosso però. Rosso, rosso, rosso… doveva correre. Se non l’avesse fatto sarebbe morto di certo. C’era un angolo, lì in fondo, che prima non c’era. Doveva raggiungerlo perché avrebbe trovato qualcosa. Era importante. Ne aveva bisogno.
C’era un ragazzino dai capelli rossi, lì, che rideva e lo salutava, e poi scomparve, era dietro quell’angolo, ne era sicuro.
Avrebbe voluto correre più forte – doveva finire, tutto quello, sarebbe finito vero?  - e poi stava cadendo in avanti lentamente, e guardando giù alle gambe che avrebbero dovuto reggerlo si accorse che erano in frantumi, e si stava sgretolando, le  mani in pezzi, le braccia intatte per metà, e poi il busto, e la faccia era sul pavimento, e poi anche gli occhi…
Poi gli occhi erano spalancati sul soffitto. Mise a fuoco la stanza che si andava schiarendo mentre il sole sorgeva, cercando aria con la bocca spalancata.
Si tirò a sedere, la schiena contro il muro. Non aveva più sonno.
 
 
 
L’infermiere Edgar lo stava sgridando perché non aveva dormito per niente, ma il quel momento non poteva prestargli attenzione, – non che di solito desse peso alle sue ramanzine – c’era quel ragazzino fastidioso sulla soglia della sua porta, che sventolava la mano e sorrideva in modo idiota, perché era un idiota.
“-e non mi stai nemmeno ascoltando, vero, Kanda?!”
Il vecchietto di nome Bookman tossicchiò insistente, fissando seccato la schiena dell’infermiere che era chino sul lettino e non dava segno di volerlo invitare ad entrare.
L’uomo sobbalzò e si voltò indietro, rosso in volto “Signor Bookman?! Oh, Dio, mi perdoni, la prego!” si precipitò alla porta inchinandosi e biascicando altre scuse, tutto balbettii e agitamenti di mani.
“Dove posso trovare il caporeparto, quindi?” lo interruppe, stringendo le labbra e salutando Kanda con un cenno del capo.
“S-si!” i due uscirono dalla stanza – “Resta qui, marmocchio” – e il ragazzino dai capelli rossi entrò di gran carriera nella stanza, trascinando la sedia dall’angolo fino al letto, in modo da poter guardare l’altro negli occhi.
“Tzè” era così rosso, con le spalle alla finestra la sua testa sembrava la brutta copia del sole, che intanto aveva deciso di cominciare ad abbassarsi lentamente; era ancora lontano dall’orizzonte, però.
L’avrebbe totalmente ignorato, decise, e non si voltò quando trillò “Ciao! Come stai?” e attaccò a parlare, come suo solito. Era un mese esatto che, ogni giorno, era costretto a farsi venire l’emicrania grazie all’incessante ciarlare di quella testa vuota. Lo odiava, con tutto se stesso, e comunque non aveva sognato lui, nossignore.
Solo che all’improvviso si fermò, ed era molto sospetto; lo fissò dubbioso per capire cosa stesse architettando, ma Lavi lo stava solo guardando con un mezzo sorriso, le mani sulle ginocchia che reggevano un libro.
“Beh, che vuoi?” si risolse a sbottare, mettendo il broncio; guardò molto male il libro – che aveva disegnato su un tizio biondo attaccato a delle rondini – e non mosse nemmeno un muscolo quando l’altro cercò di porgerglielo.
“Ti ho portato un libro! – lo sventolò un altro po’, e poi scrollò le spalle poggiandolo sul comodino – ma, aspetta…”
Kanda lo guardò in cagnesco.
“- tu sai leggere, vero?” rise schernendolo, e il moro afferrò di scatto quel coso, risentito.
“Mi sembra ovvio, deficiente!” mise a fuoco le lettere in cima alla copertina, e non poté trattenersi dal leggere ad alta voce: “Il nic- p-… Il pic-”
“Il piccolo principe.” Lo interruppe l’altro, sorridendo come un matto.
“Mah. E che dovrei farci, io?”
“È il primo libro che Bookman mi ha fatto leggere. Ad alta voce, tutto d’un fiato, per fargli capire se sapevo leggere bene, disse. È il mio preferito – beh, non è esattamente il mio, quello, è un’altra copia – e volevo regalartelo.”
Kanda si portò le mani ai fianchi, circondandosi il torace “Non lo voglio.”
Poi la sedia strusciò sul pavimento, e il libro non era più sul comodino, e c’era quel tizio fastidioso seduto ai piedi del letto, e così doveva guardarlo per forza “Certe volte… - sussurrava, carezzando il dorso del libro quasi fosse un cucciolo – Bookman me ne legge qualche pezzo. Raramente, eh – rideva un po’ singhiozzando – perché l’hai visto vero? Quant’è scorbutico?” scosse la testa, grattandosi una guancia “Potrei leggerlo da me…ma non è la stessa cosa.”
Poi stettero in silenzio. Poi, Lavi sorrideva più di quanto aveva mai fatto.
“Posso leggertelo, Yuu?”
Kanda non diceva niente.
“È bello avere qualcuno che ti legge le storie. Un amico. No?”
“Vattene.” Aveva le unghie piantate nella carne, e perché non lo lasciavano in pace?
“Ma vol-”
“Va’ via!” digrignò i denti, guardandolo con odio.
“Lavi!” urlò il vecchio dal corridoio, e il ragazzino si alzò di scatto. Non lo salutò imboccando la porta, e il libro era rimasto sulle lenzuola.
Nessuno poteva leggergli delle storie. Scalciò il libro che cadde con un tonfo, e si voltò per affondare i denti nel cuscino. Non avrebbe pianto, perché la sua era rabbia infinita. Infinita come il vuoto della stanza.




























Note:
...non dite nulla, so di essere una persona orribile. Potrei dare mille giustificazioni per questo ritardo schifosamente enorme (per esempio Hoshino che uccide l'ispirazione) ma...anche no. Fustigatemi, non abbiate pietà.


Una piccola anticipazione: nel prossimo capitolo capiremo perché Kanda si fida dell'infermiere Edgar nonostante tutto (:

@Ory_StarDust_95: unf. pensa a leggere gli altri volumi di Dgray, piuttosto! Ho bisogno di te per odiare Hoshino in compagnia D:
@Rebychan: Grazie, grazie, grazie e ancora grazie. Non so se dopo tutto questo tempo ti farà ancora piacere leggere un altro capitolo di questa storia ma...eccolo qui!
@matryoshka: sono felicissima che il capitolo scorso ti abbia preso. Povero Kanda, è destinato a soffrire D: spero che questo capitolo non ti abbia delusa...anzi, spero tu abbia la pazienza di continuare a leggere! sono una brutta persona, l'ho già detto?


Grazie davvero a tutti.
C'è bisogno davvero di tanta pazienza, con me, lo so...
L i a r
  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > D.Gray Man / Vai alla pagina dell'autore: Beliar