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Autore: Diddlina_4ever    30/12/2005    10 recensioni
Matteo. Evie. Diventano compagni di scuola. Fanno amicizia, iniziano a conoscersi. Fino a quando lei si innamora di lui alla follia. Lo pensa ogni momento, lo desidera, fa di tutto ma.. Lui ha paura. La illude, la disillude, la fa contenta, la ferisce. Non si capisce cosa vuole. Ma si diverte effettivamente a illuderla o ha solo paura di affermare i suoi sentimenti davanti ai suoi amici? Una storia d'amore che forse non avrà un lieto fine come tutte le altre. Una storia verosimile. La mia seconda ff, non vi assicuro niente ma.. incoraggiatemi! - DOPO DUE ANNI PUBBLICATO L'ULTIMO CAPITOLO!!!!-
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 17

 

 

 

Evie.. Ragazza secchiona, tranquilla, ubbidiente, sensibile.

Evie.. Ragazza a volte fin troppo disciplinata.

Evie.. Una ragazza come tante altre, senza dubbio. Ma primo fra tutti Evie era una ragazza innamorata. Come tante altre? Certamente.. ma quando le cose capitano a noi secondo la nostra concezione succedono solo a NOI, soffriamo solo NOI, piangiamo solo NOI.  E gli altri? Beh.. Gli altri in quei momenti non ci sono.

Ci sentiamo soli, stupidamente soli. Non proviamo neanche a cercare l’appoggio di un altro. No.. Non ci capirebbe, non ci comprenderebbe, non avrebbe mai potuto capire! Senza neanche renderci conto che, per la maggior parte dei casi, ciò che ci succede capita spesso anche ad altri. I nostri problemi sono spesso problemi anche di altri. Le nostre incomprensioni sono molto simili a quelle altrui.

Basterebbe solo un passo reciproco per venirci incontro.. e invece no.. soli.. soli con le nostre paure, i nostri complessi e i nostri problemi.

E quando finalmente ci confrontiamo con qualcun altro lo facciamo sempre con la solita assurda convinzione: “Tanto non mi capirà mai fino in fondo!”

Non è cattiveria.. No. Tutt’altro: non fraintendiamoci! Non è nemmeno mancanza di fiducia verso gli altri. Già.. Perché a volte capita anche con i nostri genitori, con i nostri migliori amici, con le persone della quali ci fidiamo ciecamente.

A volte è solo stupido orgoglio.. “Il problema è mio e me lo deve risolvere da me”. Troppo. Troppo orgogliosi.

Questa parentesi fatta fina ad ora voleva sottolineare una cosa: come, a volte, non ascoltiamo mai gli altri. E quando finalmente, dopo tempo, ci riflettiamo ci viene spontaneo dirci: “Che stupido! Se solo avessi fatto come aveva detto..

È normale, in fondo. Capita a tutti. Capita alle persone forti, alla persone deboli. Capita a tutti noi. Perché noi siamo tutti essere umani. E anche se non sembra, alle volte, i problemi che ci accomunano sono simili.

 

 

Dicono che l’amore rende ciechi. Dicono anche che per amore si arrivano a compiere gesti che, in altri momenti, non ci si sarebbe mai sognati di compiere. Dicono che l’amore rende pazzi, completamente folli. Ma dicono anche che l’amore rende felici, stupendamente felici.

Dicono tante cose sull’amore… Cose positive. Altre negative. Credo che in fondo però non c’è chi ha torto e chi ha ragione. L’amore è tutto.

 

Era sera. Una sera di novembre per l’esattezza. Una sera come tante altre.

Una di quelle sere nelle quali sinceramente non hai voglia di fare niente. Non so se vi è mai capitato.. Sì, insomma. Vi mettete a guardare la TV, fate un po’ di zapping tra un canale e l’altro e dopo pochi minuti, sbuffando, la spegnete.

Poi vi sedete sul divano, aprite quel romanzo che da giorni vi appassiona tantissimo, iniziate a leggerne una o due pagine e poi lo chiudete. Non vi sembra neanche più tanto interessante.

Poi andate sul computer. La vostra vista è catturata dall’ultimo gioco che vi è stato regalato.. Potrebbe essere un’idea! Ma poi pensate: “In fondo chi ne ha voglia..?”

Allora vi alzate, tremendamente scocciati, girate un po’ per la casa come un zombi, fino a quando l’occhio vi cade su quella rivista. Sì. La solita rivista da teenagers. Quella che magari  non vi piace neanche più di tanto, ma che la comprate per sere come quelle. Sere nelle quali veramente non hai voglia di fare niente.

 

 

Ecco.. era lì sdraiata un po’ malamente sul divano. Indossava un pigiamone rosa confetto, dentro il quale, sinceramente, ci sarebbe stata due volte. I piedi, scalzi come sempre, erano appoggiati al bracciolo del divano. I capelli, più spettinati del solito, le cadevano sulla faccia costringendola a spostarseli continuamente.

Aprì la rivista. Dentro i soliti articoli.. Sempre i soliti argomenti, ma che non si sa perché sei curiosa di rileggere ogni volta. Come se fosse sempre la prima.

“Il primo bacio..” “Test: quanto ti piace?” “Quando sei gelosa del tuo ragazzo..” “Mi ha mollata!” “Test: sei emotiva o no?”.  Sfogliò le pagine, distratta. Neanche in quella rivista qualcosa sembrava interessarle.

Girò la pagina e un titolo, a caratteri cubitali, le saltò subito all’occhio.

LA TATTICA DELLA GELOSIA FUNZIONA!”

Non sapeva bene perché ma qualcosa in quel titolo l’attraeva. Forse era semplicemente il bel colore blu cobalto, uno dei suoi preferiti, o forse qualcos’altro ancora. Fatto sta che però, sistemandosi gli occhiali, iniziò a leggere.

“Lo dicono in molte ragazze.. Ed effettivamente è vero. Ormai è dimostrato che la tattica della gelosia funziona. Non ci credete? Beh.. basta provare.

Avete un ragazzo che vi piace da un’infinita di tempo, ma sembra non ci sia verso di farlo innamorare? O semplicemente ha comportanti strani che non riuscite a decifrare? La gelosia funziona. Inventatevi un ragazzo “immaginario”.. Dopo di che basterà qualche messaggino romantico (mandato magari da cellulari di amiche!) e qualche regalino che direte fatto da lui e… cadrà ai vostri piedi!

Sì, ragazze. Basta soffrire: fatelo ingelosire!”

Fu questione di un attimo. Di un millesimo di secondo. Le parole di quell’articolo le si ripeterono, insistentemente, nella mente. “Ragazzo.. che vi piace da un’infinita di tempo.. gelosia..”. Non era certo la prima volta che sentiva parlare di questa cosa. Sì, insomma! Ormai tutti sostenevano che la gelosia spesso e volentieri funziona. Ma lei non ci aveva mai pensato. Non ci aveva mai fatti caso.

E ora improvvisamente tutto le sembrava più chiaro.. lapalissiano.

La sua mente iniziò a lavorare, a pensare. “Basta soffrire…”  Basta. Quella sarebbe stata veramente l’ultima volta.. l’ultimissima volta. Avrebbe dimostrato chi era Evie Carì. Oh sì.. Sì se lo avrebbe dimostrato.

Matteo questa volta non avrebbe potuto fare niente. La sua testardaggine, la sua stupidaggine, i suoi dannati amici.. No, nessuno di loro avrebbero potuto fare niente. Gelosia.. Gelosia.. Lo avrebbe fatto ingelosire alla follia!

Giulia.. Ecco di chi aveva bisogno in quel momento. Di Giulia. Di un aiuto, di un consiglio della sua migliore amica.

Sbattè quella rivista lì, sul divano e si precipitò davanti alla schermata del computer. Aprì la schermata principale di Messenger, che usava sempre per chattare con le sue amiche. Ovvero per chattare con Giulia.

“Giulia.. Giulia! Ho un’idea! Devo fare ingelosire Matteo.. Cadrà ai miei piedi.. Cadrà ai miei piedi! Basta soffrire.. Finalmente sarà mio!”

 

Qualche minuto dopo era lì, sdraiata sul letto, mentre ripassava mentalmente il suo piano. Tutto era capitato proprio alla perfezione..

Il giorno prima, sabato, era andata per la prima volta in discoteca. Si era divertita.. Cioè. Abbastanza divertita. Anche se sinceramente quel troppo chiasso, quella musica troppo alta, quell’insieme di ragazzini in cerca di una scappatella l’avevano fatto quasi impazzire. In fondo la discoteca non era il posto ideale per lei.

No. Non per Evie. Non per una ragazza sensibile, dai saldi principi e troppo, troppo, all’antica. Però in fondo era stata un’esperienza nuova. Era stata con le sue amiche. Punto e stop.

Ora comunque quel che importava era che avrebbe sostenuto di aver incontrato proprio lì, proprio lì, tra luci, balli e migliaia di ragazzi, Giovanni.

Giovanni. Questo era il “suo” nome. Giovanni era un ragazzo dolce, sensibile, simpatico e anche carino. Sì. Tutto doveva essere perfetto.

Con Giovanni era stato un colpo di fulmine, forte e improvviso. Giovanni l’aveva fatta sentire amata anche se solo per un pomeriggio.

Si erano scambiati i numeri di telefono, si erano promessi di risentirsi e già quello stesso pomeriggio, domenica, si era rivisti. E in quel momento avrebbe sostenuto che era scattata la scintilla..

E poi… c’era quella foto. Quella foto che le aveva mandato Giulia. La foto di quel ragazzo occhi azzurri e stupendi riccioli biondi. Un amico di Giulia.. Gabriele, Giorgio, Emanuele.. Qualcosa del genere, non si ricordava neanche come si chiamava. Ma non era quello l’importante. Quello sarebbe stato il suo Giovanni. Grazie a quella foto, a quel ragazzo “immaginario” Matteo sarebbe stato suo. Solo ed esclusivamente suo.

Bip bip bip bip.. “Un nuovo messaggio ricevuto”. Sullo schermo c’era scritto:
“Ciao amore.. Lo so che ci conosciamo neanche da due giorni, ma sento di essermi profondamente innamorato di te.. Sei una ragazza speciale, solare, stupenda e io sento di non poter più star senza te, Evie! Oggi pome sono stato benissimo.. Grazie di esistere!” Sotto quel numero “33821818789”, il numero di cellulare del padre di Betty. Ma tanto che ne sapeva Matteo? Come avrebbe fatto a scoprirlo?

Lo salvò in rubrica sotto “Giovanni tvtrb”.

.. Il piano era pronto.. Tutto era perfetto.

Aveva un messaggio, una foto ed era d’accordo con tutte quelle che erano andate con lei in discoteca. Geniale e completo. Niente avrebbe potuto rovinarlo.

*

 

- Ehi, raga! La sapete la grande novità? – La voce di Giulia le giunse all’orecchio mentre stava percorrendo l’ultimo tratto per raggiungere i suoi compagni, raggruppati come al solito davanti a scuola.

- Sarebbe? – Domanda curioso Dave, mentre anche tutti gli altri si mettevano in ascolto. - Oh.. La nostra Evie si è trovata il ragazzo! In discoteca.. È stato un colpo di fulmine! Si sono già rivisti una volta. È un ragazzo fantastico! – Mormora sorridendo felice. Poi si volta verso di lei, strizzandole l’occhio. – Ecco la nostra nuova fidanzatina! – Aggiunge poi.

Tutti gli occhi si puntano improvvisamente su di lei. Alcuni stupiti, altri con aria menefreghista ed altri vogliosi di saper di più.

- Non ci credo! – Sbuffa Marco scoppiando a ridere.

Era preparata anche a questo, comunque. Lo guarda un attimo e poi, sorridendogli con aria di sfida, proferisce: - Ah, no Marco? Mi sa che allora dovrai ricrederti.. – Detto questo estrae dalla tasca una foto leggermente stropicciata. – Ragazzi.. Vi presento Giovanni! – Asserisce continuando a fissare i compagni. – Se volete ho anche un po’ di sms da leggere. Sai, nel caso qualcuno stenti ancora a crederci! – Esclama riferendosi a Marco.

Tutti si avvicinano curiosi di vedere chi è questo mitico ragazzo. Si passano la foto di mano in mano, mentre qualcuno legge i messaggini sullo schermo un po’ appannato del cellulare. - Jo è un ragazzo stupendo! Veramente fantastico.. – Dice ad alta voce, intenzionata a farsi sentire da Matteo. – Ho avuto fortuna ad incontrarlo. Lui non ha pari. -

Lei si volta e… per un attimo i loro sguardi si incrociano.

Lui è lì: lo zaino in spalle e lo sguardo verso la folla di compagni piuttosto deluso. Il viso è corrucciato, mentre gli occhi trasmettono un misto tra rabbia e tristezza. Lo fissa per un attimo e sorride compiaciuta. Poi riprende a parlare con le sue amiche, ignorandolo completamente.

Quella volta ce l’avrebbe fatta. Quella volta avrebbe raggiunto il suo scopo. Non avrebbe fallito. No. Non ancora. Ormai il suo cuore era suo.. Non sarebbe riuscito a sottrarsi. Perché la gelosia ti uccide. Perché l’amore rende ciechi, ma la gelosia fa aprire gli occhi.

Ed in quel momento tra la folla di compagni Katia gli si avvicina, con aria di sfida, notando il compagno in disparte. Lo fissa per un attimo e poi, scambiando un’ultima occhiata di intesa con Evie, parla.

- Geloso, Matteo? –

 

FINE CAPITOLO 17

 

Un applauso, per favore! Eh sì ragazzi.. Finalmente ce l’ho fatta ad aggiornare.. Ma veramente non sto mai ferma un minuto nella giornata.. Mi sa che dovrete abituarvi a questi ritmi!

Grazie comunque a tutti come al solito e alla grande pazienza nell’aspettare i miei capitoli.. Grazie di cuore sia ai lettori più “affezionati”, sia ai nuovi arrivati che mi riempiono di gioia (attenzione.. il grazie speciale del capitolo va.. alla new entry VavvyMalfoy91 che entra nel grande club della mie recensitici.. ;-) nd_Diddly

Ehm.. sei sicura di star bene?!? nd_tutti

Benissimoooooooooooooooooooooo!! Cioè.. Forse ho bevuto un po’ troppo.. Ihihihhi nd_Diddly) e un grazie anche a chi legge, senza recensire (se un giorno però vi saltasse in mente di lasciarmi due righe non mi dispiace, eh.. Anzi!)

Va beh.. Saluti a tutti e alla prossima! (quindi tra qualche anno circa.. ;-p)

Colgo l’occasione anche per augurarvi un buon anno nuovo!

 

Propositi per il nuovo anno:

-         aggiornare più rapidamente

-         aggiornare più rapidamente

-         aggiornare più rapidamente

e.. soprattutto: aggiornare più rapidamente

 

Va beh.. Buone vacanze e felice anno nuovo e anche Buon Natale in ritardo..

^-^ Bacioni

 

Diddly 

 

 

 

 

 

 

 

 

  
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