One-shot scritta secoli fa spero di non finire alla gogna. ^^"
E fu così
- Su, su sbrigati! Non vorrai arrivare in ritardo spero... - Lily non stava più nella pelle, mi spinse verso l’entrata della chiesa mentre sorrideva a chiunque le capitasse a tiro.
- Un attimo! UN ATTIMO! - urlai cercando di tenerle il passo, Dominique dietro di me sospirava esasperata.
- Come fate a prenderla così alla leggera? – disse Lily scuotendo i lunghi capelli rossi.
- Come fai tu a prenderla così seriamente? – ribattemmo io e Dominique in coro.
- Siamo le damigelle. – dichiarò con enfasi. – E’ importante, saremo al centro dell’attenzione di tutti. Per questo vi ho fatto venire prima, per fare le prove. –
- LE PROVE?! – urlai furente, Dominique sbarrò gli occhi incredula. – Non puoi averlo fatto… - disse. – Non puoi averci buttato giù dal letto all’alba per questo! –
- Non fatela tanto tragica. – disse placida Colei-Che-Non-Sarebbe-Sopravvissuta-A-Lungo.
E fu così che venni letteralmente trascinata via di peso...
- Non dimenticarti di sorridere! E poi devi camminare con la musica, con! Vieni qui accanto a me così ti faccio vedere... -
La accontentai solo per non sentirla più parlare. Speranza vana.
- Ecco! Così, così... Brava, sarà meglio comunque che tu segua i miei movimenti così andiamo sul sicuro… -
In quel momento le porte della chiesa si aprirono e gli invitati cominciarono ad entrare.
- Caspita! – urlò Lily in preda al panico. – Non possono vederci con il vestito prima della cerimonia. –
- Credo che tu ti stia confondend… - cominciò Dom, ma venne subito zittita da una delle occhiatacce raggelanti alla Lily Potter e senza fiatare ci lasciammo trasportare fuori.
Subito dopo arrivò uno dei miei numerosi cugini, trafelato – Ragazze tocca a voi, dovete entrare, la sposa è arrivata. -
-Si va in scena!- squittì eccitata Lily.
E fu così che il mio incubo prese vita...
Entrammo subito dopo la sposa, Lily continuava a sorridere e salutare, io invece sembravo alla processione di un funerale o qualcosa del genere.
Lei continuava a bisbigliare concitata – Sorridi! Spalle indietro! Petto in fuori, pancia in dentro! No, non così... Sembri una papera! Ci vuole portamento! Bisogna essere leggiadri! Vai così! Disinvolt...-
BANG! E furono risate...
Mia cugina, spalmata a faccia in giù sul pavimento, cercava di districarsi dai veli del suo voluminoso vestito. Per poco non caddi anch’io...
Dalle risate.
Tutti si voltarono perplessi a guardare l’origine di quel fracasso infernale, molti risero, facendo passare le risatine per colpi di tosse un po’ violenti, mentre mia madre e la sposa ci fulminarono con lo sguardo.
E fu così che rovinammo il matrimonio di Teddy Lupin e Victoire Weasley...