Salve!

Scusate il ritardo, ma ieri ho "perso tempo" a scriverne altre dieci di queste drabble e il tempo è volato e quando ho guardato l'orologio mi sono detta che avrei aggiornato oggi, quindi, eccomi qui.

Grazie, al solito, a chi legge, commenta, inserisce tra i preferiti/seguiti/da ricordare <3

Buona lettura!

Link canzone: http://www.youtube.com/watch?v=4oYlR8WRLqk

La prima volta che avevo suonato per te al pianoforte, ne eri rimasta incantata. Seguiva le mie dita che si muovevano agili sui tasti e avevi gli occhi che brillavano come diamanti grezzi.

Quando la melodia era terminata, ti eri stretta al mio braccio e mi avevi mormorato che ero bravissimo e che non avevi mai sentito nessuno suonare così come suonavo io. Avevo sorriso, un gesto che con te mi veniva naturale.

Ti avevo risposto che non ero poi così bravo, ma tu non hai voluto sentir ragioni e ti eri quasi arrabbiata della mia totale mancanza di autostima.

Avrei voluto dirti che ero fatto così, che non mi veniva naturale vantarmi neanche delle cose che ero conscio essere in grado di fare, ma poi mi resi conto che tu lo sapevi meglio di chiunque altro che non potevo essere cambiato e che sarei rimasto per sempre un testardo.

Mi amavi e per me era il premio più grande.