L’arte di dipanarmi mi aggroviglia il tempo
Ed è una coperta troppo corta bastarmi tutta
per queste due vite o tre che ho impunemente
attraversato senza lievità.
Rinnovando i connotati alle mie voglie,
una via l’altra come un rosario ne sgrano gli attimi
senza remissione, genuflettendo i pollici,
-click!- un autoscatto ancora a immortalare il tutto e il nulla.
-click!- e l’accendino pronto.
Ho sempre amato i roghi delle mie memorie,
fra fumi infami e ceneri il passato estinguere
per masticarmi ancora e ancora
sempre affamata di rinnovi.