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Autore: wingedangel    05/02/2011    4 recensioni
un brutto incidente che ha portato alla morte di tre persone mi ha fatto riflettere, e mi ha dato l'ispirazione per cominciare a scrivere questa storia: Nick uccide in un incidente stradale il padre e il fratellino di Harley. Distrutto dai sensi di colpa cerca il perdono di Harley. Lei invece non lo vede che come l'assassino di suo padre e suo fratello. Che succederà?
Dal 5 Capitolo:
Nick ci pensò su un momento, sarebbe stato un impegno serio ma capiva le paure di Emily, teneva a sua figlia come solo una madre poteva fare. Spostò lo sguardo dalla ragazza che piangeva stretta al suo petto alle lapidi di quelle persone cui aveva involontariamente tolto la vita e non ebbe più dubbi. Aveva portato via il padre a quella ragazza ed era suo compito rimediare. Con un dito sollevò il volto di Harley, rigato dalle lacrime. Guardandola negli occhi asciugò con un dito quelle lacrime lasciando la ragazza stupita, avvicinò il volto a quello di lei e le sussurrò:
“so che stai soffrendo, ma riesci a farmi vedere il tuo sorriso?”
Le labbra di lei si curvarono lentamente in un timido sorriso e a Nick bastò uno sguardo per capire che avrebbe smosso le montagne per vedere il sorriso su quel volto, Harley diventava davvero una ragazza carina con quel timido sorriso sul volto. Una lacrima solitaria le solcò la guancia, lui si chinò su di lei e gliel’asciugò con un soffice bacio.
“ sì, non potrei essere più sicuro della mia decisione.”
Sorridendo, la strinse nuovamente a sé.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
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Capitolo 23
Lucas, appena Harley era scesa dalla sua macchina la sera precedente, era andato in un pub lì vicino a bere qualcosa, come faceva sempre quando combinava qualche casino. Peccato che poi finisse inevitabilmente completamente sbronzo, ma non sapeva che altro fare, non voleva tornare a casa, l’alcol l’aveva appena messo nei casini e stavolta non si sarebbe ubriacato, si sarebbe saputo regolare.
Appena entrò nel pub, andò a sedersi al bancone. Una ragazza bionda molto carina, con due magnetici occhi azzurri gli si avvicinò appena lo vide seduto al bancone.
“ Cosa prendi?” gli chiese, senza troppi preamboli, dopotutto quello era il suo lavoro.
Lucas intanto stava ripensando alla reazione di Harley, a come fosse rimasta in apparenza calma, a come se ne fosse semplicemente andata senza dire una parola più del necessario. La sua reazione l’aveva lasciato spiazzato e turbato, l’aveva delusa, e questo gli lasciava una sensazione più negativa dell’idea di averla fatta soffrire, si sentiva uno schifo all’idea di averla delusa, ma non riusciva a spiegarsi il senso di quelle emozioni, dopotutto lui non aveva mai nutrito un serio interesse per lei, eppure sapere di averla delusa lo turbava profondamente.
“ Allora? Prendi qualcosa?” gli chiese di nuovo la ragazza, ora leggermente spazientita.
Quella voce lo risvegliò bruscamente dai suoi pensieri.
“ Oh si scusami, mi ero un attimo perso nei miei pensieri. Un Gin Tonic grazie.”
Lei cominciò a preparargli il drink, e mentre lavorava gli chiese:
“ è a una donna che stavi pensando vero?”
Lui la guardò stupito mentre prendeva il drink che lei gli stava porgendo.
“ Sì, ma tu come fai a saperlo?”
“ beh, perché solo una donna sa ridurre così un uomo.” Disse lei, semplicemente.
Lui si trovò costretto a darle ragione, dopotutto, come avrebbe potuto darle torto? Finì subito il suo drink e ne ordinò un altro, tanto che male avrebbero potuto fargli due drink?
“Che è successo? Ti va di parlarne? Ti farebbe meglio che berci sopra.” Propose lei, intuendo come sarebbe rischiata di finire la serata se lui continuava a bere così velocemente quei drink.
A Lucas non andava molto di spifferare i fatti suoi ad una sconosciuta, ma era anche vero che di lì a poco non l’avrebbe più rivista, quindi avrebbe anche potuto aprirsi con lei, dopotutto si era subito mostrata disponibile nei suoi confronti.
“ Ma nemmeno ci conosciamo” obiettò lui, curioso di vedere la sua reazione.
“ Piacere, Claire, e tu sei?” gli chiese solamente, stupendolo.
“ Io sono Lucas, piacere.” Rispose lui, sorridendo.
“ Bene, ora ci conosciamo, vuoi raccontarmi chi ti ha ridotto così?” gli domandò lei, sorridendogli di rimando.
Lucas finì il suo drink e ne ordinò un altro, poi cominciò a raccontarle tutto.
Alla fine del suo turno Claire sospirò, alla fine era andata proprio come aveva temuto, lui ubriaco marcio e lei che lo aiutava a salire nella sua macchina per portarselo a casa sua a dormire perché non era più nemmeno in grado di spiegarle dove fosse casa sua, ma era anche disposta a portarselo a casa piuttosto di farlo guidare e firmare la sua condanna a morte. Arrivata a casa, spiegò la situazione a sua madre poi lo accompagnò sul divano, dove Lucas si addormentò subito. Claire andò in camera sua e si mise a letto a sua volta.
La mattina successiva lei scese a fare colazione poi raggiunse Lucas, guardandolo dormire si rese conto che era davvero un bel ragazzo, e che mentre dormiva le faceva una grande tenerezza. Scacciò questi pensieri dalla sua mente e lo svegliò.
“ Ohi che mal di testa, ehi ma dove sono?” chiese Lucas appena sveglio.
“ Sei a casa mia, ti ho portato qui dopo che ho finito il turno al pub, eri ubriaco marcio e non volevo farti guidare, poi non hai saputo dirmi dove abiti così ti ho portato qui, ora però devi andare dai.” Gli spiegò lei.
“ oh… ok… aspetta un attimo! Non ho approfittato di te vero?” chiese lui, timoroso di aver fatto un’altra cavolata da ubriaco.
“ no, non hai fatto il bis, a proposito, forse dovresti andare a parlare con quella ragazza, non sarà il tuo tipo ma penso che delle scuse le meriti non credi?” il tono di Claire era serio.
Lucas si ricordò di averle raccontato tutto, e dovette riconoscere un’altra volta che aveva ragione.
“ Hai ragione, ora vado a casa, mi faccio una doccia, prendo un’aspirina, vedo di ricompormi poi la chiamo.”
“ diglielo di persona, Lucas. Non serve a nulla per telefono.”
Un’altra volta Lucas dovette darle ragione, anche se sarebbe stato tutto più facile per telefono, ma sapeva bene che la scelta più facile non era quella più giusta.
Si fece accompagnare da Claire al pub per riprendere la sua macchina, la salutò e tornò a casa. Prese un’aspirina per il mal di testa, si buttò in doccia. Si vestì poi si sedette sul divano, prese il cellulare pensando a cosa avrebbe dovuto dire ad Harley perché lei non rifiutasse di vederlo, sapeva di doverle delle scuse, ma non sapeva da che parte cominciare. Mentre pensava si addormentò sconfitto dalla stanchezza.
Quando si svegliò era mezzanotte, rimase di sasso appena si accorse di aver dormito altre sette ore, non aveva mai dormito tanto in una giornata, pensò di rimandare la chiamata ad Harley ma sapeva che rimandare non sarebbe servito a niente, era sabato sera quindi probabilmente lei era ancora sveglia.  Bevve un caffè poi si decise a chiamarla.
“ Che c’è Lucas?” le rispose.
Nick sentendo il nome di Lucas s’irrigidì. Cosa mai poteva volere dalla sua Harley dopo che era andato a letto con un’altra? Sentì fremere le mani, sperò solo che non le avrebbe chiesto di incontrarsi da qualche parte perché altrimenti non sapeva se sarebbe riuscito a contenere la rabbia nei suoi confronti trovandoselo davanti.
“ Ti aspetto tra mezz’ora in piazza, devo parlarti.” Le disse lui.
“ io però no.” Le rispose lei, fredda.
“ ti prego, vieni. Non posso dirtelo per telefono.” Era giunto persino a pregarla, sapeva che doveva scusarsi con lei a tutti i costi.
“ Va bene, tra mezz’ora saremo lì, ma non sarò da sola.” Gli disse, prima di riattaccare.
“ Era Lucas?” le chiese Nick, anche se già conosceva la risposta.
“ Sì, proprio lui.”
Nick le si avvicinò guardandola negli occhi, quegli occhi che potevano fargli dimenticare tutta la rabbia che provava verso Lucas, e le accarezzò il volto.
“ Sai, dovremmo denunciarlo per interruzione di bacio perfetto” le disse, prima di unire nuovamente le loro labbra in un bacio profondo e appassionato, finalmente consapevoli di quello che provavano l’uno per l’altra.
Nick la stringeva forte a sé durante quel bacio, quasi non volesse farla andare via, quasi ad accertarsi che esistesse veramente, perché quello che stava provando in quel momento era decisamente troppo bello per essere vero.

ANGOLO AUTRICE:
Lucas sembra rientrato in scena, disturberà ancora la storia che sta nascendo tra i nostri protagonisti? Tra l'altro sembra proprio che Nick lo incontrerà (l'ho deciso visto che vedevo che ci tenevate XD) che succederà secondo voi? Si arriverà alle mani o no? Grazie a tutte per le recensioni e a chi mi segue in silenzio, risposte alle recensioni in casella. Alla prossima, un bacio.
   
 
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