Notare
la mancanza quasi totale di maiuscole e punteggiatura..
non è a caso!!
Capodanno
Che senso ha? Che senso può avere festeggiare una festa d’altri?? Si perché scommetto che tutti questi
babbani e maghi se lo sono scordato, ma non io… io me lo ricordo bene… io lo
so! Una festività puramente romana, come anche il natale! Hanno fatto
coincidere un paio di festività con una festa prettamente cristiana e una
ricorrenza che si ripete da non sopiù quanti secoli, anche quando il loro
stupido calendario aveva solo dieci mesi e non dodici!!
Eppure siamo i britanni noi no? Discendiamo dai druidi eccetera eccetera giusto? E allora perché festeggiamo tutte
le feste di persone che abbiamo cacciato nel terzo secolo dopo cristo?? Chi me lo sa spiegare???
Vago
senza una meta… fa un freddo che non lo raccomanderei
nemmeno a spotty potty potter!! E ho detto tutto quindi… eppure chiuso in casa
non ci riesco a stare
Tra
poco sarà la mezzanotte e tutti questi babbani gonfi di zampone e lenticchie
cominceranno a sparare in cielo i loro razzi, assorderanno chiunque con i loro petardi e rimarranno incantati a guardare le loro
fontane di tre metri che faranno un fumo della madonna! Qualche maledetto
stronzo come al solito se la prenderà con qualche cane
randagio terrorizzato e i più incoscienti magari ci rimetteranno un paio di
dita o un’ustione… ho sentito una volta di uno che ci aveva rimesso un occhio..
problemi suoi! Io però mi chiedo per quale motivo facciano
tutto questo casino? Io l’ho sempre visto come un giorno qualunque… ecco perché
anche oggi non riesco a dimenticarti e non riesco a d
essere felice…
Magari
questi babbani hanno paura del buio, dell’ignoto e allora illuminano con razzi
e fontane il nuovo anno… come se bastasse illuminare la prima delle
trecentosesantacinque notti per svelare tutti i segreti che racchiudono e
diradare le loro paure… mi fanno ridere. Le tenebre sono sempre troppo profonde
perché ci si possa trovare il fondo!! E questi petardi?? Merlino, glieli infilerei tutti dove sanno!! Mi danno in testa, mi fdanno impazzire e tra poco sarà
anche peggio di così… forse dovrei tornare a casa, ma
non me la sento per niente. Magari gli scoppi scaccieranno via dalla mia mente
e dai miei occhi la tua immagine che continua ad assillarmi come un fantasma
vendicativo…
Non
ci riesco a dimenticarti!! Non ci riesco!!
E
non voglio…
Dimeticarti
per me è impossibile e in ogni caso se anche ci riuscissi poi mi sentirei
troppo vuoto per poter pensare di sentirmi in futuro
nuovamente pieno… pieno di te, perché solo tu mi hai cambiato così, ma so che
non mi potrai mai perdonare. I tuoi principi sono sempre stati solidi, i miei
non sono mai esistiti… una delle mille e più differenze che ci rendevano e ci
rendono ciò che siamo…
io un reietto, tu una persona influente…
io un fuggiasco, tu una che ha un posto che può chiamare casa…
io un assassino…
e
tu la persona che mi ha condannato…
non te ne faccio una colpa ovviamente, non ci riuscirei nemmeno,
ma il tuo sguardo impietoso mi ha ferito moltissimo. Il tuo non voler ascoltare
le mie difese mi ha abbattuto. La tua sentenza è stata
sufficiente ad annientare la mia voglia di vivere… non c’erano
testimoni, non c’erano giurati, non c’era il wingzeamont, ma c’eri tu, in casa
mia e questo era sufficiente per me…
ed evidentemente era sufficiente anche per te…
che altro fare dopo? Sono uscito, troppo stordito da tutto quello
che avevo sentito per concretizzare il fatto che non
avessi la giacca e la bacchetta con me… volevo solo allontanarmi da te per la
prima volta nella mia vita…
ma ti rendi conto?! Allontanarmi da te… dopo ciò
che ho fatto… dopo tutte le decisioni e i gesti compiuti per poterti stare a
fianco…
dopo
aver scelto di stare nel mezzo, da solo… neutrale…
ed è questa la tua riconoscenza?! Io rischio la mia vita e tu mi
rifiuti senza nemmeno ascoltarmi??
Non
è giusto…
-NON
E’ GIUSTO!!!- mi sento urlare.. incredibile.. non
riesco a tenere dentro questi sentimenti.. troppo forti, troppo laceranti
esigono di poter uscire… inconcepibile.. dove sono finito? Io sono scomparso,
non mi riconosco nemmeno più… tu non mi hai riconosciuto dietro la mia maschera
di assassino e io ora non mi riconosco dietro questo
sguardo perso, questo viso pallido, quelle labbra viola di freddo non sono le
mie, quelle spalle che tremano convulsamente non sono le mie…
Quella
lacrima…
No…
Non
è mia…
Non
lo è!!!
Sento
i miei passi risuonare per terra: sto correndo, ma non so dove. Lontano da me,
lontano da te, lontano da tutti! Mancano solo pochi minuti ai dodici rintocchi
e io devo trovarmi un posto riparato o finirò in mezzo ai tiri intelligenti di
qualche babbano sbandato… non ho mai avuto molta fiducia in loro nonostante
tutto… ma ho mai avuto una valida ragione per averne?
Tu non ne avevi bisogno.. in fin dei conti la tua
fiducia è sempre stata ripartita equamente in ogni singolo essere vivente,
persino a me ne è arrivata una parte…
Eppure a sentirti poco fa quella fiducia riposta in me era solo
sprecata… magari viemmi a dire pure che questi anni sono stati sprecati! Potrei
sputarti in un occhio!!
No.. ma chi voglio prendere in giro per la miseria?? Non
potrei mai…
Che debole che sono…
Potrei
anche farmi schifo, per quel che me ne importa… ma io
non mi sento un assassino! Mai!! Tu addirittura patricida mi hai definito pensando
eroneamente che tutti i figli del mondo vogliano bene
al proprio padre come tu ne vuoi al tuo, ma per me diciamo che la questione
“padre” ha sempre suscitato reazioni che non riscontravo in nessun altro… ma
non puoi capire, anzi: puoi, ma non vuoi! Stupida.
Tutti
innocenti fino a prova contraria?
No…
Tutti
colpevoli fino a prova contraria…
Sì...
così mi pare che suoni meglio oltretutto.
Ecco:
iniziano i primi scoppi e fischi. Sento urla tutto intorno a me, urla di gioia e non di terrore. Le case illuminate con gli
addobbi di natale rislendono in un turbinio di colori per me che continuo a
girare su me stesso per seguire tutte le ovazioni al nuovo anno.
Sono
persone felici, che hanno speranze per il futuro, ma io? Cosa
posso sperare? Potrei cominciare con il desiderio di non morire assiderato ora
che me ne rendo conto…
Ecco i balconi che si aprono e i primi ragazzini accendono
bengala e stelle filanti…
“Buon
anno!!
Tante
buone cose!!
Speriamo
che l’anno a venire sia migliore del passato!!” questo
è poco, ma sicuro… almeno per me…
Eccoli
i primi razzi.. insulsi razzi babbani che si aprono a
fiori e pioggerelline colorate… fanno pena, se vedessero un nostro filibuster…
Nostro…
loro magari…
Ad
ogni modo in breve tempo il cielo sopra londra è completamente oscurato di fumo
per i giochi pirotecnici e odore di zolfo si sente ovunque…
Un
bestione mi esplode a dieci centimetri dalla scarpa e non ci faccio nemmeno
caso mentre sento dei mocciosi ridere… di me.
Non
me ne frega niente nemmeno di loro… sopra di me è tutto un alternarsi di
colori: verde, giallo, blu, ma guarda a caso quello che va per la maggiore è il
rosso…
Ma io so di averti persa e non riesco a condividere con il resto
del mondo la gioia che li spinge a festeggiare il cambio d’anno… non ci riesco…
-senza
te…- sussurro… un enorme razzo schizza in cielo, sempre più in alto, sempre più
in alto e quando esplode lui esplodo anche io cosìcchè lui copra la mia voce
nei confronti del mondo e la mia voce copra il suo boato nei confronti delle
mie orecchie: -CHE RAZZA DI FESTA E’ SENZA DI TE?!- mi
accascio a terra con le mani raccolte tra loro tra le ginocchia.. inerme,
vuoto, tra poco imploderò, me lo sento…
-che festa è…-
Il
mio dolore rimane solo ed inascoltato in una notte in cui l’allegria di un
unico uomo sconosciuto non può essere paragonata alla gioia di tutto il resto
del mondo… una nebbia innaturale scende per le strade a causa di tutti i
petardi che le persone continuano a tirare a raffica, come impazziti… vorrei
poter rubare la loro felicità pur di non sentirmi così, ma non ce la faccio:
non potrei muovere nemmeno gli occhi se non per guardarti, non riuscirei a
muovere le mani se non per sfiorati, non riuscirei ad alzarmi se non per
abbracciarti, ma non sei lì, né per farti guardare, né per farti
sfiorare e tantomeno per farti abbracciare…
Penso
di stare iniziando a ad avere le allucinazione, deve
essere il freddo! Bella merda… avevo desiderato di non assiderarmi e invece il
nuovo anno non soddisfa nemmeno quel mio piccolo capriccio di rimanere aggrappato
alla vita… che merda… non sento più molto bene i
rumori, infatti i fischi e gli scoppi mi sembrano lontanissimi e non a pochi
metri da me… la nebbio si infittisce, o è la mia vista che cala? Sta di fatto
che in mezzo alla nebbia che man mano prende il colore dei vari razzi che
esplodono in aria scorgo ad intermittenza una figura che non festeggia… cammina
e basta, sembra che non si guardi nemmeno in torno… una speranza si accende in
me istintivamente, ma subito si spegne quando ripenso
a quello che mi hai detto… eppure quell’ombra ha un’aria familiare… quel
portamento, quel passo… ma non puoi essere tu… non puoi essere qui per
torturarmi ancora!! Non voglio!!
Tento
di alzarmi con la sola forza della disperazione a sostenermi, ma nemmeno quella
è sufficiente… parte di me, la maggior parte di me, vuole che quel’ombra sia
proprio tu e che tu sia qua a cercare me, anche se
solo per guardarmi ancora una volta con disprezzo, anche se solo per giudicarmi
ancora senza ascoltare le mie ragioni… non mi importa…
Mi
sbilancio di lato e mi sorreggo ad un lampione.. la
luce arancione si riflette sui miei capelli chiari… invece viene assorbita dai
tuoi più scuri. Ti avvicini con cautela, come se fossi una bestia feroce pronta
a dilaniarti… sorrido amaro a quell’idea, ti faccio più paura o schifo?
Ti
fermi di fronte a me guardandomi negli occhi, ma io non riesco a metterli a
fuoco e non capisco le tue intenzioni…
So
solo che…
La
mano che avrebbe potuto colpirmi mi ha invece accarezzato.
La
bacchetta che avrebbe potuto ferirmi mi ha invece risanato.
I
gesti che avrebbero potuto uccidermi mi hanno invece messo un cappotto sulle
spalle.
Il
braccio che avrebbe potuto spintonarmi mi ha invece sorretto.
E
la voce che avrebbe potuto uccidermi mi ha invece sussurrato…
-torniamo
a casa, Draco.-
E
io mai, mai come in quel momento, sono stato felice di aver deciso di dividere
con te la mia vita Ginevra…
Mai…
Bene!!
È stato bello scriverla! Chi vuole può chiamare la neuro chi invece ha voglia
di farmmi un regalo per il 2006 me la comemnti!!
Chi
commenta a capodanno commenta tutto l’anno dite?
Naaaaa… ma chi è felice a capodanno è felice tutto
l’anno…
Grazie
in ogni caso!!
BUON 2006!!