Capitolo 13 “the greatest of the world”

 

Onizuka sta tenendo lezione nella quarta sezione, continuando a sbadigliare .

 

Onizuka: che noia questa lezione.

 

Kamui (ride): ehi prof, guarda che certe frasi le dovrebbero dire gli alunni, non i professori.

 

Onizuka (sorride): ahahah…hai ragione, ma che ci posso fare? Questo libro mette la noia solo a leggerlo.

 

Ito (sbuffa): sei un caso disperato…

 

Onizuka: oh…va bene basta…non ce la faccio più….Urumi, spiega tu al posto mio.

 

Kanzaki (sorpresa): che? Io?

 

Onizuka: si, io mi faccio una dormitina.

 

Kanzaki (si alza e va dal prof): m-m-ma come? EHI ONIZUKA!!!

 

Onizuka (si mette i tappi): svegliatemi quando suona la campana (si mette sulla sedia coi piedi sulla cattedra e inizia a dormire).

 

Ito (stupito): i-incredibile.

 

Kanzaki (guarda la classe): ehm…allora…ecco, prendete il libro e ricominciamo da dove si è fermato il prof.

 

Dopo 5 minuti di spiegazione.

 

Kamui: Urumi…ma lo sai che spieghi meglio tu di Onizuka?

 

Ito: e ci credo…lui è una scimmia mentre lei è un genio.

 

Onizuka sta dormendo.

 

Kamui: sentite ragazzi…che ne dite di fare qualcosa di divertente anziché fare lezione da soli?

 

Murai: siiiiiiii…facciamo i razzi con le bottiglie.

 

Ito: ok..ci sto.

 

Kanzaki: e-ehi…e la lezione?

 

Kamui (le poggia la mano sulla spalla): non ti preoccupare…torneremo prima che finisca la lezione, non se ne accorgerà nessuno.

 

La classe sta uscendo fuori, Ito si ferma.

 

Kamui: che c’è Ito?

Ito (fissa Onizuka che dorme beatamente): mmm…voi andate…io mi fermo un attimo.

 

Tutti escono, Ito rimane in classe col prof addormentato, si avvicina all’ignaro professore e con ghigno malefico estrae un pennarello dalla tasca.

 

Ito: eheh.

 

Poco più tardi Ito esce nel cortile dietro la scuola.

 

Ito: ehi eccom…SPLASH!!! (Ito riceve un razzo in testa che lo bagna da capo a piedi).

 

Davanti a lui, in lontana, Murai tiene la pompa in mano, accortosi di aver centrato Ito sbianca e inizia a sudare freddo.

 

Murai: ah…ah…SCUSAMI ITO…E’ STATO UN INCIDENTE, NON IMMAGINAVO CHE TI ACVREI COLPITO, SEI USCITO COSI’ IN FRETTA!!! TI PREGO PERDONAMI (si piega più volte per domandare scusa).

 

Ito: l-le tue scusa…(nervosissimo)…LE TUE SCUSE NON ASCIUGANO LA MIA DIVISA!!! INOLTRE MI HAI COLPITO IN FACCIA!!!!

 

Ito mette una mano in tasca e estrae una pistola, tutti impallidiscono.

 

Murai: BWAAAAAAAAA!!!! HA UNA PISTOLAAAAAAAA!!!!

 

Entrano tutti nel panico.

 

Murai: SCUSA, SCUSA, SCUSA, SCUSA, NON MI UCCIDERE TI PREGO!!!(si nasconde dietro a Fujiyoshi)…AIUTAMI FUJIYOSHI!!!

 

Fujiyoshi (inizia a piangere): NOOOOOOOOO!!! TOGLITI, NON METTERMI IN MEZZO, IO NON CENTRO NIENTE!!!

 

Kusano e Yoshikawa si aggrappano a Ito tentando di fermarlo.

 

Kusano: FERMATI ITO, RIFLETTI!!!

 

Ito: c’è poco da riflettere, per l’oltraggio subito non c’è altra soluzione che la morte!

 

Il tempo si ferma, Ito preme il grilletto, Murai vede la sua vita passargli davanti.

 

Murai (ultimi pensieri prima di morire): addio mamma…scusa se non sono stato un figlio ideale.

 

*Click, POM* dalla canna della pistola esce una bandierina con scritto “sei morto”.

 

Ito: hehe, bu!

 

Kamui:HAHAHAH…DAVVERO AVETE PENSATO CHE QUELLA FOSSE UNA PISTOLA VERA??? HAHAHAHAHA!!!

 

Ito: FANTASTICO MURAI AVRESTI DOVUTO VEDERE LA TUA FACCIA!!! HAHAHAH!!! (Murai non si muove) ehi? Murai? Ci sei? Guarda che era tutto uno scherzo, non volevo ucciderti.

 

Murai: ah…ah…

 

In lontananza si sente un rombo di tuono, Onizuka esce dall’istituto furibondo.

 

Onizuka: EHI VOI!!! COME AVETE OSATO LASCIARMI IN CLASSE E USCIRE A GIOCARE, SE VI BECCANO SENZA SUPERVISORE MI LICENZIANO!!!

 

La classe fissa Onizuka in faccia, qualche secondo di silenzio e poi scoppia a ridere.

 

Kamui: AHAHAHAHAH!!! MA CHE TI E’ SUCCESSO PROF? AHAHAHAHAH!!!

 

Kanzaki: AHAHAHAH…FANTASTCO!!!

 

Onizuka (confuso): ehi…che c’è da ridere? Ehi!!!

 

Yoshikawa: hehe…prof…perché non prova a guardarsi allo specchio?

 

Onizuka: eh?

 

Il professore corre nei bagni e si guarda nello specchio…sulla faccia un casino di disegnino fatti col pennarello e varie scritte come “pessimo insegnante” e “insegnante maniaco”.

 

Onizuka: AAAAARGH!!! CHI HA FATTO QUESTI SCHIZZI!!! LO AMMAZZO!!!

 

Intanto nel cortile si sentono le grida del professore.

 

Ito: HAHAHA!!! QUELLO E’ PROPRIO UNA COMICA!!!

 

Kamui: ecco perché ti sei trattenuto in classe, sei proprio malvagio.

 

Poco più tardi Onizuka è uscito da bagno dopo essersi tolto con molti sfregamenti le scritte…

 

Onizuka (si asciuga la faccia con un asciugamano mentre cammina nel corridoio): maledizione, adesso ho tutta la faccia rossa a furia di grattare…maledetti ragazzini…se trovo chi è stato…uh?

 

Onizuka scorge Ito al chiosco mentre parla con la direttrice.

 

Dir. Sakurai: ahah…e così gli hai fatto delle scritte sulla faccia mentre dormiva? Povero professor Onizuka…haha.

 

Ito (si beve una coca dalla cannuccia): se l’è meritato…guarda te se uno si deve mettere a dormire durante la lezione e lasciar spiegare una studentessa…tsk…che razza di insegnante.

 

Dir. Sakurai: però devi ammettere che grazie a lui tu e il tuo amico avete cambiato atteggiamento negli ultimi tempi…soprattutto a te ti vedo molto meno cupo.

 

Ito (sorride): mpf…è vero…quell’Onizuka è proprio unico…riesce a far diventare la scuola un posto divertente...grazie a lui, e a tutti quelli della classe, riesco a non pensare ai miei problemi…almeno per un po’…

 

Dir. Sakurai: perché non ne parli con il professore…magari lui può darti una mano…

 

Ito: no…è una cosa che riguarda solo me…me e il mio passato…

 

Dir. Sakurai: il passato bisogna lasciarlo alle spalle e divertirsi nel presente, Onizuka lo dice spesso.

 

Ito (cupo): purtroppo non è così semplice…non lo è…(si allontana)…bhe…grazie della chiacchierata, arrivederci (saluta di spalle alzando la mano).

 

La direttrice Sakurai tira un sospiro…

 

Onizuka (si avvicina alla direttrice): ecco chi è stato a colorarmi il volto (sorriso sarcastico), scusi se ho origliato direttrice, ma non me la sentivo di interrompere il discorso.

 

Dir. Sakurai: ha sentito tutto?

 

Onizuka: eh si…

 

Dir. Sakurai: che ne pensa?

 

Onizuka (si gratta la testa): non so che problemi abbia quel ragazzo, ma se sono tanto gravi, non credo che sarà facile per lui tenerci testa da solo.

 

Dir. Sakurai: ha ragione…allora lascio tutto nelle sue mani.

 

Onizuka (fa il figo): non si preoccupi, io Eikichi Onizuka, 22 anni, insegnante par time ancora per poco aiuterò quel ragazzo a dimenticare i suoi problemi e a vivere la vita con più allegria.

 

Dir. Sakurai: è per questo che l’ho assunta…haha…faccia un buon lavoro.

 

Onizuka (saluta mentre si allontana): non si preoccupi, lasci fare a me…