13 Settembre
Il vento della sera mi sfiora i capelli, la notte
sta arrivando. Ormai sono troppi mesi che cerco quel maledetto braccialetto.
Credevo che sarebbe stato facile trovarlo, invece è come cercare un ago in un
pagliaio. Ho passato tutta l’estate alla sua ricerca, ed ogni giorno che passa
sento la mancanza di casa ma soprattutto di Daniel. Mi manca terribilmente.
Scossi la testa e chiusi la finestra della piccola casa che ho affittato dopo
il secondo mese di ricerche, entrambi andati male. Mi sento sola, terribilmente
sola. Andai a sedermi sul letto, presi le cartine dei cimiteri ce ne erano 3
due pubblici ed uno privato. Keit non compariva più nei miei sogni e neanche di
persona. È come se anche lei mi avesse abbandonato. L’ultima volta che la vidi
era in un sogno nel quale mi diceva di cercare la tomba di Giselle la 357 ma
non mi aveva detto il cognome, uffa. Posai i fogli e andai vicino al calendario,
oggi è il 13 Settembre. Sento come se qualcosa mi sfuggisse, mi girai e andai a
sdraiarmi sul letto a pensare a ciò che mi sfuggiva. Iniziai a guardarmi
intorno, gli occhi incontrarono quel pupazzo che mi aveva regalato Bella per il
mio compleanno, mi misi seduta sul letto.
<< O
cavolo oggi è il compleanno di Bella >>
Esclamai capendo cosa mi sfuggiva.
Presi subito il telefono e guardai l’ora, le 21:30,
composi il numero di Bella con sconosciuto per far si che non mi chiamassero. Dopo
il secondo squillo rispose.
<< Pronto? >>
Riattaccai a rispondermi era stato Edward. Dovevo
immaginare che fosse a casa Cullen, o semplicemente Edward era andato a casa sua
e dopo se ne sarebbe andato. Fra dieci minuti l’avrei richiamata per darle gli
auguri anche se non ci sentivamo da 5 mesi. Mi alzai e accesi una sigaretta, da
quando avevo iniziato a cercare il braccialetto ero sempre nervosa, così per stare un po’ più calma avevo iniziato a fumare. Finii di fumare e
spensi la sigaretta. Presi il cellulare, le 21:45, ricomposi il numero, il cuore
iniziò a battere molto forte e dopo il primo squillo rispose Bella.
<< Pronto? >>
<< Ciao
Bella >>
<< El…
Elisa? >>
<< Si
ti ho chiamato per darti gli auguri di buon compleanno >>
<< Grazie,
ma adesso dove sei? Se senti il rimbombo è il cellulare che sta morendo >>
<< Tu
adesso dove sei? >>
<< In
che senso? >>
<< Nel
senso sei a casa Cullen o a casa tua? >>
<< Ah
sono a casa mia comunque dove sei? Di tutto quello che mi dirai non dirò niente
a Edward, te lo prometto >>
<< Sono
lontana, molto lontana >>
<< Dove
di preciso? >>
<< Italia,
precisamente a Volterra >> Non la
sentivo più fiatare.
<< Bella
ci sei? >>
<< Oh
si scusa, ero sorpresa. Come mai sei lì?
>>
<< Perché
o una missione da svolgere >>
<< Capisco.
Stai attenta Elisa. Posso chiederti una cosa?
>>
<< Cosa? >>
<< Quelle
cose che hai scritto a Daniel…erano…erano vere?
>> Mi chiese timorosa.
A quelle parole tante lacrime rigarono il viso e
un singhiozzo uscì dalla bocca.
<< Elisa
perché stai piangendo? >>
Presi un respiro profondo e parlai.
<< Ho
scritto quelle cose per non farmi seguire. Se gli avessi detto che lo amo, lui
mi avrebbe seguita e la mia missione sarebbe fallita. Adesso…adesso lui come
sta? >> Chiesi timorosa.
<< Capisco,
ma se gli avessi spiegato la tua missione, lui avrebbe capito. Non sarebbe
stato necessario ferirlo. Comunque lui è rinchiuso sempre in camera. Da quando
te ne sei andata non lo riconosco più >>
Mi disse preoccupata. A quelle parole il mio cuore cessò per un attimo di
battere.
<< Bella
io non potevo dirgli nulla, l’avevo promesso. Comunque mi dispiace per come sta. Adesso devo chiudere, mi farò
sentire io e non dire a nessuno che ti ho chiamato ok? >> Mi fidavo di lei.
<< Ok,
chiamami presto e stai attenta >>
Mi disse con un sospiro
Chiusi la chiamata, mi alzai dal letto presi le
cartine e uscii di casa. Come ogni sera andavo nei cimiteri a cercare la tomba sperando
di trovarla.
Continua…
Spero che il
cap vi sia piaciuto ^_^
P.S il capitolo e stato corretto da maryc che ringrazio infinitamente =)
P.S la copertina e stata creata da yara87 e
maryc che ringrazio tantissimo =))))))))))))))))))