Una famiglia...


Aveva pianto.
Le sembrava che le lacrime potessero lavarla dal male che l'aveva controllata.
Ormai era lì da un po’. Lo guardava.
Ogni tanto spostava la coperta per appoggiare la testa sul suo petto ed ascoltare il suo cuore.
Aveva paura. Paura che si fermasse, paura di non sentire più niente, paura di rimanere da sola un'altra volta.


Mentre Inuyasha picchiava Miroku e cercava di fermarlo in modo che non entrasse, Kagome camminava verso la porta.
"Sango..."
"Kagome? Che ci fai qui?"
"Ti faccio compagnia, mi sembra ovvio. Inuyasha ha messo al tappeto Miroku. Credo che per qualche ora non lo vedremo."
La porta si aprì ancora.
"Sango!"
"Inuyasha..."
"Per un po’ dimenticati di Miroku. Ho eliminato il problema." Inuyasha si sedette vicino a Sango facendogli l'occhiolino.
La ragazza lo guardò per pochi secondi, per poi scoppiare a piangere.
"Sa...Sango?? Che hai? Non ho fatto niente..."
Inuyasha pensava:
- Non ho offeso Kirara,
-Non ho ucciso Kirara,
-Non ho mangiato Kirara,
-Non mi sono dimenticato di dare da mangiare a Kirara,
-Non ho offeso Sango.
"Sango è vero, ho detto a Kagome che è cicciona, ma... Ma... Non devi piangere per lei, insomma, so che ti dispiace, ma è la verità, e non ci puoi fare niente."
Sango abbracciò Inuyasha.
"Grazie..."
Guardare gli occhi di Inuyasha non le faceva bene. Erano troppo simili a quelli di Sesshomaru. Si perdeva in quegli specchi color ambra, non faceva per lei.
Kagome era a bocca aperta. Da quando Inuyasha si faceva abbracciare? L'idea doveva venire prima a lei. Che stupida. (Già lo dico anche io =D)


La luce era troppo forte, il demone si mise una mano davanti agli occhi.
"Sesshomaru!"
"Sango? Sono morto?"
"No..." La ragazza fece segno di no, anche se lui non poteva vederla.
"Perchè non apri gli occhi?"
"Prova ad indovinare..."
"Hmmm... Aspetta un attimo!"
Sango era troppo felice per perdere tempo ad indovinare.
Mentre si stava avvicinando al demone, Sesshomaru la fermò con una domanda.
"C'è Inuyasha qui dentro?"
"Ehm no..."
"Perchè sento il suo odore su di te?"
"Bè... Per sbaglio prima mi è venuto addosso, mentre rincorreva Kirara..."
Sango fece una pausa per poi continuare.
"Adesso tieni sempre gli occhi chiusi e stai fermo!"
La ragazza si avvicinò al demone baciandolo.
"E questo cos'era?"
-.-''
La ragazza si avvicinò di nuovo con la stessa intenzione, peccato che Sesshomaru fu più veloce. Il demone afferrò il polso di Sango tirandola verso di sé per poi baciarla.
Ora era sua, né suo fratello (Oddio o.o l’ha chiamato fratello), né quello stupido Monako poteva fermarlo.
Finalmente c'era riuscito, ohhh eccome. (Naturalmente eravamo tutte per lui.)
Sango lo abbracciò, mandando indietro le lacrime. Non voleva piangere, non in questo momento.
Guardò gli occhi del demone e... Erano uguali a quelli di Inuyasha, ma quelli di Sesshomaru erano più belli perchè erano i suoi. =D
"Non mi lascerai più vero?"
"Farò del mio meglio."
Risposta molto rassicurante.
"Aspetta e il gatto dov'è?"
La porta si aprì per la ventunesima volta, con Rin che portava in braccio il "gatto".
“Rin?”
La bambina salutò Sesshomaru con un sorriso.
Kirara saltò giù dalle braccia della bambina per posizionarsi davanti il demone, e i due si fissarono per circa dieci secondi.
 
Dietro le quinte:  
Nihal: Che bel quadretto famigliare =D
Hidan: Stai scherzando? Odio queste scene!!”
*Nihal tira un pugno in testa ad Hidan*
Nihal: Hai voluto tu venire!
Hidan: Che errore che ho fatto!
Kakashi: Ciao a tutti!
*Nihal sbava*
Nihal: ok basta torniamo alla storia!!
 
 
Sesshomaru sussurrò qualcosa a Sango.
“Che dovrei fare? Mi fissa in modo strano.”
“Hmmm… Accarezzarla? Visto che la devi ringraziare. Mi hai trovato grazie a lei.”
“Ma mi sembra di aver già scontato il favore, ti ricordo infatti che se non fosse stato per me, sarebbe ancora lì a strisciare.”
Sango guardò Sesshomaru. Già, i suoi occhi dicevano “Fallo”, e senza il “Se vuoi”.
“Ma dovrei toccarla? Non può farlo Rin?”
“Non ammassare le tue colpe su una bambina innocente!”
Sesshomaru guardò Kirara,  allungò una mano e gliela posò sulla testa, girando la sua dall’altra parte imbarazzato.
Anche Kirara era imbarazzata, ma al contrario di Sesshomaru sembrava divertita, infatti alzò la testa e leccò la mano al demone.
“Oddio!! Non tutta questa confidenza gatto!!”
Sango scoppiò a ridere.
Anche una volta era stata così felice, tanto tempo fa.
Ora sapeva di non avere solo amici che le volevano bene, ma anche una famiglia, con una piccola Nekomata e un drago a due o tre teste.
 
 
Paura che Sesshomaru fosse morto XD
Grazie di cuore a chiunque l’abbia letta ^^ Alla prossima FF
 
 
Nihal: Te l’ho detto che qualcuno la leggeva Hidan =D
Hidan: Bè per me fa sempre schifo…
Nihal: -.- Va bene, ti voglio bene anche io…
 
 
Alla prossima =3