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Autore: MangakA_BakA    08/02/2011    6 recensioni
"allora?" mi chiede, appoggiando la schiena alla porta chiusa.
Immagino di non potergli rispondere "è stato il bacio più dannatamente eccitante e meraviglioso della mia vita…"
DALL'ULTIMO CAPITOLO:
« Io.. Rimarrò completamente nudo di questo passo, lo capisci? Scoperto.. » mormoro, e probabilmente da un punto di vista esterno devo sembrare un malato di mente con manie di persecuzione, per il tono leggermente febbrile che ho usato, ma so che lui -solo lui- riuscirà a capire cosa voglio dire. « Sto cercando.. Sto solo cercando di non perdere anche gli ultimi pezzi che mi rimangono.. »
La sua mano allenta la stretta sulla mia spalla, scivolando piano fino al collo e prendendo ad accarezzarmi dolcemente.
« Perché non puoi lasciarli andare..? Smettila di aggrappartici così ossessivamente, se dovessi… se dovessi rimanere nudo, è troppo arrogante da parte mia sperare di riuscire a coprirti, a tenerti in piedi? »
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi, Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
Capitoli:
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Eccoci ritornati alla storia principale! Enjoy it <3

CHAPTER 18

<< Loli, io me ne vado. >> guardo mia sorella staccarsi in fretta da Schizzo e voltarsi verso di me con gli occhi spalancati, tutta rossa in viso. Schizzo mi lancia un’occhiata che non saprei bene dire se sia preoccupata o semplicemente di scuse. Probabilmente è una via di mezzo di entrambe le cose. Si stava facendo mia sorella! Okay, in condizioni normali probabilmente lo picchierei, ma in questo momento non ne ho proprio la voglia, né la forza. Dopotutto potrei anche lasciarli fare: in fondo Schizzo è un bravo ragazzo, e solitamente non allunga le mani più di tanto. Comunque non ho alcuna intenzione di pensarci adesso, ho già abbastanza problemi miei da sistemare, senza che ci aggiunga anche quelli di mia sorella.

<< Come te ne vai? >> esclama lei.

<< Sei appena arrivato.. >> aggiunge Schizzo, guardandomi con la faccia di uno che sta pregando che non lo uccida.

Lancio uno sguardo triste a Loli, che capisce subito quello che è successo. << La puoi portare a casa tu? >> chiedo al mio amico, e appena lui annuisce, mi volto e me ne vado.

Mi fermo davanti alla mia moto e guardo seccato mia sorella, che mi ha inseguito da brava impicciona quale è.

<< Hai parlato con Gio’? >> mi domanda subito, senza mezzi termini. Appunto, impicciona e ficcanaso.

<< Non mi vuole più vedere.. >> mormoro, con aria molto più depressa di quella che vorrei. Lei scuote la testa con aria incazzata, cosa che mi deprime ancora di più. Insomma, almeno da mia sorella non potevo sperare in un po’ di compassione?

<< Luca, sei un coglione. >>

Alzo gli occhi al cielo, già preparandomi a quello che mi dirà. Non è esattamente dolce e sensibile, mia sorella. Certo, quando si parla di questioni sentimentali e simili ha quasi sempre ragione, ma dice le cose con una schiettezza disarmante, ai limiti della cattiveria.

<< Lo so.. >> sussurro.

<< No. >>

Eh?

<< No che non lo sai. >> ripete lei, notando la mia espressione ebete e perplessa. << Credo che se davvero ti rendessi conto di quanto tu sia idiota la smetteresti di comportarti in questo modo.. e forse Gio’ starebbe meglio... >> mi guarda per qualche secondo in silenzio, prima di parlare di nuovo. << Beh, direi che è arrivato il momento di mettere le cose in chiaro, no? Tu sei innamorato di Chiara si o no? >>

La sua domanda mi coglie di sorpresa, e per un momento rimango fermo a fissarla, senza sapere cosa risponderle. In realtà la risposta è semplice, ma forse mi spaventa un po’. << No. No, io... Mi piace, è... Dolce. Ma non la amo. >>

<< E Gio’? ami Gio’? >>

Mi mordo un labbro. Questa è davvero la parte più difficile. << Forse. Io... forse. >>

Scuote la testa. << Beh, vedi di deciderti. E smettila di fare la vittima, o alla fine Gio’ si stancherà davvero di starti dietro. >> fece per andarsene, poi si fermò e si voltò nuovamente verso di me. << E non ti azzardare a rompere i coglioni a Jack, se no ti uccido, sappilo. >> aggiunge, poi riprende a camminare in direzione del Rattazzo.

Ah, Jack sarebbe Schizzo. Il suo vero nome è Giacomo, ma credo siano in pochissimi a saperlo, ormai lo chiamano con quel soprannome anche i professori. In verità neanche mi ricordo quando abbiamo iniziato a chiamarlo in quel modo, né perché, so solo che non era qualcosa di esattamente lusinghiero. D’altra parte, Schizzo... Più che altro, quand’è che quei due sono entrati così in confidenza? Mi sono perso qualche pezzo della vita di mia sorella? Scuoto la testa, allontanando questi pensieri, ripetendomi ancora che al momento devo pensare ai miei di problemi sentimentali. Ne parlerò con lei in un altro momento.

Salto sul mio KTM e metto in moto. Durante tutto il tragitto sono ancora parecchio dubbioso riguardo cosa fare, ma quando arrivo a destinazione ho preso una decisione, e spero che sia quella giusto, una volta tanto. Che quello che provo per lui sia amore o no, Gio’ è sicuramente una delle persone più importanti per me, e voglio vederlo di nuovo felice. Voglio vederlo sorridere come faceva prima di tutto questo casino, e voglio vedere i suoi occhi illuminarsi solo per me, e le sue labbra schiudersi solo per le mie.

<< Luca! Che ci fai qui? >> esclama Chiara, aprendomi la porta. Indossa semplicemente un paio di jeans e una maglietta di almeno due taglie troppo grande, ed è carinissima come sempre. Il suo sorriso dolce per un momento mi fa venire voglia di lasciar perdere tutto, ma poi scarto questa opzione ed entro in casa, salutandola con un sorriso nervoso.

<< Ehy, è successo qualcosa? >>

Scuoto la testa. << Dobbiamo parlare. >>

Il sorriso si affievolisce sulle sue labbra, ma non scompare del tutto. << Vieni, ti preparo un caffè, poi mi dirai tutto quello che vuoi. >>

La seguo in cucina e mi siedo al tavolo, osservandola in silenzio per tutto il tempo che impiega a preparare il caffè. Alla fine mi porge una tazzina e si siede davanti a me. Annuso per un momento il liquido scuro, poi ci soffio sopra per raffreddarlo un po’.

<< Sai, tu mi piaci... mi piaci parecchio. >> comincio, prima che il coraggio accumulato vada a farsi friggere del tutto. << Però, ecco, c’è una persona che... beh, è una persona molto, molto importante per me, io... io forse sono innamorato di questa persona. E adesso ho combinato un casino, per cui non mi vuole più vedere.. >> mi fermo un attimo, mordendomi un labbro. Cazzo, mi sono incartato, e ora non ho idea di come continuare, che parole dovrei usare. << Io devo.. devo rimediare, prima che questa persona mi odi per sempre. >>

Chiara sorride debolmente, prendendo un piccolo sorso di caffè. << Quindi mi stai lasciando, eh? >>

Rimango immobile qualche secondo, leggermente spiazzato dalla semplicità con cui l’ha detto, poi annuisco. << Si. Si, mi.. mi dispiace, tu... mi piacevi davvero, ma lui è troppo importante per me. >> Spalanco gli occhi e mi mordo un labbro, rendendomi conto di aver utilizzato il maschile. Lui. Lui è troppo importante per me. Okay, è la verità, ma forse non era il modo migliore per lasciarla. Forse quando una ragazza viene mollata, l’ultima cosa che vorrebbe sentirsi dire è che il proprio ragazzo è innamorato di un uomo.

<< Senti, Luca, non sei obbligato a rispondermi, ma per caso questa persona... è Giovanni? >>

Eccomi qui gente! Chiedo perdono se ultimamente sto postando con delle tempistiche un po’ cazzute, ma sono veramente tanto tanto impegnata tra scuola e tutto il resto.. T_T chiedo venia!

Comunque, veniamo a noi! Questo capitolo è un po’ un capitolo del cavolo, e non è nemmeno tanto lungo, e non mi convince per niente, ma pazienza.. Luca sta finalmente facendo qualcosa di sensato, ma ci sorge spontaneo un dubbio: non sarà troppo tardi??

Lo scopriremo nella prossima puntata.

No, scherzo. Comunque in vero non so che dire oggi, quindi penso che non mi dilungherò in cazzate, e passerò subito ai ringraziamenti. Okay, i ringraziamenti sono ripetitivi. Insomma, dopo 18 capitoli lo sapete già, no, che amo tutti coloro che leggono/recensiscono/usano-come-cartigenica questa storia? Spero di si, se no avete più problemi di me. <3

‘Azz… devo andare. So che mi odiate perché non rispondo alle recensioni, ma penso che lo farò via messaggio, perché ci tengo a rispondere, e ci tengo anche a postare adesso, solo che non ho tempo per rispondere qui. Adesso. Questa frase mi sembra un po’ senza senso, ma spero abbiate capito ugualmente. XD

Come sempre, VI AMO! <3

   
 
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