Era una tranquilla giornata a Konoha Il sole splendeva ,gli usignoli cantavano ,i cervi bramivano ,i Rock Lee pascolavano per i campi di allenamento. Insomma la vita scorreva tranquilla.
Ma ecco a spezzare l’ armonia della giornata il borbottio di un povero ragazzo alquanto contrariato.
-Sakura perché ti rifiuti sempre di uscire con me e poi pretendi che ti accompagni in biblioteca?-
-Naruto smettila di lamentarti  un po’ di cultura non ha mai fatto male a nessuno.- .
-Potrei sempre essere l’eccezione che conferma la regola .-
Strano a dirsi ma in quell’ momento Naruto aveva perfettamente ragione.
-Naruto passami il terzo volume del enciclopedia dei veleni.-
-Questo è il sesto non pretendevo sapessi leggere; ma almeno contare?-
-Posa questo e prendi il volume sugli antidoti-
-Antidoti no antipodi,ci sono ben quattro lettere di differenza.-
-Non lo trovo-
-Non è che non lo trovi il fatto è che non guardi;è la ,sopra lo scaffale.-
-Scusa Sakura ma lo scaffale è alto cinque metri-
-Non sarai il più brillante dei ninja,ma suppongo riesca a scalare un albero alto quindici metri?>
-Il tuo tono in terza persona non mi piace.-
-Naruto alza il culo e arrampicati su quello scaffale!!!-
-Si mia signora e padrona-.
- Sto aspettando-.
…Ok prendiamo sto libro e cerchiamo una scusa per defilare..
-Naruto attento….-
Da quell’ momento iniziarono eventi che avrebbero sconvolto la povera psiche dei nostri eroi.