Prima è una macchia scura. Poi il cucchiaino fa roteare la foglia che colora linee casuali sull’acqua. Il colore ambrato scende a vortice, si mescola e si disperde. "Albus!" Rispettiamo un copione non scritto. Occhiataccia, mia. Sorrisetto, tuo. "Crescerai mai, Albus?" Fingo di essere adirato, ma sai che il mio sguardo di rimprovero durerà solo qualche secondo. Per quanto mi sforzi non riesco ad arrabbiarmi con te.
E tu stai ancora giocando con cucchiaio, colino e tazzina.
Scuoto la testa.
Sorridi.
"Sì, Gellert?"
Lo sai che non sopporto quando fai così.
Sospiro. Finirà the ovunque, lo so. Come sempre.
Warum?
Eppure non sono ciò che si definisce una persona paziente.