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Autore: cecilycullen94    09/02/2011    2 recensioni
Piccola fanfic su Twilight...Sono passati due anni dalla partenza di Edward in New Moon...E Bella è ancora innamorata alla follia di lui...E' il 14 febbraio,San Valentino...Chissà...
E' la mia prima fan fic..Siate spietate:)
Genere: Romantico, Sentimentale, Song-fic | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Bella/Edward
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: New Moon, Contesto generale/vago
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Because you loved me

Twilight

Dolore

-Capitolo 1°-

Ciao!!!Ecco qui la mia prima fanfic!Ho avuto qualche problemino con l’html,ma ora dovrebbe filare tutto liscio!!Se vi va,fatemi sapere cosa ne pensate,se è il caso di continuare o lasciar perdere tutto…Un bacio!

P.S:Grazie a chi mi ha messo tra gli autori preferiti,e a chi invece ha inserito la storia tra le seguite!baci baci!

Erano ormai passati due lunghi anni da quando Edward,il mio grande amore mi aveva lasciata…

Era partito all’improvviso,con tutta la sua famiglia…

E si era portato via anche il mio cuore…Non lo sentivo più battere…Nel mio petto c’era un vuoto,un vuoto che aveva il suo dolce profumo,il suo meraviglioso sorriso sghembo che tanto adoravo,l’oro caldo,liquido,dei suoi profondi occhi di vampiro…Dopotutto,non c’era da stupirsi che mi avesse lasciata…Io ero una semplice,goffa,insignificante ragazza umana…

Lui,invece….Era bellissimo,perfetto,brillante…Un angelo caduto in volo proprio sulla mia strada,un angelo che io avevo amato con tutta me stessa,con tutta la forza del mio unico,speciale primo amore…

Avevo amato?

Chi volevo prendere in giro….Io lo amavo ancora..Dopo due lunghi anni lo amavo ancora alla follia…Il desiderio di averlo accanto a me,di amarlo,di stringerlo,di condividere l’eternità con lui era una tortura infinita…Sentivo la voragine dentro di me aprirsi e togliermi il fiato ogni volta che mi concedevo il tempo di pensare…

Quel giorno,nella foresta,lui aveva detto:

“Sarà come se non fossi mai esistito…

Ti dimenticherai di me….”

Che promessa inutile!

Come potevo io dimenticare la stella cometa che aveva rischiarato la mia notte senza luna e senza stelle?

I ricordi di ogni suo gesto,di ogni nostro attimo insieme mi circondavano ovunque…

Nel mio pick up,a casa in cucina o nella mia stanza,oppure a scuola,intorno a me sentivo sempre e solo lui…Come una presenza costante e indelebile nella mia vita…

Ma in due anni,ormai avevo imparato a convivere con il mio dolore..

Ogni volta mi sentivo male,e mi mancava il fiato…Ma almeno riuscivo a nasconderlo dietro un sorriso forzato,e dei modi gentili…

Non che ce ne fosse particolarmente bisogno,comunque…

I rapporti con Jacob si erano interrotti ormai da tempo,dopo che gli avevo spiegato i miei sentimenti…:a lui volevo un gran bene,ma come a un fratello…Il mio cuore era tutto di un’altra persona…Non ci aveva messo molto a capire a chi mi riferivo…Mi urlò contro ogni insulto possibile…Non poteva capire…e da quel giorno,anche se lui e il branco continuavano a proteggermi da Victoria,si rifiutava categoricamente di parlarmi…E dopo i primi tentativi di riavvicinarmi a lui,finiti tutti con un buco nell’acqua,lasciai perdere,decisa ad affrontare da sola i miei fantasmi…

A scuola non andava meglio…Il gruppo d’èlite che si era formato subito dopo la partenza dei Cullen continuava ad escludermi,peggio che se non esistessi…Lauren,una specie di polo di attrazione negativo,teneva attorno a sé tutti,o quasi,i primi amici che avevo incontrato a Forks…:Mike,Eric,Jessica,Tyler…

Tutti mantenevano un comportamento anti-Bella…Gli unici due che erano ancora miei amici erano Angela e il suo ragazzo Ben.Lei era stata l’unica persona a rimanermi accanto nel momento più buio della mia vita…Lei era diversa da Jessica…Perché era sincera,non si faceva ingannare dalla mia falsa allegria…E assieme a Ben cercava di tirarmi su il morale…Con lei non c’era bisogno di riempire i silenzi con chiacchiericci senza senso…Lei sapeva perché,o meglio,per chi stavo così male…Voleva aiutarmi,e di questo le ero profondamente grata…Era l’unico scampo alla mia maledetta routine di ogni giorno…Casa,scuola,casa,compiti,lacrime,sonno…

Senza Edward niente aveva più senso…Ogni giorno ripetevo meccanicamente gli stessi stupidi gesti,senza riuscire a viverli….

Ero al centro di un inferno senza fondo,annientata da un dolore incancellabile…

   
 
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