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Autore: PottermoreB    09/02/2011    2 recensioni
Rieccomi quà, dopo un anno, con un'altra piccola Dramione per la mia Serpeverde preferita: DumbledoreFan **
Ricordati che ti voglio bene, Serpentella. :)
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Hermione Granger | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace, Da Epilogo alternativo
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Hermione sospirò, scrutandosi nella lucida superficie dello specchio contornato di luci brillanti che l’illuminavano a giorno.
La sua immagine riflessa si strinse le braccia intorno al petto, coprendo il seno fasciato nel corpetto bianco di un abito da sposa che la stringeva in una morsa di acciaio, risaltando i fianchi magri. Il vestito lasciava, poi, spazio al morbido e spumoso tessuto impalpabile della gonna candida, seguita dal lungo strascico.
Era preoccupata, nervosa, irascibile, ma risplendeva di gioia che le usciva da tutti i pori, a partire dal sorriso luminoso. I lunghi capelli lisci di una bellissima tonalità di cioccolato le contornavano il viso e le sfioravano il fondoschiena. Gli occhi dorati leggermente truccati con la matita nera scrutavano la figura alta della ragazza, in cerca di difetti inesistenti.
Ginny e Pansy avevano fatto proprio un buon lavoro con lei, sembrava una principessa delle favole.
“Sei bellissima, tesoro.” mormorò una voce maschile dalla soglia del camerino.
La morettina si voltò di scatto, scorgendo il padre vestito con un elegante gessato blu. “Ehi, papà.” sorrise.
“Sei pronta?”
“No.” rispose lei.
“Allora andiamo.” le porse il braccio, invitandola a appoggiarvisi.
Lei annuì, sorridente, e si lisciò il velo trattenuto da una coroncina dietro la testa.
La musica nuziale risuonò lungo la navata mentre la giovane donna la percorreva, sorridendo a destra e a manca.
Quando vide lo sposo il cuore saltò un battito e il respiro le si bloccò in gola. Era vestito completamente di nero, tranne per la camicia di un biancore accecante e la cravatta rosso sangue. I capelli chiarissimi risaltavano contro il vestito scuro, insieme al sorriso abbacinante.
Esercitò tutta la forza di volontà che aveva per non corrergli incontro. Mantenne un passo cadenzato e sincronizzato alla musica, fino a che finalmente lo raggiunse.
La mano abbronzata di lei corse verso quella pallida di Draco, intrecciando le loro dita. Lui le rivolse un occhiolino, per poi voltarsi verso il sacerdote che aveva iniziato la cerimonia.

 
Finalmente arrivarono le attese parole “Può baciare la sposa” e Draco la afferrò per i fianchi baciandola appassionatamente.
L’applauso si estese a macchia d’olio, facendo arrossire le guance morbide di Hermione. Malfoy si separò da lei e un sorriso gli schiuse le labbra. “Ti amo, signora Malfoy.”
Lei ridacchiò, stringendosi al marito. “Anche io, signor Malfoy. Ma non ti abituare a questo trattamento.” gli mormorò sulla bocca.
“Vale lo stesso per te.” bisbigliò lui, chiudendo il discorso con un bacio.

 Qualche ora dopo

“Draco, certo che mi sei diventato proprio un rammollito.” proruppe Blaise, dopo un lungo discorso del biondino, il cui argomento era Hermione.
Malfoy inarcò un sopracciglio. “Che intendi?”
“Hermione di qui, Hermione di là, Hermione di su, Hermione di giù...” gorgheggiò con una fedele imitazione della voce dell’uscente Principe delle Serpi. “Oramai non parli di altro. Se continui così mi farai diventare diabetico.”
Draco gli fece il verso, arricciando il naso aristocratico.
Blaise ridacchiò. “Non so se ti ricordi, ma prima la odiavi. Ora invece è il tuo pensiero fisso. Forse eri meglio prima.”
Gli rivolse un’occhiata fredda e vendicativa.“Non rompere, Blaise. E poi tu non puoi proprio parlare, visto che hai una cotta colossale per Daphne dal primo anno e non fai altro che decantarmi le sue qualità dalla mattina alla sera.” replicò furbescamente il biondo.
Il moro fece una smorfia, la pelle dorata che arrossiva, e strinse possessivamente la bionda fidanzata, che lo guardò con gli occhi verde acqua colmi di sorpresa, amore e divertimento.
Draco rise per la faccia del migliore amico. “Ecco, e anche questa è sistemata.” concluse soddisfatto del risultato che avevano prodotto le sue parole.
Passando accanto alla neo signora Malfoy le sfiorò la mano, lasciandole in mano un biglietto spiegazzato che non sembrava molto recente.
Era il bigliettino che le aveva mandato l’anno precedente per incontrarsi nella Stanza delle Necessità, quando le aveva chiesto di rivelare alla luce del sole la loro relazione.
Sorrise, commossa che ce l’avesse ancora, e lo osservò chiacchierare quasi amabilmente con Harry. Quasi.
Quando si voltò gli mandò un bacio volante sulla punta delle dita e un sorriso smagliante le illuminò completamente il volto, travolgendo gli occhi con un luccichio brillante.
Riprese tranquilla mente il discorso interrotto.
Un pensiero le sfiorò la mente, senza che lo percepisse del tutto con chiarezza, distratta dalle chiacchiere con le amiche e i neo parenti.

Quanto siamo diventati stucchevoli dall’anno scorso...

   
 
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