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Autore: telesette    10/02/2011    6 recensioni
Una storia non proprio originale ( anzi, forse anche piuttosto banale! ), però mentre scrivevo la trama mi sono detto: e se Tenten diventasse un Ninja-Medico? Se le sue capacità venissero messe a dura prova in qualche missione? Che cosa succederebbe ai suoi compagni, in particolare a Neji...
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Neji Hyuuga, Tenten | Coppie: Neji/TenTen
Note: What if? | Avvertimenti: Contenuti forti | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Neji X Tenten'
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Rock Lee stava caminando avanti e indietro, davanti al palazzo dell'Hokage, esattamente da che Tenten era entrata per sostenervi l'esame. Contrariamente a Neji, calmo e tranquillo come sempre, era terribilmente preoccupato che qualcosa andasse storto. Anche se Tenten aveva lavorato duro e si era preparata per mesi, sotto la guida di Tsunade-Sama e di Sakura, l'esame da Ninja-Medico non era certo uno scherzo.

- Vuoi smetterla di girare in tondo? - brontolò Neji al compagno. - Mi innervosisci...
- Ma come fai a essere così calmo, Neji ?

Per tutta risposta, lo Hyuga si limitò a socchiudere gli occhi e chinare il capo.

- La sola cosa che possiamo fare in questo momento è aspettare: se Tenten ti avesse visto in questo stato, sarebbe già bocciata prima di entrare...
- Che ci posso fare se sono nervoso ?!?

Neji aggrottò la fronte. Rock Lee fissò l'orologio posto davanti all'ingresso e, quasi senza accorgersene, cominciò addirittura a mangiarsi le unghie man mano che il tempo passava.

- E se non dovesse farcela? - esclamò ad un tratto, afferrando Neji per il kimono. - Se la Forza della Giovinezza dovesse venirle meno... Chi potrebbe aiutarla a superare le avversità della vita, e ad affrontare le difficoltà col soffio della speranza? Possibile che tu non... Gaaakkk !!!

La vena pulsante sulla fronte di Neji sparì, non appena le sue mani si strinsero attorno al collo di Rock Lee.

- Se non la pianti, te lo faccio esalare io il "soffio della speranza"... L'ultimo!
- Akf... Koff... soff... oco...

Per fortuna Tenten comparve sulla soglia, nello stesso momento in cui Rock Lee cominciava a diventare cianotico. Sia lui che Neji scattarono entrambi in piedi e, facendo finta di niente, la osservarono con sguardo interrogativo.

- Allora? - domandò subito Rock Lee.
- Passata - rispose Tenten con un sorriso soddisfatto.
- EVVAI !!!

Raggiante di Giovinezza all'ennesima potenza, Rock Lee afferrò le mani di Tenten e cominciò a "saltellare" con lei in preda all'euforia. Neji si limitò ad abbozzare appena un sorriso, ma era chiaramente contento anche lui per il successo della compagna.

- Che ne dite, andiamo a festeggiare tutti insieme da Teuchi ? - propose Rock Lee. - Non c'è niente di meglio di un triplo ramen extra per celebrare il nostro nuovo Medico di Squadra!
- Buona idea, ci sto - annuì Tenten. - Sono due settimane che non faccio un pasto come si deve per studiare...
- E il conto lo paga il nostro Neji... Vero ?
- Cosa ?!?
- Grazie, Neji-Chan, sei sempre molto giovane e generoso in questo... non ho parole per ringraziarti !
- Aspetta un momento, io non...
- Allora che aspettiamo, andiamo?

Prima che Neji potesse protestare, i due "giovanili" scrocconi si erano già avviati verso il chiosco di Teuchi. Neji sospirò rassegnato e, traendo fuori il borsellino dalla tasca, si assicurò di avere con sé abbastanza soldi: non aveva assolutamente voglia di lavare i piatti, come l'ultima volta che si era fatto incastrare dai discorsi di Rock Lee su Giovinezza & Generosità.
Poco dopo si ritrovarono tutti e tre seduti, davanti ad altrettante ciotole di ramen fumanti, e non vedevano l'ora di assaggiarle quando... All'improvviso un'esplosione terrificante, proveniente dalla zona dei depositi alimentari, fece schizzare in faccia a Rock Lee il contenuto della tazza. Il ragazzo dalle folte sopracciglia si grattò via la rondella dagli occhi e, ancora gocciolante di brodo, fissò gli altri in cerca di una risposta.

- Che accidenti è successo?
- L'esplosione proveniva dai magazzini generali, dev'essere successo qualcosa... Andiamo a dare un'occhiata!
- D'accordo!

Senza perdere tempo, Neji e Tenten schizzarono di corsa verso il luogo dell'esplosione. Rock Lee provò subito a imitarli ma, a giudicare dal modo in cui si sentì afferrare per il bavero, il proprietario del chiosco non era dello stesso parere.

- PRIMA paga il conto, DOPO puoi andare dove ti pare!

 

***

 

Una volta raggiunti i suoi compagni sul luogo del disastro, Rock Lee si ritrovò davanti a una scena orribile. Due dei principali magazzini di generi alimentari avevano lasciato il posto ad un ammasso informe di macerie fumanti e legno carbonizzato; due squadre di Anbu erano sopraggiunte immediatamente, ma dovettero constatare con disappunto che c'era ben poco da fare ormai...

- Chi può aver fatto una cosa simile? - domandò Tenten incredula.
- Senza dubbio, dietro a questo scempio, c'è la mano di qualche terrorista - ipotizzò Neji. - Hanno distrutto tutto in modo rapido e veloce, l'esplosivo non lascia tracce, ma non possono essere andati lontano...
- Presto, venite!

Un Anbu fece segno agli altri di raggiungerlo, probabilmente aveva scoperto qualcosa.

- Che succede, Ryoken?
- Una vedetta mi ha appena comunicato che tre individui sono stati visti correre ad un paio di chilometri da qui!
- Nient'altro?
- Uno di loro portava i colori del Villaggio della Roccia, probabilmente si tratta di rinnegati...
- D'accordo, avvisiamo l'Hokage e mettiamoci subito al loro inseguimento!
- Io e la mia squadra possiamo precedervi - dichiarò subito Neji. - Se li rincorriamo adesso, non ci sfuggiranno sicuramente!
- Va bene, ma siate prudenti !

Così Neji e gli altri seguirono la direzione indicata dall'Anbu e si misero sulle tracce dei dinamitardi. Costoro avevano lasciato dietro di sé una pista evidente, perfino troppo... Ad un tratto Neji fece segno agli altri di fermarsi.

- Che c'è?

Dal ramo dell'albero, dove si erano piazzati, Neji scrutò la foresta sottostante con il Byakugan.

- C'è qualcosa che non va - esclamò. - Nessuno è tanto stupido da lasciarsi inseguire così facilmente, a meno che non abbia un piano ben preciso... Da qui in avanti faremo meglio a procedere con cautela, perciò aspettiamoci di tutto!

Tenendosi alle spalle di Neji, il quale non perdeva d'occhio i movimenti dei fuggitivi, i tre giunsero ben presto ad una specie di capanno nel bel mezzo di una radura.

- Sono là dentro - disse Neji.
- Che facciamo, entriamo anche noi ?
- Forse non occorre, la seconda squadra è per strada e non c'è modo di scappare al Byakugan, credo che la cosa migliore da fare sia aspettare la loro prossima mossa...
- Al diavolo - protestò Rock Lee. - Quei maledetti mi hanno fatto saltare il pranzo... Voglio spaccargli le ossa ADESSO !!!
- Aspetta un attimo, scriteriato!

Ma Rock Lee era già davanti all'ingresso del capanno, pronto a buttare giù la porta. In men che non si dica, Neji gli fu accanto per bloccare il suo pugno e Tenten lo rimproverò duramente.

- Che ti salta in mente - mormorò la kunoichi furibonda. - Perché non rifletti prima di agire una volta tanto?
- Lascia perdere, tanto è fiato sprecato - tagliò corto Neji.

Rock Lee chinò la testa imbarazzato, mentre Neji si mise ad osservare attentamente l'interno del capanno.

- Cosa vedi ? - domandò Tenten.
- Sono fermi al centro della stanza, in ginocchio, sembra quasi... è una botola!
- Dannazione!

Senza riflettere, stavolta fu Tenten ad aprire la porta con un calcio e a fiondarsi dentro. I rinnegati si voltarono un attimo a guardarla, prima di saltar dentro la botola.

- Fermi - gridò Tenten.
- Addio - rispose beffardo l'ultimo fuggitivo, prima di richiudere il coperchio della botola e sparire sottoterra.
- Maledetti, io vi...
- Tenten, fermati !!!
- Ma se la stanno filando...

Tenten non fece in tempo a finire la frase, che si accorse con orrore di avere appena urtato col piede un sottilissimo filo metallico. Subito si rese conto che il capanno era in realtà una polveriera e lei aveva involontariamente azionato una trappola mortale.
Accadde tutto in un attimo: un lampo accecante e un boato spaventoso; Tenten e Rock Lee non ricordarono nulla, la violenza dell'esplosione li aveva entrambi tramortiti; l'unica cosa che videro al loro risveglio era la radura bruciata e il loro amico Neji, ferito e sanguinante, seduto accanto a loro.

- Ne... Neji...

Lo Hyuga non si mosse. Per un attimo Tenten credette addirittura che fosse morto, poi però le rivolse la parola senza voltarsi.

- Stai bene?
- Cre... Credo di sì...
- Rock Lee era rimasto indietro, ma ha preso un brutto colpo in testa quando l'onda d'urto ci ha sbalzati via... Vedi se puoi fare qualcosa!

Subito Tenten si voltò verso il compagno privo di sensi. Fortunatamente le ferite di Rock Lee erano superficiali e, a parte il grosso bozzo sulla zucca, era solo profondamente addormentato. La kunoichi tirò un sospiro di sollievo, per fortuna erano tutti e tre sani e salvi. Poco dopo giunsero anche Sakura e la seconda squadra.

- State bene - domandò la kunoichi dai capelli rosa, preoccupata da ciò che vedeva intorno.
- Fortunatamente sì - rispose Tenten. - A parte qualche graffio e qualche ammaccatura, ma ce la siamo cavata ancora bene...

Lo sguardo di Sakura si posò su Neji.

- Venite adesso - esclamò. - Mentre gli Anbu raccolgono indizi, mi occuperò io di...
- Rock Lee sta peggio di me - rispose secco lo Hyuga. - Io posso aspettare!

Sakura scosse il capo rassegnata.

- Sempre il solito orgoglioso - borbottò sottovoce. - Tenten, mi occupo io di Rock Lee, tu cerca di convincere quel testardo... Del resto anche tu sei un medico ora, e anche molto in gamba!

Tenten annuì imbarazzata e, mentre Sakura esaminava le condizioni di Rock Lee, si avvicinò a Neji.

- Posso aiutarti ?

Sulle prime Neji non disse nulla, poi però fece segno a Tenten di accostarsi per mormorarle qualcosa sottovoce.

- Allontaniamoci da qui, per favore...

Tenten sospirò.

- D'accordo, come vuoi - rispose.
- Posso... chiederti un'altro favore?
- Certo, dimmi !
- Ti spiacerebbe darmi una mano ad alzarmi e non fare domande, almeno finché non saremo al riparo da occhi indiscreti ?
- Va bene...

Tenten rimase davvero stupita. Se Neji era conciato talmente male da non potersi rialzare da solo, niente di strano che non volesse farsi vedere da Sakura anche se un tantino curioso, vista l'abilità della rosa in campo medico... Tuttavia, come promesso, non fece domande e si allontanò dalla radura assieme a Neji. Anche qui si sorprese del fatto che il ragazzo aveva uno strano incedere, quasi "zoppicante", doveva trattarsi di qualcosa di veramente serio.

- Perché hai rifiutato di farti vedere da Sakura? - domandò Tenten, non appena furono entrambi abbastanza lontani. - Lei ha molta più esperienza di me come ninja-medico, mentre io...

Silenzio.

- Neji, che ti succede? - Adesso Tenten era veramente preoccupata.
- Il fatto è che, a parte te di cui so di potermi fidare, non voglio far sapere a nessun altro che...

Nel momento in cui lo Hyuga sollevò il capo, mostrando gli occhi privi della loro solita lucentezza, Tenten si accorse che le bianche pupille erano spente e la parte superiore del volto era ricoperta da gravissime ustioni.

- ... Io sono diventato cieco, Tenten!

 

( continua )

 

Nota dell'Autore

Ringrazio e saluto gli amici e le amiche che mi sostengono ( xD un giorno forse mi spiegherete anche "perché" ) e in particolare mando un abbraccio affettuoso a:

Vaius

BimbaInnamorata

Tenny_93

Hikari_Uchiha

Misery_Sama ( XD birbante, dove sei finita ? ) ^__^

Ciao a tutti, un bacione!

 

DADO

   
 
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