Io
e te… due esseri diversi, opposti… divisi per sempre. Tutta colpa di un attimo…
di quel maledetto attimo. Tra me e te ora c’è solo il
rumore del vento, che sibilando attraversa tutti quei momenti cha abbiamo passato. Ed è un tormento…
il vuoto è un tormento!
“Gli
opposti si completano a vicenda… da soli non sono più
nulla…”
13 settembre ore 11:50 a.m.,
Yami camminava incessantemente per tutta la
casa, il nonno di Yugi era andato in negozio e lui
non aveva niente da fare. Era passato più volte davanti alla stanza dove
riposava Blacky ma lei era sdraiata sul letto e dava le spalle alla
porta, così Yami non poteva vedere se stava realmente
dormendo o se fingeva solo per sviare le sue domando. Ma lui
come poteva proteggere una persona senza sapere perché doveva proteggerla.
Come faceva… senza sapere chi era Brent e cosa voleva
da lei… come?!
Finalmente si
decise.
-Blacky!- fece entrando nella stanza –Blacky alzati!- il faraone s’avvicinò al letto –Blacky!- nessuna risposta,, decise
quindi di piazzarsi davanti alla diretta interessata –Blacky…-
la frase che voleva portare a termine non uscì dalla sua bocca. Alla vista di
quegli occhi azzurri pieni di lacrime tutta l’irritazione dovuta agli
interrogativi che si poneva scomparve. Perché
piangeva? Quelle lacrime le rigavano il volto senza che nemmeno un singolo
suono uscisse dalle sue labbra. Erano lacrime amare e silenziose. Yami si sedette sul pavimento mantenendo
lo sguardo fisso su di lei -… perché piangi?- domandò infine.
-E a te cosa
importa!- tirò su col naso –Non sono cose che ti riguardano… perché perdi tempo
con me?!- chiese con un filo di voce spezzata da quel
pianto silenzioso.
-Non posso lasciarti nei guai…-lei si mise a sedere sul letto
asciugandosi le lacrime con il dorso della mano destra -… non voglio. Non me la
sento!- Balcky si mise di nuovo ad osservare quegli
occhi ametista così profondi e magnetici –Non potrei mai.- Yami
si alzò da terra e si mise a sedere sul letto –Quando
ho visto che stavi piangendo mi sono sentito inutile perché non posso fare
nulla per proteggerti se non mi vuoi dire perché!- ecco… aveva finito per
tornare sullo stesso argomento che aveva cancellato dalla lista delle cose da
dire, ma si può essere tanto scemi?! –Mi sono sentito inutile perché non potevo
fare niente per fermarti...- tentò di salvarsi in
calcio d’angolo. I loro occhi si erano di nuovo incontrati, perdendosi gli uni
negli altri. La situazione era al quanto strana. Alla
fine proprio il faraone a distogliere lo sguardo, ma nella stanza di propagò un’imbarazzante silenzio
che Yami ruppe con una semplice frase –Scendiamo a
fare colazione ok?!- a quelle parole la ragazza
sorrise.
-Non ho fame…- disse a bassa voce, come se avesse paura della reazione di Yami.
-No, no! Non se ne
parla nemmeno! Ieri pomeriggio avevi trentanove di febbre! No
dico… ma credi che io non insista fino alla fine se non metti qualcosa nello
stomaco!- disse lui in tono di rimprovero.
-Ma da sta mattina non ho nemmeno una linietta
in più del normale! Non puoi mica obbligarmi a mangiare!-
fece lei sconvolta.
-Si che posso!!- rispose lui con un sorrisetto
ironico. Con Yugi aveva funzionato… e perché con lei
non dovrebbe! Era convinto della sua teoria… le salì
addosso e cominciò a farle il solletico sui fianchi. Stranamente lei non rideva
come una matta, sorrideva soltanto lasciandosi sfuggire qualche sporadica e
breve risata –Come diamine è possibile! Non lo soffri il solletico?- domandò il faraone dispiaciuto per non
essere riuscito nel suo intento.
–Si
che lo soffro… ma so trattenermi in quel punto!- sorrise lei.
-E dov’è che lo
soffri?- chiese tranquillo il faraone.
-Be… a parte che non te lo direi
perché sennò potresti, sottolineando potresti (in un ipotetico caso su mille
-////////////-) farmi proprio li il solletico… ma poi…- diciamo che se non
avesse cambiato colore e avesse fatto una frase di senso compiuto forse, ma
dico forse avrebbe potuto non fare una figuraccia colossale -… poi non sono
affari tuoi!-
-Oddio che ti è
successo sei tutta rossa che ti è tornata la febbre?- mi correggo… la
figuraccia non l’ha fatta proprio perché è diventata rossa e il faraone non ha
capito che l’unico punto in cui non sa trattenersi è il
linguine (non credo che potrà mai scoprirlo! Però
non ho ancora deciso! Forse cambio il reading e
faccio una storia un po’ più… *_________* ndIta
rb)(zitta!! O//////////////////////O ndBlacky).
-Ma no! Sicuramente sarà per le risate che ho
fatto!- tentò la ragazza.
-Ma se non hai riso quasi per niente!- fece
scettico il faraone –Vabbè… dai andiamo!- disse porgendole
una mano per farla scendere dal letto.
-Sai che di persone
gentili come te non ne ho mai trovate in vita mia!- disse Blacky mentre accettava la
mano del faraone che era già sceso dal letto.
-Davvero? Forse
perché non sei poi così grande! Quanti anni hai?-
domandò con un immenso sorriso andando verso il corridoio seguito da Blacky. Lei non rispose subito…
-Sedici!- affermò
poi convinta. Caspita però, a guardarla si poteva dire
che avesse gia diciannove anni. Non sembrava affatto
una minorenne. Aveva un fisico slanciato e le forme gia
d’adulta. Su quel pensiero Yami si soffermò parecchio
(perché devi afrmi sembrare un porco!!! O/////////////////////////////O ndYami)(lasciami
lavorare! V__V ndIta rb). Ma anche sul fatto che era molto
alta, non che a lui ci volesse poi molto a superarlo d’altezza…
________________________________________________________________________________
13 settembre ore 11:55 a.m.,
un ragazzo dei corti capelli neri si trovava a
fissare il voto nella stanza chiusa illuminata solo dalla tenue luce delle
torce accese e appese alle mura circolari che chiudevano quell’ambiente.
-Maledetto…-
bisbiglio –Maledetto!!- urlò. Nella stanza si sentì
solo il sibilo della lama che tagliava l’aria. Silenzio… ecco cosa regnava in quell’istante, il silenzio. Ancora una volta la lama tagliò
l’aria, ed un’altra. Poi il ragazzo dagli occhi rossi gettò via la spada
provocando un forte rumore metallico che risuonò per tutta la stanza e rimbombò
sulle pareti di pietra grezza.
-Come sei suscettibile Brent!- fece una
voce sarcastica dietro di lui. Brent si voltò si scatto guardando l’altro con i suoi occhi infurati.
-Che ci fati qua idiota! T’avevo detto che
non volevo essere disturbato mentre mi allenavo!- ringhiò Brent.
Il ragazzo castano gli si avvicinò…
-Questo me lo chiami allenamento!- rise.
-Maledetto Zak! Non di devi intromettere!-
ringhiò ancora Brent. Il ragazzo castano sorrise
sfacciatamente. Senza preavviso lo attaccò, schioccò le dita e il l’altro finì contro il muro anche se nessuno l’aveva
nemmeno sfiorato. Dal muro caddero dei frammenti di pietra e la stanza tramò per qualche istante. Non un solo suono uscì dalle
labbra di Brent.
-Be! Che ti è preso Zak?! Vuoi combattere?- domandò serio rialzandosi da terra. L’altro sorrise…
-No, voglio farti
allenare come si deve!- disse guardandolo fisso negli
occhi –Ti sei lasciato scappare Blacky! Non è una preda diffide… Cazzo possibile
che tu non sia capace di fare niente?!- disse alterandosi.
-Dannazione! Blacky non sarà una preda difficile ma
quel ragazzo… quel ragazzo era strano!- si difese lui.
-Proprio tu parli
di stranezze?!- continuo Zak
con lo stesso tono adirato, anzi forse un po’più sarcastico. Brent
distolse lo sguardo e inizio a fissare un punto indefinito della
stanza circolare –Continuiamo!!- gridò Zak gettando
in terra la camicia verde militare che indossava semisbottonata.
Sul suo petto non poteva che risaltare quel tatuaggio… dava troppo all’occhio,
era grande quanto tutto il suo torace e il rosso dell’inchiostro con qui era stato fatto non se ne sarebbe mai andato… non era
semplice inchiostro… anzi, non lo era affatto.
________________________________________________________________________________
13 settembre ore 1:05 p.m.,
-Caspita!- disse Blacky
appena ebbe finito di mangiare –Devo ammettere che cucini davvero bene!-
-Grazie!- sorrise Yami alzandosi dalla sedia, si avviò verso il cestino poco
distante dalla macchina del gas per gettare i piatti di plastica dove avevano
mangiato.
-Perché Yugi non è tornato per pranzo?-
domandò il nonno. Yami e Blacky
alzarono le spalle –Strano…- riflettè -… poteva per lo
meno avvertire!- il faraone se ne andò dalla cucina
(dove avevano pranzato tutti e tre) seguito da Blacky –Ahh… i giovani
d’oggi!- sospirò appena sentì il tonfo della porta di casa che si chiudeva con
molto poca grazia…
________________________________________________________________________________
13 settembre ore 2:10 p.m.,
silenzio… in quella stanza regnava solo il silenzio.
-Concentrati Bret!- disse il ragazzo castano a
quello sdraiato in terra privo di forze. Quello si alzò a
tentoni… -Bene!- sussurrò Zak puntandogli la
spada contro. Brant raccolse la sua arma giusto in
tempo per parare un fendente del suo avversario –Ci stiamo allenando…
ma sai bene che non esiterei ad ucciderti!- terminò Zak
con un ghigno, l’altro ringhiò alzandosi di scatto da terra. Aveva perso molto
sangue, e stranamente era ancora in grazo di
combattere a quella velocità… cosa che sarebbe stata impossibile se fosse stato
un semplice mortale –Rabbia… ti sei infuriato per
caso?!- disse Zak usando un tono a dir poco
irritante.
-La volete smettere
voi due?!- una voce che loro conoscevano aveva
interrotto quel duello, si staccarono l’uno dall’altro e Brent
gettò l’arma in terra per far capire a Zak che
l’allenamento era terminato –Invece di combattere come due stupidi… potreste
usare il tempo per fare qualcosa di più costruttivo no?!- fece ironico. Gli
altri due non dissero nulla –Bene… ho qui senz’altro qualcosa che vi interesserà!- i due si lo guardarono stupefatti.
-E cosa dovrebbe interessarci?!- disse Zak
con una punta di sarcasmo.
-Non volevate catturare Blacky?- rispose
con lo stesso sarcasmo. Brent si precipitò a pochi
centimetri dal “nuovo arrivato”.
-Parla!!- gli ordinò.
-Vedo che t’interessa
l’argomento…- rise, in quegli occhi verde acqua si
poteva leggere tutto il divertimento che provava facendolo arrabbiare. Uno
sguardo estremamente irritante… uno sguardo di sfida –Bhe… io ho attuato il mio piano, se funzionerà farete ciò
che voglio per una settimana!-
-Altrimenti ti toccherà subire a te per una settimana!- disse Zak.
-D’accordo!- Il ragazzo dalle iridi verde acqua
fece per andarsene ma venne bloccato da Brent.
-Parla.- dal tono
si sarebbe detta una supplica, ma lui non era tipo da suppliche… e lo si poteva notare da come stringeva la spalla del
biondino.
-Non scocciare Brent… sono solo venuto a scommettere con due pivelli come
voi. Non avete mai vinto e non vincerete ora! Ma non posso rivelarti il mio piano altrimenti non sarebbe
certo una scommessa degna di avere me come artefice.- sparì. A Brent non restava che stringere il vuoto.
$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$
Ita rb- Salve a tutti! Ringrazio
Helens: sono contenta che ti piaccia questa ff! ^________________________^ Grazie (anche se devo
ammettere che non me ne rendo conto dei miglioramenti! V__V ndIta rb) (nemmeno io! V__V
ndSeto) (smettila di rompere
e fila via!!!!!!!!! è__é****** ndIta rb) 8Tsk… V__V ndSeto) (Ita rb inizia a picchiarlo a sangue, Seto
reagisce… il risultato del duello è… [sparisce il polverone che hanno
sollevato] parità! ndArbitro)
(io non posso pareggiare con lui!! ndIta
rb toccata nell’orgoglio) (Sono io quello che non può
pareggiare con te! V__V ndSeto)
(Gggrrrrrrrr… è__é****************** ndIta rb) (ed ecco che Ita rb
ricomincia a picchiare Seto… ma che fa?! Il microfono
no!!!!! Ita rb prende il
microfono che avevo prima e comincia a darlo in testa a Seto!
ndArbitro) [It arb si gira di scatto e tira
il microfono in testa all’arbitro che cade in terra svenuto. Dopo una
formidabile sediata in testa Seto
cade in terra svenuto a fare compagnia all’arbitro…]
(finalmente un po di pace! ^^ ndIta rb)
Death Angel: Si, Yami ha dei poteri magici (amplificati rispetto al manga o all’anime), in quanto a Brent…
credo che col tempo si capisca bene chi è in realtà insieme ai suoi “amici” ma
comunque si è capito è che non è del tutto normale perché ha dei poteri anche
lui… non voglio dire la sua storia altrimenti che gusto c’è a leggere il
seguito no?! V__V
Akemichan: Grazie per la recensione e per i consigli…
spero che questo capitolo sia andato meglio del precedente.
Un
grazie anche a tutti quelli che hanno avuto la pazienza di leggere il primo
capitolo (tipo zaborg ^^).
Continuate
a commentare mi raccomando
più commenti ci sono meglio è (per te! V__V ndSeto che si alza da terra tenendosi la testa) (doh! Si è ripreso! >__< ndIta rb)!!
Bye bye
]:-)