Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: Allegra Yep    10/02/2011    1 recensioni
Al ristorante "Al faro" tra pentole e pignatte si intrecciano le storie di Gabriele e Luca, e di Francesco e Massimiliano. Finchè fra i quattro c'è solo amicizia le cose procedono bene nella linda cucina, ma quando inizia ad esserci qualcosa in più... iniziano i problemi!
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash, Yaoi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Buonpomeriggio, fanciulle! =)
Sono davvero felice di vedere che continuiate a seguire questa storia e a farmi un po' di coraggio nei momenti in cui mi sento prendere un po' dallo sconforto. Non è per niente facile da scrivere per me, però noto come mamma orgogliosa che sono riuscita ad arrivare già al nono capitolo! In questo capitolo finalmente le cose si distendono e possiamo origliare la telefonata fra Giovanni e Gabriele... curiose?
Un bacio a tutte,

Allegra

Nono capitolo

- Allora... racconta tutto! - inizia con tono divertito Giovanni. È allungato sul vecchio divano scalcagnato del piccolo appartamento dove vive, e carezza distrattamente Furia, il suo piccolo gattino nero. Ridacchia sentendo il silenzio più assoluto dall'altra parte della cornetta: non ha capito mai perchè, ma l'altro si è sempre imbarazzato da morire parlando di sesso. E dire che è uno che per un periodo della sua vita l'aveva fatto diventare il suo mestiere... Che poi anche se lui sa perfettamente che desidera i particolari più piccanti, si potrebbe anche accontentare di una semplice descrizione del suo inseguimento... per iniziare.
- Dai, dolcezza, non farti troppi problemi e racconta tutto... sennò muoooio di curiosità! - dice tentando di sciogliere un po' della tensione che si è venuta a creare, senza mentire totalmente: la curiosità è sempre stata il suo vizio peggiore!
- Beh... l'ho raggiunto al ristorante: va sempre li a cucinare un po' quando è giù di morale; ed è una volta li: cazzo, era troppo tenero! Era li disperato per via di quel bacio fra me e te e quando sono entrato stava pronunciando il mio nome, e non ho potuto non svuotare immediatamente il sacco! Insomma, sai che sono una persona romantica e che non gli avrei mai detto così che sono innamorato di lui così di punto in bianco, però... mi è sfuggito! - racconta diventando sempre più allegro man mano che procede nel racconto. Ora che ci ripensa la vicenda sembra quasi comica a tratti, e lui non può impedirsi di avere un gran sorriso stampato in faccia.
- Uuh, che intraprendente che sei stato, pulcino! E lui? Ti è saltato addosso come una tigre affamata? Oppure avevi un'aria così innocente ed angelica che si è chinato ai tuoi piedi chiedendo la tua mano in matrimonio? - chiede sfottendolo leggermente. Non sa perchè, ma quando è nervoso diventa sempre più sboccato e rozzo del solito, Gabriele: non che sia un angioletto, però gli dovrà proprio dire in un altro momento che così facendo rovina la dolce immagine che da di se stesso, con la quale potrebbe piegare chiunque al suo volere.
- Beh... - inizia Gabriele, incerto se confessare o meno delle lacrime di Luca. Alla fin fine sceglie di tenersele per se, come un momento in cui l'altro si è messo a nudo ed ha abbattuto il timore di farsi vedere in una situazione di tale debolezza solo grazie alla fiducia che ha in lui. - Mi ha chiesto se ero davvero sicuro di quello che stavo dicendo, perchè in caso di risposta affermativa non mi avrebbe lasciato andare tanto presto, però... Mi aspettavo almeno un misero bacio dopo una dichiarazione come questa! Così sono scappato! - dice con voce argentina, ridendo. La delusione sul volto di Luca era stata palpabile quando l'aveva visto allontanarsi, oltre ovvamente alla perplessità. La stessa che c'è ora in Giovanni.
- Sei scappato? - chiede sconcertato, smettendo di accarezzare Furia. Talvolta le azioni di Gabriele sono chiare solamente a lui, e questa volta proprio non capisce nemmeno lontantamente cosa possa averlo spinto alla fuga: sembrava così contento della dichiarazione. In verità, i due sono un po' troppo smielatiper i suoi gusti, ma d'altronde Gabry ha sempre amato le storie romantiche: quanti pianti che si è fatto davanti a film d'amore, mentre lui sgranocchiava popcorn e faceva commentini pungenti!
- Esatto... insomma, fino a quel punto avevo preso tutta l'iniziativa io, così ho deciso di dare una piccola scossa, diciamo. Ma è riuscito a starmi dietro, sai? Non pensavo fosse tanto un buon corridore, mi ha sorpreso! Alla fin fine mi ha placcato sulla spiaggia e finalmente ci siamo baciati, sì – ammette finalmente Gabriele, ripensando al loro primo bacio. Gli è sembrato perfetto come pochi altri: le loro labbra si sono unite istintivamente, come se ci fosse stata una qualche divinità a loro favorevole a spingere le loro testo una verso l'altra. Bellissimo.
- E poi? Con questo la parte lacrimevole e sdolcinata è finita, ma io voglio i dettagli lo sai benissimo! E non dirmi che non ce ne sono stati, visto che quel poveretto ti moriva dietro da mesi! - dice Giovanni con un tono che non ammette repliche. Categorico.
- E invece, Giò, per una volta rimarrai a bocca asciutta – replica Gabriele, prendendolo in giro. Come provvede a spiegargli subito, dopo quel primo istante di passione, si sono limitati a stare sdraiati l'uno vicino all'altro, con le mani che si sfioravano, e a parlare di tutto e niente. Probabilmente Luca non voleva forzargli la mano, anche perchè – di questo è conscio – non hanno ancora parlato delle loro precedenti esperienze e sa che, se vuole davvero gettare le basi per una storia duratura, dovrà parlargli del suo passato prima che questo spunti fuori da solo in maniera spiacevole.
- Ah, cucciolo, non sei proprio più il cacciatore di una volta! - dice Giovanni ridendo, intuendo anche il motivo per cui la cosa sia successa. Gabriele ispira in chi lo guarda una tenerezza ed una dolcezza innata, grazie ai suoi grandi occhi azzurri, innocenti, come ha già potuto verificare con gli altri suoi due colleghi: nessuno potrebbe immaginare invece quello che si nasconde nell'animo del suo diavoletto preferito.
- A quanto pare... ma non credere che prima o poi non accadrà! - ammette Gabriele, anche se con una punta di imbarazzo. La fisicità non è mai stato un grosso problema per lui, anzi, è sempre stato il modo più semplice per lui di dimostrare i suoi sentimenti – come i baci con Giovanni – mentre parlarne è sempre stato alquanto increscioso.
- E io voglio essere il primo a saperlo, ovviamente! Ci conto, eh? Ora devo scappare a lezione, ci sentiamo, va bene? - fa Giovanni dopo aver guardato l'orologio. A quanto pare sarà in ritardo... per l'ennesima volta!
- Va bene, Giò, ci sentiamo! Ciao! - risponde Gabriele. Poi spegne il cordless e si lascia sprofondare nel cuscino sospirando: è stato davvero contento di aver sentito Giovanni, con cui si era un po' perso negli ultimi tempi. Non gli ha chiesto il perchè della chiamata – non ce n'è stato il tempo – ma probabilmente centra l'ennesima storia... finita male evidentemente, se non gli ha raccontato nulla in proposito. Gabriele guarda le stelline attaccate sul soffitto, ancora spente, e spera con tutto il cuore che la sua storia d'amore non sia destinata a spegnersi come loro, nè ad essere una stella cadente, bensì una stella che, luminosa, irradia luce tutto attorno.

Grazie a tutti coloro che hanno letto/inserito in preferiti/seguite/ricordate,

Allegra

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: Allegra Yep