Red Avenger
Il rosso era
sempre stato un po’ il
colore di famiglia.
Rosso era il
ventaglio che costituiva
lo stemma, rosse di fuoco erano la maggior parte delle loro tecniche,
rosso
anche il sangue che li accomunava..
E poi
c’erano gli occhi.
I loro occhi
maledetti.
Lui non provava
dolore.
Il corpo
dell’uomo si era avvicinato
e proteso sul suo volto, ma egli era rimasto impassibile. Le lunghe e
sottili
dita si erano mosse verso le iridi scarlatte, pulsanti di frenesia, ma
tutto si
era risolto in un tocco leggero sulla fronte.
La goccia di
sangue scivolò sulle sue
palpebre con la stessa eleganza con cui l’altro cadde al
suolo.
E
lui non provava dolore.
Il rosso era
ancora il loro colore,
il suo colore.
Itachi
già non ansimava più; il suo
volto gli sarebbe parso simile alla cera, se solo avesse avuto il
coraggio di
guardarlo.
Il silenzio
attorno era pesante,
bruciava più delle ferite.
Suo fratello
giaceva accanto a lui,
ma Sasuke non provava dolore.
Era un vendicatore.
Buonasera
:)
Permettetemi
un piccolo spazietto per piccole spiegazioni: come si sarà
capito, il momento è quello della morte di Itachi-san per
opera del fratellino;
ho cercato di esprimere in questa flash-fic (171 parole in tutto) il
tormento
che Sasuke può aver provato (o che secondo me ha provato)..
il suo sentirsi
vendicatore, ma anche il suo rendersi conto del dolore e ostinarsi a
credere di
non provarlo.
Spero
di aver reso bene tutto ciò, non ho mai scritto storie tanto
brevi, perciò questa è una vera e
propria sfida per me XD
Spero
che abbiate gradito e mi piacerebbe sapere cosa ve ne pare, se ritenete
che qualcosa sia da corregere o semplicemente se vi
è piaciuta.:)
A
presto
Sere