Come se fossi il Prescelto
Nick
Autore :
Jules_Black
Titolo : Come se fossi il Prescelto
Incantesimo : Confundus
Personaggio : Neville Paciock, Luna
Lovegood
Luogo : Serre
Genere: Introspettivo, malinconico
Rating : Verde
Avvertimenti: One-shot
Introduzione : Neville è
l’eroe di una
Hogwarts alla mercé dei Carrow. Un giorno, mentre la neve
ovatta tutto ma non
la guerra, capisce che questa volta deve essere lui coraggioso. Per sua
madre,
per suo padre, per sua nonna, per Luna e per tutti quelli che ancora
credono
che ci sia un briciolo di speranza.
N.D.A : Una piccola one-shot che
“coglie” Neville in un momento molto critico.
Vorrei sottolineare che Neville
effettivamente non ha mai pensato ad una possibile finzione da parte
dei
genitori, ma che si sente solamente inadeguato a tutto ciò
che sta vivendo.
Inoltre, ho voluto inserire il personaggio di Luna perché,
come coppia, ho
sempre creduto in loro.
Cade
la neve sul tetto della serra numero 3.
Mi chiedo se un giorno mamma tornerà a chiamarmi "Neville" e
papà a
stringermi la mano come quando ero piccolo piccolo ed avevo paura.
Ed ancora, mi chiedo se quella perfida Black non abbia scagliato loro
contro
solamente un Confundus molto
potente.
Forse stanno solo fingendo, dietro quelle squallide tende a
fiorellini dell'ospedale.
Forse hanno paura di questa seconda guerra che imperversa perfino qui
ad
Hogwarts.
Nonna mi dice sempre che sono stati coraggiosi.
Forse questa volta devo essere coraggioso io.
Come se fossi il Prescelto.
Qualcuno
si siede accanto a me. E’ Luna. La riconosco dai capelli
biondi e stopposi. E soprattutto dai grandi occhi velati che forse, a
forza di
guardare il cielo, ne hanno preso il colore.
Forse,
il Confundus,
l’hanno lanciato a me, adesso.
Balbetto
qualcosa. La neve continua a cadere, lieve ma fitta.
-
Domani riparti anche tu?
Sento
un filo di malinconia stringermi. Lei annuisce, il naso
all’insù. Il tetto della serra sembra
interessarla: con lo sguardo segue voli
invisibili di creature inesistenti. Allunga una mano a sfiorare
qualcosa che
non c’è. Che sia un Nargillo?
-
Sì, tornerò da papà per le vacanze di
Natale.
Vorrei
gridarle di non andare via. E se il suo fosse un viaggio di
andata senza ritorno? Forse il treno potrebbe inghiottirla. In quel
caso, io
cosa farei?
-
Buona fortuna, Neville.
I
suoi occhi azzurri mi fissano per un’ultima volta. Poi
scompare
il quel turbine bianco, alla volta del castello. I Carrow staranno
impazzendo.
Devo tornare anch’io. Non posso continuare ad avere paura.
Poi lo capisco. Si può essere semplicemente coraggiosi ed essere coraggiosi per qualcuno, perché, in qualche modo, lo si ama. Ed io decido di optare per la seconda alternativa: questa volta voglio essere coraggioso per lei. Per Luna.
Giudizio
Grammatica
:10/10
Stile e Lessico:9/10
Originalità:13/15
Utilizzo Incantesimo:10/10
Giudizio personale: 4/5
Totale 46
Ciao.
Allora complimenti per la tua storia, davvero bello il modo in cui hai
parlato di Neville e mi è piaciuto anche il fatto che tu
abbia deciso di inserire Luna.
Sulla grammatica e il lessico non ho molti appunti da fare anche
perché il risultato parla da se, anche in questo caso alcune
frasi potevano essere costruite meglio, ma è solo per essere
pignoli.
Un’altra cosa che mi è piaciuta molto è
stato l’utilizzo dell’incantesimo in entrambe le
parti.
Sull’originalità niente da dire, nel senso che non
ho trovato la tua storia scontata, anzi, solo che non
c’è stato un fattore che mi portasse ad assegnarti
il punteggio pieno.
Comunque ancora complimenti, davvero.