Leggendo le informazioni datemi dal mio Bocchan la ragazza frequenta spesso questo parco peccato però che della ragazza non ci sia ombra!

Mi siedo in una panchina con la macchina fotografica in mano fissandola come fosse un'alieno, lo so sono un perfetto maggiordomo ma ognuno a le sue spine, fisso la gente che cammina cercandola, ad un certo punto qualcuno mi richiama dai miei pensieri " Mi scusi posso sedermi o è occupato?" mi giro e mi ritrovo davanti l'oggetto della mia ricerca, più la guardo più una sensazione strana pervade il mio corpo, la vedo sorridermi e andarsene, la prendo per un polso nel tentativo di fermarla, lei si gira verso di me sorpresa "mi scusi Lady se non le ho risposto, si può sedere dato che mi sembra sia l'unico posto libero." sorrido indicandole le altre panchine occupate, lei senza cambiare espressione mi fa cenno della mia mano sul suo polso, velocemente la tolgo, stranamente imbarazzato.

"Vedo che è un fotografo" dice sedendosi "si, anche se ora sono in mancanza di ispirazione." sorrido tirste cercando di essere convincente, c'è qualcosa in questa ragazza che non mi convince, mi sta guarda negli occhi troppo intensamente, volgo lo sgurado altrove in cerca di qualcosa da dire," venite spesso qui Lady?" mi guarda e sorride persa forse nei suoi pensieri "da quando mi sono trasferita qui a Londra, è un posto bellissimo mi ricorda da dove vengo." sorrido finalmente cominciamo, "da dove venite?" sorride "mi dispiace non ve lo posso dire" si gira verso di me sorridendo " scusatemi Lord ma ora devo andare, spero troviate la vostra musa ispiratrice" si alza e se ne va, resto un po' seduto  decidendo poi di seguirla, il piano ha inizio!

La sto seguendo ormai da 2 ore quando finalmente si ferma davanti ad una porta, entrando, aspetto un paio di minuti ed entro anch'io, lo spettacolo che ho davanti mi spiazza, la casa è disabitata e a rischio crollo,  cosa diamine è entrata ha fare qui?! inizio a cercarla guardando minuziosamente ogni angolo di quella 'baracca', dopo una mezz'ora di ricerca esco, "ma dove divavolo è finita? eppure l'ho vista entrare qui!" dico a me stesso senza ovviemente ricevere risposta, mi appoggio al muro sospirando pensando che dopotutto questo caso non è semplice come avevo pensato..

"Mi stavi cercando?" una voce interrompe i miei pensieri e i miei sospiri, mi giro ritrovandomi ad un  centrimetro da un viso sorridente, quello delle ragazza "cosa te l'ho fa pensare?" dico preso incontropiede da quell'apparizione, guardandola bene però noto che il suo vestiario è cambiato, è strano.. "parlare da soli non è buon segno sai?" ridacchia, tsk! fa anche la spiritosa! "non ha mai sentito dire pensare ad alta voce?!" dico offeso, la sento ridere di più, ma guarda te che tipa! "lo sai, non pensavo che un demone del tuo calibro si potesse offendere." dice serena guardandomi, rimango spiazzato, "come fai ha sapere chi sono?" tanto orami la copertura era saltata, " te l'ho letto negli occhi" sorride "negli occhi?" la vedo annuire  "posso sapere tutto di una persona o un demone in questo caso guardando solamente negli occhi, anche se con te devo ammettere è stato difficile" dice arrossendo appena, sorrido, "capisco.." mi volge uno sguardo assassino "chi sei veramente? non puoi essere una semplice umana no?" mi guarda e sorride "giusta deduzione, non ti facevo così arguto e da cosa l'avresti capito?" dice ridacchiando, davvero simpatica la ragazza "rispondimi alla domanda!" dico ormai spazientito, " ok ok" alza le mani in alto ridacchiando " ma prima voglio sapere il nome della persona che ho davanti." sospiro " Sebastian e ora rispondi!", " paicere mi chiamo Cristal e mi dispiace deluderti ma sono umana" sgrano gli occhi "stai mentendo!" la guardo con astio " mi dispiace ma è la vera e pura verità" dice scuotendo la testa; un'altra domanda mi ronza nella testa "cosa sono qui vestiti?" domando abbastanza curioso, la sento ridere " allora questo è un top, questa una minigonna e quelli che vedi sbucare da sotto e che avvolgono le gambe sono pantacollant e quelle hai piedi sono scarpe col tacco" dice sorridendo divertita, la guardo confuso e lei di rimando mi guarda come si guarda un bambino che non capisce le cose, "da come avrai capito dal mio modo di vestire io non provengo da qui e con qui intendo questo mondo" dice tranquillamente appoggiandosi accanto a me al muro "sentivo che c'era una qualcosa strano" dico sorridendo stanco, sento il suo sguardo su di me "non mi chiedi niente del luogo da cui provengo?" la guardo incatenando il mio sguardo al suo, la sensazione strana di prima si fa largo in me, ma la scaccio subito " non mi interessa ti porterò dal mio signorino." la guardo nella maniera più minacciosa che posso, la sento ridacchiare "non te la sarai presa per il mio comportamento vero? non volevo ferire il tuo ego" la fulmino con lo sguardo, mi ha fatto fare la figura dell'allocco, a me! il demone più temuto dell'inferno! Sebastian! "andiamo." dico incolore staccandomi dal muro e guardandola freddo "non voglio far aspettare il mio Bocchan" la vedo seguirmi sorridendo.

L'oggetto della ricerca è stata trovata ora cosa accadrà?

Continua..

_Note dell'Autrice_

Rieccomi col primo capitolo! xD che ne pensate?  [mi scuso per chi in questi minuti a letto questo cap. mi sono accaorta che l'ho postato senza modificare alcune cose imporatnti xD scusatemi! ^^"]

Baci   ^-^