10/02/2011
2 recensioni-Oh, Newt! Che sorpresa vederti.-, suo padre si era girato di scatto verso un alto mago con una tunica marrone e delle grandi basette, salutandolo.
-Xenophilius.-, l'uomo sembrava sorpreso, e inarcando un sopracciglio porse all'altro la mano, educatamente, mano che venne ignorata da Xenophilius, che gli dava
delle gentili pacche sul braccio.
-Luna.-, si rivolse alla figlia che teneva per mano, inginocchiandosi vicino a lei per assumerne il punto di vista, -Lui è il mio caro compagno di classe di cui ogni tanto ti
parlo, quello che contesta ogni mio articolo sui Nargilli che riesce a leggere.-
-I Nargilli...-, borbottò Scamandro con tono sconfitto.
-Newton Artemis Fido Scamandro, il naturalista.-, la bambina snocciolò il suo nome completo e la sua professione come incantata, e con un cenno affermativo del
capo Xenophilius tornò in posizione eretta.
-Non starai mettendo in testa anche a questa signorina le tue stranezze, vero?-
-Stranezze?-, chiese Luna confusa, -Hai un Nargillo che ti svolazza sulla testa proprio ora.-
E anche se Scamandro a quegli esseri non credeva, fu convinto dal tono serio ed innocente della bambina ad agitare appena la testa.
-Finalmente ti ho trovato!-, dal nulla sbucò un ragazzino che si avvicinò al naturalista. Suo figlio?
-Eccoti Rolf, dov'eri finito? Ti presento Xenophilius Lovegood e sua figlia. Il direttore di quel giornale che si prende gioco dei miei libri.-
-Ma io non prendo in giro i tuoi libri.-, constatò Xenophilius con tono sognante, -Li completo.-
-E' il Cavillo, vero?-, domandò Rolf con un velo d'interesse malcelato.
-Si.-, ringhiò Scamandro a denti stretti.
-Attenti, il Nargillo è tornato.-, disse semplicemente Luna, e Rolf si sarebbe anche girato per guardare quel misterioso essere, ma la mano del padre ferma sulla sua testa
gli impedì di muoversi.
-E' bello grosso.-, a lei si unì il padre.
-Sciocchezze.-, sentenziò Scamandro con irritazione.
-Newt, che ne dici di andare alla Gelateria Fortebraccio e continuare da seduti questa piacevole conversazione?-, e non c'era ironia nella voce del mago, cosa che spiazzò l'interessato.
-Io dovrei passare ancora dal negozio di animali...-, la proposta di Rolf era abbastanza velata, ma non sembrò interessare il padre.
-Puoi andarci con la mia Luna.-, suggerì pacato Xenophilius.
Il ragazzino le concesse un'occhiata più approfondita, e mentre i due maghi se ne andavano, uno irritato e l'altro divertito, Luna gli chiese quanti anni avesse.
-Quasi quindici.-
* *
-Non vai mai a scuola?-, ogni tanto gli Scamandro andavano a fare
visita a casa Lovegood, e quella era una di quelle occasioni.Luna non vedeva Rolf dall'anno prima e si era stupita di quanto fosse cambiato.
-O sei a casa per le vacanze di Natale?-, aggiunse.
Si trovava davanti un giovane sedicenne con dei selvaggi capelli castani che incorniciavano gli occhi scuri, tratti ancora acerbi e una cicatrice fresca sulla guancia, ferita risalente
all'ancora insicura rasatura mattutina.
-No, non vado a scuola.-, il ragazzo si sistemò meglio sulla strana poltrona del salotto Lovegood.
-Accompagno sempre mio padre in giro, faccio gli esami alla fine dell'anno.-, le spiegò.
-E' difficili studiare i M.A.G.O. da solo.-, e quella di Luna non era una domanda.
Le loro chiacchiere erano piuttosto rade, ed intercorrevano lunghi periodi di silenzio, almeno tra loro due.
I due padri erano in cucina a litigare -uno piccato, l'altro curioso- sui Plimpi d'acqua dolce.
-E dopo farò un corso per naturalisti, come mio padre.-
-Hai un Nargillo che ha puntato il tuo orecchio, sai?-
Ma Rolf resistette all'impulso di voltarsi, -Non credo ai Nargilli.-
Sera! :) questa è una side-story di quest'altra fanfiction, Romeo & Juliet Syndrome. Già dal secondo capitolo mi sono accorta come la storia di Luna e Rolf potesse rivelarsi interessante, e ho deciso di
staccare quel filone dalla Dramione principale per non far risultare la storia troppo dispersiva. Ho scritto anche un'altra one-shot/side-story di Papillon, ovvero Uroboros, per chi ama lo slash e le coppie
insolite, come per esempio le Xenophilius/Newton. Non è assolutamente necessario leggerla per comprendere questa storia, diciamo che ne è complementare :)
La citazione nell'introduzione è tratta dal secondo libro di Harry Potter, pagina 43. Tutto è stato ispirato da quella piccola frasetta, si.
Ho una mezza idea di come andrà avanti questa storia, ma non sono molto sicura -una cosa è certa: mi diverte immaginarla, quindi la continuerò. Non so a quando il prossimo aggiornamento xD
Rolf è un po' un personaggio da inventare, sono indecisa tra due "caratteri" da affibiargli. Me lo immagino riccio e con la barbetta malfatta comunque, chissà perché xD
Spero che questa breve introduzione non sia troppo brutta, mi piacerebbe sapere che ne pensate :)
Nyappy