Profumo di buono

Kiba storse il naso con disgusto al suo passaggio, non riuscendo a fermarsi in tempo.

Fortuna che lei, salutandolo, gli aveva anche rivolto le spalle, in modo tale da non poter vedere l’espressione del suo volto farsi tanto spiacevole.

 Chi l’avrebbe poi potuta sopportare Ino, vanitosa come’era!

Del resto, lui non poteva farci niente: sentiva il suo odore e lo trovava terribilmente dolce, asfissiante. Sakura aveva un odore molto simile, sebbene appena più tollerabile.

Ridacchiò.

Fortuna che non ne aveva mai fatto parola con loro, altrimenti sarebbe stato probabilmente ridotto a poco più che polvere, e con lui il povero Akamaru, che condivideva quell’abilità che era assieme dono e dannazione.

Tornò ad appoggiarsi contro il tronco dell’albero, ascoltando il rumorio indistinto che derivava dal sonno leggero del suo fidato cane ninja lì affianco e dal ronzio di qualche insetto svolazzante.. (che Shino fosse nei paraggi?)

L’ombra della chioma folta creata dalle foglie era molto piacevole e lo cullò in un dormiveglia ornato dal sottofondo musicale costituito dal passaggio della brezza mattutina.

Era uno dei momenti della giornata che preferiva, giacché sapeva perfettamente cosa sarebbe accaduto di lì a poco..

Una folata di profumo raggiunse il suo olfatto sopraffino ed un sorriso spontaneo si allungò sulle labbra sottili.

Era l’odore che sentiva ogni mattina da diverso tempo, anni ormai, ma tuttora riusciva a sorprenderlo e a compiacerlo come nessun altro.

-Kiba-kun? Stai dormendo?-

Aprì gli occhi e l’immagine di Hinata china su di lui si mise lentamente a fuoco. Il profumo annusato si unì in sodalizio con i suoi tratti gentili ed il sorriso sul volto dell’Inuzuka si ampliò.

-Sonnecchiavo, come sempre, Hinata-chan- le rispose, ripetendo parola per parola la stessa solfa di ogni mattina. Eppure la cosa non lo aveva mai davvero infastidito.

-Siamo di nuovo in ritardo, Shino-kun ci sta aspettando-

Annuì con un sospiro. Due anni e mezzo e nulla era ancora cambiato fra di loro. Come il primo giorno.

Il vento soffiò più forte, scompigliando i capelli della ragazza e portandogli nuovamente sotto il naso il suo odore.

Profumava di buono, proprio come la prima volta.

Ripensò alla sensazione provata allora e si stiracchiò soddisfatto.

-Andiamo, non mi va di essere punito da uno sciame di api velenose..- brontolò, affiancandola e venendo a loro volta seguiti da Akamaru, che scodinzolava rivolto alla ragazza.

Kiba trattenne una risata, intuendo perfettamente i pensieri dell’animale.

Hinata sapeva di buono, e sarebbe stato così per sempre.

NdA: Allora, per chi avesse letto la precedente drabble "Imperfetta"  mi sento in dovere di fare una precisazione: no, non ce l'ho affatto con la povera Ino, e nemmeno con Sakura, ovviamente XD Anzi, sono già in cantiere due one-shot su di loro :)  

Per quanto riguarda questa, invece, devo dire che non sono proprio una fan di questa coppia, infatti potreste pure prenderle, semplicemente, come la dimostrazione dell'amicizia che c'è fra i due.. se invece amate le Kiba/Hinata, allora la fic è dedicata a voi ;)

Un'ultima cosa: recensire non nuoce gravemente la salute e non danneggia te e chi ti sta intorno, quindi, non siate timidi ;);)

Baci,

alla prossima

Sere