Eccomi
di nuovo con
il capitolo 20 della storia. Ho solo una precisazione da fare prima di
farvi
leggere il capitolo in pace . Per via della stesura degli aventi
narrati non
sono riuscita ad inserire la lettera di Lily in questo aggiornamento e
quindi
mi scuso con chi se l'aspettava, nel prossimo ci sarà .
Sperando come sempre di
non deludervi vi auguro :
BUONA
LETTURA
Capitolo
20
Sto
seriamente
valutando l’idea di prendere il posto della Cooman, ero
sicurissimo che vi
sareste fatti vivi proprio adesso e volete sapere come lo so? Si? ...
Stiamo
camminando per Privet Drive diretti al numero 4 .. visto come sono
bravo? Non
potevate mancare ma giusto per non farvi perdere il filo meglio che vi
aggiorni
.. accomodatevi, la mia storia continua …
Quando giungemmo davanti
all’ufficio del mio
padrino Harry esitò un istante a bussare
“Draco?” mi chiamò continuando a
guardare davanti a se “ Si Maestro?” “ti
fidi di me?” “si,
se non si tratta di pozioni” (scemo si
ma suicida no se si riferisce a quello) pensai con la
visione mentale di lui davanti a un calderone “tranquillo io
le rubo le pozioni
ricordi?” (e chi se lo scorda) annuii affermando verbalmente
“bene” mi disse
per poi sorridendo bussare alla porta “andiamo in scena
allora” (scena????)
“Signore che intende?” “lo
capirai” entrammo ….
Una
volta all’interno,tutto
mi sarei aspettato tranne vedere che il professore li alla sua
scrivania non
fosse, come sempre lo avevo visto, seduto nella sua solita postura
rigida e un
po’ intimidatoria (tipo avvoltoio per intenderci) ma al
contrario ricurvo su se
stesso, gomiti poggiati sulla superficie in legno davanti a se e con
gli occhi
fissi su una pergamena (no, non è quello che reputerei
normale) pensai per poi
incatenare il mio sguardo a quello del mio padrone che, evidentemente
sorpreso
al mio pari, si era voltato verso di me ma vi posso assicurare che,
distrarsi
nel bel mezzo di una strana visione del mio padrino non è
molto conveniente
perché infatti …..
“AHHH!!!”
gridò Harry
facendo un salto all’indietro una volta che ebbe riportato la
sua attenzione su
Severus “… ma dico è matto
professore?” “L’ho forse spaventata
Potter?” “e mi
ha spaventato si, io l’ho visto, era ^ accasciato ^ li solo
un minuto fa e ora
… me la trovo a una spanna dal viso che se sputa parlando mi
potrebbe far fare
il bagno …. allora è sul serio un vampiro
pipistrello … ma si è pure abbassato
alla mia altezza per farmi venire meglio un attacco di
cuore?” (dì ciao Harry) pensai
ormai rassegnato al peggio vedendo il mio padrino rimettersi eretto
nella sua
interezza pronto a fare la sua mossa e .. “OHII, mi fa male
mi lasci andare” si
ribellò il Golden boy quando l’adulto gli
afferrò l’orecchio sinistro trascinandolo
davanti la sua scrivania “professore?” cercai di
fermarlo dal suo proposito “Zitto
Draco .. e tu Seduto!!” disse fermando la mia protesta e
spingendo lo sfregiato
su una delle due sedie per poi magicamente farle allungare le zampe in
modo che
sembrasse più uno sgabello “Draco, prendi posto
sull’altra sedia, come vedi è
ad altezza naturale … ora!” e visto che molto
probabilmente anche Crudelia era
intimorita, in silenzio e di corsa ubbidii.
Per
un po’ la stanza
venne invasa dal silenzio, durante il quale lo sfregiato si massaggiava
l’orecchio leggermente arrossato mente l’adulto,
ora di nuovo seduto davanti a
noi, senza neanche spostare lo sguardo da chi lo aveva irritato di
mattinata
richiudeva la pergamena, che ho citato prima, nella busta (la lettera
di Lily
Potter) pensai pronto a parlare … venni preceduto.
“ Tralasciando il
fatto che non basta bussare
a una porta per poter entrare come invece avete fatto voi, ma al
contrario va
atteso l’invito a farlo, vi ho fatto venire qui per dei
motivi specifici” disse
il mio padrino facendoci notare la nostra mancanza (cosa per la quale
il
risultato era di averlo trovato a quel modo così poco
Pitoniano) e a
rispondergli fui io “pensavamo fosse scontato che fosse solo
un modo, quello di
bussare, di palesare che eravamo arrivati” “si! E
stare con lo zoppo si impara
a zoppicare” “potremmo sorvolare sulle mie
mancanze, presunte o reali e andare
al sodo?” chiese Harry punto sul vivo e forse fu per il fatto
che non c’era
davvero tempo da perdere o che semplicemente Severus non aveva voglia
di
approfondire certi discorsi scomodi ma in definitiva si
passò davvero al fulcro
della situazione.
“Come
sapete la pozione
che sto preparando per permetterti di effettuare
quell’incantesimo sul libro
ritrovato è quasi pronta. Due giorni ancora e sarai in grado
di berla PHarry”
cominciò a dire il mio padrino, inciampando leggermente sul
nome del Golden boy
“per il momento, possiamo lasciare indietro
l’argomento e concentrarci sulla
nostra visita nel Surrey” “si e a proposito di
questo avrei una cosa da
chiederle professore, bhe in effetti più di una”
lo interruppe Harry di colpo
fattosi serio “me lo aspettavo” commentò
Piton facendogli cenno di continuare
ad esporre ciò che voleva “ci ho pensato su
parecchio stanotte e sono giunto
alla conclusione che i miei ^parenti^ non dovrebbero sapere del mio
nuovo
status di padrone di una persona e per questa ragione, secondo me, non
dovrebbero vedere Draco”
“COSAAAAAAAAAA?????”
gridai indignato che volesse lasciarmi indietro “non se ne
parla proprio, io
vengo con voi” dissi sfacciatamente risoluto (non mi
importava di essere punito
per questo, non volevo rimanere al castello) “e meno male che
hai affermato che
ti fidavi di me” mi rispose con tono ferito il mio padrone
buttandomi in una
enorme confusione “cioè?” chiesi un
po’ più calmo “ non mi pare aver detto
che
non saresti venuto ma solo che non ti dovrebbero vedere”
“in effetti” disse
solo Severus che dalla sua espressione aveva compreso cosa io non avevo
ancora
afferrato tanto che chiesi “non sarebbe la stessa cosa
Signore?” “si, se non
avessi in mio possesso il mantello
dell’invisibilità” (ohh) la lampadina si
accese nella mia testa.(vi spiegherò poi come so del
mantello)
“chiarito
questo punto Draco,
posso finire il discorso che avevo cominciato ed esporre i miei
quesiti?” “ehm,
si Signore faccia pure” dissi arrossendo
d’imbarazzo e pensando (è un Serpeverde
mancato) nel capire che quel suo modo sarcastico di parlare era stato
volutamente voluto per far si che io mi sentissi punito ma non umiliato
… lo
adorai ancor di più
“allora
Professore,dicevo
o meglio mi chiedevo : al di là del mio pensiero, questo
è fattibile? Mi rendo
conto di non sapere assolutamente niente di cosa sia in
realtà il Sanu
Articulatio, non so quando deve essere
fatto se qui o in loro presenza e se si tratta della seconda cosa Draco
in
quanto mio schiavo deve parteciparne?” “Cominciamo
dal principio : il Sanu
Articulatio come ho già accennato è un rituale e
la traduzione letterale dal
latino è : Sangue congiunto” cominciò a
spiegarci il mio padrino scivolando
facilmente in modalità professore “La motivazione
principale perché tu Harry
sia stato affidato in custodia ai tuoi parenti babbani, come ben
saprai, è la
protezione che la linea di sangue diretta può offrirti e
generalmente niente è
più potente di questo. Non fraintendermi, nel mondo magico
esistono incantesimi
che possono competere con esso ma nessuno di questi è
duraturo proprio perché
non sono generati dall’amore e dal sacrificio come ha fatto
Lily per te, il che
ci riporta al rituale.” “il Sanu Articulatio
è uno di questi incantesimi??”
chiese Harry con voce leggermente tremolante “in parte,si
è uno di essi”
A
quel punto la mia
curiosità aveva raggiunto una vetta astronomica e
sinceramente la pausa che
effettuò Severus, lunga solo un sospiro, a me
sembrò eterna ma per fortuna finì
e lui continuò “ Come un patto di sangue ha lo
scopo di far sì che i contraenti
mischiando quel liquido vitale, creino un rapporto di parentela, un
rapporto
"di sangue", il Sanu Articulatio ha lo scopo principale di sostituire
una parentela creandone una nuova, non necessariamente della stessa
natura, ma
ugualmente potente. Rispetto a gli altri incantesimi che ho citato
esistere però
è che questo in particolare, può essere usato
solo se la parte contraente che
va a sostituire,in questo caso io, sia mossa dallo stesso tipo di
proposito nonché
stessa intensità di chi ha creato la protezione originaria
che in definitiva
noi cerchiamo di mantenere .. finora tutto chiaro?”
“no, almeno non l’ultima
parte” “è quello che temevo
Potter”
Ora
voi vi starete,
come io in quel momento, facendo la vostra personale idea di quello che
in
realtà Severus intendeva ma quello che confermò
fu diverso da quello che io
avevo pensato e oltretutto, cosa che un po’ mi
stupì, è che parlava come se io
non fossi presente o che lo ricordasse a tratti “ ho
… avuto la possibilità di
creare con tua madre un’amicizia antica a sufficienza da
considerarla molto
profonda anche se, per parole inespresse prima di qualche istante fa
non la
ritenevo concretamente utilizzabile
per
il rituale.” “Silente ovviamente sapeva”
commentai in modo talmente basso che
non mi udirono mentre il Golden boy sgranando gli occhi chiese
“era amico della
mamma???” “è quello che ho
detto” “lei … quel giorno dai malandrini
difese
quell’amicizia allora?”
“già” (e io mi sono perso qualcosa)
pensai non seguendoli
più nel ragionamento ma non reputando saggio interrompere
lasciai correre
ascoltando con ancora più trasporto cosa disse il professore
poi “tornando alla
tua domanda precedente Harry, la risposta è no …
il sangue richiesto è quello
nostro, mio e tuo e naturalmente, quello di tua zia”
“auguri!!” commentai beffardo.
“ops,
Scusa Draco ero
così preso che mi sono dimenticato di
coinvolgerti” disse Harry guardandomi,
come aveva fatto anche il mio Capocasa, dopo quell’intervento
“non si preoccupi
Maestro, non è il solo ad averlo fatto”
“Ok Draco hai espresso il tuo punto ,
ora però credo sia meglio andare, era già tardi
quando siete arrivati qui”
(chiedere scusa mai eh?) pensai guardando Severus alzarsi e arginare
nel suo
modo classico la frecciatina a lui rivolta “
Secondo lei eravamo in ritardo?” “lascia perdere
Potter” “no mi interessa come
fa a dirlo Signore? Il .. dopo Colazione non è un orario
specifico, per la
verità è assai soggettivo”
“non sono a digiuno Signor Potter, ero anch’io in
Sala Grande se non l’ha notato” “ok, un
punto per lei Signore, comunque prima
di andare avrei un’altra domanda” vidi Severus
sbuffare leggermente ma annuì …
“Quando mi farà leggere la lettera della mia
mamma?” “non ora … presumo
sappiate come viaggiare con la metro polvere, useremo il camino della
Signora
Figg per arrivare il più vicino possibile, a Privet Drive
n°4” “mi sta
liquidando?” chiese Harry non preoccupandosi dello sguardo
omicida che gli
rivolse il mio padrino “si, ma il momento arriverà
e prima di quanto possa
pensare, solo non ora” “ma ….”
“POTTER DAMMI TREGUA …. Ora andiamo”
“ehm .. ok
…” ed è con lo sciock ancora visibile
nelle
espressioni di noi ragazzi che ora … vi riporto
al presente.
Domandina
per voi a
bruciapelo: il mantello dell’invisibilità
è allungabile? No perché non so se
sia possibile ma nonostante il mio metro e settantacinque di altezza mi
ricopre
totalmente e ne sono assai sorpreso … non lo sapete manco
voi eh? Perfetto …
allora vado avanti a raccontare va ….
Come
un promemoria
molto importante sto pensando alle raccomandazioni di Severus
nell’esatto
istante che lui bussa alla porta dei Dursley che furono: -Lasciate che sia io a
mantenere il controllo
degli eventi, lasciate che sia io a interagire con loro il
più possibile e tu
Draco rimani dietro a Harry ma non vicinissimo, non sono sicuro che non
si
avvicinino bruscamente a lui anche se cercherò di prevenire
ed evitare ciò –
l’unica risposta che gli demmo fu quella di annuire e
seguirlo in strada ma i
rumori di passi provenienti dall’interno della casa mi
riporta a quello che sta
accadendo proprio adesso …..
La porta si è
appena aperta mostrando quella
che penso essere la zia del Golden boy “ Si? Desid
…… Tu? Che ci fai tu qui”
“Buongiorno Tunia, vedo che perlomeno ti ricordi di tuo
nipote bene, possiamo
entrare vero? Grazie” disse Severus dopo
aver notato come la donna aveva riconosciuto Harry dietro di lui e
senza
preoccuparsi di osservare come adesso l’espressione della sua
interlocutrice
sia decisamente di incredulità avanza all’interno
oltrepassandola per poi spostarsi
leggermente di lato facendoci entrare tutti ed infine chiudere la porta
(sarà
una visita interessante) penso.
“Salve
Z-Zia, lui è un
mio professore : Severus Piton” saluta brevemente Harry
introducendo il mio
padrino “Severus Piton, quel Severus Piton?”
“Esatto, e dobbiamo parlare di
Lily … tuo Marito c’è?” sono
sicuro che se non fossi sotto copertura Harry si
sarebbe voltato a guardarmi e che potrebbe vedere i miei occhi a forma
di punto
interrogativo all’enigmatica risposta di Severus ma la donna
parla di nuovo …
forse dovrei dire urla ….
“VEEEEERNOOOOOOOOOOOONNNNNNN”
“cosa hai da strillare tanto Petunia, lo sai
che senza il ragazzo tocca a me riparare l’acquaio della
cucina” “meglio
che vieni, il monello con un altro di
quei mostri è qui” risponde lei a quello che io
definirei Moby Dick in grigio visto
il colore degli abiti che porta il grassone appena spuntato, armato di
una
grossa chiave inglese, dalla porta davanti a noi (ancora nel corridoio
per
essere precisi) “COSAAAAAAAAAA FUORI DA QUESTA
CASA” “CHI HAI OSATO CHIAMARE
MOSTRO, MA GUARDATEVI E ….. NOO CHE NON ESCO DI QUI, PRIMA
VOI MI ASCOLTERETE ”
gridano da prima all’unisono sia Severus che lo zio di Harry
ma si sa i maghi
sono meglio (senza offesa per voi) e il mio padrino è
riuscito senza neanche
sfoderare la bacchetta a trascinare quei due babbani(per non dire
peggio) in
quello che scopro essere un salottino
Il
comportamento del
mio padrino ha sicuramente spiazzato un po’ tutti, nessuno
sano di mente si
metterebbe adesso a discutere ancora perciò, per il momento
mi lasciano il
tempo di descrivervi ciò che vedo....
Vernon
Dursley si è
appena ricomposto dopo essere stato praticamente trascinato nella
stanza (come
sia stato possibile : je ne se pas ) e sta sfidando con lo sguardo
Piton
(poverino non sa che non ha possibilità contro di lui) penso
guardandolo
fremere di rabbia pronto ad esplodere.
Proprio
davanti a lui,
c’è il mio padrone la cui altezza è
pressoché la stessa dello zio eppure
c’è
qualcosa nella sua postura che mi ricorda tanto Davide e Golia (ebbene
si ho
letto pure quel libro con il vecchio e nuovo testamento ma non
divaghiamo) la
sua testa è leggermente china, le braccia tenute lungo i
fianchi sono
visibilmente tese come se fossero sull’attenti pronte a
scattare al minimo
accenno di pericolo. Ha le mani evidentemente sudate visto che ogni
poco le
sfrega sui pantaloni lasciando una scia traslucida assai visibile sul
tessuto
consunto (non ha voluto indossare nessun nuovo abito) … lo
guardo e posso solo
immaginarlo, ma non deve essere facile per lui essere qui.
Sposto
la mia
attenzione sulla zia di Harry la quale mi sta alquanto sui boccini
(ciò che
intendo veramente non sono propriamente del colore dell’oro
ma sferiche si …
cmq) se ne sta in piedi, poco distante dal marito, tiene le braccia
conserte al
petto, le sue labbra sono increspate a formare una smorfia simile a un
sorriso
sfacciato e malvagio ma è la sua espressione che non mi
quadra perché infatti
sta guardando il mi padrino come se fosse un fantasma (vabbè
che è una creatura
della notte dalla pelle candida e fredda ma almeno è
corporeo e soprattutto
vivo) penso non comprendendola quindi, dulcis in fondo, presto
attenzione proprio
a Severus.
La
sua maschera è ben
posizionata sul volto non lasciando trasparire nessun sentimento ma so
che è
furioso perché sono estremamente convinto che tenendo le
braccia conserte con
la mano destra nascosta nella manica sinistra e viceversa ha adesso
impugnato
la sua bacchetta …. Li sta studiando e poi ….
“la
nostra, non è una
visita di piacere” comincia a dire il professore con la sua
voce vellutata e
glaciale (è passato meno di un minuto da quando ho
cominciato a descrivervi ciò
che vedevo) “NON HO NESSUNISSIMA INTENZIONE DI ASCOLTARE
NESSUNO DI VOI DUE, IL
RAGAZZO PORTA SOLO GUAI E QUESTO NE E’ LA PROVA, NON HO CERTO
FATTO FESTA DA
LAVORO PER VEDERE PIOMBARE IN CASA MIA GENTE COME VOI, SE E’
PER DIRCI CHE NON
LO VOLETE NEANCHE PER I NOVE MESI DELLA SCUOLA BHE NON SAPPIAMO CHE
FARCI QUI
NON E’ GRADITO E CHI LO VORREBBE POI UN
…” “SILENCIO
…. Ti avevo avvisato Signor Dursley,
sono qui per parlarvi e voi ascolterete e se tu Tunia non vuoi fare la
stessa
fine di tuo marito, cioè assomigliare a un pesce cappone
muto, meglio che non
protesti, ricorderai sicuramente quale fu il primo incantesimo di Lily
ti posso
assicurare che posso lanciarlo assai più potente”
dice senza scomporsi il mio
Capocasa “non oseresti” “oh si che
oserei” (primo incantesimo? Tunia? Ma a
quanto risale l’amicizia di Severus con Lily e che
incantesimo fu?) mi domando
osservando come il bestione stia ancora sbraitando ma in silenzio (dopo
essere
stato incantato) la Signora Dursley ora inorridita, prende le distanze
e si
mette seduta sul divano dietro di lei e mentre io, mi sposto
leggermente verso
l’entrata per avere una visuale dell’intera stanza,
Harry prende la parola
“Professore?”
lo chiama
attirandolo leggermente a se sussurrando “crede sia saggio
spaventarli a quel
modo?” “ovvio che si”
“è un’agonia Signore” vedo
negli occhi di Severus passare
un lampo di compassione per poi rivolgersi ai parenti del Golden boy
“voi siete
dei tutori inadatti per Harry, non avreste mai dovuto averlo in
custodia e
comunque, non così allungo …”
“è una piaga, se solo Lily non fosse morta si
sarebbe tenuta il suo mostriciattolo senza che io dovessi occuparmene,
poteva
morire con lei no?” “poteva morire con lei?
Petunia! Ma che razza di Sorella e
zia sei … magari Lily fosse rimasta in vita invece di
sacrificarsi ma il
ragazzino non ne ha nessuna colpa, avresti dovuto amarlo invece di
trattarlo
come hai fatto” “amarlo? Come si fa ad amare
qualcuno che ti ricorda
continuamente ciò che ti è stato strappato, voi e
quel vostro mondo, non si può
dimenticare … tu ce la faresti ad amarlo se ti ricordasse
continuamente quel
passato che vuoi non fosse mai esistito?” (cruciamo Petunia
Dursley, vota si,
strade pulite è un tuo diritto) penso come se fosse una
trovata pubblicitaria
per le elezioni del ministero e intanto segue il puro delirio.
VENTI
MINUTI DOPO
Scusate
il salto
temporale ma ho trovato più semplice raccontarvi
l’accaduto ora in questo
momento di calma. Dunque … ciò che a me ed Harry
(vista la sua espressione)
sembrò sconvolgente fu l’impercettibile tic
dell’occhio destro del nostro
professore prima di uscirsene dicendo “dammi una goccia del
tuo sangue e ti
farò vedere se ce la farei” “
COSAAAAAAA?” gridò la donna davanti a lui mentre
suo marito si era zittito solo per fiondarsi a stringere il collo di
Severus e mentre
Harry coraggiosamente, anche se dubito sarebbe servito, si metteva
davanti al
mio padrino per difenderlo, la presunta vittima lo fermò con
un colpo incurante
di bacchetta per poi guardando il Golden boy incredulo dire “voglio adottare
Harry ma anche proteggerlo …
voi adesso firmerete la rinuncia legale a lui e tu Petunia mi fornirai
una
goccia del tuo sangue per far si che il sacrificio di Lily non vada
perso, mi
sono spiegato?” “perché mai dovrei
collaborare?” chiese con disprezzo
l’interpellata “perché non è
necessario per l’incantesimo una tua offerta
volontaria, io non mi faccio scrupoli a prenderlo comunque ma ti
assicuro che
non mi limiterò a una sola goccia se dovrò farlo
con la forza” gli occhi di
Vernon, unica parte del suo corpo a potersi ancora muovere, si
spalancarono
inorriditi mentre sua moglie balbettando disse “Que ..quel
Potter rovinò per
sempre Lily ma tu la portasti in quel mondo, ti .. ti darò
quel che vuoi basta
che non vedrò mai più nessuno di voi”
(eh? Perché ho la vaga impressione che
stiamo scoprendo aneddoti che nessuno, apparte questi due, conosce?)
“che … che
significa che fu lei a portare via la mia mamma?” chiese il
Grifondoro
guardando Severus sconvolto “lo capirai tornando a Hogwarts,
ora zitto” lo
freddò severo tirando fuori i fogli da firmare e visto che
il nervosismo
dell’uomo era palpabile anche il mio padrone ritenne
più conveniente ubbidire.
Noi, torniamo al presente.
“ecco
fatto, ora
sparite, non voglio certo che Dudley tornando da scuola, vi trovi qui
… non dopo
quello che gli hai fatto l’anno scorso Potter” dice
lo zio balena, che per necessità è stato sciolto da entrambi gli incanti,dopo aver
posto la sua firma sui documenti sotto quella della moglie
“non abbiamo ancora
finito e cmq per la cronaca io gli ho salvato la vita, se non era per
me quel
dissennatore gli succhiava via l’anima” dice Harry
risoluto “Harry è inutile
perdere tempo a spiegare … vai a prendere un
coltello” “subito professore”
“non
tu Potter, tua zia” “ah ecco perché
guardava lei mentre lo diceva” (ok ha
scollegato di nuovo il cervello) penso osservando come il mio padrino
sembra
essersi morso la lingua per non essere scontroso mentre io nel
frattempo mi sto
scocciando di essere qui sotto (non tiratela per le lunghe) penso
vedendo
tornare la donna cavallina (non è colpa mia se Petunia mi
ricorda un equino) e
finalmente cominciano.
NELLA
TESTA DI HARRY (durante
il rituale)
–
questa è decisamente
una delle volte in cui mi trovo in situazioni assurde – ……………
- dovrei concentrarmi
sulle stranissime parole della nenia del professore ma non riesco a non
pensare
a quanto …. Mi sono davvero messo fra Piton e mio zio per
fermare quest’ultimo?
Che mi sta succedendo - ………..
-
sarà prudente
rimanere davanti a mia zia adesso? Mi sembra al quanto verdognola
mentre Piton
avvicina la lama tagliente al palmo della sua mano -
…… - dove si troverà
adesso Draco? Sarei più rilassato se riuscissi a vederlo
… è per proteggerlo
che ho preferito fargli usare il mantello
dell’invisibilità non oso immaginare
che cosa potrebbe uscire dalla bocca dello zio se si accorgesse che fra
me e
Draco non c’è
un rapporto di amicizia ma
.. bhe di più …. nessuno
deve sapere che
mi ha fatto in passato, ne sono certo se ne vanterebbe - ….. sospiro
….. – ecco è il mio turno - …..
– uhm frizza un po’ ma perché devo
tenere la mano ferita chiusa a pugno mentre
il professore e la zia congiungono le mani? Farà male quella
striscia di luce
che avvolge adesso i loro arti? … mi sa che sto per
scoprirlo, basta che poi
Piton non mi meni perché sto sporcando di sangue parte della
sua veste ….- …………..
– un attimo, ma dopo tutto questo avrà davvero
l’autorità di menarmi? Meglio pensare
ad altro …. – mi piaceva di più il
colore rosso, la scia di luce che sta
avvolgendo la mia mano e quella del prof è verde, verde
Serpeverde, vorrà dire
qualcosa? - …….
- Sanguis et pater, mi vitae suae signa generat sanguis et
magicis promissio
mea voluntas credo
che il mio latino
non sia molto buono, sta ripetendo la stessa nenia di prima, non vedo
l’ora di
poter chiedere la traduzione letterale di ciò , uffa era
meglio il serpentese
ecco - …. – uhm, mi sa che abbiamo terminato - ………………
FUORI
DALLA TESTA DI HARRY
E
bravi, vi sembrava
più carino andare a sentire cosa pensava il leoncino del
rituale di cui era
protagonista vero? Oh ma certo che vi perdono anche perché
ora me lo riferite
no? …… ehiiiiii, era una domanda retorica non
potete rispondermi sul serio no …
ecco … e va bene andiamo avanti …..
Sono
davvero scioccato
nel realizzare quale sia il significato delle parole usate dal mio
padrino
durante l’incanto che, solo perché già
immagino quanto scarso sia Harry in
latino, vi riferirò …. Sangue di madre e
ora di padre, dalla mia vita come generassi la sua sigillo
col sangue e
la magia la promessa e la volontà mia (è
diventato suo padre a tutti gli effetti così?) penso
guardandoli con gli occhi
spalancati
“Papà? Mamma? Sono a casa ed ho fame … ehi ma che è …. Tu chi sei? … Potter?” un balenottero è appena entrato in casa e mi ha colto di sorpresa “chi sono io? No chi sei tu mi sei piombato addosso .. e togliti” dico alterato “COSAAAAAAA CE N’E’ UN ALTRO DI QUEI MOSTRI?” ops, mi hanno scoperto … (no, Signore non mi guardi così tristemente) penso guardando negli occhi il mio padrone e … scusate ma credo sia meglio affrontare la cosa senza dovervi spiegare pure che succede, mi sento un po’ osservato, per il momento vi saluto ciao ciao.
************************************************
Ringrazio
chi è giunto fino a qui, chi ha
letto, chi commenterà il capitolo, chi metterà la
storia fra le preferite o le
seguite, chi l’ha già fatto .. ringrazio tutti
ALLA PROSSIMA!!!