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Autore: PAMPAM    13/02/2011    9 recensioni
Una maledizione riduce Draco in schiavitù..... Quale maledizione dite voi? Semplice quella che mi rende ora e per sempre a tutti gli effetti, senza possibilità di scelta SCHIAVO di Harry Potter.
ATTENZIONE : cap 21 rating Giallo
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Severus Piton | Coppie: Draco/Harry
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Altro contesto
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Eccomi di nuovo con il capitolo 20 della storia. Ho solo una precisazione da fare prima di farvi leggere il capitolo in pace . Per via della stesura degli aventi narrati non sono riuscita ad inserire la lettera di Lily in questo aggiornamento e quindi mi scuso con chi se l'aspettava, nel prossimo ci sarà . Sperando come sempre di non deludervi vi auguro : 

            BUONA LETTURA



Capitolo 20

 

Sto seriamente valutando l’idea di prendere il posto della Cooman, ero sicurissimo che vi sareste fatti vivi proprio adesso e volete sapere come lo so? Si? ... Stiamo camminando per Privet Drive diretti al numero 4 .. visto come sono bravo? Non potevate mancare ma giusto per non farvi perdere il filo meglio che vi aggiorni .. accomodatevi, la mia storia continua …

 Quando giungemmo davanti all’ufficio del mio padrino Harry esitò un istante a bussare “Draco?” mi chiamò continuando a guardare davanti a se “ Si Maestro?” “ti fidi di me?”  “si, se non si tratta di pozioni” (scemo si ma suicida no se si riferisce a quello) pensai  con  la visione mentale di lui davanti a un calderone “tranquillo io le rubo le pozioni ricordi?” (e chi se lo scorda) annuii affermando verbalmente “bene” mi disse per poi sorridendo bussare alla porta “andiamo in scena allora” (scena????) “Signore che intende?” “lo capirai” entrammo ….

Una volta all’interno,tutto mi sarei aspettato tranne vedere che il professore li alla sua scrivania non fosse, come sempre lo avevo visto, seduto nella sua solita postura rigida e un po’ intimidatoria (tipo avvoltoio per intenderci) ma al contrario ricurvo su se stesso, gomiti poggiati sulla superficie in legno davanti a se e con gli occhi fissi su una pergamena (no, non è quello che reputerei normale) pensai per poi incatenare il mio sguardo a quello del mio padrone che, evidentemente sorpreso al mio pari, si era voltato verso di me ma vi posso assicurare che, distrarsi nel bel mezzo di una strana visione del mio padrino non è molto conveniente perché infatti …..

“AHHH!!!” gridò Harry facendo un salto all’indietro una volta che ebbe riportato la sua attenzione su Severus “… ma dico è matto professore?” “L’ho forse spaventata Potter?” “e mi ha spaventato si, io l’ho visto, era ^ accasciato ^ li solo un minuto fa e ora … me la trovo a una spanna dal viso che se sputa parlando mi potrebbe far fare il bagno …. allora è sul serio un vampiro pipistrello … ma si è pure abbassato alla mia altezza per farmi venire meglio un attacco di cuore?” (dì ciao Harry) pensai ormai rassegnato al peggio vedendo il mio padrino rimettersi eretto nella sua interezza pronto a fare la sua mossa e .. “OHII, mi fa male mi lasci andare” si ribellò il Golden boy quando l’adulto gli afferrò l’orecchio sinistro trascinandolo davanti la sua scrivania “professore?” cercai di fermarlo dal suo proposito “Zitto Draco .. e tu Seduto!!” disse fermando la mia protesta e spingendo lo sfregiato su una delle due sedie per poi magicamente farle allungare le zampe in modo che sembrasse più uno sgabello “Draco, prendi posto sull’altra sedia, come vedi è ad altezza naturale … ora!” e visto che molto probabilmente anche Crudelia era intimorita, in silenzio e di corsa ubbidii.

Per un po’ la stanza venne invasa dal silenzio, durante il quale lo sfregiato si massaggiava l’orecchio leggermente arrossato mente l’adulto, ora di nuovo seduto davanti a noi, senza neanche spostare lo sguardo da chi lo aveva irritato di mattinata richiudeva la pergamena, che ho citato prima, nella busta (la lettera di Lily Potter) pensai pronto a parlare … venni preceduto.

 “ Tralasciando il fatto che non basta bussare a una porta per poter entrare come invece avete fatto voi, ma al contrario va atteso l’invito a farlo, vi ho fatto venire qui per dei motivi specifici” disse il mio padrino facendoci notare la nostra mancanza (cosa per la quale il risultato era di averlo trovato a quel modo così poco Pitoniano) e a rispondergli fui io “pensavamo fosse scontato che fosse solo un modo, quello di bussare, di palesare che eravamo arrivati” “si! E stare con lo zoppo si impara a zoppicare” “potremmo sorvolare sulle mie mancanze, presunte o reali e andare al sodo?” chiese Harry punto sul vivo e forse fu per il fatto che non c’era davvero tempo da perdere o che semplicemente Severus non aveva voglia di approfondire certi discorsi scomodi ma in definitiva si passò davvero al fulcro della situazione.

“Come sapete la pozione che sto preparando per permetterti di effettuare quell’incantesimo sul libro ritrovato è quasi pronta. Due giorni ancora e sarai in grado di berla PHarry” cominciò a dire il mio padrino, inciampando leggermente sul nome del Golden boy “per il momento, possiamo lasciare indietro l’argomento e concentrarci sulla nostra visita nel Surrey” “si e a proposito di questo avrei una cosa da chiederle professore, bhe in effetti più di una” lo interruppe Harry di colpo fattosi serio “me lo aspettavo” commentò Piton facendogli cenno di continuare ad esporre ciò che voleva “ci ho pensato su parecchio stanotte e sono giunto alla conclusione che i miei ^parenti^ non dovrebbero sapere del mio nuovo status di padrone di una persona e per questa ragione, secondo me, non dovrebbero vedere Draco” 

“COSAAAAAAAAAA?????” gridai indignato che volesse lasciarmi indietro “non se ne parla proprio, io vengo con voi” dissi sfacciatamente risoluto (non mi importava di essere punito per questo, non volevo rimanere al castello) “e meno male che hai affermato che ti fidavi di me” mi rispose con tono ferito il mio padrone buttandomi in una enorme confusione “cioè?” chiesi un po’ più calmo “ non mi pare aver detto che non saresti venuto ma solo che non ti dovrebbero vedere” “in effetti” disse solo Severus che dalla sua espressione aveva compreso cosa io non avevo ancora afferrato tanto che chiesi “non sarebbe la stessa cosa Signore?” “si, se non avessi in mio possesso il mantello dell’invisibilità” (ohh) la lampadina si accese nella mia testa.(vi spiegherò poi come so del mantello)

“chiarito questo punto Draco, posso finire il discorso che avevo cominciato ed esporre i miei quesiti?” “ehm, si Signore faccia pure” dissi arrossendo d’imbarazzo e pensando (è un Serpeverde mancato) nel capire che quel suo modo sarcastico di parlare era stato volutamente voluto per far si che io mi sentissi punito ma non umiliato … lo adorai ancor di più

“allora Professore,dicevo o meglio mi chiedevo : al di là del mio pensiero, questo è fattibile? Mi rendo conto di non sapere assolutamente niente di cosa sia in realtà il  Sanu Articulatio, non so quando deve essere fatto se qui o in loro presenza e se si tratta della seconda cosa Draco in quanto mio schiavo deve parteciparne?” “Cominciamo dal principio : il Sanu Articulatio come ho già accennato è un rituale e la traduzione letterale dal latino è : Sangue congiunto” cominciò a spiegarci il mio padrino scivolando facilmente in modalità professore “La motivazione principale perché tu Harry sia stato affidato in custodia ai tuoi parenti babbani, come ben saprai, è la protezione che la linea di sangue diretta può offrirti e generalmente niente è più potente di questo. Non fraintendermi, nel mondo magico esistono incantesimi che possono competere con esso ma nessuno di questi è duraturo proprio perché non sono generati dall’amore e dal sacrificio come ha fatto Lily per te, il che ci riporta al rituale.” “il Sanu Articulatio è uno di questi incantesimi??” chiese Harry con voce leggermente tremolante “in parte,si è uno di essi”

A quel punto la mia curiosità aveva raggiunto una vetta astronomica e sinceramente la pausa che effettuò Severus, lunga solo un sospiro, a me sembrò eterna ma per fortuna finì e lui continuò “ Come un patto di sangue ha lo scopo di far sì che i contraenti mischiando quel liquido vitale, creino un rapporto di parentela, un rapporto "di sangue", il Sanu Articulatio ha lo scopo principale di sostituire una parentela creandone una nuova, non necessariamente della stessa natura, ma ugualmente potente. Rispetto a gli altri incantesimi che ho citato esistere però è che questo in particolare, può essere usato solo se la parte contraente che va a sostituire,in questo caso io, sia mossa dallo stesso tipo di proposito nonché stessa intensità di chi ha creato la protezione originaria che in definitiva noi cerchiamo di mantenere .. finora tutto chiaro?” “no, almeno non l’ultima parte” “è quello che temevo Potter”  

Ora voi vi starete, come io in quel momento, facendo la vostra personale idea di quello che in realtà Severus intendeva ma quello che confermò fu diverso da quello che io avevo pensato e oltretutto, cosa che un po’ mi stupì, è che parlava come se io non fossi presente o che lo ricordasse a tratti “ ho … avuto la possibilità di creare con tua madre un’amicizia antica a sufficienza da considerarla molto profonda anche se, per parole inespresse prima di qualche istante fa non la ritenevo concretamente  utilizzabile per il rituale.” “Silente ovviamente sapeva” commentai in modo talmente basso che non mi udirono mentre il Golden boy sgranando gli occhi chiese “era amico della mamma???” “è quello che ho detto” “lei … quel giorno dai malandrini difese quell’amicizia allora?” “già” (e io mi sono perso qualcosa) pensai non seguendoli più nel ragionamento ma non reputando saggio interrompere lasciai correre ascoltando con ancora più trasporto cosa disse il professore poi “tornando alla tua domanda precedente Harry, la risposta è no … il sangue richiesto è quello nostro, mio e tuo e naturalmente, quello di tua zia” “auguri!!” commentai beffardo.  

“ops, Scusa Draco ero così preso che mi sono dimenticato di coinvolgerti” disse Harry guardandomi, come aveva fatto anche il mio Capocasa, dopo quell’intervento “non si preoccupi Maestro, non è il solo ad averlo fatto” “Ok Draco hai espresso il tuo punto , ora però credo sia meglio andare, era già tardi quando siete arrivati qui” (chiedere scusa mai eh?) pensai guardando Severus alzarsi e arginare nel suo modo classico la frecciatina a lui rivolta  “ Secondo lei eravamo in ritardo?” “lascia perdere Potter” “no mi interessa come fa a dirlo Signore? Il .. dopo Colazione non è un orario specifico, per la verità è assai soggettivo” “non sono a digiuno Signor Potter, ero anch’io in Sala Grande se non l’ha notato” “ok, un punto per lei Signore, comunque prima di andare avrei un’altra domanda” vidi Severus sbuffare leggermente ma annuì … “Quando mi farà leggere la lettera della mia mamma?” “non ora … presumo sappiate come viaggiare con la metro polvere, useremo il camino della Signora Figg per arrivare il più vicino possibile, a Privet Drive n°4” “mi sta liquidando?” chiese Harry non preoccupandosi dello sguardo omicida che gli rivolse il mio padrino “si, ma il momento arriverà e prima di quanto possa pensare, solo non ora” “ma ….” “POTTER DAMMI TREGUA …. Ora andiamo” “ehm .. ok …” ed è con lo sciock ancora visibile nelle  espressioni di noi ragazzi che ora … vi riporto al presente.  

Domandina per voi a bruciapelo: il mantello dell’invisibilità è allungabile? No perché non so se sia possibile ma nonostante il mio metro e settantacinque di altezza mi ricopre totalmente e ne sono assai sorpreso … non lo sapete manco voi eh? Perfetto … allora vado avanti a raccontare va ….

Come un promemoria molto importante sto pensando alle raccomandazioni di Severus nell’esatto istante che lui bussa alla porta dei Dursley che furono:  -Lasciate che sia io a mantenere il controllo degli eventi, lasciate che sia io a interagire con loro il più possibile e tu Draco rimani dietro a Harry ma non vicinissimo, non sono sicuro che non si avvicinino bruscamente a lui anche se cercherò di prevenire ed evitare ciò – l’unica risposta che gli demmo fu quella di annuire e seguirlo in strada ma i rumori di passi provenienti dall’interno della casa mi riporta a quello che sta accadendo proprio adesso …..

 La porta si è appena aperta mostrando quella che penso essere la zia del Golden boy “ Si? Desid …… Tu? Che ci fai tu qui” “Buongiorno Tunia, vedo che perlomeno ti ricordi di tuo nipote bene, possiamo entrare vero? Grazie” disse Severus  dopo aver notato come la donna aveva riconosciuto Harry dietro di lui e senza preoccuparsi di osservare come adesso l’espressione della sua interlocutrice sia decisamente di incredulità avanza all’interno oltrepassandola per poi spostarsi leggermente di lato facendoci entrare tutti ed infine chiudere la porta (sarà una visita interessante) penso.

“Salve Z-Zia, lui è un mio professore : Severus Piton” saluta brevemente Harry introducendo il mio padrino “Severus Piton, quel Severus Piton?” “Esatto, e dobbiamo parlare di Lily … tuo Marito c’è?” sono sicuro che se non fossi sotto copertura Harry si sarebbe voltato a guardarmi e che potrebbe vedere i miei occhi a forma di punto interrogativo all’enigmatica risposta di Severus ma la donna parla di nuovo … forse dovrei dire urla …. “VEEEEERNOOOOOOOOOOOONNNNNNN”  “cosa hai da strillare tanto Petunia, lo sai che senza il ragazzo tocca a me riparare l’acquaio della cucina”  “meglio che vieni, il monello con un altro di quei mostri è qui” risponde lei a quello che io definirei Moby Dick in grigio visto il colore degli abiti che porta il grassone appena spuntato, armato di una grossa chiave inglese, dalla porta davanti a noi (ancora nel corridoio per essere precisi) “COSAAAAAAAAAA FUORI DA QUESTA CASA” “CHI HAI OSATO CHIAMARE MOSTRO, MA GUARDATEVI E ….. NOO CHE NON ESCO DI QUI, PRIMA VOI MI ASCOLTERETE ” gridano da prima all’unisono sia Severus che lo zio di Harry ma si sa i maghi sono meglio (senza offesa per voi) e il mio padrino è riuscito senza neanche sfoderare la bacchetta a trascinare quei due babbani(per non dire peggio) in quello che scopro essere un salottino 

Il comportamento del mio padrino ha sicuramente spiazzato un po’ tutti, nessuno sano di mente si metterebbe adesso a discutere ancora perciò, per il momento mi lasciano il tempo di descrivervi ciò che vedo....

Vernon Dursley si è appena ricomposto dopo essere stato praticamente trascinato nella stanza (come sia stato possibile : je ne se pas ) e sta sfidando con lo sguardo Piton (poverino non sa che non ha possibilità contro di lui) penso guardandolo fremere di rabbia pronto ad esplodere.

Proprio davanti a lui, c’è il mio padrone la cui altezza è pressoché la stessa dello zio eppure c’è qualcosa nella sua postura che mi ricorda tanto Davide e Golia (ebbene si ho letto pure quel libro con il vecchio e nuovo testamento ma non divaghiamo) la sua testa è leggermente china, le braccia tenute lungo i fianchi sono visibilmente tese come se fossero sull’attenti pronte a scattare al minimo accenno di pericolo. Ha le mani evidentemente sudate visto che ogni poco le sfrega sui pantaloni lasciando una scia traslucida assai visibile sul tessuto consunto (non ha voluto indossare nessun nuovo abito) … lo guardo e posso solo immaginarlo, ma non deve essere facile per lui essere qui.

Sposto la mia attenzione sulla zia di Harry la quale mi sta alquanto sui boccini (ciò che intendo veramente non sono propriamente del colore dell’oro ma sferiche si … cmq) se ne sta in piedi, poco distante dal marito, tiene le braccia conserte al petto, le sue labbra sono increspate a formare una smorfia simile a un sorriso sfacciato e malvagio ma è la sua espressione che non mi quadra perché infatti sta guardando il mi padrino come se fosse un fantasma (vabbè che è una creatura della notte dalla pelle candida e fredda ma almeno è corporeo e soprattutto vivo) penso non comprendendola quindi, dulcis in fondo, presto attenzione proprio a Severus.

La sua maschera è ben posizionata sul volto non lasciando trasparire nessun sentimento ma so che è furioso perché sono estremamente convinto che tenendo le braccia conserte con la mano destra nascosta nella manica sinistra e viceversa ha adesso impugnato la sua bacchetta …. Li sta studiando e poi ….

“la nostra, non è una visita di piacere” comincia a dire il professore con la sua voce vellutata e glaciale (è passato meno di un minuto da quando ho cominciato a descrivervi ciò che vedevo) “NON HO NESSUNISSIMA INTENZIONE DI ASCOLTARE NESSUNO DI VOI DUE, IL RAGAZZO PORTA SOLO GUAI E QUESTO NE E’ LA PROVA, NON HO CERTO FATTO FESTA DA LAVORO PER VEDERE PIOMBARE IN CASA MIA GENTE COME VOI, SE E’ PER DIRCI CHE NON LO VOLETE NEANCHE PER I NOVE MESI DELLA SCUOLA BHE NON SAPPIAMO CHE FARCI QUI NON E’ GRADITO E CHI LO VORREBBE POI UN …”  “SILENCIO …. Ti avevo avvisato Signor Dursley, sono qui per parlarvi e voi ascolterete e se tu Tunia non vuoi fare la stessa fine di tuo marito, cioè assomigliare a un pesce cappone muto, meglio che non protesti, ricorderai sicuramente quale fu il primo incantesimo di Lily ti posso assicurare che posso lanciarlo assai più potente” dice senza scomporsi il mio Capocasa “non oseresti” “oh si che oserei” (primo incantesimo? Tunia? Ma a quanto risale l’amicizia di Severus con Lily e che incantesimo fu?) mi domando osservando come il bestione stia ancora sbraitando ma in silenzio (dopo essere stato incantato) la Signora Dursley ora inorridita, prende le distanze e si mette seduta sul divano dietro di lei e mentre io, mi sposto leggermente verso l’entrata per avere una visuale dell’intera stanza, Harry prende la parola

“Professore?” lo chiama attirandolo leggermente a se sussurrando “crede sia saggio spaventarli a quel modo?” “ovvio che si” “è un’agonia Signore” vedo negli occhi di Severus passare un lampo di compassione per poi rivolgersi ai parenti del Golden boy “voi siete dei tutori inadatti per Harry, non avreste mai dovuto averlo in custodia e comunque, non così allungo …” “è una piaga, se solo Lily non fosse morta si sarebbe tenuta il suo mostriciattolo senza che io dovessi occuparmene, poteva morire con lei no?” “poteva morire con lei? Petunia! Ma che razza di Sorella e zia sei … magari Lily fosse rimasta in vita invece di sacrificarsi ma il ragazzino non ne ha nessuna colpa, avresti dovuto amarlo invece di trattarlo come hai fatto” “amarlo? Come si fa ad amare qualcuno che ti ricorda continuamente ciò che ti è stato strappato, voi e quel vostro mondo, non si può dimenticare … tu ce la faresti ad amarlo se ti ricordasse continuamente quel passato che vuoi non fosse mai esistito?” (cruciamo Petunia Dursley, vota si, strade pulite è un tuo diritto) penso come se fosse una trovata pubblicitaria per le elezioni del ministero e intanto segue il puro delirio.

VENTI MINUTI DOPO

Scusate il salto temporale ma ho trovato più semplice raccontarvi l’accaduto ora in questo momento di calma. Dunque … ciò che a me ed Harry (vista la sua espressione) sembrò sconvolgente fu l’impercettibile tic dell’occhio destro del nostro professore prima di uscirsene dicendo “dammi una goccia del tuo sangue e ti farò vedere se ce la farei” “ COSAAAAAAA?” gridò la donna davanti a lui mentre suo marito si era zittito solo per fiondarsi a stringere il collo di Severus e mentre Harry coraggiosamente, anche se dubito sarebbe servito, si metteva davanti al mio padrino per difenderlo, la presunta vittima lo fermò con un colpo incurante di bacchetta per poi guardando il Golden boy incredulo dire  “voglio adottare Harry ma anche proteggerlo … voi adesso firmerete la rinuncia legale a lui e tu Petunia mi fornirai una goccia del tuo sangue per far si che il sacrificio di Lily non vada perso, mi sono spiegato?” “perché mai dovrei collaborare?” chiese con disprezzo l’interpellata “perché non è necessario per l’incantesimo una tua offerta volontaria, io non mi faccio scrupoli a prenderlo comunque ma ti assicuro che non mi limiterò a una sola goccia se dovrò farlo con la forza” gli occhi di Vernon, unica parte del suo corpo a potersi ancora muovere, si spalancarono inorriditi mentre sua moglie balbettando disse “Que ..quel Potter rovinò per sempre Lily ma tu la portasti in quel mondo, ti .. ti darò quel che vuoi basta che non vedrò mai più nessuno di voi” (eh? Perché ho la vaga impressione che stiamo scoprendo aneddoti che nessuno, apparte questi due, conosce?) “che … che significa che fu lei a portare via la mia mamma?” chiese il Grifondoro guardando Severus sconvolto “lo capirai tornando a Hogwarts, ora zitto” lo freddò severo tirando fuori i fogli da firmare e visto che il nervosismo dell’uomo era palpabile anche il mio padrone ritenne più conveniente ubbidire. Noi, torniamo al presente.

“ecco fatto, ora sparite, non voglio certo che Dudley tornando da scuola, vi trovi qui … non dopo quello che gli hai fatto l’anno scorso Potter” dice lo zio balena, che per necessità è stato sciolto da entrambi gli incanti,dopo aver posto la sua firma sui documenti sotto quella della moglie “non abbiamo ancora finito e cmq per la cronaca io gli ho salvato la vita, se non era per me quel dissennatore gli succhiava via l’anima” dice Harry risoluto “Harry è inutile perdere tempo a spiegare … vai a prendere un coltello” “subito professore” “non tu Potter, tua zia” “ah ecco perché guardava lei mentre lo diceva” (ok ha scollegato di nuovo il cervello) penso osservando come il mio padrino sembra essersi morso la lingua per non essere scontroso mentre io nel frattempo mi sto scocciando di essere qui sotto (non tiratela per le lunghe) penso vedendo tornare la donna cavallina (non è colpa mia se Petunia mi ricorda un equino) e finalmente cominciano.

 

NELLA TESTA DI HARRY (durante il rituale)

– questa è decisamente una delle volte in cui mi trovo in situazioni assurde –  …………… - dovrei concentrarmi sulle stranissime parole della nenia del professore ma non riesco a non pensare a quanto …. Mi sono davvero messo fra Piton e mio zio per fermare quest’ultimo? Che mi sta succedendo - ……….. - sarà prudente rimanere davanti a mia zia adesso? Mi sembra al quanto verdognola mentre Piton avvicina la lama tagliente al palmo della sua mano - …… - dove si troverà adesso Draco? Sarei più rilassato se riuscissi a vederlo … è per proteggerlo che ho preferito fargli usare il mantello dell’invisibilità non oso immaginare che cosa potrebbe uscire dalla bocca dello zio se si accorgesse che fra me e Draco non  c’è un rapporto di amicizia ma .. bhe di più ….  nessuno deve sapere che mi ha fatto in passato, ne sono certo se ne vanterebbe -  ….. sospiro ….. – ecco è il mio turno - ….. – uhm frizza un po’ ma perché devo tenere la mano ferita chiusa a pugno mentre il professore e la zia congiungono le mani? Farà male quella striscia di luce che avvolge adesso i loro arti? … mi sa che sto per scoprirlo, basta che poi Piton non mi meni perché sto sporcando di sangue parte della sua veste ….- ………….. – un attimo, ma dopo tutto questo avrà davvero l’autorità di menarmi? Meglio pensare ad altro …. – mi piaceva di più il colore rosso, la scia di luce che sta avvolgendo la mia mano e quella del prof è verde, verde Serpeverde, vorrà dire qualcosa? -  ……. - Sanguis et pater, mi vitae suae signa generat sanguis et magicis promissio mea voluntas  credo che il mio latino non sia molto buono, sta ripetendo la stessa nenia di prima, non vedo l’ora di poter chiedere la traduzione letterale di ciò , uffa era meglio il serpentese ecco - …. – uhm, mi sa che abbiamo terminato -  ………………

FUORI DALLA TESTA DI HARRY

E bravi, vi sembrava più carino andare a sentire cosa pensava il leoncino del rituale di cui era protagonista vero? Oh ma certo che vi perdono anche perché ora me lo riferite no? …… ehiiiiii, era una domanda retorica non potete rispondermi sul serio no … ecco … e va bene andiamo avanti …..

Sono davvero scioccato nel realizzare quale sia il significato delle parole usate dal mio padrino durante l’incanto che, solo perché già immagino quanto scarso sia Harry in latino, vi riferirò …. Sangue di madre e  ora di padre, dalla mia vita come generassi la sua sigillo col sangue e la magia la promessa e la volontà mia  (è diventato suo padre a tutti gli effetti così?) penso guardandoli con gli occhi spalancati   

“Papà? Mamma? Sono a casa ed ho fame … ehi ma che è …. Tu chi sei? … Potter?” un balenottero è appena entrato in casa e mi ha colto di sorpresa “chi sono io? No chi sei tu mi sei piombato addosso .. e togliti”  dico alterato “COSAAAAAAA CE N’E’ UN ALTRO DI QUEI MOSTRI?”  ops, mi hanno scoperto … (no, Signore non mi guardi così tristemente) penso guardando negli occhi il mio padrone e … scusate ma credo sia meglio affrontare la cosa senza dovervi spiegare pure che succede, mi sento un po’ osservato, per il momento vi saluto ciao ciao.

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Ringrazio chi è giunto fino a qui, chi ha letto, chi commenterà il capitolo, chi metterà la storia fra le preferite o le seguite, chi l’ha già fatto .. ringrazio tutti

 

                ALLA PROSSIMA!!!

 

   
 
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