Disegnami
-Cosa fai?-
Gli aveva
domandato candidamente una
vocina acuta alle sue spalle.
Sai si era
voltato di scatto, il
volto uniforme e ben delineato contratto in una smorfia di disappunto
che non
gli era abituale.
-Non si vede?-
fece, distaccato,
rivolto alla bambina dagli occhi cerulei che lo fissava curiosa.
Di tutta
risposta, lei sporse un po’
di più il piccolo collo oltre la sua spalla, spiando lo
schizzo pittoresco
dell’albero imponente che si trovava pochi passi davanti a
loro. Di certo,
pensò, quello strano bambino aveva fatto un ottimo lavoro,
ma perché ritrarre
un albero in pieno inverno, quando i rami spogli sembrano tante mani
rinsecchite pronte ad afferrarti, invece che d’estate o di
primavera, stagioni
in cui la natura diventa di un rigoglioso e splendente colore verde..
Fece una strana
smorfia e subito,
impettita, si pose davanti al bambino, occupandogli la visuale.
Sai
aggrottò le sopracciglia e anche
quel gesto sembrò deturpare il suo volto bianco e lineare.
-Così
non posso continuare- le aveva
detto, con innaturale tranquillità, sentendo però
pulsare in lui un fastidio
crescente.
-Disegna me-
aveva poi ordinato la
bambina, scuotendo i corti capelli biondi, mettendosi in una posa
insolita e,
Sai trattenne a stento un sorriso, alquanto ridicola.
-Come, scusa?-
domandò, fingendo di
non aver capito.
-Disegnami-
ripeté lei, con tono
imperioso.
Sai si era morso
un labbro ed aveva
stretto la matita nella mano già sudata. Aveva studiato per
qualche istante i
lineamenti di quella bambina con eccessiva professionalità e poi aveva decretato il suo
verdetto finale.
-Non posso. Mi
dispiace, non sei un
bel soggetto-
Ignorando
deliberatamente
l’espressione stupita su quel volto d’angelo, Sai
le voltò le spalle e se ne
andò, alla ricerca di un posto tranquillo e decisamente
più isolato..
…
La stanza era
calda e i loro corpi,
nudi, erano bagnati da gocce di sudore che si riversavano sulla pelle
liscia e
pallida di entrambi. Le lenzuola sfatte li circondavano, ma non li
sfioravano,
temendo quasi il contatto con il loro calore.
Ino dormiva,
stesa su un fianco, con
una mano allungata verso di lui ed una lasciata scendere lungo il suo
corpo. I
suoi capelli, biondi e scompigliati, si diramavano sul cuscino, come
tanti
filamenti d’oro e d’argento.
Sai non seppe
dire per quanto a lungo
rimase a fissarla in quella posizione, ma fu quando i contorni del suo
viso si
ammorbidirono ulteriormente, preda di chissà quale
meraviglioso sonno, che
un’idea lo attraversò, chiara e lampante come un
fulmine a ciel sereno..
Ino
aprì gli occhi, non più stanca, e
l’immagine del ragazzo si mise lentamente a fuoco davanti a
lei.
Era ancora nudo
anche lui, sebbene si
fosse messo a sedere e avesse preso tra le mani il suo fedele e
immancabile album
da disegno. Quando si accorse di ciò che stava facendo,
sorrise lusingata e
rimase immobile, come solo la migliore delle modelle avrebbe saputo
fare.
-Avevi detto che
non ero un buon
soggetto- gli ricordò tranquillamente, con voce ancora roca
di sonno.
Vide un sorriso
obliquo formarsi sul
volto di Sai, mentre la sua concentrazione non veniva affatto scalfita.
-Mentivo-
asserì lui, prontamente.
-Non
è vero- ribatté Ino, lasciando
scappare una risata che fece vibrare il suo corpo innaturalmente rigido.
Sai fece
spallucce, non staccando gli
occhi dal suo ritratto.
-Ora lo sei- le
disse, poi, in un
mormorio udibilissimo, -Ora sei il soggetto perfetto-
A quelle parole,
un’espressione
soddisfatta comparve sul volto della ragazza ed il giovane seppe, per
puro
intuito, che ben presto avrebbe messo nuovamente da parte il suo
disegno, per
dedicarsi interamente all’originale a pochi passi da lui.
NdA:
Ehilà! Ecco la one-shot su Ino che vi avevo annunciato J
Scritta in un
lampo d’ispirazione che mi ha colto ieri sera (forse dovuto
all’influenza, boh!)XD
Non sono due
personaggi con cui ho molta familiarità, perciò
non sono
sicura del risultato, ma spero di essere riuscita a descriverli
bene… il
contesto non è specifico, è una AU quindi potete
sbizzarrirvi con la fantasia e
immaginarvi quello che volete XD
Bè,
spero vi sia piaciuta, ovviamente mi fa piacere sapere cosa ne
pensate…
Alla prossima,
baci
Sere_