Il flauto tacque, e la stanza fu riempita di nuovo dal vociare dei commensali. Le ballerine presero una brocca ciascuna, e passarono a servirli. Ne venne una anche verso di loro. Aveva i capelli legati in lacci di cuoio, ma le punte sfuggivano ribelli all'acconciatura, coprendole le spalle abbronzate. Caio indugiò sulle gambe scattanti e sul seno minuto. Le porse il calice, e incrociò i suoi occhi neri, che lo scrutavano con curiosità. A Caio venne in mente la gatta che sua madre teneva nel peristilio.
[CaiusxAthenodora]