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Autore: fra76    14/02/2011    6 recensioni
Sasuke è tornato a Konoah e nel giorno di San Valentino si troverà a dover tenere sotto controllo il dobe per non farselo portar via da sotto il naso. Ci riuscirà?
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Ino Yamanaka, Naruto Uzumaki, Sai, Sasuke Uchiha
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la serie
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Oggi ho deciso di scrivere questa piccola ff leggera leggera, sono stata una ventina di giorni in ospedale e ho pensato di festeggiare il mio ritorno a casa scrivendo. Non so dire se è venuta bene, soprattutto perché l'ho scritta direttamente su NVU visto che word è andato in pensione senza avvertirmi. Beh lascio giudicare a voi.

Il dobe è off limits


Finalmente dopo anni di guerre e lotte pe il potere il paese del fuoco attraversava un periodo di pace e tranquillità.
Sasuke Uchiha era tornato a Konoah: la sua spiegazione ufficiale era stata...
- dobe sono stanco di sentirti ripetere all'infinito "ti riporterò a casa ad ogni costo, fosse l'ultima cosa che faccio!" Se l'unico modo per farti smettere è questo: allora e sia... torno.-
Non c'è bisogno di dire che Naruto e tutta la popolazione femminile furono entusiasti della cosa.
Erano passati già vari mesi dal ritorno dell'Uchiha e il giorno dopo sarebbe stato San Valentino, le vetrine dei negozi erano addobbate di cuoricini rosa e le donne del villaggio erano tutte indaffarate: chi a comperare ingredienti per preparare il consueto cioccolato, chi a comperarne già confezionato per i loro amori. Due ragazze erano ferme davanti ad un negozio di dolci impegnate in una discussione, una delle due: capelli rosa, occhi verdi e sguardo visibilmente arrabbiato sventolava un piccolo pacchetto a forma di cuore con incarto rosa sbiadito sotto il naso dell'altra ragazza: capelli biondi tenuti in una coda alta, occhi azzurro chiaro che la osservava con le mani sui fianchi apparentemente indifferente.
- Sappi Ino-pig... che sono stata io a fare questo cioccolato e quando lo darò a Sasuke-kun lui mi abbraccerà felice per questo mio dono!- Disse con foga la rosa all'altra.
- Si si, sogna pure fronte spaziosa, il caro Sasuke ha decisamente altro a cui pensare.-
-Che vuoi dire? C'è forse qualcosa che sai e io no?- chiese Sakura piuttosto preoccupata.
Che Sasuke-kun avesse in testa un'altra ragazza? No impossibile, solo lei era degna di starle accanto.
- Tutti sanno quello che vuole Sasuke, solo tu e quel baka di Naruto non l'avete capito: ma penso che il nostro amico presto lo capirà.- Concluse la bionda con un sorrisetto biricchino per poi girarsi e andarsene.
Sakura rimase lì, con il pacchetto in mano a scervellarsi per capire il significato delle parole della sua amica.
Intanto in un altro punto di Konoah un biondino passeggiava osservandosi intorno con aria sempre più stupita;
- ma che succede alle donne oggi? Sembrano tutte pazze, corrono di qua e di là come se avessero il diavolo alla calcagna, bah... chi le capisce è bravo!-
Era arrivato al chiosco di ramen e deciso a prendersene una bella porzione -forse due- si apprestò ad accomodarsi, quando notò che nello sgabello accanto a lui c'era il suo amico Kiba Inuzuka.
- Ehi... ciao Kiba, anche tu qui?!-
- Si, avevo un pò di fame e qui fanno dell'ottimo ramen- disse indicando la ciotola fumante di fronte a se.
- Si, hai proprio ragione- disse sorridendo l'Uzumaki, poi tornando serio e avvicinandosi al suo amico chiese in tono basso;
- senti... ma che succede a tutte le ragazze del villaggio? Sembrano impazzite!-
Kiba lo guardò in modo strano.
- Ma come, Non lo sai?! Domani è San Valentino, sei proprio un baka...-
- Cosa?! Cavoli, me ne ero completamente dimenticato! Ora capisco tutto questo trambusto; non vorrei essere nei panni del teme, scommetto che metà delle ragazze che ho visto stanno prendendo del cioccolato per lui.- Stranamente le sue stesse parole gli provocarono uno strano fastidio alla base dello stomaco; preso da questi pensieri non si accorse del ghigno divertito dell'Inuzuka.
- Sai Naruto? Io credo che a Sasuke non freghi assolutamente niente del cioccolato che vogliono regalargli le ragazze: lui vuole qualcos'altro e lo vuole da una sola persona...- disse con tono ironico iniziando a mangiare.
Naruto che non ci capiva nulla decise di lasciar perdere e ordinare la sua porzione di ramen.
Finito il pasto i due ragazzi si salutarono e presero direzioni diverse, ognuno verso la propria abitazione.
Nel suo appartamento il biondino dopo essersi messo il pigiama e il suo immancabile cappuccio a forma di tricheco, si mise a letto addormentandosi immediatamente. Fuori, di fronte alla finestra sopra il ramo di un' albero: due occhi neri come la pece lo osservavano; Sasuke per tutto il giorno lo aveva seguito senza farsi notare, ora che la giornata era finita poteva tornare a casa, il difficile sarebbe stato il giorno dopo: quelle pazze isteriche non lo avrebbero mollato un attimo, ne era certo, ma lui doveva tenere sotto controllo il dobe: quel baka non se ne era accorto, ma c'erano persone che gli avevano messo gli occhi addosso, soprattutto quel Sai, doveva tenerlo lontano dal suo dode: non era certo tornato a Konoah per farselo soffiare da sotto il naso...

Il mattino seguente Naruto si svegliò di buon umore e dopo una bella doccia e un'abbondante colazione a base di ramen istantaneo fece per uscire, aprendo la porta si trovò di fronte un ragazzo moro dal sorriso visibilmente falso.
- Ciao Naruto, bella giornata oggi, vero?-
- Sai, ma che ci fai qui a quest'ora del mattino?- chiese l'altro stupito,
- Beh lo hai visto, oggi è San Valentino e c'è un tale fermento, visto che tu sei solo e io anche, ho pensato che potremmo farci compagnia a vicenda... come amici s'intende.-
- Ah ok, tanto non ho impegni, andiamo.- Insieme i due si avviarono per le strade del villaggio, ignari che gli stessi occi neri della sera prima, ora rossi li stavano seguendo.
- Tsè amici, come no... prova solo ad allungare un dito sul mio dobe e ti affetto come un pomodoro.-

Mentre passeggiavano per le strade avevano incontrato ragazze con pacchettini di varie forme e colori, tutte intente a cercare qualcosa o per essere più precisi, qualcuno.
Intanto Sasuke continuava a seguirli sempre più furioso, quei due camminavano troppo vicini, doveva fare qualcosa...
Senza accorgersene, troppo preso dalla sua gelosia che lo stava consumando, rivelò la sua presenza; fortunatamente per lui in quel momento fu solo Ino a passare di lì.
- Ma guarda, Sasuke Uchiha in persona, che fai ti nascondi?-
Il ragazzo non si era accorto subito della presenza della giovane e sobbalzò temendo che volesse rifilargli del cioccolato.
- Yamanaka, te lo dico subito io non amo il cioccolato, quindi è inutile che tu me ne dia-
la ragazza lo guardò con aria un pò stupita
- darti del cioccolato? E perche dovrei? Mica sei il mio ragazzo.-
concluse mettendosi le mani sui fianchi,
- piuttosto ti consiglio di tenere i tuoi bei occhioni aperti, poco fa ho incontrato Naruto e non era solo.-
- Lo so benissimo.- Ringhiò il moro
- Ah ecco allora cosa stavi facendo, li stavi spiando- poi assottigliando lo sguardo
- vuoi un aiutino?-
Gli propose la ragazza.
Aiuto? Un Uchiha non ha bisogno di aiuto. Però è anche vero che così non avrebbe risolto nulla, in più li aveva persi.
- Io non ho bisogno di aiuto, però ti permetto di offrirmi la tua collaborazione.-
disse l'Uchiha incamminandosi verso la direzione in cui aveva visto sparire il suo dobe.
Ino gli fu subito dietro celando un sorriso divertito.

Naruto e Sai erano davanti all'entrata di un parco, l'Uzumaki era restio ad entrare ma l'altro lo prese per mano e lo trascinò all'interno: le panchine erano tutte occupate da coppiette in atteggiamenti romantici, il biondino si sentiva a disagio e il sentimento aumentò quando sentì il braccio del ragazzo di fianco a lui che gli cingeva le spalle.
- Guarda là, c'è una panchina libera, andiamo a sederci - gli disse sospingendolo in quella direzione.
Naruto non sapeva che fare ne cosa pensare, perché Sai lo stava abbracciando?
- Hem... Sai potresti togliere la mano? E' imbarazzante.- mentre cercava di staccarsi gli apparve l'immagine del teme in mente
- perché ti senti in imbarazzo? Siamo in mezzo a tante coppie che amoreggiano, non c'è nulla di male se lo facciamo anche noi - sussurrò il moro avvicinando il suo viso a quello del biondino, quando le labbra di Sai erano ormai in procinto di toccare quelle dell'Uzumaki una lama si frappose tra di loro e uno sguardo rosso assassino osservava il moro seduto con l'intento di polverizzarlo.
Quando Naruto vide Sasuke scattò in piedi,
- teme! Ma che ci fai qui? Credevo che te ne saresti stato chiuso in casa per evitare le pazze che ti vengono dietro.-
Disse sentendo una strana felicità, poi si accorse di Ino accanto all'Uchiha
- ah... allora hai anche tu la ragazza... Ino... non immaginavo stessi con il teme- disse con voce rotta da un leggero tremito.
La Yamanaka sorrise,
- no Naruto non sto con Sasuke, ma collaboro con lui -
- eh?- Il biondino chiaramente non capiva.
Mentre Ino e Naruto facevano questo scambio di battute i due mori non avevano smesso di guardarsi, Sasuke con sguardo omicida, Sai invece con il solito sorrisetto, questo fece perdere del tutto la pazienza all'Uchiha che stava per avventarsi sull'altro, ma la biondina fu più veloce e si frappose tra i due,
- per favore Sasuke, potresti evitare di uccidere il mio ragazzo, sai tra un pò io e lui abbiamo un'appuntamento.-
disse sorridendo Ino.
Sasuke e Naruto spalancarono occhi e bocca contemporaneamente
- che cosa?! Voi state insieme?! -
- Oh su ragazzi, non fate quelle facce, abbiamo douto mettere su questa sceneggiata, altrimenti voi due invecchiavate senza chiarirvi mai.-
Poi prendendo il suo ragazzo a braccetto li salutò con un gesto della mano allontanandosi.
- Ma... ma che significa?- chiese Naruto voltandosi verso il moro che stava riponendo la sua katana
- niente dobe... solo questo...-
e avvicinandosi di scatto allo sconcertato Naruto gli prese il volto tra le mani e lo baciò, il biondo preso in contropiede aprì le labbra per protestare ma quello che ottenne fu la lingua di sasuke che curiosa si intrufolò ad esplorare quella bocca tanto desiderata.
L'Uzumaki puntò le mani sul petto dell'altro per allontanarlo, ma quando il bacio si fece più profondo anzichè allontanarlo gli mise le braccia al collo stringendosi di più a lui.
Quando si divisero per prendere fiato il moro non lo lasciò andare ma mettendogli una mano sulla vita lo strinse di più a se
- bene dobe ho appena iniziato a marcare il mio territorio, ora passiamo nelle varie strade del villaggio e chiariamo con tutti a chi appartieni!-
- Ma che stai dicendo?! Io non vengo proprio da nessuna parte!-
Ma Sasuke non gli diete il tempo di dire o fare altro, lo prese in   braccio a mo di principessa e saltando da un tetto all'altro raggiunse i vari posti strategici del villaggio dove mise in chiaro che Naruto Uzumaki era Off limits...


  
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